domenica 18 ottobre 2009

Brownies di castagne senza glutine senza lattosio senza latte vaccino ... Chestnut brownies gluten free dairy free cow milk free

Brownies di castagne senza glutine senza lattosio senza latte vaccino
Chestnut brownies gluten free dairy free cow milk free

Ingredienti:

300 g di farina di castagne
400 g di zucchero di canna
vaniglia bourbon o vanillina o zucchero vanigliato (vanilla bourbon e zucchero)
250 g tra nocciole e noci dell'Amazzonia tritate (o nocciole e noci o noci dell'Amazzonia e noci o anacardi e noci...
130 g di margarina senza grassi idrogenati (o burro di capra o  burro di bufala)
1 pizzico di sale
4 uova grandi extrafresche cat.O
100 g di cacao amaro

Preparazione:

Preriscaldare a 150° il forno
Lavorare il burro con lo zucchero e il sale.
Aggiungere le uova, mescolando, poi in sequenza la farina di castagne setacciata con il cacao, la vanillina o la vanilla bourbon o lo zucchero vanigliato.
Mescolare bene e aggiungere infine le nocciole e le noci dell'Amazzonia.
Il composto deve essere molto consistente.
Poi in una teglia rettangolare rivestita di carta da forno versare il composto, livellare con il dorso di un cucchiaio inumidito in acqua fredda.
Cuocere per 35 minuti e fate la prova stecchino.
Sfornare e lasciare intiepidire nella teglia per 10 minuti almeno, poi tagliare a quadretti e porre a raffreddare su una gratella.
Spolverare con zucchero a velo




piccola nota: non è che mi vanti delle mie ricette inventate da me medesima , ma questa ha un suo successo. La misi su un forum ormai chiuso ed una delle utenti carinamente l'ha rifatta e riproposta mettendo a volte il mio nome a volte no, ma citando la fonte. ;-)
i link ve li metto, la mia foto non è così bella ...ma sono molto buoni :-D

http://www.cucinainsimpatia.net/viewtopic.php?f=24&t=1582&highlight=brownies+castagne

http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=14624

altro link
http://www.universocucina.com/forum/topic5944.html?hilit=brownies%20di%20castagne

e anche qui, ma sono sempre io
http://forum.gamberogrosso.it/viewtopic.php?f=53&t=1075&p=12006#p12006

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.

E questa ricetta partecipa anche al contest di Simona "Dolcemente privi di..." perchè è naturalmente se senza glutine, senza latte vaccino, senza lievito di birra e senza lievito chimico


venerdì 16 ottobre 2009

Celiachia a Roma

http://www.celiachiamo.com/
ho trovato il sito di estreme interesse e ben curato.
E credo che possa essere utile a molti!
Buon fine settimana

Per SvenBirba un fantastico compleanno

Alla furbissima piccola principessa che cresce
un fantastico compleanno
Auguri di cuore piccola Sveva

E per festeggiare un vassoio di pasticcini può bastare?

Buon venerdi a tutti

WITH PASSION
With
passion pray. With
passion work. With passion make love.
With passion eat and drink and dance and play.
Why look like a dead fish
in this ocean
of
God?
(Rumi)
http://www.poetseers.org/
Stamane aprendo la mia pagina di FB, trovo un aggiornamento della pagina di Chitra Banerjee Divakaruni e leggo questa poesia ed il relativo link.
Chi mi conosce un po', sa quanto ami la poesia in generale, quindi incontrare attraverso le loro parole nuovi poeti è per me sempre esaltante.
Non conosco nulla o quasi della poesia indiana e della poesia mistica, ma queste poche righe mi hanno conquistato per la loro ricchezza ed immediatezza. E soprattutto sono particolarmente azzeccate per il mio personale spirito di oggi...pensare che sono state scritte nel XIII secolo...fa riflettere un pochino, no?
Questo per augurare a tutti, vicini, lontani, in corpo e anima un buon fine settimana
Baci Baci

giovedì 15 ottobre 2009

Anisakis... Batteri, parassiti,virus e co. vs alimentazione.

