che la
bellezza infiora;
e la
fuggevol fuggevol'ora
s'inebrii a
voluttà.
Libiam ne'
dolci fremiti
che suscita
l'amore,
poiché
quell'occhio al core
Onnipotente
va.
Libiamo,
amore; amor fra i calici
più caldi
baci avrà."
Così canta Alfredo e noi gli andiamo dietro...
noi chi? Io, voce a e voce b!
Siamo giubilanti perchè finalmente il fe-dente è un caso archiviato, concluso, finito...finalmente il fe-dente è stato reso innocuo per sempre!
Nonostante l'anestesia che mi fa parlare un po' come Marlon Brando nel Padrino, giubiliamo e cantiamo e magari cantando cantando troveremo una degna ninna nanna pure il lupo mannaro (il trigemino) così finalmente potremmo riappacificarci con il mondo.
Siamo davvero magnanime stasera, persino la voce a, nonostante sia giorni che sia perplessa, delusa, arrabbiata, delusa, disperata da come vanno alcune cose (sicuramente siamo determinate fino a fine marzo, teoricamente siamo determinate fino a giugno - luglio, teoricamente... poi ci sono le elezioni...) oggi è contenta! E allora ne approfitto per pubblicare una ricetta - quante ne ho in archivio? parecchie...cucino eh! Non sembra ma cucino :-D
Siamo giubilanti perchè finalmente il fe-dente è un caso archiviato, concluso, finito...finalmente il fe-dente è stato reso innocuo per sempre!
Nonostante l'anestesia che mi fa parlare un po' come Marlon Brando nel Padrino, giubiliamo e cantiamo e magari cantando cantando troveremo una degna ninna nanna pure il lupo mannaro (il trigemino) così finalmente potremmo riappacificarci con il mondo.
Siamo davvero magnanime stasera, persino la voce a, nonostante sia giorni che sia perplessa, delusa, arrabbiata, delusa, disperata da come vanno alcune cose (sicuramente siamo determinate fino a fine marzo, teoricamente siamo determinate fino a giugno - luglio, teoricamente... poi ci sono le elezioni...) oggi è contenta! E allora ne approfitto per pubblicare una ricetta - quante ne ho in archivio? parecchie...cucino eh! Non sembra ma cucino :-D
Quindi senza indugio andiamo alla ricetta
PANE ALLE PATATE (POTATO BREAD) SENZA GLUTINE, SENZA LATTE VACCINO, SENZA LATTOSIO
Da questa foto che ve ne sembra???
ECCO GLI INGREDIENTI
100 g di farina senza glutine DESPAR Free (analoga alla FARMO LOW PROTEIN senza lattosio e proteine del latte) §#
300 ml di latte di soia senza glutine, arricchito di calcio, tiepido §#
4 g di lievito di birra secco
II impasto
tutto il Poolish o biga liquida
150 g di farina per pane NUOVA TERRA (analoga alla NUTRIFREE)§ #
250 g di farina senza glutine DESPAR Free (analoga alla FARMO LOW PROTEIN senza lattosio e proteine del latte) §#
250 g di patate lesse schiacciate
200 ml di latte di soia senza glutine, arricchito di calcio, tiepido §#
50 g di olio di riso
6 g di sale
Per la cottura
farina di grano saraceno grossa per spolverare la teglia
poca margarina per la teglia
una teglia da 24 cm di diametro
FACOLTATIVO
erbe miste varie (salvia, origano, rosmarino)
3 cucchiai d'acqua
3 cucchiai d'olio evo
formaggio fresco di solo latte di bufala, senza proteine del latte vaccino, grattugiato
oppure formaggio fresco di solo latte di pecora senza proteine del latte vaccino, grattugiato.
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
# tutte le farine che normalmente utilizzo sono reperibili da tutti nei supermarket e sono tutte prive di lattosio e proteine del latte.
