In fondo siamo partiti da Venezia in orario, mancavano solo 2 carrozze, i cui posti erano stati comunque prenotati...voglio dire sono dettagli questi...E che dire della coppia che sale a Padova e ha i posti prenotati per la carrozza 7, dove eravamo anche noi...che dire? tutto a posto, tranne il piccolo particolare che la numerazione vigente non contemplava l'esistenza di quei posti...
A Venezia Santa Lucia, una voce annunciava: "causa maltempo e ghiaccio lunga la linea del centro nord i treni ad alta velocità ridurranno la velocità e potrebbero avere alcuni minuti di ritardo"...mi sono immaginata un possibile annuncio nella grande madre Russia "attenzione, causa bassissime temperature e ghiaccio sulla linea la Transiberiana subirà ritardi lungo la sua tratta..."
Non ho idea di quanto costasse o costi attualmente un biglietto per la Transiberiana, di certo non quanto un biglietto per un Freccia Rossa AV. OK, diciamola tutta, di che mi lamento, in fondo essendo una famiglia abbiamo potuto usufruire dello sconto e siamo riusciti a prendere il treno, però il mistero delle carrozze sparite e dei posti inesitenti resta!
E che dire dei bagni? i bagni sui Freccia Rossa sono più piccoli rispetto alle precedenti carrozze eurostar, però i sedili sono corredati con luce a sfioramento...ma se fosse tutto questo il problema, ci si adatterebbe tranquillamente, ma perchè i bagni nuovi hanno già ereditato la sporcizia dei vecchi? Diamo un colpo al cerchio e una alla botte, ma perchè le persone non imparano ad andare in bagno? Questo lo rivolgo soprattutto ai signori uomini...anche se il treno oscilla, non è che sia difficile fare la pipì nella tazza, non vi si chiede di centrare un puntino a 3 km di distanza calcolandone la gittata in condizioni atmosferiche disagevoli, ovvero sotto uragano Katrina...siete in uno spazio chiuso, piccolo, ma chiuso e con un water che si vede molto bene ad occhio nudo (anche se affetti da miopia!) e soprattutto tirare lo sciacquone non è un optional ...perchè dilungarsi su questo? perchè nella nostra carrozza completamente piena il bagno era uno e già dopo un'ora di viaggio era inavvicinabile...è davvero così difficile essere educati nella vita?
In casi come questi mi diventa davvero difficile fare il mestiere di madre ed insegnare a mio figlio le buone regole della convivenza...
Comunque, siamo finalmente giunti a Roma, con un ritardo accettabile, solo 27 minuti...che chissà se saranno sufficienti a chiedere il rimborso.
E dopo abbiamo affrontanto il caotico traffico romano per giungere a casa dei nonni...meno male che con Alessio l'abbiamo buttata sul ridere...le varie esclamazioni nel traffico son divenute per noi un nuovo videogioco di sopravvivenza ovvero "attenzione al motorino a destra che a sinistra c'è il bus..." La mia permanenza in laguna mi influenza? forse...
Ecco!
ora ci stiamo preparando alla cena della vigilia e auguro a tutti voi un radioso Natale. Il regalino che vorrei per Natale : un viaggio di ritorno migliore per tutti.
Baci baci
FREE -FROM SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO, SENZA LATTE … TANTI SENZA E TANTISSIMO GUSTO! Benvenuti nel mio blog! Voglio condividere con voi le mie ricette, sperando vi piacciano, vi facciano venire la voglia di cucinare e la voglia di tornare a trovarmi! Troverete ad accogliervi the, caffè, la mia voce a bitchy, buon cibo, libri, ciacole e risate. Dal pane al dessert, tutto è adatto a chi è intollerante al glutine, al lattosio e alle proteine del latte.
giovedì 24 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
AUGURI DI BUON NATALE
"Così è la notte, una folla di madri illuminate, che si chiamano stelle: di tutte loro sono io la tua. A guardarle fanno spalancare gli occhi e allargare il respiro. Ma tu non sai ancora cosa è, il respiro. E' questo su e giù del petto che ti dondola" (Maria-Miriam, da "In nome della madre" di Erri De Luca)
Il mio augurio per tutti voi è che la luce di quelle stelle, che continuano a brillare, vi scaldi sempre i cuori...luce foriera di gioia e armonia, che ci fa riconoscere nell'abbraccio dei nostri cari, vicini e lontani, presenti oppure persi in universi a volte a noi sconosciuti, la serenità e la pace, quella piccola dei nostri animi...
