mercoledì 30 novembre 2016

Insalata di miglio tonno e super bacche senza glutine senza lattosio senza proteine del latte con Molino Rossetto

Hope that you fall in love, and it hurts so bad
The only way you can know is give it all you have
And I hope that you don't suffer but take the pain
Hope when the moment comes, you'll say...
I, I did it all
I, I did it all
I owned every second that this world could give
I saw so many places, the things that I did
With every broken bone, I swear I lived
(I lived, One Republic)

"Fammi capire...perché continui ad insistere? Ti piace così tanto essere il primo aiutante dell'entropia dell'Universo?" sibila la mia voce a bitchy.
"Sai che credo nel dialogo e nel contraddittorio..." comincio a dire
"Sì sì sì...questo lo so, ma addirittura sposarti alle cause perse? Anche io ho una dignità da difendere..."ribatte immediatamente la mia voce a bitchy.
"Mentre tu difendi la tua dignità, io provo a chiarire le situazioni, parlo, ragiono, ascolto e ragiono..." rispondo io, approfittano del fatto che la mia voce a bitchy deve riprendere fiato.
" Tutto questo va oltre la mia comprensione di voce a bitchy... va oltre la comprensione di chiunque... - continua la mia voce a bitchy - ... lo vedi anche tu: ha un atteggiamento anarchico, l'ordine costituito sta a lei come a te sta il caffe decaffeinato, è praticamente sora ad ogni eventualità di dialogo ed è pigra, pigrissima...come pensi di attivarla?" . E, finalmente, respira e sospira.
"Cosa dovrei fare secondo te? Lasciarla al suo destino e lasciare me nelle sue mani?" ribatto.
"Che frase melodrammatica! Tesoro, non hai il physique du rôle da drama queen! In ogni caso lasciala al suo destino... come lei ha fatto con te - mi risponde la mia voce a bitchy - ... In fondo, è la grande assente e tu non puoi fare niente".
"Tranne tenerla sotto controllo, tener sotto controllo me... e anche te!" ribatto.
"In ogni caso questo non ti serve...è una spesa inutile...va bene, diciamo poco utile" sibila la mia voce a bitchy.
Questi sono i dialoghi di fronte all'ennesimo infuso che dice di accelerare il metabolismo.
Io, la mia voce a bitchy e la mia tiroide...che trio!
E' giunto il momento di fare alcuni controlli e io spero sempre che ci sia un piccolo miglioramento nel metabolismo, ma... niente da fare.

Allora, per consolarmi dei rimproveri della mia voce a bitchy, per ricordarmi di un ottimo pranzo estivo in quel di Roma, da Pandalì, per riportare un pizzico d'estate e portare tanta salute mi butto in cucina!
Per questa ricetta, che ho fatto e rifaccio spesso, anche se adesso alcuni ingredienti vanno cambiati per la stagionalità, mi faccio aiutare dal Molino Rossetto e dai suoi chicchi; per la ricetta di oggi, vai col miglio!
Tra le altre cose, i chicchi, incluso il miglio, sono stati protagonisti di uno show-cooking di fuoco nel Master Lab del Gluten Free Expo.

Insalata di miglio tonno e super bacche
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
con Molino Rossetto
Salad with millet tuna fish and super berries
gluten free dairy free milk proteins free



Ingredienti
per quattro persone

250 g di chicchi di miglio Rossetto (1 confezione)
200 g di insalatina a taglio da agricoltura biologica
250 g di tonno sott'olio - meglio se ecofriendly, con olio di oliva extravergine, ben sgocciolato
200 g di super bacche o super berries quali cranberries, bacche di goji, acerola, gelso - seccate, da agricoltura biologica*
sale fino q.b.
20 g di olio extravergine di oliva

casseruola, colino, ciotola capiente, forchette, cucchiai, piatti per servire

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



Procedimento

Per il miglio seguite le indicazioni sulla busta: sciacquatelo bene, poi lessatelo in acqua bollente salata. Una volta cotto, scolatelo, ponetelo in una ciotola e aggiungete un cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Mescolate il miglio e lasciatelo raffreddare.
Sciacquate bene l'insalata a taglio e scolatela.
Sciacquate bene le super berries e scolatele.
Scolate bene il tonno dal suo olio di conserva.
Aggiungere quindi nella ciotola con il miglio l'insalata, il tonno e le superberries.
Aggiustate di sale.
Aggiungete il restante olio extravergine d'oliva e mescolate il tutto.
Servite l'insalata.


E' ottima come schiscetta per il pranzo in ufficio.



