Sottotitolo: MICA SCRIVO SOLO DI VENERDI'
Oh! Attila è finalmente venuto a farci visita!
Così, se la settimana scorsa era un alternarsi di pioggia, acqua alta e sole, questa settimana un cielo di vetro, l'aria che scricchiola dal freddo e la neve che ha imbiancato tutti i monti qui intorni.
Così, se la settimana scorsa era un alternarsi di pioggia, acqua alta e sole, questa settimana un cielo di vetro, l'aria che scricchiola dal freddo e la neve che ha imbiancato tutti i monti qui intorni.
La settimana scorsa mi deliziavo a guardare nuvole grigie, dalle sfumature blu scuro e la consistenza di zucchero filato, lasciare il loro carico di neve sulle cime, che vedo dalla mia finestra, portando qui pioggia e vento. La pioggia lasciava spazio ad un cielo ceruleo, da sembrar addirittura dipinto, che dava il suo buongiorno lasciando brillare la dorante lucentezza della Ginkgo davanti casa. Nonostante il vento, il vestito della Ginkgo quest'anno è ancora intatto; anche adesso che è arrivato Attila, il Ginkgo ancora dorato si staglia nel cielo.
Comunque, l'aria si fa sempre più frizzante e i tramonti cominciano a rosseggiare...
Tra il peggior attacco di emicrania mai avuto finora e il far ragionare uno dei due nervi sciatici, me stessa e le mie due voci a e b abbiamo rimpinguato la scorta di spezie...ovviamente senza glutine. Seguendo i consigli della mia amica Paula mi son preparata due bei vasetti di pumpkin spice mix, ho una buona scorta di cannella e noce moscata, due vasetti di aneto essiccato e due vasi di mentuccia essiccata.
Tra il peggior attacco di emicrania mai avuto finora e il far ragionare uno dei due nervi sciatici, me stessa e le mie due voci a e b abbiamo rimpinguato la scorta di spezie...ovviamente senza glutine. Seguendo i consigli della mia amica Paula mi son preparata due bei vasetti di pumpkin spice mix, ho una buona scorta di cannella e noce moscata, due vasetti di aneto essiccato e due vasi di mentuccia essiccata.
Dolce o salato sono pronta a tutto!
Poi i decori...sabato scorso nel pomeriggio, con Ale con alcuni suoi amici, sorelline e fratellini al seguito, con tanta fantasia e materiali da riciclare abbiamo preparato il calendario dell'Avvento. Sabato prossimo prepareremo invece dei decori partendo da qualcosa che tutti buttiamo via per esser poi riciclato...
La cucina continua ad essere molto comfort food...
Sembra che scriva solo di venerdì e per il 100%GlutenFree(fri)Day, ma non è così.
Comunque per questo appuntamento settimanale gluten free, vi presento una ricetta con qualche senza in più.
Poi i decori...sabato scorso nel pomeriggio, con Ale con alcuni suoi amici, sorelline e fratellini al seguito, con tanta fantasia e materiali da riciclare abbiamo preparato il calendario dell'Avvento. Sabato prossimo prepareremo invece dei decori partendo da qualcosa che tutti buttiamo via per esser poi riciclato...
La cucina continua ad essere molto comfort food...
Sembra che scriva solo di venerdì e per il 100%GlutenFree(fri)Day, ma non è così.
Comunque per questo appuntamento settimanale gluten free, vi presento una ricetta con qualche senza in più.
CIAMBELLONE ALLA RICOTTA DI CAPRA
SENZA GLUTINE SENZA LATTE VACCINO SENZA UOVA
BUNDT CAKE WITH GOAT RICOTTA
GLUTEN FREE COW MILK FREE EGG FREE
La ricetta originale è glutinosa, è QUESTA QUI
Ecco la mia versione sglutinata e senza latte vaccino ;-)
Ingredienti
400 g di ricotta di capra (bio), molto fresca, ma con pochissimo siero (nel caso, fatela scolare per almeno una notte utilizzando una terrina, uno scolapasta e un tovagliolo fino)
350 g di zucchero (bianco o di canna, a scelta)
200 g di farina senza glutine MixIt, che è anche senza lattosio
150 g di fecola di patate#
buccia di limone non trattato bio
1 bustina di lievito (cremor tartaro e bicarbonato già miscelati, bio, vegan e senza glutine)#
#per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni.