Per la pace per tutto il mondo bisogna lavorare tantissimo, è più difficile da raggiungere, è immensa e in molti la definiscono una vera utopia...ammetto di essere una inguaribile ingenua, spero e continuo a sperare che prima o poi le utopie si avverino, perchè nonostante tutto ho fede...
Un vecchio adagio dice "chi di speranza vive, disperato muore", io ho sempre pensato, anche nei momenti più bui della mia piccola vita (e ce ne sono stati!), che chi di speranza vive, vive.
Mia convinzione è che per conoscere intimamente la gioia bisogna anche conoscere il dolore, non perchè sia masochista, ma perchè scalare impervie vette ti fa apprezzare la facilità del cammino a valle...
In queste scalate ho avuto la fortuna di non sentirmi sola, anche se soltanto a tratti... e ho imparato che accettare la mano tesa che ti viene in aiuto deve essere un gesto tanto facile quanto tenderla.
La vita, in discesa od in salita - dipende sempre dal sistema di riferimento dell'osservatore -, è un lungo viaggio, a volte difficoltoso da mozzarti il fiato, altre volte così immensamente bello da mozzarti il fiato...sto ancora imparando ad apprezzare entrambe le cose! E continuo a viaggiare. A sperare, a credere...
Con queste mie piccole parole vi auguro con affetto
Il mio augurio per tutti voi è che la luce di quelle stelle, che continuano a brillare, vi scaldi sempre i cuori...luce foriera di gioia e armonia, che ci fa riconoscere nell'abbraccio dei nostri cari, vicini e lontani, presenti oppure persi in universi a volte a noi sconosciuti, la serenità e la pace, quella piccola dei nostri animi...
Per la pace per tutto il mondo bisogna lavorare tantissimo, è più difficile da raggiungere, è immensa e in molti la definiscono una vera utopia...ammetto di essere una inguaribile ingenua, spero e continuo a sperare che prima o poi le utopie si avverino, perchè nonostante tutto ho fede...
Un vecchio adagio dice "chi di speranza vive, disperato muore", io ho sempre pensato, anche nei momenti più bui della mia piccola vita (e ce ne sono stati!), che chi di speranza vive, vive.
Mia convinzione è che per conoscere intimamente la gioia bisogna anche conoscere il dolore, non perchè sia masochista, ma perchè scalare impervie vette ti fa apprezzare la facilità del cammino a valle...
In queste scalate ho avuto la fortuna di non sentirmi sola, anche se soltanto a tratti... e ho imparato che accettare la mano tesa che ti viene in aiuto deve essere un gesto tanto facile quanto tenderla.
La vita, in discesa od in salita - dipende sempre dal sistema di riferimento dell'osservatore -, è un lungo viaggio, a volte difficoltoso da mozzarti il fiato, altre volte così immensamente bello da mozzarti il fiato...sto ancora imparando ad apprezzare entrambe le cose! E continuo a viaggiare. A sperare, a credere...
Con queste mie piccole parole vi auguro con affetto
BUON NATALE!
sabato 19 dicembre 2009
La nevicata di stamane
Alcune foto del parco che è sotto la mia casa, non sembrava di essere neanche nella terraferma veneziana
Ovis molis salati con spuma al prosciutto cotto ... Savory Ovis Molis with baked ham mousse
Un'altra idea per un buffet delle feste o per un antipasto freddo.
L'ho preparata in occasione di un buffet per Capodanno e ovviamente la farcitura va a gusto personale.
La ricetta degli ovis molis da cui sono partita è quella degli ovis molis dolci di Maria (presente sul forum Nessuno nasce imparato).
Anche Maria è stata un'amica virtuale per qualche tempo e mi ha insegnato davvero tanto, non solo sulla cucina.
...è un peccato che ci siamo perse nei meandri della rete, ma chissà magari ci ritroveremo un giorno...intanto la ricordo attraverso le sue ricette.
Ed è un fantastico ricordare!
E adesso la ricetta!
Ovis molis salati con spuma al prosciutto cotto
Savory Ovis Molis with baked ham mousse
Ingredienti per la pasta:
200 g di farina 00 o farina di kamut
200 g di burro( per chi non può come me margarina senza grassi idrogenati o burro di bufala o burro di capra, o una miscela di questi)
100 g di fecola
100 g di pecorino grattugiato
4 tuorli sodi da uova grandi extrafresche cat. 0
Procedimento
La ricetta di Maria l’ho riadattata per ottenerne di salati che però mantenessero la medesima consistenza e friabilità.
I tuorli li ho rassodati nel micro, seguendo un consiglio trovato sul forum Prezzemolo e finocchio, non ricordo chi l’abbia postato, ma grazie!
Così gli albumi possono essere riutilizzati per meringhe e altro.
