Nella canzone la domenica era d'agosto e non di luglio, ma il caldo è comunque pesante.
Allora passato Scipione, arrivò Caronte che se ne andò lasciando il posto a Minosse...e dopo??? mah...boh...intanto bisogna fare i conti con l'afa e con i malesseri piccoli e grandi che porta con sè.
Personalmente, mai come quest'anno la pressione se ne va giù e come ho già scritto mi han detto di andare in giro con sali minerali e zucchero e dieta in inverno...se poi consideriamo la sinergia tra pressione in caduta e gli effetti collaterali di una "banale" anestesia locale desiderare di andare a passare la prossima estate a campionare in una qualsiasi laguna in Islanda, o per lo meno andare a vedere se c'è una laguna in Islanda è consequenziale!
L'afa, il caldo torrido in generale oltre ai cali pressori, alla spossatezza, all'affaticamento mette sotto stress anche il nostro stomaco ed il nostro intestino.
Ad esempio, non si capisce più la differenza tra fresco, freddo o ghiacciato e quindi anche un bicchiere d'acqua comincia ad essere problematico per la nostra pancia...eppoi aumenta il consumo di bevande gassate - spesso anche quelle ghiacciate - che però hanno un difetto non da poco, spesso hanno un pH acido e alimenti acidi che passano direttamente dallo stomaco all'intestino ...no, no, no!
E la flora batterica intestinale va in sofferenza! Già, proprio lei, il serbatoio immunitario del nostro corpo...se la flora batterica intestinale comincia ad avere problemi, anche noi abbiamo qualche problemino da risolvere ;-).
Diventa un loop: caldo, flora batterica intestinale in sofferenza, virus intestinali che circolano maggiormente, intestino che soffre, soffriamo sempre di più per il caldo...Ecco perchè mi son sentita consigliare da più di un medico, non solo il mio medico di base o la pediatra di mio figlio, l'assunzione di fermenti lattici, preferibilmente privi di lattosio. Perchè privi di lattosio? Beh potete leggerlo meglio qui ;-)
Ad esempio, non si capisce più la differenza tra fresco, freddo o ghiacciato e quindi anche un bicchiere d'acqua comincia ad essere problematico per la nostra pancia...eppoi aumenta il consumo di bevande gassate - spesso anche quelle ghiacciate - che però hanno un difetto non da poco, spesso hanno un pH acido e alimenti acidi che passano direttamente dallo stomaco all'intestino ...no, no, no!
E la flora batterica intestinale va in sofferenza! Già, proprio lei, il serbatoio immunitario del nostro corpo...se la flora batterica intestinale comincia ad avere problemi, anche noi abbiamo qualche problemino da risolvere ;-).
Diventa un loop: caldo, flora batterica intestinale in sofferenza, virus intestinali che circolano maggiormente, intestino che soffre, soffriamo sempre di più per il caldo...Ecco perchè mi son sentita consigliare da più di un medico, non solo il mio medico di base o la pediatra di mio figlio, l'assunzione di fermenti lattici, preferibilmente privi di lattosio. Perchè privi di lattosio? Beh potete leggerlo meglio qui ;-)
Piccolo inciso: è la mia forma mentis che mi porta sempre a pensare in termini di sinergia, da buona biologa ambientale, per quanto ormai ibridizzata dai chimici, non posso fare a meno di pensare che l'effetto in un punto qualsiasi di un diagramma a blocchi non si ripercuota poi su tutto il diagramma...i cicli biogeochimici di qualsiasi elemento, persino degli inquinanti, sono sinergici...Ora perchè quando parliamo dell'Homo sapiens sapiens e delle sue problematiche la sinergia sparisce???
In fondo anche l'homo sapiens sapiens è solo un mero step del ciclo biogeochimico della materia...
In fondo anche l'homo sapiens sapiens è solo un mero step del ciclo biogeochimico della materia...
Tornando al discorso caldo e problemi intestinali (che vanno dal semplice malessere al vomito asintomatico ed improvviso e/o diarrea) voglio mettere in evidenza un altro punto focale: le persone che soffrono di patologie intestinali come ad esempio la colite di varia forma, la sindrome da colon irritabile piuttosto che il morbo di Chron e perchè no? anche la celiachia, con il caldo possono avvertire un riacuirsi della sintomatologia, per tutti i discorsi sopra menzionati.
Ecco perchè consigliare l'assunzione di fermenti lattici vivi può essere di aiuto nel tamponare il momento non facile ;-).
Ecco perchè consigliare l'assunzione di fermenti lattici vivi può essere di aiuto nel tamponare il momento non facile ;-).
