venerdì 30 agosto 2013

Crocchette di Quinoa con Primo Sale di Capra senza glutine senza latte vaccino vegetariane...Quinoa Rissoles with fresh Goat Cheese gluten free cow milk free and vegetarian

Per giocare un po'...ho cominciato con Indovina La Ricetta (Name the Recipe) sulla mia pagina di Fb

Quella che ha indovinato l'ingrediente è Cristina! Per questo riceverà un piccolo premio ;-) oltre al fatto che spero di incontrarla presto :-)
Adesso vi svelo questa ricetta, che assieme ad altre è nel mio archivio fotografico e ortografico da un po'. 

CROCCHETTE DI QUINOA CON PRIMO SALE DI CAPRA  SENZA GLUTINE SENZA LATTE VACCINO VEGETARIANE 
QUINOA RISSOLES WITH FRESH GOAT CHEESE GLUTEN FREE COW MILK FREE VEGETARIAN

Ingredienti ovvero cosa ci ho messo
(io ho fatto una dosa esattamente doppia)

250 g di quinoa (Bio, Organic, la marca Rapunzel è senza glutine ed è possibile trovarla in diversi supermercati e negozi Bio
http://www.amazon.de/Rapunzel-Quinoa-HIH-1er-Pack/dp/B000LQWAEW vedere alla voce Allergen, la traduzione è senza latte, senza uova, senza glutine, senza soja, senza frutta secca

150 g di Primo Sale di Capra (solo latte di capra,  da caseificio artigianale, presso Casale sul Sile. Credo che il latte sia anche bio)

1 tuorlo e 1 uovo intero cat. O (bio)

mollica di pane senza glutine ammollata in acqua e ben strizzata# (ho usato la mollica di 2 fette senza crosta di pane senza glutine senza lattosio senza proteine del latte)
qualche cucchiaio da tavola raso di farina senza glutine# (personalmente non amo la farina di riso) 

sale dal mulinello
noce moscata

pangrattato senza glutine #
2 uova intere cat. O (bio)
olio per friggere (io uso un mix: 50% olio di riso e 50% di olio di semi vari, che contiene olio di semi di girasole e olio di arachidi)

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce cross-contaminazioni.



Procedimento ovvero come diamine ho fatto

Ho sciacquato la quinoa sotto l'acqua in un colariso per eliminare ogni traccia di saponina -responsabile del gusto amaro. 
Ho cotto poi la quinoa con acqua salata - l'acqua deve essere il doppio del peso della quinoa. La fiamma deve essere bassa.
Ho cotto la quinoa per circa 20 minuti.
L'ho lasciata intiepidire in una terrina, dopo averla scolata nel colariso e averla passata sotto l'acqua fredda per mantenerla al dente.
Ho sbriciolato con le mani il primo sale di capra in una piccola terrina.
Alla quinoa intiepidita ho quindi aggiunto il primo sale, il tuorlo e l'uovo intero, la mollica di pane ammollata e ben strizzata, il sale direttamente dal mulinello e una abbondante dose di noce moscata.
A me sembrava che l'impasto fosse un pelo morbido e quindi ho aggiunto due, forse tre cucchiai rasi di farina senza glutine.
Aiutandomi con un cucchiaio ho fatto delle crocchette che ho passato nel pangrattato, poi nelle uova appena sbattute e senza sale, poi nuovamente nel pangrattato.
Mentre preparavo le crocchette, ho messo a scaldare una casseruola con la miscela di olio, perchè si scaldasse.
Non uso termometri, quindi faccio sempre la classica prova con un pezzetto di mollica di pane.
Una volta caldo l'olio, pronte le crocchette, le ho cotte poche per volta nella casseruola, cambiando l'olio quando fosse necessario, e scolandole una volta cotte con la schiumarola.
Una volta cotte le ho messe ad asciugare su carta assorbente.
Infine le ho servite su un piatto di portata...beh...quelle che erano rimaste...
Il cucciolo ha cominciato a far domande mentre le preparavo..."ma fai le polpette?...ma stai usando il riso?...ma sei sicura che mi piacerà 'sta cosa?...
Poi mentre friggevo...MA posso assaggiare?...ha assaggiato...
Meno male che era scettico...ne ha fatte fuori quattro solo mentre cucinavo...
Ah! qualcuna ho provato a cuocerla in forno...si sa il fritto non fa proprio bene alla salute...Però esperimento non riuscito :-(. No, non sono affatto piaciute nella versione forno, quindi pollice in sù per il fritto e pollice verso per la versione ipersalutistica.
Ne ho fatto un piatto unico accompagnandole con una insalatina verde (questa sì bio ;-) ).

Per passare da questa ricetta vegetariana alla versione vegan omettere il primo sale di capra.




Pour parler...vi consiglio di leggere ciò che scrive Gunther di Papille Vagabonde sulla Quinoa

Epilogo
Siamo in partenza! Finalmente stacchiamo un po'...ne abbiamo bisogno tutti e tre...
Mentre penso a cosa mettere in valigia, fervono altri preparativi...dalla confettura di albicocche alla pizza per stasera...ho messo via anche della crema di pomodoro e porterò con me anche della salsa di pomodoro...Devo anche preparare la mia pseudo ciambota....
Sento il "friccicore" dell'adrenalina.
Finita l'estate bollente, mi attende un settembre caldissimo e come sempre qualche pensiero brutto di troppo...ma calma e gesso!
Per salutarvi vi lascio un mio tanka

adrenalina
levita densa
in spire d'ansia

acchiocciolarmi vorrei
in fondo al cuore tuo
(28-08-2013)

Buona lettura e arrivederci


domenica 25 agosto 2013

Torino...libri e ricordi...Turin...books and memories ♥


Girovagando per Torino...