Ho fatto una frolla veloce, sembra che non si impasti, ma poi diventa una bella palla.
L’ho lasciata riposare al freddo (quella volta la misi in balcone per una ventina di minuti, eravamo sottozero, fuori era meglio del frigo!).
Li ho stesi non troppo sottili fatto le formine a coppia, sbizzarendomi con i vari stampini ;-), cotti in forno a 180° per 10-15 minuti.
Li ho fatti riposare 5 min nella teglia e dopo sulla griglia.
Intanto ho preparato la spuma di prosciutto cotto
Ingredienti per la Spuma di prosciutto cotto:
200 gr di prosciutto cotto in una unica fetta
200 gr di ricotta di bufala
sale se necessario
fatto andare nel mixer finchè non è venuta fuori una bella cremina.
Ecco!
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Ubicazione:
Venezia, Italia
Spitzbuben salati ... Savory Spitzbuben
La mia fantasia non ha limiti e va di pari passo con la mia cialtronaggine culinaria :-)
Così, per un fine d'anno in compagnia di amici, mi è venuto in mente questo antipasto...ho usato un coppapasta più piccolo di quello in dotazione con lo stampo, del quale ho invece utilizzato la parte con i tre buchini.
Spitzbuben salati
Savory Spitzbuben
Ecco gli ingredienti
(ricetta in rete di Fabiana, o Pasticcino che sono sempre io)
Pasta frolla salata:
200 g di farina 00 o farina di kamut
100 g di burro ( o per chi come me non può margarina senza grassi idrogenati o burro di bufala o una mix di entrambi)
1 uovo grande extrafresco cat. 0
sale
Procedimento
Impastare tutto come per una frolla normale e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti o di più. Dopo, stendere la sfoglia e fare le formine con l’apposito stampo per spitzbuben.
Cotto in forno caldo a 180° per 10-15 min massimo.
Lasciato riposare in teglia per 5 min e poi sulla griglia.
Farcire come più aggrada, io ho farcito questi con la spuma di prosciutto cotto, con la quale avevo farcito anche degli ovis molis salati.
Mia ricetta della spuma di prosciutto cotto:
Ingredienti
200 g di prosciutto cotto in una unica fetta
200 g di ricotta di bufala
sale se necessario
fatto andare nel mixer finchè non è venuta fuori una bella cremina
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Gli spitzbuben di Aida...anche in versione senza glutine senza lattosio senza latte vaccino...I miei Biscotti per l'avvento numero 10 ... Spitzbuben and Spitzbuben gluten free dairy free cow milk free
Se dovessi definire il criterio con il quale raccolgo le ricette e poi le provo, potrebbe essere questo: adoro le storie e conseguentemente mi piacciono tutte quelle ricette che raccontano una storia, fatta di gesti e profumi, ma anche di ricordi… potrei pormi la domanda marzulliana: ma sono le ricette a raccontare persone, viaggi infiniti e suggestioni o l’opposto?
Credo abbia poca importanza, l’importante è raccontare…
Credo abbia poca importanza, l’importante è raccontare…
Questa ricetta mi è piaciuta subito, non solo perchè era una ricetta postata da Aida Saudade, che ho conosciuto in uno dei vari fora di cucina che frequentavo, che ho potuto anche conoscere di persona, che oltre ad essere una grande cuoca e una maga dei biscotti è anche una bella persona, ma perché mi ha subito fatto venire voglia di festa invernale, porta con sé odore di neve, grida felici di bambini, tè odorosi e calde cioccolate…una ricetta che si addice a questo periodo, appunto!
Perché spitzbuben?
La parola dovrebbe significare monello/birbone ed in effetti a vederli sembra di vedere una faccina – a me più che un monello fa venire in mente gli angioletti cantori della Thun con la bocca sempre a O - , in realtà con questo nome si identificano gli occhi di bue che hanno diverse ricette, credo ce ne sia addirittura una con la frolla della Linzer torte, l’occhio può essere di varie forme, tondo, a stella oppure si possono fare i tre buchini…fatta la ricetta vi pare che non ci sia l’apposito stampo???