Altro piccolo inciso: vengo da una famiglia di allergici...beh soprattutto mia mamma è allergica e faccio prima a dire a che cosa non lo è che a dire il mio nome per esteso ;-) Tra alimenti ed inalanti che dire? Per tacer di dermatiti et similia...
La mamma ha sperimentato parecchio, potrei dire con atteggiamento scientifico :-D.
Cinquanta anni fa poi molte problematiche erano ignote, le reazioni crociate, la cross-reattività aumentata, la cross - reattività tra inalanti e alimenti, i panallergeni...non erano noti, ma la mamma, tra dermatiti, orticaria, rinite e asma ha pur fatto la sua vita ( famiglia con tre figli).
Ci sono stati momenti migliori e momenti peggiori, anche complicati da gravi fonti di stress. Se è vero come dice la pediatra di mio figlio che con lo sviluppo si potrebbe osservare un calo delle IgE, con il cucciolo attendiamo speranzosi, ma...mah...
Ci sono stati momenti migliori e momenti peggiori, anche complicati da gravi fonti di stress. Se è vero come dice la pediatra di mio figlio che con lo sviluppo si potrebbe osservare un calo delle IgE, con il cucciolo attendiamo speranzosi, ma...mah...
Eh già! perchè come ciliegina sulla torta mi son sposata un allergico e asmatico, quindi pur con tutti i possibili ed immaginabili crossing over del patrimonio genetico, qualcosetta il cucciolo doveva beccarsela ;-).
Ammetto di avere un approccio "per quanto la cura possa essere peggiore del male, se c'è una cura, c'è rimedio. E si va avanti!", probabilmente, anzi quasi certamente per il mio vissuto, però, considerati i progressi scientifici, considerate le conoscenze attuali - pur se non sempre considerate in sinergia, ma spero per lo meno considerate - mi sento di sottolineare che se c'è una cura, c'è rimedio.
E' ciò che rimedio proprio non ha che mi annienta.
Attenzione! non vorrei che fosse confuso il mio tipo d'approccio, all'inizio anche ansioso ma non ansiogeno, con l'incoscienza...posso dire che il mio tipo d'approccio ha fatto da enhancer alla mia voglia di conoscere, anche argomenti così distanti da me, ma perchè ciò che accadeva stava accadendo a me o ai miei cari.
Quindi sapere ed informarsi bene, con criterio era ed è l'unica cosa da fare.
Chiuso l'inciso.
Ammetto di avere un approccio "per quanto la cura possa essere peggiore del male, se c'è una cura, c'è rimedio. E si va avanti!", probabilmente, anzi quasi certamente per il mio vissuto, però, considerati i progressi scientifici, considerate le conoscenze attuali - pur se non sempre considerate in sinergia, ma spero per lo meno considerate - mi sento di sottolineare che se c'è una cura, c'è rimedio.
E' ciò che rimedio proprio non ha che mi annienta.
Attenzione! non vorrei che fosse confuso il mio tipo d'approccio, all'inizio anche ansioso ma non ansiogeno, con l'incoscienza...posso dire che il mio tipo d'approccio ha fatto da enhancer alla mia voglia di conoscere, anche argomenti così distanti da me, ma perchè ciò che accadeva stava accadendo a me o ai miei cari.
Quindi sapere ed informarsi bene, con criterio era ed è l'unica cosa da fare.
Chiuso l'inciso.
Detto ciò, istamina e antistaminici sono entrati presto nel mio vocabolario ;-).
Ho cominciato ad informarmi sulla sensibilità all'istamina quando il cucciolo ha avuto dei problemi con l'intestino; poi mi sono ritrovata io ad avere qualche problemino e a dover capire. Così ho scoperto che ci sono alimenti ricchi in istamina e/o istamino-liberatori che possono far star male anche persone non allergiche.
Ho cominciato ad informarmi sulla sensibilità all'istamina quando il cucciolo ha avuto dei problemi con l'intestino; poi mi sono ritrovata io ad avere qualche problemino e a dover capire. Così ho scoperto che ci sono alimenti ricchi in istamina e/o istamino-liberatori che possono far star male anche persone non allergiche.
Si chiama SENSIBILITA' ALL'ISTAMINA o anche SINDROME SGOMBROIDE, perchè all'inizio si pensava fosse direttamente correlata al consumo di prodotti ittici, che presentano elevati livelli di
istamina o livelli di altre ammine biogene (putrescina, cadaverina,
spermidina, ecc.).
E' chiamata anche intossicazione da istamina per indicare che è legata alla presenza di una notevole concentrazione di istamina nell’alimento.