Dopo un momento di stasi, eccomi di nuovo qua.
Non è che sono stata a riposo...è un'estate lavorativa a tutti gli effetti; la stasi è del blog e di me blogger che avevo bisogno di trovare nuovi spunti e emozioni per ricominciare a riempire questa pagina bianca di bytes e di pensieri.
Ricomincio da qui...da una gita in una città che ho imparato ad amare, anche grazie alle splendide persone che ho conosciuto.

Questa è la mia idea di Torino, sia chiaro...spero piaccia anche a voi!
Perchè libri e ricordi?
I ricordi sono i miei, degli incontri e dei luoghi. I libri sono quelli da me letti, i cui autori han scritto di Torino, ambientandovi storie, a volte leggere, a volte difficili, ma comunque indimenticabili.
Per una piacevole lettura, consiglio Stefania Bertola.
A neve Ferma
Biscotti e sospetti
Ne parliamo a cena
Questi sono alcuni dei libri che ho letto
Torino, il centro come le periferie, è il teatro dove la quotidianità diventa avventura, dove le protagoniste sorridono, ridono, piangono, vivono, senza l'aura delle femmes fatales - per lo meno alcune di loro-, ma con nuvole di farina, codici da decifrare, mestieri da inventare e alle prese con incontri amorosi semiseri.
Si passa dall'invasione di alci rosa a codici da decifrare a consessi tutti al femminile dove l'amore è l'argomento sovrano - l'amore o meglio la sua mancanza o le sue innumerevoli e soprendenti sfumature.



Girovagando per Torino 2...


Per un altro giro a Torino consiglio L'Amica Americana di Margherita Oggero. 
Un'altra protagonista femminile per un altro viaggio nelle sfaccettature di Torino, città di fabbriche, ma anche di arte, di bellezze nascoste in una balconata, che fa capolino da una piazzetta, di eleganza dal sapore retrò, che veste gallerie e caffè, monumenti confortevoli di storie di oggi e di ieri.



Girovagando per Torino 3...

Girovagando ancora per Torino, passando dalla città di memorie italiche alla città ricca di suggestioni etniche, un libro fondamentale è Torino è casa mia di Giuseppe Culicchia.
Una guida non per turisti, ma per amatori, inteso come di coloro che quando visitano un luogo a loro nuovo aprono gli occhi ed il cuore come quando incontrano l'amato/a. 
Quando si può dire che un luogo è casa nostra?
Quando lo smog, la polvere, il rumore dei clacson, lo sferragliare dei tram diventa memoria olfattiva, come le madeleines di proustiana creazione.
Ecco, Torino non è ancora casa mia, però è una città del cuore, degli affetti, perchè per me la sua bellezza e la sua essenza è anche nelle persone che lì vivono e che conosco, che ad ogni incontro mi fan sentire come se ci fossimo visti pochi giorni prima...sebbene lo iato tra un incontro e l'altro sia fatto di anni...

DULCIS IN FUNDO...IL BALON



Il Balon, il mercato delle pulci di Torino, situato nel quartiere Aurora. Sia l'abitato di Borgo Dora sia il mercato di Porta Palazzo sono considerati parte del Balon. 
Il cuore pulsante del Balon sono le stradine piene di bancarelle di bric-a-brac ed i negozi di antichità.
Il romanzo per eccellenza è La Donna della Domenica di Fruttero e Lucentini.
Imperdibile ed indimenticabile.
Con questo termina la mia Travel Moleskine personale su Torino...

Per chi volesse consigli per una Torino senza glutine che dire?
Ho avuto la fortuna di mangiare il migliore senza glutine e senza lattosio e latte vaccino fornito da La Compagnia degli Amici di Pentola. 
Quindi non mi sono mai interessata di indirizzi di locali, però cercando in rete si trovano links interessanti come questi
Ovviamente questi vanno bene per il senza glutine, non è affatto detto che siano poi adatti per il senza lattosio o proteine del latte vaccino.
Sacrificatevi ;-) fate un viaggetto a Torino e verificate di persona...se poi siete fortunati e conoscete uno dei membri de La Compagnia degli Amici di Pentola...beh, sarà una avventura indimenticabile!

Per concludere voglio ringraziare Vittoria e Braccio Destro perchè mi hanno omaggiato del premio Blog affidabile al 100%.♥ 
Mi ha fatto un piacere immenso questo premio per due motivi: 
a) il mio piccolo blog che gattona nella blogsfera, rispetto ai grandi atleti della blogsfera, è ritenuto affidabile da diversi amici, 
b) il mio piccolo blog, nonostante i suoi iati dalla rete, si rivela un long runner che entra piano piano, con affetto, nelle case degli altri blogger.
Se in tutto questo, ciò che scrivo si rivela anche piacevole e di utilità...che volere di più?
Solo stimoli per migliorare ;-)
Grazie