Giorno afoso, una cuccia e un cane alla catena.
Poco più in là una ciotola ricolma d'acqua.
Ma la catena è corta e il cane non ci arriva
(W. Szymborska)
"Sto diventando sempre più vintage" dico, mentre mentre mi sventaglio cercando un po' di sollievo.
"Ah! Davvero? Pensavo stessi invecchiando. Anche con poco gusto. Era necessario il ventaglio-souvenir con la scritta I love Pisa?" rispondo la mia voce a bitchy.
"Lascia stare il ventaglio e ricorda che forma è uguale funzione. Questo è l'essenziale...poi, io intendo che sto diventando vintage, proprio come quelle signore d'antan che dicono una volta sì e l'altra pure che non ci sono più le mezze stagioni, che il caldo è anomalo, che non sopporto l'afa...et cetera, et cetera, et cetera..." ribatto io.
" D'altronde sei una signora di mezza età, che pretendi?" sibila la mia voce a bitchy.
"Oh...da quale pulpito...tu che sei di mezza età da...da sempre!... Oh, che fatica! Non riesco neanche a discutere con te, vista la fiacca che mi avvolge il cervello come nebbia fitta..." ribatto.
"Gelatino?" mi sussura la voce a bitchy.
"Sali minerali?" le rispondo di rimando.
Se non si fosse capito, io che adoravo il caldo e dormivo col piumone in luglio, da dodici anni a questa parte sopporto sempre meno il caldo, soprattutto l'afa, che mi ottunde qualsiasi possibilità di pensiero.
Non lo sopporto a tal punto che solo il pensiero di uscire di casa ed entrare in quella serra tropicale estiva che è il "là fuori" prima mi manda in ansia e poi mi sfianca.
Nonostante questo, cucino.
Probabilmente, ho un'arteria di masochismo stagionale.
Stavolta, però cucino insieme ad una fantastica compagnia: quella della Cuochina e di tutte le amiche de Quanti Modi di Fare e Rifare.
Con grande dispiacere ho saltato parecchi appuntamenti golosi quest'anno, ma per farmi perdonare oggi ospito i Quanti nella mia cucina virtuale con una ricetta di Jamie Oliver da me rifatta ovviamente senza glutine, senza lattosio senza proteine del latte: Patties di Merluzzo di Jamie Oliver per il #FDR2014.
Credo che la scelta delle Cuochine Ornella e Anna sia stata foriera di buona fortuna, visto che poi sono stata anche ambassador per il #FRD2015.
Ecco la mia versione speciale per le Cuochine e le amiche dei Quanti
Patties di Salmone e Lenticchie senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
per Quanti Modi di Fare e Rifare
Salmon and Lentil Patties gluten free dairy free milk proteins free
for Quanti Modi di Fare e Rifare
Ingredienti
per 12 patties
600 g di salmone (una baffa)
250 g di Lenticchie di Castelluccio IGP
1 cipolla bionda bio
1 carota bio
4 fette di pan carrè senza glutine senza lattosio Schaer
pangratto senza glutine senza lattosio Nutrifree
sale fino
aneto (secco) *
aglio orsino (secco) *
mentuccia (secca)*
olio di riso
ciotole, colariso, casseruola, robot da cucina Kenwood, pentola a pressione, cucchiai, forchette, padella
*ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, che sostiuisce il regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, da Regolamento di esecuzione CE 828/2014 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Ho scottato la baffa di salmone in acqua bollente per 5-6 minuti.
Ho poi spellato la baffa, tolto le spine e l'ho spezzettato con la forchetta
Ho sciacquato le lenticchie sotto l'acqua corrente nel colariso, dopo averle controllate per togliere eventuali residui.
Ho cotto le lenticchie nella pentola a pressione, con 1 cipolla bionda e 1 carota.
Nel frattempo ho messo a bagno in acqua il pan carrè raffermo.
Poi, ho scolato le lenticchie e le ho lasciate intiepidire.
In una ciotola ho messo il salmone spezzetato, le lenticchie, il pan carrè raffermo bagnato e ben strizzato e ho mescolato.
Ho aggiustato di sale e ho aggiunto l'aneto, l'aglio orsino e la mentucia. Poi ho mescolato ancora, aggiungendo anche 2 cucchiai di pangrattato.
Con le mani inumidite in acqua fredda ho formato le patties, che ho poi passato nel pangrattato.
Ho cotto le patties per 2-3 minuti per parte, in olio di riso caldo.
Una volta cotte, ho servito con insalata verde freschissima e qualche goccia di balsamico.
Il prossimo appuntamento dei Quanti ci vede nella cucina di Francesca di Voglio Vivere Così con i suoi Sofficini.
Mentre attendiamo, oltre a gustarci queste patties buone buone, un piccolo consiglio di lettura: La Ruga del Cretino di Andrea Vitali.
Sempre sulle sponde del suo lago, Vitali ci trasporta indietro nel tempo, tra medium e delitti inspiegabili, con l'incubo serial killer e con un personaggio d'eccezione: Cesare Lombroso, il creatore dell'antropologia criminale.
Lo stile inconfondibile di Vitali si sposa benissimo con questa atmosfera gialla, con un tocco di esoterismo.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon appetito.
Al prossimo appuntamento!