sabato 30 marzo 2013

Pasqua 2013: Auguri a tutti ♥♥♥

La casa odora di pane...
Da stamane il cielo dipinto di grigio ha indossato una cappa lattiginosa, che ha ammantato case, alberi, automobili...eppoi è arrivata la pioggia, un rumore di sottofondo scrosciante e continuo.
In queste condizioni ho impastato il pane :-)
Il pane è simbolo per eccellenza di tavola e di condivisione...il pane che si spezza per nutrire corpo e anima...
E' così che voglio augurare a tutti Buona Pasqua.
Auguri
"...
dagli orti di marmo 
ecco l'agnello flagellato
a brucare scarsa primavera
..."
(Elegia Pasquale, Andrea Zanzotto)




domenica 24 marzo 2013

Brasato al Raboso senza glutine senza lattosio senza latte vaccino...Brasato with Raboso gluten free dairy free cow milk free... ed è poesia

Sottotitolo: un brasato ERETICO cucinando per ricordare con un pizzico di poesia
Brasato al Raboso senza glutine, senza lattosio, senza latte vaccino


Ingredienti

1,5 kg di manzo dalla parte dell'arrosto della vena o pezzo della vena
1 bottiglia di Raboso per la marinatura
2 cipolle ramate da agricoltura biologica
salamoia bolognese#
noce moscata grattugiata con la mia fida microplane#
cannella in polvere#
dal mio fido macina spezie a marchio Ikea
alloro#
ginepro#
chiodi di garofano#
pepe#
olio evo
una noce di margarina#
fecola di patate senza glutine#
dado granulare iposodico senza glutine biologico Germinal
acqua q.b. 

#per i celiaci e le persone gluten sensitive. accertarsi sempre che ci sia la spiga sbarrata o l'apposita dicitura senza glutine come da regolamento CE 41/2009 e ricordarsi sempre il discorso sulle tracce e le  cross-contaminazioni

Procedimento

Questo mio brasato è Eretico nella misura in cui è utilizzato un ottimo vino veneto, è cucinato ricordando la ricetta della mia amica Dede, che il cucciolo definì giustamente a suo tempo SUPER BRAVA...e permettetemi un piccolo brevissimo inciso

La volta che tutti e tre andammo a trovare Dede e Franco, il cucciolo era nel suo periodo problematico e mangiare era una avventura per diversi motivi. Dede aveva cucinato una zuppa di zucca e poi il BRASATO...beh, il cucciolo mangiò una bella scodella di zuppa e una ottima porzione di brasato e senza fiatare. Credetemi, stavo per gridare al miracolo
Un giorno vi racconterò del suo innamoramento per il minestrone (e non solo) di Paula
Ho delle amiche SUPER BRAVE ;-)

Come procedo io?
Da perfetta chaltron woman, ovvero prima sciacquo bene la carne con l'acqua, poi metto la carne a marinare per una nottata intera e anche più nel vino con tutte le spezie e la salamoia bolognese in una capace terrina, coperta con la pellicola per alimenti ed in frigo.
Poi, il giorno successivo tolgo la carne dalla marinatura, la spolvero con la fecola di patate e la metto nella casseruola per gli arrosti con olio evo, cipolle ramate tritate e la noce di margarina. A fuoco medio aspetto un paio di minuti e dopo aggiungo tutta la marinatura.
A parte con il MW preparo del brodo di dado.
A questo punto a fuoco basso lascio che la carne cuocia e aggiungo brodo di dado al bisogno.
La cottura deve essere generalmente di almeno tre ore, ma dipende molto dal peso della carne.
Una volta cotto, io tiro fuori la carne dal suo sugo e la metto a riposare per poi tagliarla in tranquillità.
Lascio addensare ancora un po' la salsa e la frullo con il minipimer, se fosse necessario.

Di solito lo servo con polenta e spinaci scaltriti e la salsa la metto a parte, così ognuno di noi ne mette quanta ne vuole.
E' un piatto che ci piace parecchio!

Dopo la ricetta, ecco un pizzico di poesia...
Grazie a Laura, dalla fine vena artistica, provetta disegnatrice e donna ricca di versi poetici ed haiku, con grande umiltà ho cominciato anche io a scrivere haiku, aiutandomi con suggestioni pittoriche, fotografiche - spesso regalatemi da Laura stessa - e magari ripescando tra i miei ricordi.
Considerato il tempo poco primaverile che ha caratterizzato questo fine settimana, un pizzico di primavera per rallegrarci un po' ci vuole...