PROCEDIMENTO OVVERO COME DIAMINE HO FATTO
Ho impastato al mattino la biga liquida o poolish (per le varie spiegazioni vi rimando a Un cuore di farina senza glutine, ma sono sempre qui per eventuali chiarimenti), ho coperto con la pellicola e l'ho messa a lievitare sotto le coperte - tra nebbioni, umidità e pioggia, far lievitare qualcosa è come andare alla ricerca del Santo Graal. Me la sono dimenticata o quasi ;-)...dopo circa 6 ore ho trovato il tutto ben lievitato e senza nessun odore di alcol, che è un buon segno. Nella planetaria ho impastato tutti gli ingredienti del secondo impasto nell'ordine in cui li ho scritti - mi raccomando che le patate siano tiepide e non calde, altrimenti ammazzano il lievito. Ho coperto il tutto con la pellicola e messo a lievitare al calduccio per altre 2 ore e mezza, forse tre. Con poca margarina ho unto per bene lo stampo e l'ho spolverato con la farina di grossa di grano saraceno. Ho acceso il forno a 200 °C. Ho preso la massa lievitata e l'ho posta nello stampo, aiutandomi con le mani unte. Ho preparato una emulsione con l'olio evo, l'acqua e le erbe aromatiche e l'ho pennellata con un pennello in silicone sulla superficie della massa e ho spolverato sopra il formaggio grattugiato. Ho infornato nel forno, ho fatto cuocere 45-50 minuti o finchè battendo con le nocche sotto non suonava vuoto.
Ho messo a raffreddare su una gratella e poi ho tagliato! Lievitato bene, senza nessun retrogusto, ben cotto ma morbidissimo!
Non so quanto le foto rendano giustizia, ma è veramente il pane che volevo! Si mantiene morbido per giorni, non è necessario passarlo in MW per farlo tornare morbido, qualche volta l'ho fatto, ma qualche volta no, ne ho fatto panini al prosciutto da portare al lavoro...buoni buoni!
Come l'ho conservato? Una volta raffreddato, l'ho tagliato a fette e l'ho messo in una busta del pane, sapete quelle di carta gialla, volevo congelarne un po', ma da perfetta chaltron woman mi è passato di mente...devo dire però che anche così ha dato il meglio di sè!
Scusate per l'inondazione da foto, ma ero proprio soddisfatta del mio pane ♥ e della sua mollica ♥.
Scusate per l'inondazione da foto, ma ero proprio soddisfatta del mio pane ♥ e della sua mollica ♥.
Dopo tutti gli spatasci e gli esperimenti, la mai ricetta finale mi ha dimostrato due cose importanti:
a) che pur essendo chaltron woman sglutinata me la cavo benone
b) che aveva ragione Olga, che da tempo mi diceva di provare a ridurre il lievito di birra nelle preparazioni...certo i tempi si allungano tanto tanto, le condizioni a contorno sono sempre quelle - umidità, freddo, umidità - ma con pazienza si arriva a questo pane e come diceva una bravissima panificatrice e amica di fora "sono moltoooo orgogliona di me!!!"
a) che pur essendo chaltron woman sglutinata me la cavo benone
b) che aveva ragione Olga, che da tempo mi diceva di provare a ridurre il lievito di birra nelle preparazioni...certo i tempi si allungano tanto tanto, le condizioni a contorno sono sempre quelle - umidità, freddo, umidità - ma con pazienza si arriva a questo pane e come diceva una bravissima panificatrice e amica di fora "sono moltoooo orgogliona di me!!!"
Ve ne proporrei una fetta con soppressa e un bel bicchiere di Raboso (per me anche di Lagrein) ...ci state?
Perchè storia d'amore? Perchè ancora una volta ho tratto ispirazione dal libro di Richard Ploner Il Pane delle Dolomiti. Questa ricetta nasce quindi glutinosa e la trovate a pagina 80 di questo libro. Inoltre, sono andata a spulciare un altro libro, Il libro completo del PANE, Storia, Lavorazione, Tipologie, Ricette, De Agostini, dove a pagina 107 ci sono ben due ricette di pane di patate.