L'ho letto nel Corriere e l'ho trovato interessante ed utile.

Avendo fatto a docente ai corsi per il libretto sanitario delle categorie che manipolano gli alimenti (pratica non comune a tutta l'Italia, ma presente solo in alcune regioni), posso dire che la conoscenza della microbiologia alimentare e della sicurezza alimentare non è mai troppa.
Come dicevo sempre nelle mie lezioni, "non viviamo in un mondo sterile, le cucine non sono ambienti sterili, neanche quelle di casa nostra, ma possiamo cucinare e mangiare in SICUREZZA, ovvero conoscendo ciò che c'è anche di nascosto nel piatto".
Per forma mentis sono contraria a qualsiasi demonizzazione, che sia di alimenti o quant'altro, ma amo capire, conoscere, sapere il perchè...
Il fatto che le intossicazioni alimentari non finiscano nella prima pagina del giornale non significa che non ci siano o che siano in diminuzione...tutt'altro.
Ma ripeto, e repetita iuvant!, si può mangiare e cucinare in sicurezza!
Nell'articolo ho trovato degno di nota il riferimento al sushi giapponese e alla pratica di surgelare il pesce per il sushi per almeno 24 ore...perchè?
perchè il surgelamento permette la totale inattivazione di batteri, virus, parassiti e anche delle loro forme di resistenza (principalmente spore). Ovviamente, l'alimento dovrà essere riportato a temperatura ambiente seguendo delle precise precauzioni e/o linee guida, per evitare contaminazioni appunto.
Ultimamente, è finalmente venuto alla ribalta il problema dell'Anisakis, del quale si è scritto di tutto, alcune volte bene :-), altre volte male (ci vorrebbe un referee per certi articoli mandati in stampa o messi in rete :-( ). Sottolineo che la procedura della surgelazione (non del congelamento, che è tutt'altra cosa) permette una inattivazione completa sia delle larve sia del parassita stesso, in questo caso dell'Anisakis.





L'Anisakis (genere con diverse specie) appartiene ai Nematodi (phylum), Secernenti (classe), Ascaridi (ordine), Anisakidi (famiglia) e sono pochissimi i pesci, crostacei o molluschi ad essere esenti da infestazioni.

Bisogna quindi fare attenzione a come manipolare l'alimento e a come cuocerlo. La giusta cottura inattiva sia le larve sia il parassita. Volendo consumare il pesce crudo, non fate affidamento sulla marinatura, l'ambiente acido nulla può nell'inattivare le larve ed i parassiti, mentre la surgelazione si ;-). Quindi, quando vogliamo introdurre cibi etnici nella nostra alimentazione, cosa che approvo assolutamente, ricordiamoci di informarci su come quella preparazione viene manipolata, conservata e cucinata.