Adesso che arriva l'inverno, via con finocchi, radicchio tardivo di Treviso e radicchio di Castelfranco.
Con questa ricetta volevo ringraziare tutte le blogger che hanno partecipato allo show cooking, perché hanno creato delle ricette stupende, che proverò di certo.
Grazie di cuore a Simonetta Nepi di Glu Fri, a Monica Scarso di La Pentola senza Glutine, a Silvia Faraci di Eppur non c'è, a Daniela Bolognini di Pentagrammi di Farina.
Grazie agli animatori Sonia Mancuso La Cassata Celiaca e lo chef Carlo Le Rose.
Ovviamente, grazie a Molino Rossetto!


Cheers

lunedì 28 novembre 2016

Fusilli alla boscaiola senza glutine senza proteine del latte vaccino insieme a Pasta Rummo

Non c'è linguaggio senza inganno
(Le Città Invisibili - Italo Calvino)

"Sembri quasi un agente segreto in missione..." questo è l'esordio della mia voce a bitchy.
"Uh?..." ribatto, anche un po' sorpresa, visto che non ho idea a cosa si stia riferendo.
"La tua espressione ha così poco acume da far rabbrividire di vergogna persino un'ameba ebete...e chiedo scusa alle amebe..."rimpalla la mia voce a bitchy.
"Mi riferivo - continua la mia voce a bitchy - al fatto che hai festeggiato così in sordina da sembrare che non abbia festeggiato affatto".
"Festeggiamenti di cosa?" rispondo.
"Ma come festeggiamenti di cosa? - ribatte la mia voce a bitchy, mentre la sua voce tocca livelli di acuto che farebbero impallidire qualsiasi super-soprano - I festeggiamenti per il compleanno, per la lettera d'assunzione, per l'associazione..."
"Per il compleanno abbiamo festeggiato, per l'assunzione festeggeremo e lo stesso faremo per l'associazione...comunque, hai ragione che dobbiamo festeggiare per l'associazione. Al Gluten Free Expo di Rimini è stata una vera fatica, ma tante grandi soddisfazioni!".
"Va bene. Ti concedo questi festeggiamenti low-profile, però tu torni a sperimentare come si deve in cucina" mi apostrofa la mia voce a bitchy, con tanto di indice ammonitorio.

In realtà, non ho smesso di sperimentare in cucina, ho solo smesso di pubblicare gli esperimenti.
Uno di questi ha avuto come protagonista i fusilli senza glutine di Pasta Rummo.

Fusilli alla boscaiola
senza glutine senza proteine del latte vaccino insieme a Pasta Rummo
Fusilli with wild mushrooms and sausage gluten free cow milk proteins free



Ingredienti 
per cinque persone

400 g di fusilli senza glutine Rummo
200 g di funghi pioppini
200 g di funghi shitake da agricoltura biologica
150 g di formaggio stagionato di capra grattugiato
2 salsicce di maiale senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vaccino
sale grosso q.b.
salvia secca tritata da agricoltura biologica
aglio orsino secco da agricoltura biologica
olio extravergine di oliva

casseruole di varia grandezza, padelle, ciotola, cestello, scolapasta grattugia, cucchiai, bicchiere, piatti per servire

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.






Procedimento

Pulite bene i funghi, facendo attenzione ai residui di terra. Sciacquateli velocemente sotto l'acqua fredda e fateli scolare.
Per i pioppini, sbollentateli per 2 minuti in acqua bollente; prendeteli poi con la schiumarola e asciugateli.
Per gli shitake, dopo averli ben sciacquati, asciugateli con carta assorbente e dopo tagliateli a fette.
Poiché i pioppini sono piccoli, lasciateli interi.
Ponete sul fuoco una capiente casseruola riempita di acqua.
Nel frattempo ponete sul fuoco una padella con poco olio e versateci dentro i funghi.
In un'altra padella, sbriciolate la salsiccia e rosolatela a fuoco basso.
Salate l'acqua al bollore, lasciate che riprenda il bollore e versate la pasta, lasciandola cuocere secondo le istruzioni sulla busta - anche secondo i propri gusti, per averla più o meno al dente..
Aggiungete la salvia e l'aglio orsino ai funghi.
Grattugiate il formaggio di capra.
Mettete da parte 100 ml di acqua di cottura della pasta.
Trascorso il tempo necessario per avere la pasta al dente, scolatela e saltatela con i funghi aromatizzati e la salsiccia rosolata, ma scolata al grasso.
Mantecate con 100 g di formaggio stagionato e con dell'acqua calda messa da parte.
L'acqua va aggiunta q.b., per evitare che sia troppo solida o estremamente liquida.
Una volta mantecata, servite la pasta, accompagnando con del formaggio grattugiato, a parte, da spolverare a piacere.


Anche questo formato di Pasta Rummo tiene bene la cottura; ha una buona texture e si accompagna sia con salse al pomodoro sia con salse come questa.

