mercoledì 6 aprile 2011

Pensieri condivisi che seminano pensiero n.6

" Cammino e penso che la mia vita è stata sin qui, ogni giorno, il goffo tentativo di togliermi di dosso questo costume di dolorosa diversità "
un lampo al cuore sono state queste parole per me oggi...penso che ognuno di noi, in quanto individuo, sia una diversità piena di infnite possibilità...perchè allora dolorosa? perchè l'accettazione delle diversità, di questa immensa ricchezza che c'è nell'altro vicino o lontano che sia, o semplicemente il rispetto per l'altro non fa parte di questa dimensione...
Stamane ho trovato un pensiero del Dalai Lama su FB che mi ha particolarmente colpito come tutti i pensieri del Dalai Lama
 ‎"...We cannot expect to transform our minds in a few minutes or even a few weeks, thinking, perhaps, that the blessings of an enlightened individual will enable us to obtain immediate results...It takes a long time, sometimes years or even decades; but if we persevere, there is no doubt we will make progress." (Dalai Lama)  e di mio ho aggiunto che per le persone che incontro vedo solo progressi in negativo e la negatività mi uccide...
Ora, non sono tutte negative le persone che incontro intendiamoci, però lo sono in tanti e non hanno il pudore di accorgersene. Questo mi dispiace nel profondo.
Ma questo dispiacere può diventare una limitazione???




"Tra nobili fiori profumati
spunta un umile sole, 
fecondo di giorni da seminare e di pensieri da sognare"

7 commenti:

  1. Ciao Fabi...
    non so come commentare..leggo sempre una tormentata riflessione sulla vita, che io ho superato, data l'età!
    Tuttavia meglio trovare le ragioni in noi stessi, più che negli altri!!!

    Un abbraccio!!!

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  2. Ognuno sta solo sul cuor della terra... diceva Quasimodo, e aveva ragione: la nostra solitudine è un dato di fatto. E perfino nei bei momenti, quelli in cui siamo trafitti dal raggio di sole, se insistiamo a cercare dentro di noi, troveremo sempre degli ottimi motivi per sentirci soli. Ma perchè continuare a tormentarsi? Rivolgere lo sguardo altrove, verso il sole, è un'arte che ho imparato con l'età.

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  3. @ Ivana più che sulla vita, è una riflessione sulle persone. Magari andando avanti con l'età diventerò più saggia o meno saggia...non so.
    Trovare ragione in noi stessi è fondamentale, ma siamo all'interno di una rete interpersonale e alla fine in un modo o nell'altro ci deve essere interazione. Non mi capacito io, ma credo di non essere la sola, del perchè l'interazione qualche volta -o abbastanza spesso- possa essere in negativo.
    @ Dona le parole di Quasimodo sono verissime...la solitudine non è soltanto negativa, può essere costruttiva proprio perchè ognuno di noi vive la trafittura del raggio di sole in modo diverso...quello di cui non mi capacito, e probabilmente perchè non lo amo, è il trafiggere fine a se stesso...
    Ma come dice Alda Merini " Non esiste nè un principio nè una verità: l'unica cosa che può fare l'uomo è sopravvivere all'universo", buona sopravvivenza! :-)

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  4. Sottolineo e sottoscrivo mille volte le parole della Merini... per il resto (e cioè sulla mancanza di accettazione della diversità, sulla solitudine e sul trafiggere fine a se stesso) preferisco un "no comment" visto che io sul tema ho una ferita profonda che si sta rimarginando con lentezza...

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  5. @ Felix un abbraccio grande.
    Dissi tanto tempo e fa e continuo a sostenerlo che le cicatrici della vita sono i tatuaggi della mia anima, ma ci sono ferite di cui non ci si capacita. Meno male che ci sono incontri dove invece di ferite si accumula guarigione!

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  6. Ciao ! Ho l'impressione che gli altri siano un problema quando noi accettiamo poco il nostro modo di essere, quando vogliamo essere accettate, riconosciute... se ci si aspetta, tutto poi è un problema. La vera accettazione arriva dall' accettazione profonda di noi stessi, e il rapporto con gli altri si fa più leggero, consapevole che non c'è mediocrità ma solo la capacità individuale di vivere i propri limiti... Credo che è solo uno sguardo e un gesto d'amore che può cambiare qualcosa intorno a noi. Scusami, ti sarò sembrata un po' presuntuosa con queste mie parole.. ti mando un abbraccione !!!

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  7. a volte i percorsi allungandosi stabilizzano, a volte è necessaria una sostanza acida per un peeling profondo, a volte...e chi lo può sapere; quello che voglio dire e che niente è lineare e questo zig-zag con l'ottica dell'accettazione compassionevole può essere davvero divertente: guardarsi indietro e farsi una bella risata; che poi, pare che fosse proprio la prima cosa che il Buddha fece subito dopo essersi illuminato!

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D