Anche la gastronomia è conoscenza e cultura ed informazione, soprattutto.
Riguardo all'Anisakis, tre sono le semplici regole per la prevenzione dall'infezione parassitaria:
1) eviscerazione immediata e totale dell'alimento ittico, soprattutto pesci e molluschi piuttosto grandi;
2) esposizione ad una temperatura superiore ai 60° C per almeno 15 minuti, ricordando che la temperatura dei 65° C corrisponde alla temperatura di bassa pastorizzazione (vi dice nulla??? bè dovrebbe, quindi informatevi ;-) ) e tale temperatura è anche la temperatura obbligatoria per i banchi termostatati a caldo, dove devono essere conservati i cibi cotti da mangiare riscaldati (quali ad esempio le preparazioni da rosticceria). Vi ricordo che tempo e temperatura sono FONDAMENTALI per garantire una corretta inattivazione di batteri, virus, in questo caso parassiti, ma anche larve e spore.
3) surgelamento rapido ed esposizione ad una temperatura di -20°C per almeno 24 ore per consentire una corretta inattivazione. I -20°C sono la temperatura di conservazione (sarebbe più corretto dire di servizio) dei surgelati.
Surgelare in casa non è possibile, perchè si ha bisogno di un abbattitore di temperatura e di attrezzature professionali, quindi sarebbe meglio CUOCERE...ma CUOCERE come si deve ;-)...se proprio si volesse mangiare del pesce crudo, trovate un compromesso tra la perdita delle sue proprietà organolettiche, il congelamento e la sicurezza alimentare.
Eh già, mica si può sempre avere tutto nella vita ;-) :-)
Queste tre regole fondamentali per l'Anisakis, non è che lo siano solo per questo parassita, ma anche per gli altri parassiti, che contaminano carne di vario tipo, e le ultime due sono REGOLE AUREE, per batteri patogeni e virus nel campo alimentare, assieme alla REGOLA AUREA FONDAMENTALE (la chiamo la REGOLA DI PLATINO) ovvero IGIENE E PULIZIA, ovvero LAVARSI SEMPRE BENE LE MANI, I PIANI DI LAVORO E GLI STRUMENTI...lavarsi le mani non è così scontato ahimè :-(, purtroppo!
Le intossicazioni e le tossinfezioni batteriche possono essere di varia entità, ma alcune possono rivelarsi piuttosto gravi. Lo stesso si può dire delle infezioni virali dovute agli alimenti. Non faccio e non voglio fare terrorismo, voglio solo ricordare che informarsi e conoscere può davvero fare la differenza in ogni campo, anche a tavola , anche sulla tavola di casa nostra.
Ultima cosa: le infestazioni da alghe, più o meno tossiche sono un'altro paio di maniche...quindi ne parlerò in un altro post.

Nel frattempo, continuate a godervi del buon cibo con un occhio attento all'alimentazione sicura ;-)


Buon appettito
Per le fonti fotografiche trovate in rete, ho fatto riferimento a : whatscookingamerica, fao.org, old.finmg.org, www.fornipizzeria.com

mercoledì 14 ottobre 2009

poesia per oggi 14/10/2009

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson

e perchè proprio una poesia sull'amicizia?
riflettevo giorni fa sul fatto che siamo immersi in un mondo pieno di mezzi di comunicazione, dove i social networks abbondano, dove i contatti, anche grazie alla rete, aumentano, eppure...eppure questa disposizione d'animo, così ben descritta da R. W. Emerson, spesso si perde.
Non è una critica verso qualcuno o qualcosa in particolare, intendiamoci...pur frequentando uno dei tanti social network, mi rendo conto che al di là del contatto fisico o virtuale della rete spesso dietro manca il contatto spirituale...l'empatia di due persone che si incontrano e sono disposte a guardare l'uno dentro l'anima dell'altro, anche solo per correre un brevissimo tratto di viaggio.
Forse ho un approccio troppo romantico od utopisco, però mi manca quell'incontro di sentimenti che mi fa essere "amica" e chiamare "amico" l'altro...mi dispiace profondamente vedere e sentire intorno a me gusci chiusi, per paura o per disinteresse non lo so...ed in mezzo a tutti questi gusci chiusi capita anche a me di esserlo, o di sentirmi insieme pieno ma senza alcuna intersezione con altri. E allora a che mi serve essere insieme pieno?
Questo pensiero è un pò che passeggia tranquillo nel mio cervello, che ha anche altre cose da fare (francamente, diciamolo!)...perchè oggi ha preso corpo virtuale?
Per una serie di piccoli segnali quotidiani che lo hanno alimentato e che dopo mesi di silenzio mi hanno riportato anche sul blog a scrivere (nonostante una parte del mio cervello stia andando dietro a provette da ordinare, digestioni da fare, libri e articoli da studiare, ecc.)...Mi serviva un pensiero positivo e aperto per continuare la giornata, forse anche la settimana e perchè no? il resto del mese...ecco il perchè di Emerson e volevo condividerlo con gli amici/conoscenti/lettori del blog e non.
Buona giornata