L'istamina è termostabile, non viene cioè inattivata dal calore, e si forma dalla denaturazione dell'istidina, presente in maggiore quantità nel tessuto muscolare di diversi pesci, e comincia a formarsi al diminuire della freschezza dell'alimento.
Ecco perchè vanno sempre rispettate le buone norme di conservazione!
E' chiamata anche intossicazione da istamina per indicare che è legata alla presenza di una notevole concentrazione di istamina nell’alimento.
L'istamina è termostabile, non viene cioè inattivata dal calore, e si forma dalla denaturazione dell'istidina, presente in maggiore quantità nel tessuto muscolare di diversi pesci, e comincia a formarsi al diminuire della freschezza dell'alimento.
Ecco perchè vanno sempre rispettate le buone norme di conservazione!
Nessun trattamento di preparazione (congelazione, affumicatura, inscatolamento, cottura) può inattivare l'istamina; per una completa inattivazione è necessario un trattamento di 90 minuti
a 116 °C.
Inoltre la presenza di istamina, anche ad elevate concentrazioni, non cambia in maniera apprezzabile le qualità organolettiche dell’alimento (alterazioni di odore o di sapore) e così il rischio di intossicazione/sensibilizzazione per il consumatore è più alto.
Inoltre la presenza di istamina, anche ad elevate concentrazioni, non cambia in maniera apprezzabile le qualità organolettiche dell’alimento (alterazioni di odore o di sapore) e così il rischio di intossicazione/sensibilizzazione per il consumatore è più alto.
QUALI I PRODOTTI PIU' A RISCHIO???
ALIMENTI RICCHI IN ISTAMINA E/O ISTAMINO - LIBERATORI
Alimenti privi di additivi stabilizzanti, conservati impropriamente con conseguente sviluppo di flora contaminante e produzione di istamina;
Alimenti soggetti a
maturazione e stagionatura;
Conserve e semiconserve dopo l’apertura
della confezione;
Pesce fresco;
Pesce affumicato (salmone, pesce spada, aringhe, ecc.)
Pesce sott'olio (tonno e acciughe, ecc.);
Carni ed insaccati;
formaggi e latticini, soprattutto formaggi fermentati, ma anche yogurt, cheddar, brie, emmenthal, gouda, parmigiano;
conserve
vegetali, ketchup, aceto di vino rosso;
frutta, come fragole, ananas, papaya, banana, agrumi, avocado, lamponi, mirtillo rosso;
verdure e ortaggi, pomodori, melanzane, patate, solanacee in generale, spinaci, fave,
piselli, ceci, lenticchie, fagioli;
Fecola di patate;
Cioccolato;
dadi per brodo (possibile sinergia con glutammato monosodico? vale la pena di approfondire ;-));
Albume;
Arachidi,
noci, nocciole e mandorle;
Liquirizia;
Benzoati e acido benzoico;
Lievito di birra;
Vino bianco, champagne;
Birra;
Cola;
succo d'arancia.
Per diversi alimenti è noto il livello di istamina presente in essi.
DOVE SIAMO PIU' A RISCHIO?
Sembrerebbe, ad esempio, che le pizzerie siano più a rischio di altri esercizi, per via dei locali caldi e dell'errata conservazione di tonno sott'olio e di acciughe sott'olio, ingredienti comuni nelle pizze.
Ciò che dobbiamo sempre ricordare sono le buone norme di conservazione degli alimenti. Inoltre, con il caldo, che mette a dura prova il nostro organismo è bene alternare il consumo di alimenti ricchi in istamina e/o istamino - liberatori, così da non sovraccaricare il fisico ed avere poi gli effetti peggiori della sensibilità/intossicazione da istamina (come ad esempio vomito improvviso).
Se poi ci sono altre patologie dell'apparato gastrointestinale e intolleranze da farmaci o intolleranze indefinite -questa è la loro definizione e rientrano qui diverse intolleranze alimentari magari - bisogna prestare attenzione a TUTTO QUELLO CHE MANGIAMO ;-).
La sintomatologia è variabile in relazione al livello della sostanza nell'alimento e alla sensibilità individuale.
Sono coinvolti generalmente l'apparato gastrointestinale (nausea, vomito,
diarrea), a volte anche il sistema nervoso centrale (vertigini, cefalea) e la cute (rush).
Raramente sono stati osservati anche disturbi respiratori e ipotensione. I sintomi compaiono in tempi brevi e si risolvono nell'arco di 24 ore (a meno di ulteriore ingestione). Sono stati riportati di recente casi di entità più grave che hanno necessitato di trattamenti di urgenza. Importante è ricordare che coloro che soffrono di insufficienza enzimatica della diaminossidasi possono essere più a rischio di altri.