Altra domanda marzulliana dalla risposta ovvia…
Altra domanda marzulliana dalla risposta ovvia…
Piccola digressione – oltre ai libri e alle spezie, ho una insana passione che mi divora per i coookie cutters et similia, quindi ovunque io vada una visita in un negozio adatto allo scopo ci scappa sempre…di ritorno da un viaggio in Austria, sotto una pioggia torrenziale e per avere requie da un altrettanto torrenziale traffico, ci fermammo in quel di Brixen – Bressanone e ovviamente dove trovammo parcheggio? Ma a 200 metri da un fornitissimo negozio di casalinghi che in vetrina aveva lo stampo per gli spitzbuben! Fine della digressione
Gli spitzbuben di Aida...anche in versione senza glutine senza lattosio senza latte vaccino
Spitzbuben and Spitzbuben gluten free dairy free cow milk free
Ricetta e stampo alla mano, li ho fatti sia in versione normale sia in versione gluten free. Ecco la lista degli ingredienti (ricetta di Aida –Saudade dal libro “Dolci delle Dolomiti”):
500 g di farina,
350 g di burro,
160 g di zucchero,
3 tuorli di uova medie,
1 bustina di zucchero vanigliato oppure 1 cucchiaino di vanilla bourbon in polvere (mia variante),
scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
marmellata di frutti rossi per farcire (lamponi, ciliegie, fragole…).
Procedimento
Procedimento
Lavorare la frolla e farla riposare in frigo per almeno due ore. Poi stenderla dello spessore di 2/3 mm e con la formina adatta oppure con un coppapasta tagliare dei dischetti, metà lasciarli interi, l’altra metà o farci i tre buchini oppure fare un buco unico con un coppapasta più piccolo o con un tappo. Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico oppure a 150/160 ventilato. Farcire i dischetti senza buchi con un po’ di marmellata, poi chiudere con il dischetto bucato. Spolverare con zucchero a velo. E mangiarli con una bella tazza di Jule Te, o tè di Natale che in una giornata come questa ci serve proprio!
La versione gluten free della frolla cambia secondo il mio chaltron mood, ma generalmente ho usato questo mix
Ingredienti
Ingredienti
150 gr di farina di mais fioretto,
150 gr di farina di riso
100 gr di farina di riso glutinoso
100 gr di maizena
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
350 g di margarina senza lattosio senza glutine senza proteine del latte senza grassi idrogenati
160 g di zucchero,
3 tuorli di uova medie,
1 bustina di zucchero vanigliato oppure 1 cucchiaino di vanilla bourbon in polvere (mia variante),
scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
marmellata di frutti rossi per farcire (lamponi, ciliegie, fragole…).
Come sostituto del burro, si può usare margarina, metà burro di bufala e metà margarina oppure anche il burro di capra.
Ah! Ne ho anche fatto una versione salata ;-)
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lunedì 14 dicembre 2009
I biscotti di Alda Muratore...I miei biscotti dell'avvento numero 9 ... Alda Muratore's Christmas Lebkuchen
Biscotti di Natale anche da appendere all’albero
La ricetta è di Alda Muratore. Una vera garanzia!
Ogni anno li faccio e li trovo magnifici, molto natalizi.
Decorazione classica classica: mandorle e mezze ciliegie candite messe prima della cottura, le mandorle devono restare chiare.
Decorazione classica: glassa bianca densa molto coprente e zuccherini colorati.
Quest’anno mi sono sbizzarrita in forme e glasse, glassa cioccolato bianco e glassa cioccolato fondente e forme natalizie e non!
Ecco la ricetta.
Biscotti Lebkuchen da appendere all'albero di Alda Muratore
Alda Muratore's Christmas Lebkuchen
IngredientiAlda Muratore's Christmas Lebkuchen
200 g di burro,
500 g di miele, non miele industriale,possibilmente aromatico, ideale è quello di castagno (un'anno ho usato anche io il miele di castagno,ma preferisco il miele di acacia),
250 g di zucchero,
3 cucchiaini di spezie in polvere, cioè cannella chiodi di garofano, noce moscata e anice (poca) (io generalmente non la metto mai),
1 bustina di lievito per dolci,
15 g di cacao,
1200 g di farina per dolci,
2 uova grandi extrafresche cat. 0.
Procedimento
Procedimento
In una pentola mettere zucchero e cacao setacciati, il miele, il burro e le spezie e far fondere a fuoco basso, amalgamare bene e far raffreddare a temperatura ambiente, ma mi raccomando deve restare fluido, non deve raddensarsi.
In una terrina capace mescolare lievito e farina setacciati assieme, poi al centro sbattervi le due uova, aggiungere poi il composto con il miele tutto in una volta e amalgamare con un cucchiaio di legno con la farina e continuare poi ad impastare con le mani o con il robot (io faccio sempre con le mani).
Una volta che la pasta è ben liscia, lasciarla riposare in una terrina, coperta con pellicola trasparente e farla riposare una notte.
Il giorno dopo stendere la pasta non troppo sottile, ritagliare con le formine ed eventualmente fare il buco (grande perché in cottura si restringe).
Cuocere a forno moderato, non lasciarli brunire.