Enjoy your meal!


lunedì 7 novembre 2016

Torta allo yogurt cacao e castagne senza glutine senza lattosio senza proteine del latte Chestnut and yogurt cake with cocoa gluten free dairy free milk proteins free

Alice rise: «È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.»
(Alice attraverso lo specchio, Lewis Carrol)

Ritornare a scrivere sul blog dopo un mese e dodici giorni è un po' come ritornare a respirare dopo aver provato a fare un record in apnea.
Vari accadimenti si sono succeduti in questo periodo e io li ho vissuti in una sorta di bolla ghiacciata.
Ciò che ha occupato in primis la mia mente negli ultimi mesi è stata la preparazione per un concorso da ricercatore, concorso che ho vinto e...mi è finalmente giunta la lettera d'assunzione a tempo indeterminato!
Stavolta Alice ha avuto torto: alle cose impossibili si può credere, con tanta fatica e tante lacrime. Ma ci si può credere.

A cotanta notizia bellissima si sono sovrapposte notizie brutte, che ci regalano momenti d'ansia - dico "ci", perchè coinvolgono la salute dei miei genitori. 
Però, posso forse smettere ora di credere alle cose impossibili? 
Certo che no!
Con molta speranza e col sorriso abbiamo festeggiato i quattordici anni del mio uomo piccolo, malaticcio a causa di virus che gli han regalato tosse, febbre e asma - ovviamente.
La cosa buffa di questi mesi è che la mia voce a bitchy ha cominciato dialoghi più interessanti con l'uomo piccolo. Insieme, traducono i siparietti che Betty e Tigro ci regalano quotidianamente.
Devo ammettere che insieme i due traduttori sono un vero spasso!
Sono capaci di rendere una qualsiasi uggiosa e pumblea giornata radiosa e piena ddi sorrisi.
Ed è anche merito dei nostri due mici: Betty, sempre più regina e Tigro, sempre più Tigro.

Per ricominciare a scrivere di cucina, qui sul blog, ho scelto una ricetta semplicissima, ma golosa che faccio molto, ma molto spesso, che gli amici di Alessio divorano sempre con piacere - soprattutto nessuno di loro si domanda se è con glutine o senza, ne mangiano una intera per merenda!

Torta allo yogurt cacao e castagne senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
Chestnut and yogurt cake with cocoa gluten free dairy free milk proteins free.


Per questa torta, che ho fatto e rifatto, che faccio e rifaccio, ho usato e uso diversi mix per dolci, ma a mio parere viene proprio bene con il mix  per dolci de L'Altro Gusto.


Ingredienti
per uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro

2 uova grandi extrafresche cat. 0 agricoltura biologica
130 g di zucchero di canna integrale
250 g di yogurt bianco di soja Alpro (oppure yogurt alla vaniglia Alpro) senza glutine senza lattosio
90 ml di olio di riso
160 g di farina per dolci senza glutine senza lattosio de L'Altro Gusto
90 g di farina di castagne senza glutine senza lattosio Molino Rossetto
35 g di cacao amaro senza glutine
20 ml di rum scuro
1 bustina di lievito (cremor tartaro e bicarbonato) vegan e senza glutine

staccante per teglie
zucchero a velo senza glutine

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.




Procedimento

Preriscaldate il forno a 180°C.
Nella planetaria montate le uova intere con lo zucchero.
Mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi: il mix per dolci, la farina di castagne, il cacao amaro ed il lievito.
Aggiungente al composto montato nella planetaria lo yogurt, l'olio di riso ed il rum.
Mescolate molto bene.
Aggiungete in tre volte, mescolando bene tra una aggiunta e l'altra, gli ingredienti secchi.
Spruzzate nello stampo a cerniera di 24 cm di diametro lo staccante per teglie.
Versate quindi il composto nello stampo.
Infornate, in forno caldo, a 180°C e lasciate cuocere per 35-40 minuti. Fate ovviamente la prova stecchino, perchè ogni forno è sempre storia a sè.
Una volta cotta, lasciate raffredare la torta nello stampo in forno spento per circa 10 minuti. Poi, rovesciate la torta su una gratella per dolci, dove la lascerete raffreddare.
Prima di servirla, ponetela su un piatto da portata e spolveratela con zucchero a velo.
Non vi resta che servirla!




Ottima con il cappuccino o col caffelatte, a colazione, super buona a merenda, accompagnata con un buon the. 
Vorrei dirvi per quanto tempo si conserva... dipende se gli amici del mio uomo piccolo vi fanno visita. Di solito, con loro in casa, dura un pomeriggio e basta, perchè una fetta tira l'altra.

Cheers