martedì 14 dicembre 2010

Dalla mia finestra, stamane...

ecco lo skiline che si vede!




It's chilly, today!
Sissignori, è freddo di quel freddo che ti gela fuori, che ti arrossa le guance come le mele di Biancaneve, che non ti fa sentire i polpastrelli, ma che rende l'aria pulita, il cielo azzurro al mattino e al tramonto dipinto di viola, di lilla, di piccoli fuochi rossi in lontananza e le poche nuvole sono gonfie e burrose come un vero buttercream...c'è aria di buono.
Così mentre finisco l'editing della presentazione, guardo fuori e mi rincuoro. I cattivi pensieri se li porta via il sole, l'aria fresca mi punge gli occhi e mi mette allegria, questo è il tempo ideale per fare i biscotti di Natale, per sentire nell'aria il profumo di quelle spezie che ti fanno viaggiare sulla scia dei loro profumi...cannella, noce moscata, anice stellato, chiodi di garofano, a volte pepe, a volte no, c'è il pimento o non c'è il pimento, e lo zenzero c'è? ... basta un pizzico e la magia ti entra nel cuore e la mia fantasia vola come quando ero bambina...quando mi immaginavo i caravanserragli pieni di merci profumate e odorose, che si alternavo all'odore degli animali da soma, caravanserragli sparsi lungo le piste del deserto e da un deserto o da più son passati anche i magi, che non erano re o forse si?, che non erano tre o forse si?, che seguivano una luce, una cometa...reale o nel cuore? ma non ha importanza, l'hanno seguita ...perchè???
La mia risposta a questa domanda? Oh, magari è molto infantile, ma è la mia risposta...forse non è così poetica come quella di Rostand...

"Persero un giorno la stella.
Com'è possibile perdere la stella?
Per averla fissata troppo a lungo...

I due re bianchi,
ch’erano due sapienti di Caldea,
col bastone tracciarono sul suolo grandi cerchi.

Si misero a far calcoli, si grattarono il mento...
Ma la stella era scomparsa

come scompare un’idea,
e quegli uomini, l'anima dei quali

aveva sete di essere guidata,
piansero drizzando le tende di cotone.
Ma il povero re nero, disprezzato dagli altri,

disse a se stesso: "Pensiamo alla sete
che non è la nostra.
Occorre dar da bere, lo stesso, agli animali
E mentre reggeva il suo secchio,

nello spicchio di cielo

in cui si abbeveravano i cammelli
egli scorse la stella d’oro che danzava silente."
(La stella, E. Rostand)

