sabato 13 novembre 2010

Io, Venezia...e la luna?

"Portentosa è la vita se si avanza
come una vela a sommo di misura.
Un vecchio che si fuma la sua pipa
 con altero coraggio sulla porta
del tempo, in queste infimi stagioni
qui sul Naviglio dove crescono i passi
già morti che si mettono alla griglia.
Fumiga il vento insieme alle prigioni
sta ferma quella chiesa maledetta
dove entrò ansante tutto il mio avvenire."
(Alda Merini)

Festeggiamenti di vario tipo, ma anche colpi dritti al plesso solare...non c'è che dire, la realtà non ci ha lesinato nulla...ma sono altro storie...Però, in un momento in cui mi sono sentita il cuore nero e graffiato una volta di troppo, ho aperto  a caso una raccolta di poesie di Alda - perchè nei miei pensieri i poeti che amo li chiamo sempre per nome, sono carissimi amici d'anima - e per quel momento le sue parole che partono, fuggono, tornano seguendo venti e sentieri spesso invisibili, erano così adatte, così giuste...erano il calice giusto in cui raccogliere il dolore, la rabbia, il temporale che si allargava agli angoli degli occhi... Erano le parole giuste per condividere un dolore con un'amica, un mio modo personale per dirle "sono qui, quando vuoi". Un piccolo momento.
Poi...poi, torna la voglia di essere pesantemente leggera. Davvero.
Tra una infornata e l'altra, mi sono messa a sistemare la macchina fotografica e le cartelle di foto nel mio PC, e ho ritrovato Venezia...
Un pomeriggio di un mese e mezzo fa, un pomeriggio con temporale incluso, uno di quelli che ti lavano l'anima a nuovo...una visita ad un luogo speciale, ma quale luogo a Venezia non è speciale??? Ricordi di risa e sorrisi, di una mano piccola che viene con me, di una mostra che ci ha fatto scoprire un bellissimo universo, di una Venezia che mi ha sussurato nell'orecchio "Ma ti ricordi perchè ti sei innamorata di me, tanto tempo fa...?"



Non c'era la luna neanche quella volta, c'era la nebbia, quella fitta...mattina presto, un intero universo svaniva e appariva, una piccola barca in mezzo alla laguna come se fossimo nel mezzo del nulla...e l'abbagliante pensiero che avrei voluto vivere lì - o qui - per sempre...
Non c'era la luna neanche la prima volta che visitai questo museo, ma c'era la neve, era inverno inoltrato, si era sottozero, la laguna era densa come l'inchiostro e altrettanto nera, pomeriggio...il museo lo visitai con una amica speciale, le nostre strade presero poi direzioni diverse - e questa è un'altra storia - ma mi è rimasto il museo, mi è rimasta Venezia...






Una retrospettiva di un pittore a me sconosciuto - so di essere un mammifero socratico, so di non sapere!  - Adolph Gottlieb, ed era alla PGC, ovvero Peggy Guggheneim Collection. Nell'attesa di poter iniziare la visita guidata,  il mio innamoramento veneziano rinnovato e cristallizzato nei pixels...




Adoro questa porta, il mio sguardo si perde nelle sue interconnessioni, ogni suo vetro è avvolto da questa rete...i pensieri sono rete che avvolge i ricordi, pulsanti, vivi, colorati di sentimenti...questa porta conduce ad opere d'arte...la mente ricorda le piccole opere d'arte che ha disegnato vivendo...la vita mi ha donato cicatrici che sono i tatuaggi della mia anima, ognuna ha colore, sapore, profumo...




"Dopo tanta 
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo
Mi riconosco 
immagine 
passeggera
presa in un giro 
immortale"
(Sereno di Giuseppe Ungaretti)

Nata e cresciuta a Roma per quasi sei lustri o poco meno, l'incontro con Venezia fu il mio "Sereno"...e a certi richiami non si può non rispondere...

"..
Ungaretti
uomo di pena
ti basta un'illusione 
per farti coraggio
..."
(da Pellegrinaggio di Giuseppe Ungaretti)
Non c'è dubbio che son donna di pena, ma per farmi coraggio piuttosto di un illusione meglio uno sguardo...

Stasera è una notte fredda, umida ma con qualche stella e anche qui dove vivo io, in terraferma ma vicinissima alla gronda lagunare arriva Venezia e mi domanda "...ti ricordi...?"
E io ricordo...

4 commenti:

  1. @ Walter grazie mille. Le belle parole sono dovute alla magia dei due miei amici poeti, il resto lo ha fatto e lo fa Venezia.
    Complimenti per il tuo sito e per l'intento.

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  2. ciao piacere di conoscerti, complimenti per il blog!!
    Se non sbaglio sei di Venezia, vero?
    sono bellissime queste foto....grazie di averle inserite.
    Purtroppo non sono mai stata in questa stupenda citta,' ma prima o poi
    devo visitarla ;)
    ciao e buon sabato :)

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  3. @ Nanussa grazie per i complimenti!
    Sono veneziana d'adozione, sono nata e cresciuta a Roma ma vivo e lavoro a Venezia
    Baci baci

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D