LIMITI DI LEGGE
Nel Reg.
2073/05 sono riportati sia i livelli consentiti per legge sia le modalità con le quali va effettuato il campionamento per la verifica sugli alimenti.
MA MICA PUO' FINIRE COSI'... EH NO! E LA TIRAMINA???
Intanto basta affidarsi a Google che ci manda da Wikipedia per capire che cos'è la tiramina. Ed il primo passo l'abbiam fatto.
La tiramina è prodotta dal metabolismo della tirosina, aminoacido essenziale e precursore della tiroxina (ormone tiroideo) e delle catecolamine (ad esempio adrenalina) e ha effetti ipertensivi, fa cioè aumentare la pressione arteriosa - per questo alimenti ricchi in tiramina sono responsabili dell'insorgenza di emicranie?
Può darsi...io un nesso l'intravedo...
La tiramina può essere endogena ed alimentare; infatti come per l'istamina, ci sono diversi alimenti ricchi in tiramina.
SINTOMATOLOGIA
Poichè il metabolismo della tiramina è funzione di alcuni enzimi monoossidasi, una loro inibizione, soprattutto da farmaci - comporta una maggiore presenza di tiramina nell'organismo, ciò provoca diversi disturbi dalla cefalea - la tiramina è responsabile del mal di testa da sbronza, sapevatelo ;-) - alle palpitazioni, alla nausea, al vomito, alla ipersudorazione, ecc. .
Se non c'è inibizione di tali enzimi, sembrerebbe che la sintomatologia da maggior presenza di tiramina nell'organismo sia solo mal di testa, ma...gli effetti sinergici???
Eh sì, gli effetti sinergici, perchè molti degli alimenti che contengono tiramina presentano alti livelli di istamina o sono istamino liberatori...quindi tra cefalea, nausea, vomito ecc. ecc., sempre lì ricadiamo :-(.
Se non c'è inibizione di tali enzimi, sembrerebbe che la sintomatologia da maggior presenza di tiramina nell'organismo sia solo mal di testa, ma...gli effetti sinergici???
Eh sì, gli effetti sinergici, perchè molti degli alimenti che contengono tiramina presentano alti livelli di istamina o sono istamino liberatori...quindi tra cefalea, nausea, vomito ecc. ecc., sempre lì ricadiamo :-(.
ALIMENTI RICCHI IN TIRAMINA
formaggi, come Emmenthal, Brie, Camembert, Parmigiano, Roquefort, Mozzarella;
pesce e derivati, come Caviale, Aringhe affumicate, Aringhe secche, Tonno;
Insaccati;
Selvaggina;
Cioccolato;
Vino rosso e bianco;
Estratto di lievito;
Tempeh, Miso;
frutta come Uva, Avocado, fichi, lamponi;
Solanacee come Patate, Pomodoro, Melanzane;
Verdure come Cavolo, Cavolfiore, Crauti,Spinaci.
Insomma, le liste si possono sovrapporre, purtroppo!!!
COSA FARE???
Oltre a seguire sempre le buone norme di conservazione degli alimenti, soprattutto con il caldo, che mette a dura prova il nostro organismo è bene alternare il consumo di alimenti ricchi in tiramina e/o ricchi in istamina e/o istamino-liberatori, per evitare di sovraccaricare il fisico e conseguentemente minimizzare i sintomi peggiori (come ad esempio vomito improvviso). Se poi ci sono altre patologie dell'apparato gastrointestinale e intolleranze da farmaci o intolleranze indefinite - questa è la loro definizione e rientrano qui diverse intolleranze alimentari magari - bisogna prestare attenzione a TUTTO QUELLO CHE MANGIAMO ;-).
Ma mi ripeto, se c'è una cura c'è sempre rimedio ;-).
FONTI:
Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana,
Asl 13 Novara
Allergy Verona, Unita operativa di allergologia, Azienda ospedaliera integrata di Verona
Esperienze personali purtroppo (ho sperimentato su di me purtroppo - e con vomito improvviso e sembrava asintomatico - che le melanzane sono completamente off limits, altri alimenti in corso di approfondimento :-(, spinaci off limits per ora, speriamo riesca a reintegrarli tra qualche mese).
L'è tutto un work in progress...sapevatelo!
