A veces un cuerpo se enferma para que curen su alma.
(Alejandro Jodorowsky)
"E' pressocchè inutile che inizi con citazioni dotte e poliglotte, sai di essere imperdonabile per via della tua latitanza" mi apostrofa così la mia voce a bitchy.
"Eh...addirittura imperdonabile..."- rispondo io - "ero in altre faccende affaccendata e quando ho avuto una breve pausa da tutte queste faccende, la mia salute ha deciso di dare il peggio di sè".
"Di' la verità, ti eri dimenticata di come la tua salute potesse dare il peggio di sè, eh?" - continua imperterrita la mia voce a bitchy, sventolandosi con molta eleganza con un ventaglio giapponese - "Eppure, i tuoi iati non sono stati così tanto lunghi come quest'anno, sebbene in cucina tu abbia continuato a sperimentare, pasticciare, cucinare...Va bene, potrei cominciare a pensare di perdonarti se mi prepari una fetta di questo pane con quel tuo burro di noccioline appena fatto..."
"Veramente, il burro di noccioline non l'ho ancor fatto" rispondo.
"Tesoro, ho detto "burro di noccioline appena fatto", orsù procedi celermente, concentrata e sul pezzo." ribatte la mia voce a bitchy.
"Nonostante la tua bitchiness, mi rendo conto che le nostre conversazioni sono dei siparietti indispensabili per me" le rispondo.
Continuando a sventolarsi con eleganza, guardandomi da sopra i suoi occhiali da sole vintage, la mia voce a bitchy mi dice " Invece di farti divorare dall'ansia o dai pensieri estremamente poco positivi, potresti nutrirli con i tuoi esperimenti...potresti scoprire che sotto la pelle di tigre c'è solo un micetto."
"Saggia, ma golosa" ribatto.
"Chi non lo sarebbe di fronte ad una fetta di questo pane?" risponde la mia voce a bitchy.
Questa ricetta ha un originale glutinoso e con latte, splendido come tutte le sue produzioni, che potete ammirare sulla pagina di Barbara, esperta panificatrice e maestra dell'arte bianca.
Da lei, come da tutto il gruppo di Panissimo, ho imparato moltissimo; da lei ho tratto e traggo sempre ispirazione per la mia attività di panificazione. In passato, ho preso ispirazione per il pane ai ceci e la ricetta è anche nel libro Gluten Free per tutti i Gusti e l'ispirazione si è innamorata anche di questo pane dolce, ma non troppo, morbido, perfetto per la prima colazione o per la merenda, che mi ha riportato indietro nel tempo.
Questa ricetta viaggia con le Ricette itineranti di Panissimo e la raccolta la trovare sul sito di Sandra.
Pane dolce in cassetta con licoli
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
Sweet Bread in a pan
with liquid sourdough gluten free dairy free milk proteins free
Ingredienti
600 g di farina Nutrifree per pane senza glutine senza lattosio
150 g di farina Mix B Schaer senza glutine senza lattosio
250 g di licoli appena rinfrescato
300 ml di bevanda di soja Alpro tiepido
100 ml di bevanda di riso Alpro tiepido
1 uovo cat.0 da agricoltura biologica
80 g di zucchero di canna integrale
5 g di sale fino
scorza di 2 limoni da agricoltura biologica
80 g di burro di soja da agricoltura biologica
Per guarnire
70 g di burro di soja da agricoltura biologica fuso
zucchero di canna inegrale q.b. per spolverare
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Pesate nella ciotola della planetaria - che per me è sempre Kenwood - il licoli rinfrescato. Aggiungete poi le due farine, l'uovo intero sgusciato, lo zucchero e la margarina tagliata a cubetti piccoli.
Poi, aggiungete il mix tiepido delle due bevande vegetali.
Con la frusta a gancio e a velocità minima, cominciate ad impastare.
Quando il composto si è amalgamato, con la frusta ferma aggiungete il sale e la scorza dei due limoni.
Impastate quindi il tutto aumentando la velocità da minima a massima, finchè il composto non sia liscio e lucido.
Ponete quindi l'impasto in una capace terrina, copritela con un foglio di alluminio e ponetelo in frigo per 12 ore.
Trascorso questo tempo, ponete l'impasto per 6 ore a temperatura ambiente, ad esempio nel forno con la lucina accesa.
Trascorse le 6 ore, fate preriscaldare il forno a 230°.
Prendete quindi la terrina con l'impasto, che potete porzionare in due parti oppure potete lasciare intero.
Ponete quindi l'impasto in uno o due stampi, precedentemente spruzzati con dello staccante per teglie o ricoperti di carta da forno, e lasciate riposare per altri 30 minuti.
Infornate quindi il pane in forno caldo per 10 minuti a 230°, abbassate quindi la temperatura del forno a 200° e cuocete per almeno altri 45 minuti, controllando che sia cotto con la classica prova stecchino.
Nel caso abbiate porzionato l'impasto in due parti, ricontrollate i tempi di cottura, ricordando sempre che ogni forno è a sè e fate sempre la prova stecchino.
Il pane deve risultare ben dorato.
Una volta cotto, ponetelo sulla griglia per dolci.
Spennellate la parte alta del pane - o dei pani - con del burro di soja fuso e spolverate abbondantemente con lo zucchero di canna integrale.
Coprite con un foglio di carta forno e lasciate riposare, prima di gustarlo come più vi piace.
Il mio uomo piccolo lo ha adorato con crema spalmabile Nocciolata Rigoni di Asiago senza glutine e senza lattosio e fette di banana.
A me è piaciuto molto gustarlo con della frutta fresca, con della marmellata di arance amare, ma anche da solo con il mio immancabile caffellatte.
Enjoy