Oggi digiuno e penitenza...visto quando accade nel mondo e in casa nostra...soprattutto dovrebbero farlo i signori onorevoli e senatori, così magari torna loro in mente che governare lo Stato Italia non è proprio come giocare a Monopoli...
Spaghetti con le peverasse in rosso - Spaghetti con il sugo di vongole
Ecco la mia proposta per un po' di penitenza...
Direste che questo piatto è SENZA GLUTINE? O SENZA LATTE
VACCINO, SENZA LATTOSIO?
Invece lo è!
Direste che è un piatto d’emergenza?
Invece lo è!
Ingredienti per quattro persone
300 g spaghetti senza glutine Garofalo (ringrazio l’azienda Garofalo per avermi fatto provare i loro prodotti)§
250 – 300 g di Polpa di pomodoro bio
Aglio a piacere
Olio evo (io preferisco sempre comperare olio prodotto e confezionato
in Italia, con olive italiane, basta leggere le etichette)
500 g di peverasse sgusciate, cioè vongole sgusciate (con
guscio considerate spannometricamente il doppio del peso) ►
Sale#
Pepe dal mulinello
# ho utilizzato del dado granulare senza glutine, senza lattosio, senza proteine del latte Germinal
►ho usato un prodotto surgelato
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
Procedimento
Le vongole vanno lavate bene, messe a spurgare in acqua e
sale, poi vanno saltate in padella, fatte aprire, vanno sgusciate e va filtrata
l’acqua di governo.
Però, se siete in emergenza estrema, ovvero tornate dal
lavoro tardi - oppure avete una pausa pranzo brevissima - e volete comunque mangiare un piatto decente e non panino e
prosciutto, fate come la chaltron woman!
Tengo sempre nel congelatore delle vongole surgelate► (potendo ci si può organizzare e congelarle partendo da quelle fresche, ma mica
sempre si può).
Faccio scongelare in MW le peverasse surgelate, bastano pochi
minuti, filtro anche l’acqua di governo et voilà pronte per il sugo. Nel
mentre, ho messo già la pentola con l’acqua per la pasta sul fornello, poi
prendo un tegame capiente e faccio dorare uno spicchio d’aglio in camicia in
olio evo. Una volta dorato lo spicchio d’aglio, lo tolgo e aggiungo la polpa di
pomodoro bio, un pizzico di dado granulare, aspetto circa cinque minuti o forse più e aggiungo pure le
peverasse e pure qualche cucchiaio della loro acqua filtrata.
A questo punto, l’acqua per la pasta è già stata salata e
bolle, quindi butto gli spaghetti e li faccio cuocere al dente – di solito
metto il tempo minimo riportato sulla confezione. Quando gli spaghetti sono
cotti, il sugo è pronto. Condisco gli spaghetti, li metto nei piatti e la cena è
pronta!
Lo so…il mio chaltron vibe è inarrivabile!
Questo è quello che succede a casa della sottoscritta,
quando ella torna tardi, perchè ha da fare analisi collo Strumento - che sia quello del piano di sopra o di
sotto, meglio mettere la lettera maiuscola…sono permalosi, poi cominciano a
fare le bizze : "e non va bene il flusso del gas, non mi piace il tuning, c’ho le
lenti poco pulite, c’ho che l’HPLC mi fa fastidio"…
No, non è un episodio nuovo
di Transformers, solo cronaca di vita quotidiana in laboratorio, che spesso mi
fa dire “alle porte di Tanhauser ho visto cose che voi umani…”.
Del perché pubblico una ricetta così semplice, d’emergenza
ma buona buona è presto detto: Gragnano ha fatto riconciliare la chaltron
woman che non ha amato e non ama la pasta lunga con gli spaghetti…e senza
glutine!
Si può volere di più?
Un piccolo haiku per dessert
Stella luminosa
polvere universale
brillerò ancora?
(10-1-2013)
Ciao Fabiana, un bacio con schiocco :-)
RispondiEliminaLa mia chaltron woman preferita! Ma certo che si pubblicano ste ricette. Perché? Perché noi foodblogger siamo comuni mortali che lavorano tutto il giorno e non sempre hanno la pazienza, il tempo e la voglia di fare cose troppo complicate. Però amano mangiare, e pure tutti i giorni! E ricordare ogni tanto che ci sono piatti gustosi, veloci e anche gli alimenti surgelati ci fanno comodo e sono buoni! Per quanto riguarda poi il problema del gluten free... allora un altro punto a favore della tua ricetta! Ciao bella mia, passa un buon fine settimana!!!
RispondiEliminaTu seu troppo buona...altri che questa delizia darei ai nostri cari rappresentanti politici...
RispondiEliminaQueste sono le paste che amo!! Risolvono la vita !!
Ciao,
RispondiEliminapasso per un rapido ma cordiale saluto, da inoltrare anche ai tuoi familiari.
A presto.
Ciao carissima, a me il tuo piatto di spaghetti con le peverasse :) piace tantissimo!! Adoro la semplicità!!
RispondiEliminaUn abbraccio stretto, passa un felice fine settimana.
A prestissimo :)
Un piatto goloso e invitantissimo!!!! Bravissima!!! Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaCarissima Fabiana è sempre un piacere sentirti. Oggi hai postato uno dei miei piatti preferiti.....ora che ci penso è da un po' che non mi faccio due spaghetti con le vongole.
RispondiEliminaUn grande abbraccio.
Bravissima Fabi, questa me la copio.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Mandi
mmmhhh...che fame, le pevarasse. Ottime!
RispondiEliminaCara Fabi!
RispondiEliminaProprio ho sorriso...il G. fa spesso questo piatto, ovvero ci assomiglia molto, ci piacciono queste cose semplici, gustose...ma con carattere!
Buona settimana ate e ai tuoi due uomini!!!
bellissimi questi spaghetti! Le poverasse le ho conosciute l'anno scorso a Cesenatico! Lo chef de La Buca ci ha preparato un piatto magistrale, proprio come il tuo!! Anzi il tuo è meglio!!! Mi unisco ai tuoi lettori con molto gusto!!! a presto Marina
RispondiEliminaGrazie a tutti per i commenti ed i saluti che avete lasciato passando di qua :-D Buona giornata e a rileggerci presto presto
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