N.d.A
N.d.A
Riporto qui il commento di Sonia -La cassata celiaca
"ma lo sai che forse mi sono autodiagnosticata un paio d'anni fa quando dissi al mio medico"non può essere che una persona come me assolutamente priva di allergie di punto in bianco risulti allergica a tanti inalanti e alimenti!" tutto nasceva dal malore che avevo mangiando salsa di pomdoro inscatolata o pelati inscatolati....avevo gonfiore alla gola, muco in gola, difficoltà respiratorie perchè rantolavo e non capivo perchè, finchè non ho scoperto che l'istamina è usato come conservante e allora ho sospettato di avere sviluppato un'intolleranza all'istamina da sovradosaggio... avevo gli stessi disturbi mangiando certe marche di panna da cucina, gamberetti(!! ora lo so!!) etc...ma a periodi, come se a volte mi disintossicassi...ora capisco, grazie a te, che dipendeva dalla dieta che seguivo. Ma della tiramina non sapevo nulla..casco dal pero!! ma mi fai riflettere sul fatto che ho scoperto da un annetto circa di avere piccoli noduli tiroidei..niente niente c'entrano! chiederò all'endocrinologa ;-) oh mia wiki favorita..che dire? grazie!! sei una grande, post superlativamente utile! bacioni :-Xps. scusa il papello..manda fattura ;-)"
Lo faccio per sottolineare un
fatto non banale: l'autodiagnosi.
Leggevo tempo fa, e riuscirò a
scovarlo nella cartella "biblio senza glutine" di uno studio
americano incentrato proprio sull'autodiagnosi della necessità di escludere il
glutine dalla propria dieta.
Ovviamente non consigliavano né incoraggiavano tale pratica, però nello studio emergevano due aspetti: una
diagnostica spesso in difficoltà, soprattutto se pensiamo all'emergere della
non coeliac glutensensitivity, e la
possibile mancanza di una visione d'insieme.
Ah! 'ste benedette sinergie!!!
Però le conclusioni erano che
coloro che arrivavano per esclusione a togliere il glutine dalla loro dieta poi
mostravano dei miglioramenti reali, ovvero non assimilabili ad un effetto
placebo.
Oh! il discorso qui si apre poi a ventaglio...ho lanciato un sasso
nello stagno, ma la sua onda potrebbe essere uno tsunami...
Mi ripeto, l'è tutto un work in
progress...sapevomolo!
Alla fine ho capito che non dovrei mangiare niente! ;)
RispondiEliminaBacio e grazie delle tue preziose informazioni!
Ma dai Stefania! devi solo imparare a moderare l'utilizzo di alcuni alimenti piuttosto che di altri ed evitare le associazioni, ad esempio alimenti ricchi di istamina e tiramina, o alimenti ricchi in istamina ed istamino sensibili insieme. So che la caponata è buonissima, come le melanzane alla parmigiana, ma con il caldo meglio mangiare o pomodori o melanzane o peperoni senza mescolarli, il corpo reagisce meglio non trovi ;-)
EliminaLa vedo difficile combinata come sto'ricordare le varie associazioni..
RispondiEliminama ti ringrazio per tutte le interessanti informazioni!!
ciaoo
Buongiorno Enza! Buona settimana. Le associazioni non sono poi così difficili ma mi preme spiegare che non siamo tutti allergici o tutti sensibili all'istamina o alla tiramina, non voglio creare allarmismi sia chiaro ;-). Però è utile sapere che i cibi oltre ad essere nutriceutici (che fanno bene, possono essere potenzialmente tossici (che fanno male) e quindi conoscere e mettere in atto azioni in grado di evitare alcune insidie perchè no???
EliminaGrazie Fabi!
RispondiEliminaUn articolo davvero importante, ci fa ragionare meglio su questi problemi che incontriamo spesso nelle famiglie, specialmente con bambini!
Non abbiamo per fortuna allergie né intolleranze, ma queste informazioni unite al buon senso sono basilari per la nostra salute!
Buon lavoro e buona salute!!!
Ciao carissima Ivana, verrò a sbirciare se hai messo nuove ricette.
EliminaHai centrato il punto: le informazioni unite al buon senso sono basilari per la nostra salute.
Lo ripeto perchè è questo il messaggio, al di là dell'ansia ansiogena. Un abbraccio
certo che quando hai letto tutto e capito tutto ti viene in mente che mangiare è pericoloso...non solo puoi ingrassare ma potresti trovarti un intolleranza, un allergia ecc...AHAHAHAH! interessante sempre però! abbraccio da ponente
RispondiEliminaPaula carissima ricambio l'abbraccio da levante che sembrava meno caldo, ed invece...pia illusione...tutto un frinire di cicale. Le intolleranze ci sono per tutti, a volte non ci si fa caso, posso dipendere dai farmaci, essere indefinite...insomma un sacco di variabili. Per questo ho messo il link al sito dell'unità allergologica dell'Ospedale di Verona, ci sono informazioni utilissime e non scontate, c'è un bel quadro di insieme.