Procedimento
La ricotta di capra la compero da un caseificio a Casale sul Sile, il latte proviene da un allevamento bio. La ricotta è cremosa, profumata, poco acquosa e ha conquistato anche me, che sento il retrogusto di capra immediatamente.
Il latte di capra può essere utilizzato anche da chi ha una intolleranza secondaria al lattosio; le proteine del latte di capra sono un po' diverse, in termini di concentrazione, rispetto a quelle presenti nel latte vaccino e lo fanno assomigliare molto di più al latte materno. Nel latte di capra la concentrazione di caseina α1 - che ha un alto potere allergizzante - è piuttosto bassa e questo rende tollerabile il latte di capra a chi deve evitare il latte vaccino. Inoltre la digeribilità del latte di capra è anche in relazione con la diversa struttura dei lipidi (grassi) presenti.
Tutto questo per dire che...
La ricotta di capra che ho usato non l'ho dovuta mettere a scolare in una terrina prima dell'uso ;-)
Ho fatto riscaldare il forno a 180° C.
Nella planetaria, con la frusta a K per impasti morbidi, ho mescolato la ricotta, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone bio.
Ho mescolato la farina senza glutine, la fecola di patate ed il lievito.
Ho aggiunto metà di questo mix e ho mescolato, ho aggiunto tutto il resto del mix e ho mescolato.
Avevo imburrato e spolverato uno stampo a ciambella ( se non ricordo male di 24 cm di diametro).
Ho versato tutto il composto all'interno dello stampo e ho infornato per circa 45-50 minuti.
Però vi consiglio di fare sempre la prova stecchino, anche in relazione al forno.
Ho seguito il consiglio dato nel post originale, ovvero di tirar fuori la torta quando sullo stecchino ha ancora attaccate tre o quattro bricioline, così che la torta resti un po' umida.
L'umidità è particolarmente importante, soprattutto nelle preparazioni senza glutine.
Inoltre per non farlo seccare è sempre bene metterlo o in un portatorte o metterci sopra una terrina rovesciata oppure della pellicola per alimenti.
Il cucciolo ne era entusiasta e si tagliava due fette per volta...
E' perfetto a colazione, ma anche per una pausa pomeridiana...
Una tazza di caffè, una fetta di questo ciambellone ed un buon libro...
Il libro di accompagnamento potrebbe essere un libro di Paul Gallico, Mrs Harris va a New York. E' un libro piacevolissimo, ambientato nell'Inghilterra del dopoguerra e a New York, USA.
La protagonista è Mrs Harris, una vedova intraprendente, di professione domestica ad ore ed esperta di vita, una piccola donna che dove passa lascia il segno, ma non lo fa con fanfare e tamburi, solo con il suo sorriso e il suo grande amore per la vita. E' una piccola favola, piena di humour very english style...una di quelle letture per i giorni di pioggia, ecco come definisco questo libro.
Quando piove nell'anima, c'è bisogno di andare a cercare un raggio di sole.
Quando ho visto il libro in libreria, mi son detta "Mrs Harris...mumble...mumble...questo nome non mi è nuovo". Leggendo la quarta di copertina, ho avuto l'illuminazione: Mrs Harris è andata a Parigi!
Mi spiego...il primo libro di Paul Gallico su Mrs Harris descrive le avventure di questa adorabile signora che rimane folgorata dalla bellezza di un vestito di Dior, mette da parte i soldi, vince alla lotteria e va a Parigi, da Dior...ma...la vicenda si riempie di colpi di scena, lacrime, sorrisi, gioia e malinconia e tanta amicizia.
Non ho letto questo primo libro, ma ho visto il film, con una meravigliosa e strabiliante Angela Lansbury, assolutamente perfetta sotto ogni profilo come Mrs Harris.
Spero di leggere al più presto anche questo primo libro.
Un dolce, due libri e un film...che volere di più?
♥Serena giornata e alla prossima♥