Questi biscotti sono migliori dopo qualche giorno.
Io di solito li cuocio 7-8 minuti max in forno ben caldo 180°.
Inoltre per mio personale gusto, e vedo che chi li riceve gradisce molto, la dose di cacao che uso è di 70 g e con le spezie abbondo a naso.
Fateli perché son davvero buoni, oltre che davvero bellini.
Anche quest'anno saranno tra i biscotti da regalare, e visto che è tempo da neve riscalderanno sicuramente casa con il loro profumo!
Magari ne faccio metà dose, anche erchè avrei in programma anche altre ricette.
Si accettano suggerimenti per una versione senza glutine ;-)
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Pasticcini al burro...I miei biscotti dell'avvento numero 8 ... Butter pastries
Pasticcini al burro
Ecco a voi la ricetta (crasi di due ricette) e si accettano suggerimenti per migliorarla
Ingredienti
400 g di farina bianca
350 g di burro
1 cucchiaino da the di lievito per dolci
250 g di zucchero a velo
vanilla bourbon
e/o scorza grattugiata di limone non trattato
due uova grandi extrafresche
sale
per guarnire:
mandorle,
noci,
perline codette,
ciliegie ecc.
Procedimento
Scaldare il forno a 190°.
Setacciare la farina ed il lievito ed un pizzico di sale in una ciotola.
In una terrina montare a crema il burro con lo zucchero a velo (con lo sbattitore elettrico ad alta velocità).
Dopo unire le uova e la vaniglia senza mescolare troppo.
Incorporare poi gli ingredienti secchi.
Inserire una punta a rosetta nella tasca da pasticcere (non saprei dirvi l’esatto diametro), io ho usato la mia siringa da pasticceria.
Formare rosette, esse, ecc, sulla piastra ricoperta da carta da forno e distanti l’una dall’altro di circa 2,5 cm, perché non si attacchino.
Decorare a piacere con perline argentate, codette, mandorle pelate, noci, mezze ciliegie candite, ecc. Fate cuocere in forno caldo 8-10 minuti o finchè sono ben dorati.
Trasferire su una griglia a raffreddare.
L'impasto non è morbidissimo, ma piuttosto sodo, ecco perchè ho utilizzato una sirigna per dolci piuttosto che una pochè a douille.
Il burro deve essere però bello morbido per poter essere mescolato e montato con lo zucchero.
Non li ho rifatti spessissimo, però ogni volta che li ho fatti sono piaciuti :-)
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Venezia, Italia
E' nata!
sabato 12 dicembre 2009
Le mie frolle in versione natalizia...I biscotti dell'avvento numero 7 ... Christmas Shortcrust Cookies
Le mie frolle in versione natalizia
Christmas Shortcrust Cookies
Per mezzo chilo di farina, metto
300 g di burro (se non potete burro, margarina oppure burro di bufala, in questo caso ne metto 250 gr, oppure faccio metà burro di bufala e metà margarina...metto un po' meno burro di bufala solo perchè il burro di bufala ha un aroma più persistente, i grassi sempre quelli sono ;-) )
4 tuorli e due uova intere grandi extrafresche cat. 0,
250 g di zucchero meglio quello fino,
vanilla bourbon, oppure scorza di limone non trattata, oppure scorza di arancia non trattata oppure un mix ...alla come capita (ma altrimenti che chaltron woman sarei :-) )
300 g di burro (se non potete burro, margarina oppure burro di bufala, in questo caso ne metto 250 gr, oppure faccio metà burro di bufala e metà margarina...metto un po' meno burro di bufala solo perchè il burro di bufala ha un aroma più persistente, i grassi sempre quelli sono ;-) )
4 tuorli e due uova intere grandi extrafresche cat. 0,
250 g di zucchero meglio quello fino,
vanilla bourbon, oppure scorza di limone non trattata, oppure scorza di arancia non trattata oppure un mix ...alla come capita (ma altrimenti che chaltron woman sarei :-) )
Procedimento
Impasto tutto molto velocemente e metto a riposare in frigo, anche tutta una notte e poi faccio i biscotti, stendendo la pasta tra due fogli di carta da forno leggermente infarinata.
Avendo una passione smodata per formine e cookie cutter, lascio libero spazio alla fantasia e vado! Ovviamente ogni anno scopro qualche nuovo soggetto, perciò quest'anno mi sono comperata un set natalizio della Villeroy Boch ( a Copenhagen, l'ho pagato pochissimo) giustificazione: c'era il fiocco di neve che non avevo e il pupazzo di neve con il cappello...l'altro era senza...dovevo averlo e punto!
I risultati eccoli qua!