EliminaCara Fabi eccomi per un saluto in fretta, ora che ho incominciato voglio passare da tutti/e gli amici e amiche...
RispondiEliminaUn abbraccio in fretta.
Tomaso
Ciao Tomaso ben ritrovato! sono contentissima del tuo ritorno, intuisco che tutto è andato bene e ne sono molto felice♥
EliminaHai fatto un post molto interessante...
RispondiEliminaMi rendo conto che non è facile combinare vari alimenti..
Bisognerebbe cambiare un pò stile di vita.
Ma è difficile.
grazie Melania! E' vero non è facile combinare i vari alimenti, ma non è impossibile, eppoi maggiore attenzione la pone chi ha già una patologia a livello gastro-intestinale o una vera allergia o una intolleranza. Come diceva Ivana, informazione e buon senso...quale ci siamo persi per strada? Non importa saperlo, recuperiamole e buone ricette e buona settimana♥
Eliminama lo sai che forse mi sono autodiagnosticata un paio d'anni fa quando dissi al mio medico"non può essere che una persona come me assolutamente priva di allergie di punto in bianco risulti allergica a tanti inalanti e alimenti!" tutto nasceva dal malore che avevo mangiando salsa di pomdoro inscatolata o pelati inscatolati....avevo gonfiore alla gola, muco in gola, difficoltà respiratorie perchè rantolavo e non capivo perchè, finchè non ho scoperto che l'istamina è usato come conservante e allora ho sospettato di avere sviluppato un'intolleranza all'istamina da sovradosaggio... avevo gli stessi disturbi mangiando certe marche di panna da cucina, gamberetti(!! ora lo so!!) etc...ma a periodi, come se a volte mi disintossicassi...ora capisco, grazie a te, che dipendeva dalla dieta che seguivo. Ma della tiramina non sapevo nulla..casco dal pero!! ma mi fai riflettere sul fatto che ho scoperto da un annetto circa di avere piccoli noduli tiroidei..niente niente c'entrano! chiederò all'endocrinologa ;-) oh mia wiki favorita..che dire? grazie!! sei una grande, post superlativamente utile! bacioni :-X
RispondiEliminaps. scusa il papello..manda fattura ;-)
Sai carissima Sonia che io sto pensando al fatto che tiroidite e tiramina possano essere collegati, perchè fatalità adesso cominciano a darmi fastidio alimenti che ho sempre mangiato con gusto come gli spinaci, quando han cominciato a darmi fastidio ho pensato anche io "uhm vedrai che non sarò stata attenta al mangiare..." poi però i fastidi son diventati più seri e che ho fatto??? Ho cominciato a studiare e per ora di spinaci...manco una foglia :-( Ma per fortuna viviamo in paese dove frutta e verdura non manca. Un abbraccio grandissimo♥♥♥
RispondiEliminaeh già sospetto avuto anche da me. A settembre vado dalla mia endocrinologa e vedo di farmi dire il possibile ;-) bacioni :-X
EliminaO mamma...:-( Ho appena pubblicato un gelato con l'avocado e leggo che non va bene :-( Mi ritengo fortunata a non avere malesseri e sentirmi sempre piena di energiama le tue nozioni sono utilissime,non ci sono molti blog così esaustivi ed informativi, spesso siamo superficiali e pigri nell'informarci, grazie Fabiana, ti bacio.
RispondiEliminaCarissima Libera, le tue ricette sono sempre una esplosione di gusti, ma anche di storie. Non preoccuparti per l'avocado ;-). Come ho scritto, non si parla di allergia ma di sensibilità, certo problematica ma è una sensibilità. Quindi una giusta alternanza di alimenti potrebbe far si che l'istamina non si accumuli. L'esposizione ad elementi ricchi di istamina potrebbe determinare un'insorgenza futura di allergie? Chi lo sa...siamo un complesso sistema a feedback, nasciamo quindi sinergici. Posso dire che l'esposizione può sensibilizzare, quindi bisogna essere attenti, ma non in maniera ansiosa o terrorizzata, con cognizione di causa, cum grano salis, con buon senso...come volete voi insomma :-D Un abbraccio
EliminaAllora io sono "apposto", non vivo mai nulla in maniera "ansiosa" a parte l'abbandono degli animali.