Dopo aver ripubblicato la ricetta del Pan brioche con patate, senza glutine, senza latte vaccino e senza lattosio (per la quale non ringrazierò mai abbastanza Giulia) mi sono messa all'opera e ho rifatto il pan brioche, che è venuto meglio della prima volta, poichè ho suddiviso l'impasto in uno stampo da plum cake da 30 cm e in uno stampo da 18...così mi ero creata una bella scorta per la mattina - ha superato brillantemente la prova congelamento - scongelamento -, ma avevo fatto più patate lesse...
INTERVALLO
Giovedì sera libavamo i calici al fe-dente, ieri venerdì è stata una giornata bruttissima, il trigemino lupo mannaro è stato tremendo, lavoro...che ne parlo affa'? unico raggio di sole la pausa pranzo con la mia collega Patty, le chiacchierate con lei sono sempre illuminanti! Purtroppo avevo pensato di finire questo post ieri, lo avevo programmato per la pubblicazione, ma visto lo stato pietoso in cui ero ieri pomeriggio me ne sono completamente dimenticata :-( La programmazione post che spesso non funziona con la sottoscritta chaltron woman è sincronizzata con gli orologi atomici, ergo...il post è stato pubblicato monco...Me ne scuso con i commentatori e lo finisco subito, mentre il lupo dorme ;-)
FINE INTERVALLO
Ero rimasta alla storia d'amore e alle patate lesse in più...la chaltron mente sglutinata si era letta e riletta le ricette di entrambi i libri e alla fine aveva decretato di sglutinare la ricetta di Richard ♥.
Qui comincia la storia degli spatasci e degli esperimenti...
Cara Gaia Deglutinevolissimevolmente come vedi la cucina è alta sperimentazione e alto spatascio! La ricetta tal quale sglutinata era lievitata ottimamente, da cotta la mollica era moltooo compatta e dopo un'ora potevo usarla come martello geologico...finita nell'umido. Rileggendo e rileggendo, confrontando e riconfrontando, ricercando foto di come doveva essere l'interno, provo una seconda versione aumentando i liquidi e diminuendo ancora di più il lievito di birra...ottima lievitazione, cottura buona, al taglio...
l'interno sembrava crudo o_O o_O o_O...una specie di purè con la crosta...uno schio che più schifo non si può!!!
Ormai mi ero incaponita, dovevo a tutti i costi arrivare ad avere un pane di patate come me lo ricordavo io, con la crosticina lieve, morbido dentro e che si manteneva per giorni e digeribile - sì, cari Tomaso e Carolina Novello, buono e digeribile, sebbene meno pregiato del pane fatto solo fon farina di frumento :-D!!!
Sarà mica che quando il mio lupo mannaro ulula divento iperreattiva???
Mah...sta di fatto che ho ripreso in mano la ricetta a pag. 80 del libro di Richard, con tutti i miei esperimenti segnati a penna e mi sono ripresa la ricetta del ricetta del Pan brioche con patate, senza glutine, senza latte vaccino e senza lattosio e pensa che ti ripensa ho sfornato la mia ricetta, questa che vi ho proposto!
INTERVALLO
Giovedì sera libavamo i calici al fe-dente, ieri venerdì è stata una giornata bruttissima, il trigemino lupo mannaro è stato tremendo, lavoro...che ne parlo affa'? unico raggio di sole la pausa pranzo con la mia collega Patty, le chiacchierate con lei sono sempre illuminanti! Purtroppo avevo pensato di finire questo post ieri, lo avevo programmato per la pubblicazione, ma visto lo stato pietoso in cui ero ieri pomeriggio me ne sono completamente dimenticata :-( La programmazione post che spesso non funziona con la sottoscritta chaltron woman è sincronizzata con gli orologi atomici, ergo...il post è stato pubblicato monco...Me ne scuso con i commentatori e lo finisco subito, mentre il lupo dorme ;-)
FINE INTERVALLO
Ero rimasta alla storia d'amore e alle patate lesse in più...la chaltron mente sglutinata si era letta e riletta le ricette di entrambi i libri e alla fine aveva decretato di sglutinare la ricetta di Richard ♥.
Qui comincia la storia degli spatasci e degli esperimenti...