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Drop cookies al cioccolato e burro di arachidi...I biscotti dell'avvento numero 6 ...Drop cookies with chocolate chips and peanut butter
Ultra facili e molto golosi, sembrano poco natalizi, ma piacciono molto ai bimbi e ai loro grandi ;-)
Drop cookies al cioccolato e burro di arachidi.
Ingredienti
180 g di farina 00,
½ cucchiaino di bicarbonato,
125 g di burro o margarina morbidi,
100 g di zucchero di canna,
125 g di burro di arachidi cremoso,
1 uovo grande extrafresco cat. 0,
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o 1 cucchiaino di vanilla bourbon,
125 g di gocce di cioccolato fondente,
un pizzico di sale.
Procedimento
Scaldare il forno a 190°.
Mescolare assieme la farina il bicarbonato ed il sale.
In una terrina a parte lavorare il burro (o la margarina) a crema con lo zucchero. Incorporare poi il burro di arachidi, mescolando bene.
Unire l’uovo, la vaniglia/vanilla senza mescolare troppo.
Incorporare poi la miscela di farina ed infine le gocce di cioccolato.
Poi con un cucchiaino porre la pasta sulla piastra con la carta da forno a circa 5 cm tra una cucchiaiata e l’altra.
Far cuocere 10-12 minuti o finché saranno leggermente dorati ai bordi.
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Biscotti morbidi ai datteri...I biscotti dell'avvento numero 5 ... Chewy cookies with dates
Questi sono facilissimi da fare e da mangiare e molto adatti anche al riciclo della frutta secca!
Stanno benissimo con un tè speziato, anche con il tipico tè di Natale.
Per i più golosi scommetterei su una cioccolata calda con un pizzico di cannella dentro.
Biscotti morbidi ai datteri
Ecco gli ingredienti:
125 g di burro (o margarina),
50 g di zucchero,
½ cucchiaino di essenza di vaniglia o 1 cucchiaino di vanilla bourbon,
60 g di datteri tritati finemente,
125 g di farina bianca 00.
Procedimento
Scaldare il forno a 190°.
Lavorare il burro a crema con lo zucchero e la vaniglia.
Poi incorporare i datteri e la farina.
Con un cucchiaino porre la pasta sulla piastra con la carta da forno a circa 2,5 cm tra una cucchiaiata e l’altra.
Far cuocere 15-20 minuti o finché saranno leggermente dorati ai bordi.
Fateli raffreddare poi sulla piastra per 5 min almeno e trasferirli poi su una griglia per farli raffreddare del tutto.
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Biscotti morbidi con uvetta e noci dell'Amazzonia ...I biscotti dell'avvento numero 4 ... Chewy cookies with raisins and Amazonian nuts
Anche questa ricetta viene dal famoso librino dei biscotti e vista la presenza delle spezie mi sembra molto adatta al Natale.
Biscotti morbidi con uvetta e noci dell'Amazzonia
Dose per circa 36 biscotti:
125 g di margarina ( a chi non piace usi burro, ma nella ricetta c’è la margarina),
140 g di zucchero di canna,
1 uovo grande extrafresco cat. 0,
200 g di uvetta ammollata in marsala o rum o cognac,
125 ml di acqua fredda,
½ cucchiaino di cannella,
½ cucchiaino di noce moscata grattugiata,
100 g di noci dell’Amazzonia tritate grossolanamente,
300 g di farina bianca 00,
½ cucchiaino di bicarbonato,
sale.
Procedimento
Scaldare il forno a 190°.
Mescolare assieme la farina il bicarbonato ed il sale.
In una terrina a parte lavorare la margarina (o il burro) a crema con lo zucchero.
Unire l’uovo e l’uvetta.
Incorporare poi gradualmente l’acqua, la miscela di farina, le spezie ed infine le noci dell’Amazzonia.
Poi con un cucchiaino porre la pasta sulla piastra con la carta da forno a circa 5 cm tra una cucchiaiata e l’altra.
Far cuocere 10-12 minuti o finché saranno leggermente dorati ai bordi.
Lasciarli sulla teglia per 5 min.
Trasferirli poi su una griglia e lasciarli raffreddare.
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noci,
noci dell'Amazzonia,
senza latte,
senza lattosio,
uvetta
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Hamantaschen... I biscotti dell'avvento numero 3
375 g di margarina (per chi non piace, burro, ma la ricetta recita così),
200 g di zucchero,
3 uova grandi extrafresche cat. O,
3 cucchiai di miele,
2 cucchiai di succo di limone,
6 cucchiai di acqua fredda,
1 cucchiaino abbondante di vanilla bourbon,
600 gr di farina bianca 00,
500 gr di prugne secche denocciolate, ammollate e ben scolate,
125 gr di noci,
2 cucchiaini di cannella in polvere.