EliminaLa mia dichiarata incompatibilità/intolleranza/allergia al genere umano è l'unico "problema" che ho ma posso evitarlo evitando e quindi sto bene, un bacio grande ricercatrice
Ciao....come va....sono stata fuori...trovo qui un post ricco di informazioni importanti...l'informazione non e' mai abbastanza e tu hai il dono di spiegarci fenomeni e situazioni con una semplicita' enorme,tale da farmele capire....sai a volte leggo e non capisco non so se ti e' mai capitato...invece le tue spiegazioni sono semplici e coincise!!!!A te tutto bene?????a noi si...
RispondiEliminaBuon tutto e buona vita!
Ciao carissima Raffaella che bello ritrovarti e leggerti più serena, finalmente! Grazie per i complimenti e ringraziando te ringrazio anche Libera! Sono molto contenta che le mie spiegazioni siano comprensibili a tutti, chiarezza e semplicità ci informano, ci insegnano, permettono di aprire un dialogo.
EliminaBuona vita anche a te e a rileggerci prestissimo :-***
I tuoi articoli sono sempre molto interessanti e, in questo caso specifico, mi hai illuminata sull'istamina.
RispondiEliminaContinua così, un bacio
Ciao Raffaella, ben ritrovata! Anche io mi sono illuminata sull'istamina quando ho cominciato a spiegare "scientificamente" alcuni disturbi asintomatici che empiricamente osservavo su me stessa e sto continuando a studiare ;-)
EliminaA rileggerci presto
Io sono un po' ipocondriaca per cui mi sono sentita tutti i sintomi!!!! Pero ' grazie delle informazioni :) ciao
RispondiEliminaCiao Ombretta :-D in effetti il rischio che si corre quando si legge qualsiasi sintomatologia è di dire "ce l'ho anche io", credo sia normale, però è momentaneo :-D. Informare è sempre utilissimo e spero di dare piccole informazioni che siano d'aiuto. A rileggerci presto e buone ricette <3
EliminaCarissima Fabiana, grazie per queste preziose informazioni...vado a condividere nei social
RispondiEliminaun bacio
Grazie carissima per essere passata a trovarmi, è sempre un piacere incontrarsi! Ti ringrazio per la condivisione, la conoscenza è sempre vincente ;-) A rileggerci prestissimo <3
Eliminagrazie per questo post interessantissimo
RispondiEliminaGrazie a te Giovanna di leggere sempre i miei lunghissimi posts e di passare a trovarmi. A rileggerti prestissimo <3
EliminaMolto interessante collega! Sono cose su cui non ci si riflette mai abbastanza!!
RispondiEliminaCiao collega! Non ci si riflette, perchè spesso non si conoscono. Eppoi associamo spesso l'istamina all'allergia, adesso cominciano gli stessi allergologi a parlare di intolleranze di vario tipo, quando fino a pochi anni fa tutti i testi riportavano solo l'intolleranza al lattosio e tutto il resto era un po' cialtroneria new age o che so io ;-) Ma adesso il quadro è cambiato! Molte cose sono ancora lì fuori pronte per essere scoperte, quindi mente aperta e via a studiare ;-)
EliminaHo dovuto leggerlo a intervalli più o meno prolungati ... mi sembrava di avere anch'io un sacco di allergie, anche se allergica non sono.
RispondiElimina^_______^
Buon fine settimana
Mandi
Ciao carissima! Come va lassù tra le tue adorate montagne?
EliminaBè, teoricamente io non sarei allergica, dopo aver ripetuto quattro volte i prick test, fatto patch test e prist e rast, la situazione è: non pervenuto. Però ho scoperto da sola di essere sensibile alla tiramina e all'istamina, purtroppo ;-)
Grazie e mille per le preziosissime informazioni.
RispondiEliminaCi sono periodi in cui sono molto sensibile alla presenza di istamina negli alimenti e diventa molto complicato pensare in ricetta che siano totalmente prive di isatmina.
Mi sono identificata pienamnete nella sintomatologia che descrivi!
Molto interessante l'articolo!
Grazie ancora
Isa
Ciao Isa! E' verissimo che soprattutto in estate è difficile preparare qualcosa che sia con poca istamina, io alterno il più possibile, ma è dura :-( soprattutto perchè vivrei di insalatone con tanti pomodori, tonno e origano. Grazie per l'interesse e a rileggerci presto<3
EliminaPasso per un saluto!!!!!Ciao!!!!E buon inizio Agosto!!!!!