Cara Gaia Deglutinevolissimevolmente come vedi la cucina è alta sperimentazione e alto spatascio! La ricetta tal quale sglutinata era lievitata ottimamente, da cotta la mollica era moltooo compatta e dopo un'ora potevo usarla come martello geologico...finita nell'umido. Rileggendo e rileggendo, confrontando e riconfrontando, ricercando foto di come doveva essere l'interno, provo una seconda versione aumentando i liquidi e diminuendo ancora di più il lievito di birra...ottima lievitazione, cottura buona, al taglio...
l'interno sembrava crudo o_O o_O o_O...una specie di purè con la crosta...uno schio che più schifo non si può!!!
Ormai mi ero incaponita, dovevo a tutti i costi arrivare ad avere un pane di patate come me lo ricordavo io, con la crosticina lieve, morbido dentro e che si manteneva per giorni e digeribile - sì, cari Tomaso e Carolina Novello, buono e digeribile, sebbene meno pregiato del pane fatto solo fon farina di frumento :-D!!!
Sarà mica che quando il mio lupo mannaro ulula divento iperreattiva???
Mah...sta di fatto che ho ripreso in mano la ricetta a pag. 80 del libro di Richard, con tutti i miei esperimenti segnati a penna e mi sono ripresa la ricetta del ricetta del Pan brioche con patate, senza glutine, senza latte vaccino e senza lattosio e pensa che ti ripensa ho sfornato la mia ricetta, questa che vi ho proposto!
♥Buona giornata ;-) ♥
Sai cara Fabi che mi ricordo che da giovane ho mangiato il pane con delle patate, ma mi pare che fosse un po pesante per lo stomaco...
RispondiEliminaCorreggimi se sbaglio!
Ciao e buon fine settimana.
Tomaso
Ciao Cara ... la ricetta mi sembra molto interessante. Forse per alleggerirlo un poco, come chiede Tommaso, avrei usato del lievito madre e non quello di birra ... ma forse è solo una questione di gusti :) Un abbraccio, Carolina
RispondiEliminama che meraviglia.....ne mangerei un pezzettino anche piccolissimo proprio ora....perchè non sei più vicina mia adorata cialtron sister? smack
RispondiElimina@ Tomaso le patate venivano aggiunte in grande quantità e sostituivano la farina di frumento, infatti il pane era di patate, questo è alle patate, le patate gli danno morbidezza e la giusta umidità
RispondiElimina@ Carolina i grammi di lievito di birra sono molto pochi :-D
@ Tania tesoro bello ♥ sarei felicissima anche io se abitassimo vicine vicine ♥♥♥
Un bel risultato Fabi, il primo piano della mollica è meraviglioso, io non l'ho mai fatto con le patate... sicuramente quel libro lo sfogli più di me, ma quasi quasi gli do una spolveratina... che bella soddisfazione fare i lievitati, sei stata bravissima! Baciuzzi :)
RispondiEliminaGrazie Sara! E' una bella soddisfazione soprattutto quando hai delle farine veramente "nasty" come quelle senza glutine. Sono veramente "orgogliona" dell'alveolatura della mollica, della sua morbidezza e della crosta leggera leggera. Il libro di Ploner lo sfoglio spessissimo, adoro le sue ricette, non sempre conventirle in sglutinate è facile, anzi! Ma sperimento e sperimento e non ho paura di raccontare i miei spatasci, so' troppo chaltron :-D Bacissimi a te ♥
EliminaÈ sempre un'avventura credo quella di convertire le ricette nella versione aglutinata !! Mica uno scherzo!! Con i lievitati poi!! Questo pane invoglia molto..
RispondiEliminaHo un amico (amico...da trent'anni) molto caro diventato celiaco da un po' di anni quindi son sempre alla ricerca di ricette da proporre alle cene. Mi son iscritta tra i tuoi lettori .... così approfitto delle tue fatiche ! Posso ? Beh...il pane sglutinato non ho mai provato a farlo ma conosco bene le farine gluten free perché le uso per fargli i dolci. Se ti interessa ho pubblicato un paio di giorni fa sul mio blog una ricetta di torta al cioccolato senza farina e senza latticini
RispondiElimina@ Luisa sì è sempre una avventura e spesso richiede tanti esperimenti, ma alla fine si è ripagati da questo bel successo!