Procedimento
Procedimento
Scaldare il forno a 190°.
Lavorare la margarina con 100 g di zucchero in una terrina capiente, finchè non sia bella cremosa.
Incorporare due uova senza mescolare troppo.
Unire il miele, 1 cucchiaio di succo di limone, l’acqua la vanilla, ed infine la farina.
Ottenete una bella pasta liscia da lasciar riposare in frigo per 30 minuti almeno.
Tritare nel robot le prugne, le noci, con il succo di limone rimasto, 1 cucchiaino di cannella e 1 cucchiaio di zucchero.
Stendere la pasta su una superficie infarinata, lo spessore deve essere di 5 mm.
Con un coppapasta di 8 cm di diametro tagliare dei dischetti.
Procedere così fino ad esaurimento della pasta.
Al centro di ciascun biscotto porre un cucchiaino del ripieno e sollevare poi i tre lati del biscotto chiudendolo al centro.
Spennellare la superficie dei biscotti con l’uovo rimasto, dopo averlo sbattuto.
Mescolare il restante zucchero con il cucchiaino di cannella e spolverare con questa miscela i biscotti ottenuti.
Porre i biscotti ripieni sulla teglia con carta da forno tramite una spatola.
Cuocere in forno caldo per 10-15 minuti o finchè saranno dorati.
Lasciar riposare 5 minuti nella teglia, poi trasferirli sulla griglia e lasciarli raffreddare.
Lavorare la margarina con 100 g di zucchero in una terrina capiente, finchè non sia bella cremosa.
Incorporare due uova senza mescolare troppo.
Unire il miele, 1 cucchiaio di succo di limone, l’acqua la vanilla, ed infine la farina.
Ottenete una bella pasta liscia da lasciar riposare in frigo per 30 minuti almeno.
Tritare nel robot le prugne, le noci, con il succo di limone rimasto, 1 cucchiaino di cannella e 1 cucchiaio di zucchero.
Stendere la pasta su una superficie infarinata, lo spessore deve essere di 5 mm.
Con un coppapasta di 8 cm di diametro tagliare dei dischetti.
Procedere così fino ad esaurimento della pasta.
Al centro di ciascun biscotto porre un cucchiaino del ripieno e sollevare poi i tre lati del biscotto chiudendolo al centro.
Spennellare la superficie dei biscotti con l’uovo rimasto, dopo averlo sbattuto.
Mescolare il restante zucchero con il cucchiaino di cannella e spolverare con questa miscela i biscotti ottenuti.
Porre i biscotti ripieni sulla teglia con carta da forno tramite una spatola.
Cuocere in forno caldo per 10-15 minuti o finchè saranno dorati.
Lasciar riposare 5 minuti nella teglia, poi trasferirli sulla griglia e lasciarli raffreddare.
Io ho fatto metà dose e ho usato un coppapasta da 7 cm e ne sono venuti tantissimi.
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Biscotti croccanti allo zenzero...Biscotti per l'avvento numero 2 ... Crunchy Ginger Cookies
La fonte è un libricino che contiene 500 ricette di biscotti o giù di lì, che ho in casa, nello scaffale dedicato alle ricette...una specie di borsa di Mary Poppins.
Questi vanno bene sempre, ma in questo periodo il profumo dello zenzero fa Natale.
Questi vanno bene sempre, ma in questo periodo il profumo dello zenzero fa Natale.
Ecco gli ingredienti:
180 g di farina bianca 00,
2 cucchiaini di zenzero in polvere,
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci,
½ cucchiaino di bicarbonato,
70 g di zucchero di canna,
40 g di burro (o margarina per chi non può),
3 cucchiai di sciroppo di mais chiaro (io ho usato quello di riso che va bene lo stesso),
1 uovo cat. 0 extrafresco e grande,
sale.
Con questa dose ne vengono circa 20 e io l’ho fatta due volte.
Procedimento
Procedimento
Scaldare il forno a 180°.
Mescolare assieme la farina, il lievito, il bicarbonato, lo zenzero ed il sale.
In una pentolina fondere il burro assieme allo sciroppo di mais (o di riso). Lasciar intiepidire e aggiungere in un solo colpo alla farina.
Mescolare bene.
Unire l’uovo senza mescolare troppo.
Poi suddividire la pasta in venti palline circa da schiacciare leggermente nel palmo della mano e orle sulla piastra con la carta da forno a circa 5 cm l’una dall’altra.
Far cuocere 10-15 minuti o finché saranno leggermente dorati ai bordi.