In una giornata come questa, con l'aria così pura, ritorno davvero bambina e mi vedo ritratta negli occhi di mio figlio (quale specchio migliore!) come quando avevo sette anni, con il mio cappottino rosa salmone, con il colletto di velluto, le scarpe lucide con il cinturino, le calze di filanca, quelle grosse ma soprattutto colorate, il cappello sempre in mano e l'aria fredda che mi scompigliava i capelli e mi faceva ridere...avrei dovuto conservare tutte le risate bambine in un cassetto e tirarle fuori poi, quando il nero diventata troppo forte, quando il temporale tuonava troppo nei miei occhi, solo per ricordarmi che nonostante tutto le piccole felicità esistono...che nonostante tutto l'amore grande e puro ti fa da sciarpa e ti avvolge.
Giornate come queste riportano alla superficie tutta la mia bambinesca ingenuità? o voglia di vivere?...non saprei decidere tra le due, ma pur vedendo di fronte a me infilate come perle tutte le scadenze, tutti i cattivi pensieri, tutti i problemi lavorativi, non lavorativi et similia, un semplice sguardo fuori dalla finestra, una folata di aria fresca e mi entusiamo...e mi sento più leggera, come l'aria - e considerato che sono una donna di volume, come direbbe Botero, è un'impresa! :-)
Io non ho ancora scritto la letterina a Babbo Natale e al Bambino Gesù, Ale sì e ha messo una postilla anche per me, l'ha scritta il consorte...dopo anni si è cimentato anche lui...una delle sue richieste è anche la mia...vorremmo davvero che un nostro amichetto restasse sempre con noi e che questa grande luce magica di amore lo avvolgesse insieme alla sua mamma lontana e a tutti i suoi cari...razionalmente sappiamo che sarà difficilissimo, ma il nostro lato bambino ha davvero tanta speranza...e a volte nella vita bisogna ricordarsi che siamo stati bambini...nel senso di ricordare l'entusiasmo e l'energia per il nuovo, la fiducia che tutto è possibile, bè quasi tutto...mettersi a cavalcioni della ringhiera del balcone al secondo piano per fare superman non è possibile e non c'è mastercard che tenga, ma credo che mia cugina questo l'abbia capito da un po' ;-)...
Tra letterine ancora da scrivere e ppt...pdf e non so cos'altro, sono però riuscita a comperare piccole strenne per i miei cari, bè per quasi tutti, qualcosa manca ancora all'appello, ma senza dover percorrere estenuanti maratone di shopping in affollati ipermercati e centri commerciali - e concordo con quanto detto da Dona a tale proposito (qui) - i bimbi sono a posto e avranno il loro bel daffare...anche se questo per me significherà che la sala perderà parte del suo pavimento calpestabile...impareremmo a camminare con trampoli adatti, che ci vuole! però, e su questo shame on me, mi cospargo il capo di cenere, perchè una persona come me dovrebbe essere attenta alle carbon footprints, all'impatto ambientale, allo spreco di risorse - leggasi soprattutto carta - però io ancora mi ostino a regalare libri! Sì, quelli veri, quelli che hanno le copertine colorate ma anche no, quelli che hanno le copertine in brossura ma anche no, quelli che l'inchiostro a volte profuma e ti manda in visibilio, a volte puzza ma ti manda in visibilio lo stesso perchè è il carattere del libro che si annuncia...io lo so che non sono adulta e "normale" visto che di fronte alle riedizioni di diversi classici della letteratura infantile sgrano gli occhi, sento l'acquolina in bocca e non dico più a voce alta " Me lo compri questo per favore??? ti pregotipregotiprego..." anche perchè dovrei parlare a me stessa...ma come faccio a resistere??? La mia preoccupazione è che comincio a vedere la stessa sintomatologia in Ale...lo stesso germe che comincia a lavorare, il che significa che alle voci già presenti nelle liste "tuttoquellochenonavreidovutomaifareamiofiglio" e "lalistaprecedentedapresentareall'analistaperchiederscusaamiofigliodipossibilitraumiinfantili" devo aggiungere pure questa: "insana passione per la carta stampata"!
In uno di questi attacchi, però mi sono, anzi ci siamo limitati: abbiamo preso solo due libri, solo due..."Il giardino segreto" e "Anna dai capelli rossi", indovinereste mai chi ha preso cosa??? E comunque il cucciolo mi ha fatto notare e senza messaggi subliminali che lui ha già adocchiato i libri di Calvino, che ho io in versione adulta..."sai mamma che hanno anche il libro del Cavaliere che hai tu, ma tutto bello illustrato per i bambini come me? e c'è pure quello del signore tagliato a metà...sai'!?"...in un campo di esistenza tra - infinito e più infinito, quanto mi devo preoccupare??? Spero che la risposta non sia come quella preferita di Mattia "Infinito alla seconda"...Mattia è un amico di Ale, un bimbo meraviglioso come solo i bambini sanno essere...
Ecco! il campanile finto  - ovviamente, le campane sono un disco registrato - batte le ore, la mattina è volata via come le nuvole, dopo aver stordito chi ha la bontà di leggermi - e non vi ringrazio mai abbastanza!- con le mie ciacole bambinesche e miei voli di fantasia ritorno a lavori più prosaici e consoni per un adulto - ok, non so al momento se qui in casa c'è davvero un adulto, ma facciamo finta che sia così - e vado a finire l'editing di questo ppt e poi di corsa in posta che lo swap natalizio mi chiama a rapporto!
Esco fuori di corsa a godermi questa piccola felicità.




6 commenti:

  1. Che bella storia di Natale ci hai raccontato, cara Fabiana. E grazie anche per l'immeritata citazione: non l'aspettavo davvero questa strenna!
    A buon rendere, naturalmente, e, a proposito: buon Natale.

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  2. a volte uno sguardo fuori dalla finestra ci cambia la giornata!! :-)

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  3. ancora niente il pacco? aspetto il post con la foto:-)
    Annamaria

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  4. Sperando di rileggerti presto ti lascio qui i miei
    auguroni di Buon Natale, io mi reimmergo in cucina (ho pure programmato il post di domani in automatico...^_^)!!!

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  5. Buon Natale Fabiana, a te e ai tuoi due uomini

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  6. gli auguri di papavero a te e i tuoi cari!

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D