RispondiEliminaBacioni♥
EliminaCiao faby!un post molto interessante soprattutto per me che sono a digiuno in questo settore!mi auguro che tu stia passando un'estate serena ,mille abbracci
RispondiEliminagrazie carissima per essere passata di qua, dalle tue parti è un po' meno caldo o è tremendo come qui? Come sto passando l'estate...beh qualche racconto è nel prossimo post ;-)
EliminaGrazie...post davvero interessante!!ciaooo
RispondiEliminaciao carissima♥
EliminaVerrei di corsa da te per abbracciarti!!!! Non sai quanto mi è utile questo post!!!! L'estate è dura per chi soffre di sindrome da colon irritabile, ne so qualcosa purtroppo!!! Le tue informazioni sono per me utilissime, ho letto e riletto!!
RispondiEliminaNon parliamo della pressione!!! ..con questo caldo atroce è sotto i piedi!!! :)
Grazie, grazie grazie e un bacio grande!!!!!!
A prestissimo!!!!!
Il colon irritabile...è un nome collettivo per tante piccole fastidiosissime situazioni. Ciao carissima e a rileggerci presto♥
EliminaGrazie per le informazioni che ci hai dato. Piacere di conoscerti!
RispondiEliminaPiacere di conoscerti Licia! Ben trovata!
EliminaArgomento molto importante, che hai saputo affrontare in maniera positiva ed utile per tutti.
RispondiEliminaAiuta a conoscere, ad affrontare problemi sempre più diffusi ma che,come bene sottolinei, hanno rimedi efficaci.
Caro Costantino mi sono gustata a fondo il tuo post sulla Sicilia, ma torno a rileggermelo per commentarlo. Cerco di avere nei confronti di ogni malanno un approccio positivo, che a non tutti può piacere, ma come dico sempre a quasi tutto c'è una cura, ciò per cui non c'è cura è ben altro.
EliminaUn abbraccio e complimenti a Giada per il premio
Faccio anch'io parte della schiera degli intolleranti, so benissimo cosa vuol dire avere reazioni dovute ai cibi e il medico che sostiene che se ho la rinite non può essere provocato dal cibo. Alla fine sono andata da Speciani a Milano, già anni fa, ho capito a cosa sono intollerante, e cerco di seguire le sue indicazioni, cioè assumere i cibi che danno problemi solo una volta ogni 5 gg, tutti nella stessa giornata, per dare poi al corpo il tempo di riprendersi prima di ri inserire questi cibi. Naturalmente non è obbligatorio consumarli tutti, ma non si deve assolutamente consumarli singolarmente in gg diveersi, perché il corpo non riesce ad avere il tempo per riprendersi. San Speciani. Cian grazie del tuo commento da me.
RispondiEliminaCiao Marinella, amiche di club allora??? Ah, la rinite, e l'otite e il mal di gola che in realtà non è mal di gola...quante altre potremmo dirne? Sul come consumarli ci sono diverse scuole di pensiero, una è quella di Speciani. Comunque tutti concordano nel dare il tempo all'organismo di ripristinare quello che nel mio campo è il livello di background, il livello naturale. Non so se per il caldo di questa estate o per l'accentuarsi di altri miei malanni, ma sto restringendo il campo degli alimenti, anche perchè vorrei evitare circoli viziosi. E' sempre interessante venirti a trovare ciao!
EliminaPer fortuna che me ne vado in montagna e posso mangiare quello che mi pare ;))
RispondiEliminaEro passata per lasciarti un salutino sono sfatta da questa ennesima giornata caldissima ma spero di ritrovarti "più fresca" a settembre.
Un bacione e buone vacanze!
Moolto interessante..ecco perchè nonostante niente glutine a volte mi sento uno straccio e ho reazioni che hai ben descritto..e ultimamente il mal di testa e la nausea non mi mollano..pensavo allo stress ..è vero che oggi come oggi bisogna farsi una cultura personale..dopo 6 anni di tampinamenti medici e un suggerimento ho soperto di avere una insufficienza cardiaca!e la dott:'ma è impossibile sei troppo giovane!!'vabbè facciamo una prova!..conclusione:prendo una pastiglietta che mi ha cambiato lA VITA.E mi sà che mi devo mettere un pò a stecchetto che qs mal di testa mi stà facendo impazzire!Grazie un bacio.
RispondiEliminaAppena rientrata dall'allergologa ..diagnosi dopo vari patch intolleranza alta all'istamina e di conseguenza alla tiramina poi come se non bastasse allergica al massimo (****) al nichel da una vita ...quali alimenti mi restano che posso mangiare con tranquillita'...mi sembra proprio pochi pochi----
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