Siamo a Roma e non piove anche se è coperto!
Il viaggio in auto è stato tranquillo, fino a Firenze più o meno, dopo quelli che la radio chiamava "banchi di nebbia a tratti" erano in realtà nuvole basse che sono diventate nubifragio, quindi via con la pioggia! Olè!
Arrivati a Magliano Sabina acqua a catinelle o innaffiatoi, come più vi piace. Ormai era pomeriggio inoltrato, buio e pioggia ci accompagnavano assieme alla voce del navigatore satellitare che preannunciava il casello autostradale. Per via del traffico sul raccordo anulare, abbiamo dovuto fare una deviazione, io avevo preventivato l'arrivo intorno alle 17.30, la signorina del navigatore aveva detto che saremmo arrivati alle 17.22, con la deviazione e la pioggia siamo arrivati alle 18.00 e ci è andata di lusso. A parte il temporale...scaricare la macchina sotto un temporale senza ombrello era il nastrino rosso che mancava al pacchetto viaggio! Non sia mai che ci dimentichiamo del nastrino eh!
Dopo un bel tè caldo e gli abbondanti saluti, abbracci e baci, sono cominciati le chiacchiere e i preparativi. Menù ridotto ma tradizionale, un buon risotto alla pescatora, fritti di verdure e salmone affumicato. Ogni tanto al fritto bisogna dire di si, soprattutto se si tratti di carciofi e broccoli, per tacer delle zucchine! Che bontà e una volta l'anno si può sgarrare nonostante la dieta.
Il nipote è arrivato, perchè lo zio Mario, il mio consorte, è andato a prenderlo e alle 9 ha chiamato per farsi andare a prendere, non si possono perdere ore preziose, deve venire a giocare con suo cugino!
Questi adulti che non capiscono i tempi dei bimbi, signora mia...meno male che il consorte è mattiniero!
Oddio stamane il mio risveglio è stato mattiniero anche esso...un urlo dentro il timpano sinistro, un vero dolce risveglio! il mio cucciolo, caro del Signor, che piangeva disperato perchè si era sognato che andavo in Alaska e non tornavo più, in quanto rimanevo imprigionata nei ghiacci...mi godo e mi beo di questi momenti di importanza e di "assoluta indispensabilità", tra diversi anni -spero - mi sa che mi comprerà un biglietto di sola andata per l'Alaska ;-) ma anche no...
Comunque, ciò significa che eravamo in piedi già all'alba e quindi ci siamo divertiti a giocare con i vari regali...adesso vendono persino il kit di "nomi, cose, città..." noi ci si giocava con i figli di recupero, loro hanno il kit, però il divertimento è assicurato.
Quindi tra mestieri, dolci, animali, città e nomi, le risate ci han fatto passare il tempo per l'attesa prima che il piccolo nipote arrivasse.
Intanto in cucina fervevano e fervono i preparativi, il menù di oggi prevede:
antipasto classico, salumi e formaggi con ottimo pecorino
ravioli al sugo (per loro)
abbacchio arrosto e rollè
contorni vari con le immancabili puntarelle e patate arrosto.
Poi i dolci...
Very traditional!
Ma comunque ottimo per stare assieme.
In questi giorni ho cucinato pochissimo e per pura sopravvivenza, tranne che per la festa del laboratorio, dove ho portato la mia lonza, che in realtà devo a Eugenia e non la ringrazierò mai abbastanza, perchè la carne resta tenera, profumata ed è una delizia mangiarla.
Invece di farla con due o tre salse, l'ho fatta con una sola mutuando la ricetta della salsa verde di Eugenia e rinventandola a modo mio...chaltron style :-D però è stata gradita davvero. Siccome, quest'anno ho cucinato poco per il Natale vi regalo una ricetta dal mio archivio, anche questa è una mia rivisitazione tutta particolare di un classico del Natale:
il quark stollen, che è una variante di un altro grande classico, lo stollen.