Elimina@ Cristina D. certo che puoi approfittare! Son qui per condividere quello che faccio così che sia d'aiuto per altri sglutinati o per chi come te voglia cucinare per sglutinati. Verrò a trovarti molto volentieri :-D
Care a rileggerci presto♥
Il pane alle patate è il tipo di pane che preferisco ^_^!
RispondiEliminaE complimentissimi per questo risultato, sono contentissima per te che tu sia finalmente riuscita ad ottenere il tipo di pane che volevi, perchè so quanto sia difficile preparare i lievitati con le farine senza glutine. Ti ammiro quindi per l'enorme pazienza e curiosità che dimostri :D!
Ciao Fabi!!!
RispondiEliminaBene, un reiterato percorso che meritava, puoi proprio essere "mooltooo orgogliona" anche tu!!!
Sì, ne prenderei una fetta anch'io, anche a mezzanotte, tanto ho cenato alle sei, con del buon prosciutto e un bicchiere, mezzo basta, di Lambrusco!!!
Buona settimana, senza trigemino in sommossa!
Un abbraccio!!!
@ Satsuki grazie per i complimenti! Il pane di patate è un successone davvero!
Elimina@ Ivana se abitassimo più vicine te ne porterei una bella pagnotta tutta per te! Incrocio le dita per il trigemino, grazie :-*
A rileggerci presto care♥
Che piacere sentirti!!!!
RispondiEliminaScusami se non ti ho scritto subito ma sono costretta,di questi tempi, a non potermi deliziare con le ricette delle amiche blogger.Lavoro come una matta a conteggiare assenze,a fare medie; da questo anno scolastico siamo obbligati ad usare il registro elettronico però.....se sbaglio a mettere un voto,non posso cancellare ma devo rifare tutto dall'inizio...un tormento!!!!!
Intanto ora che ho trovato cinque minuti per venirti a trovare mi godo questo buon pane.
Un bacione e buona domenica.
sembra proprio bello soffice, dev'essere buonissimo! brava, ottima ricetta :)
RispondiEliminasono veramente incredula che con farine senza glutine si possa arrivare a tanta bontà ! indubbiamente devo vincere prevenzioni.... un abbraccio e buona settimana !!!
RispondiElimina@ Mariabianca carissima immaginavo che eri indaffaratissima, ma anche io è da tanto che non vado a trovare tutto il mio splendido blog roll, te inclusa, però quando vengo che meraviglie! In bocca al lupo per il tuo lavoro e a rileggerci presto presto ♥
Elimina@ Michela grazie mille! E' davvero soffice soffice e rimane così per giorni! a rileggerci presto ♥
@ Rossella con le farine senza glutine, sperimentando e provando, sì si arriva anche a questi risultati buoni buoni e di grande soddisfazione. A volte è davvero solo prevenzione, nel senso che non si conosce questo mondo. Un abbraccio anche a te carissima e a rileggerci presto♥
Carissimi tutti lettori, commentatori e quant'altro la mia amica blogger Giovanna con i suoi esperimenti in cucina ha rifatto questa ricetta e l'è venuta benissimo! grande soddisfazione della sottoscritta chaltron woman, ma soprattutto grande soddisfazione di Giovanna! Buon lunedì a tutti ♥♥♥
RispondiEliminaSono contentissima che abbiano replicato la tua ricetta con ottimi risultati, anche se ne ero certa perchè pubblichi sempre ricette interessanti con una introduzione davvero unica.
RispondiEliminaBravissima
Bacioni da me
Sono reduce pure io da vari tentativi di panificazione (con solo farine naturalmente prive di glutine) ma per ora mi devo ancora arrendere: mezzi disastri!
RispondiEliminaPerò ho riciclato facendo "panzanelle" invernali.
Alla fine devo dire che il pane "farlocco" rivisitato ha reso bene!