Lasciarli riposare 5 minuti nella teglia.
Trasferirli poi su una griglia e lasciarli raffreddare.
Che profumo che lasciano!
Mescolare assieme la farina, il lievito, il bicarbonato, lo zenzero ed il sale.
In una pentolina fondere il burro assieme allo sciroppo di mais (o di riso). Lasciar intiepidire e aggiungere in un solo colpo alla farina.
Mescolare bene.
Unire l’uovo senza mescolare troppo.
Poi suddividire la pasta in venti palline circa da schiacciare leggermente nel palmo della mano e orle sulla piastra con la carta da forno a circa 5 cm l’una dall’altra.
Far cuocere 10-15 minuti o finché saranno leggermente dorati ai bordi.
Lasciarli riposare 5 minuti nella teglia.
Trasferirli poi su una griglia e lasciarli raffreddare.
Che profumo che lasciano!
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I cantucci di Cortona...Biscotti per l'avvento (e anche per il resto dell'anno) ... Cortona Almond biscuits
Ieri pomeriggio, tornando dal lavoro ho visto un fantastico tramonto rosso carico accompagnato da un'aria frizzantina, e immediato è stato il pensiero : "è ora di cominciare a preparare i biscotti!"
Quindi, visto che sto finalmente aggiornando il blog (aria di festa, vestito nuovo :-) ) ho pensato di riunire qui tutte le varie ricette da me fatte, che ho disseminato in rete.
E inizio dalla ricetta de " I Cantucci di Cortona".
Vi starete chiedendo perche´ di tante ricette ho scelto proprio questa...
Arezzo è stata una piacevolissima scoperta, durante un viaggio di meritato riposo (subito dopo il conseguimento del mio dottorato), oltre alle bellezze artistiche sono rimasta incantata dalla tradizione culinaria.
Ecco il perchè della scelta.
Inoltre questa ricetta è senza grassi, ma è carica di profumi, proprio come piace a me.
Arezzo è stata una piacevolissima scoperta, durante un viaggio di meritato riposo (subito dopo il conseguimento del mio dottorato), oltre alle bellezze artistiche sono rimasta incantata dalla tradizione culinaria.
Ecco il perchè della scelta.
Inoltre questa ricetta è senza grassi, ma è carica di profumi, proprio come piace a me.
Durante il periodo dell'avvento, negli anni scorsi l'ho fatta e rifatta e mai mi ha deluso!
- 400 grammi di farina
- 250 grammi di zucchero
- 150 grammi di mandorle sgusciate (non pelate) ne ho messe 200 non pelate e tostate
- 3 uova
- 3 tuorli d'uovo
- una bustina di lievito
- aroma di arancio ho usato un bicchierino abbondante di Cointreau
- sale
Procedimento
Procedimento
Preriscaldare il forno a 180 gradi, e mentre si scalda mettere le mandorle nel forno, per farle tostare leggermente.
Montare le 3 uova intere e i 2 tuorli con lo zucchero.
Miscelare la la farina ed il lievito.
Aggiungere questa miscela all'impasto in tre riprese, tra una ripresa e l´altra aggiungere il Cointreau ed il sale.
Aggiungere le mandorle all'impasto.
A questo punto su un foglio di carta fa forno preparare dei filoncini alti 1,5-2 cm e larghi 6-8 cm (un dito circa), porre i filoncini in una teglia , spennellarli con un tuorlo sbattuto e in forno a 180°.
Montare le 3 uova intere e i 2 tuorli con lo zucchero.
Miscelare la la farina ed il lievito.
Aggiungere questa miscela all'impasto in tre riprese, tra una ripresa e l´altra aggiungere il Cointreau ed il sale.
Aggiungere le mandorle all'impasto.
A questo punto su un foglio di carta fa forno preparare dei filoncini alti 1,5-2 cm e larghi 6-8 cm (un dito circa), porre i filoncini in una teglia , spennellarli con un tuorlo sbattuto e in forno a 180°.
Dopo 20 minuti, o quando sono ben dorati, ma dipende tutto dal forno quindi controllate!, tirarli fuori e tagliarli a fette oblique, larghe un centimetro, quindi rimetterli in forno per altri 15 minuti, per farli biscottare.
Ai miei amici e parenti piacciono ben biscottati.
Ai miei amici e parenti piacciono ben biscottati.
Questi biscotti tradizionalmente si gustano inzuppati nel Vin Santo, ma anche con un ottimo fragolino bianco o con un ottimo picolit sanno dare il meglio di se´, oppure provateli ad accompagnare ad una spuma di zabaione...una volta l'anno ad una tentazione così si deve pur cedere ;-)
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