Lo stampo da stollen mi venne regalato dalla cognata all'epoca del suo periodo bavarese. Ha vissuto per un periodo a Monaco di Baviera e per il mio compleanno pensò a questo regalo per me, oltre a varie spezie. Quindi, l'utilizzo dello stampo si arricchisce anche di ricordi - per una città che amo- e di affetti - la mia cognata!
Eccovi quindi la ricetta, senza glutine, senza derivati del latte vaccino, ottima però un antipasto. La pubblicai sul sito di Universo Cucina io stessa.
"Ho modificato una ricetta per il quarkstollen dolce, trovata sulla confezione dello stampo per lo stollen.
Da dolce a salato, una idea per uno stuzzichino da aperitivo o cena in piedi o merenda tra amici.
Rimane fragrante nonostante sia senza glutine anche il giorno dopo, basta scaldarlo in microonde per pochi minuti.
Quark stollen salato senza glutine senza latte vaccino
Savory Quark Stollen with olives and dried tomatoes
gluten free cow milk free
Ingredienti
- 500 gr di farina senza glutine§
(ho usato 250 gr di Mehl Mix-Hell dell'Hammer Muehle, composta da fecola di patate, amido di mais, farina di mais, farina di riso, eccipiente: farina di guar, e 250 gr di Mix B della Schaer, composta da amido di mais, farina di riso, destrosio, proteina vegetale, fibra vegetale, addensante: farina di carrube, sale)
- 2 uova intere, grandi
- 1 pacchetto di lievito per torte salate consentito§
- 300 gr di ricotta di pecora, lasciata scolare una notte intera in un colino a maglia fitta, coperta, in una terrina così da eliminare eventuali tracce di siero
- 170 gr di olive verdi denocciolate ben sciacquate (confezione da 340 gr)
- 170 gr di funghetti sottolio ben sgocciolati (confezione da 340 gr)
- 150 gr di pomodori secchi sottolio ben sgocciolati
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
Procedimento
Ho impastato il tutto nel kenwood, procedendo in questo ordine: farina, ricotta e uova, velocità 2 poi via via fino al massimo con frusta a K per impasti consistenti (quella tutta in acciaio).
Poi ho aggiunto le olive, i funghetti e i pomodori tagliuzzati grossolanamente. Ho mescolato di nuovo partendo dalla velocità minima per arrivare alla massima.
Per ultimo ho aggiunto il lievito.
L'impasto rimane morbido, ma è bello consistente.
Avevo precedentemente imburrato con margarina ed infarinato, sempre con farina senza glutine lo stampo da stollen (lunghezza 39,5 cm).
Con l'aiuto di un valido aiutante ho messo l'impasto nello stampo da stollen.
Avevo precedentemente preparato una teglia da pizza ricoperta da carta da forno bagnata e ben strizzata. Ho messo la teglia sopra lo stampo, capovolto il tutto e messo in forno ben caldo a 180°, nel ripiano di mezzo. Il tempo di cottura va da 60 minuti a 100 minuti in relazione al forno. Con il mio forno statico ci sono voluti 60 minuti.
Questo l'ho portato per la cena di San Silvestro a casa di amici e ce lo siamo gustati con l'aperitivo. Quello avanzato, l'ho tagliato a fette e riposto in congelatore. Pochi minuti in micro ed e´ gia´ finito!
Per chi non avesse kenwood, procedere così: sbattere le uova con la ricotta, aggiungere i sottoli, mescolare bene per rendere omogeneo il tutto aggiungere la farina setacciata con il lievito in tre riprese, avendo cura di mescolare bene il tutto. Procedere poi allo stesso modo per cottura e conservazione.
Questo impasto, a mio parere, può essere cotto usando lo stesso accorgimento della teglia capovolta con uno stampo da plum cake e avendo cura di scoprire il tutto 10 minuti prima del termine della cottura."
Buon Natale a tutti voi e ai vostri cari e che l'allegria di oggi, a tavola e non, vi accompagni sempre!