Da Chinese Ink and Painting, Dong Yuan

"Palpiti rossi
Prima e Vera danzano
tra le verdi foglie"

"Frullare d'ali:
schermaglie amorose
di rosso fiorite"

"Giocose piume
in coppia disegnano
rossori d'amor"

"Verde fogliame
arrossiscono piume
e penne del sogno"

venerdì 15 marzo 2013

Le Rifatte Senza Glutine II serie: Apple Pear Crisp senza glutine, senza lattosio, senza latte vaccino

Sottotitolo: come rifaccio la mia ricetta da rifare.
Oggi l'appuntamento delle RSG è qui da me, nel mio caos organizzato, con una ricetta per me speciale che è Apple Pear Crisp senza lattosio, senza glutine, senza latte vaccino.
Perché speciale? questa ricetta semplice e facile da preparare, però ricca di sapori e profumi, fu fatta e rifatta e rifatta e sempre dedicata alla Fondazione Santa Lucia e sul perché per me tale fondazione era ed è importante è spiegato nel post originale...se avete piacere potete quindi leggere il link.
Arrivati però all'appuntamento con le RSG in extremis, su un fil rouge rovente ho rifatto la mia rifatta! Un cambiamento di look che ha coinciso con un po' di pulizia sul blog...la primavera è in arrivo, nonostante il vento di oggi fosse gelido e tagliente e sapesse di inverno, l'atmosfera ideale per un bel dolce come questo, che come amo ripetere è davvero comfort food.
Per festeggiare i prodromi della primavera, per buttarmi dietro le spalle un periodo poco felice (leggasi lavoro, salute, problematiche di crescita e di educazione...et cetera), per festeggiare l'habemus papam, sed non habemus governum ecco qua la mia nuova versione, ispirata da un libro interessantissimo di Elana Amsterdam, del quale parlerò in altri posts
APPLE BERRIES CRISP
dedicata alle RSG e alle Quantiste di Quanti Modi di Fare e Rifare
in particolare ad Ornella


INGREDIENTI
450 g di mele, per me biologiche, gialle e rosse, sbucciate (con la buccia erano circa 600 g)
600 g di frutti di bosco misti surgelati
120 gr di zucchero di canna
la scorza grattugiata di due limoni non trattati
 per il CRISP
200 g di farina di mandorle senza glutine# (la faccio da me, ma mi sono documentata. In basso troverete i links)
120 g di margarina senza grassi idrogenati
100 g di zucchero di canna

#per i celiaci e le persone gluten sensitive. accertarsi sempre che ci sia la spiga sbarrata o l'apposita dicitura senza glutine come da regolamento CE 41/2009 e ricordarsi sempre il discorso sulle tracce e le cross-contaminazioni

PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 180 °C.
In una capace padella ho messo i frutti di bosco misti insieme allo zucchero e a fuoco medio ho lasciato sciogliere lo zucchero e cuocere i frutti, il tutto per 10-15 minuti. Ho sbucciato e tagliato a dadini le mele.
Dalla padella ho preso i frutti di bosco, lasciando il liquido ad addensare ulteriormente come salsa,  e li ho messi in una pirofila ovale; sopra i frutti di bosco ho posto i dadini di mela. Sopra la mela ho aggiunto la scorza grattugiata dei due limoni non trattati. Ho preparato il crisp, mettendo in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero e la margarina. Ho fatto le briciole come faccio di solito la sabbiatura per la frolla o per gli scones.
Ho ricoperto la frutta con le briciole e dopo via in forno per circa 30 minuti.
Ecco qua!



La scorza di limone si accoppia benissimo con le mele e con i frutti di bosco misti, i sapori dei singoli frutti si distinguono anche dopo la cottura e si armonizzano con il crisp alle mandorle, piacevolmente croccante e profumato anche esso.
I due uomini di casa hanno gradito sì, ma con riserva...il grande ha storto il naso perchè secondo lui c'erano troppe mele, il piccolo ha scansato il ribes dei frutti di bosco misti, però intanto lo hanno finito.
Spero piaccia anche a voi♥.
Con piccole accortezze anche i glutinosi possono fare questo dolce veloce nella preparazione, buoniffimo al palato, per i propri cari e amici celiaci. Basta poco, checcevo'? :-)
Per finire la degustazione non un libro - i libri al prossimo post - ma della buona musica ;-)
Ben Harper - with my own two hands

Prossimo appuntamento con le RSG è il 15 di aprile a casa di Stefania di Cardamomo e co. con la ricetta dello Sfincione palermitano senza glutine.
Che il chaltron mood sia con me allora e arrivederci al prossimo appuntamento!

I links per la farina di mandorle
http://paleosimplified.com/almond-flour/
http://www.thewannabechef.net/2010/10/20/how-to-make-almond-flour/
http://www.lexieskitchen.com/tipsandreviews/2010/5/17/how-to-make-almond-flour.html
http://detoxinista.com/2012/04/make-your-own-cheaper-almond-flour/