domenica 10 febbraio 2013

Fritoe (frittelle) alla ricotta, senza glutine, senza latte vaccino: la ricetta ritrovata della tata Anna♥♥♥

Sottitolo di ricordi e ricette...




Passando da una domenica all'altra non mi sono quasi accorta del Carnevale quest'anno, se non fosse per il numero di turisti sul bus che prendo per andare al lavoro e tornare a casa. 
Per dirla tutta tutta e nuda e cruda, la verità è che io ero fisicamente e mentalmente a terra per via del trigemino ululante e company...
Se il tempo meteorologico era infernale, il tempo del mio animo era suo fratello gemello...depression all around...
Quando comincio a passare dalla tristezza al pianto e dal pianto a peggio, non so se purtroppo o per fortuna l'adrenalina impenna  e la voce a mi costringe a fare qualsiasi cosa pur di non impantanarmi in sabbie mobili di qualsiasi tipo...quindi anche se con fatica, con una fatica che non si riesce a spiegare e a capire, cerco di fare qualsiasi cosa e siccome la mia valvola di sfogo per lo stress è la cucina, cucino...
Quando ha questi attacchi di "cucinite" acuta la sottoscritta chaltron woman ha dar farsi passare mille e una paturnia!
Finchè il sistema nervoso centrale e le surrenali reggono, sarà così...se mollano loro...beh, si sentirà il tonfo, considerata la mia volumetrica persona e altrettanto volumetrica personalità ;-)

Così, vuoi per il mio stato fisico e mentale, vuoi perchè anche quest'anno il Carnevale è "basso", vuoi per il meteo  che ci racconta di freddo, pioggia e co., l'atmosfera carnevalesca non l'ho sentita per niente o quasi...
Però nel caso caro lettore/lettrice volessi dilettarti con maschere e mascherine ti consiglio di leggere qualcuno dei posts che ci sono qui sul blog

Sabato scorso una bufera di vento forte e pioggia fitta, con la Laguna vestita di conseguenza, aveva fatto temere per il giorno dopo, che era il giorno del volo della Colombina o volo dell'Angelo ovvero il giorno in cui il Carnevale veneziano si apre ufficialmente; invece domenica scorsa un sole splendente aveva accolto la colombina/angelo e tutti quanti erano venuti ad assistere al suo volo dal Campanile di San Marco.
Inoltre, domenica scorsa Alessandra, una carissima persona che conobbi tanti tanti anni fa in uno dei fora di cucina da me frequentati, un'amica - sì, lo so che non tutti pensano che si possa diventare amici veri e sinceri sul web,  ma io penso esattamente il contrario e potrei farvi innumerevoli esempi, ma è un'altra storia - dicevo un'amica che ho ritrovato anche su Fb mi ha scritto "ho fatto le tue frittelle...strepitose!"

Se fossi Spiderman vi direi che i miei sensi di ragno vibrarono, ma siccome so' chaltron woman una sinapsi mi ha sussurrato "ohibò, la tua memoria perde colpi" mentre un'altra sinapsi le chiedeva quali frittelle intendeva e SORPRESA SURPRISE SORPRESA la sua risposta mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, ma per la felicità!

Mi ha risposto " era la ricetta delle frittelle alla ricotta della tata di Alessio"...non si è aperto un cassetto della memoria, s'è spalancata l'anta di un armadio!


Le fritoe (frittelle) alla ricotta della Anna!!! La ricetta ritrovata♥♥♥ 



Prima di dare la ricetta, imperativo categorico è raccontare la sua storia, che è fatta di tanto affetto e di tanti ricordi...
Nonostante il mio essere precaria, lavoro a tempo pieno e il cucciolo ha sempre avuto bisogno di tate, aggiungo che siamo sempre stati iper-fortunati perchè siamo passati da una persona all'altra, trovando sempre persone speciali, piene d'affetto e d'amore per lui e per tutti noi. 
Anna è stata la prima tata di Alessio, quella che mi ha aiutato a crescerlo da quando aveva sei mesi e mezzo fino al primo anno di asilo, una bella fetta di vita eh! 
Purtroppo per diverse vicissitudini non potè più essere la sua tata e purtroppo ci sentiamo poco, però ci sentiamo con profondo affetto ancora oggi. 
Un carnevale di diversi anni fa, un pomeriggio freddino eravamo a casa di Anna e lei cominciò a friggere queste fritoe, piccole piccole, morbidissime, che mangiarono i miei due uomini, io mi accontentai del profumo, però mi feci dare la ricetta e sicuramente devo averla rifatta - sicuramente senza latte vaccino e senza frumento.
Devo averla sicuramente postata in uno dei fora di cucina che frequentavamo sia io sia Alessandra...ricordarsi quale è impossibile anche perchè alcuni hanno chiuso, altri hanno chiuso, cambiato nome e riaperto...insomma una baraonda! 
In questa baraonda l'avevo persa :'( .
Sono stata felice e commossa di averla ritrovata, così tanto felice e commossa che giovedì grasso 7 febbraio, tornata a casa dal lavoro alle ore 18, in compagnia del mio trigemino lupo mannaro e della mia tenace adrenalina, mi son messa a far le fritoe, ma senza glutine e senza latte vaccino!

Io sarò stata pazza, ma queste fritoe sono PAZ-ZE-SCHE!!!

FRITOE (FRITTELLE) ALLA RICOTTA SENZA GLUTINE SENZA LATTE VACCINO
OVVERO LA RICETTA RITROVATA 



Ingredienti ovvero che cosa ci ho messo :-)
300 g di ricotta di capra**, ben asciutta (nel caso lasciarla scolare nel frigo in un colariso sopra una terrina, coprendo il tutto con una pellicola)
3 uova extrafresche grandi, BIO, cat. 0 o cat. 1 con soli mangimi naturali
quattro cucchiai di zucchero
200 g di farina senza glutine e senza lattosio DESPAR FREE (o il suo analogo FARMO LOW PROTEIN, entrambe presenti in diversi supermercati)§
Cointreau (ricetta originale diceva Rum)
1 cucchiaino di vanilla bourbon (la ricetta originale diceva scorza grattugiata di limone e di arancia bio)
sale
*uvetta ammollata, che ho omesso
*pinoli che ho omesso
1/2 bustina di lievito consentito - io uso sempre il cremore+bicarbonato garantiti senza glutine§
olio per friggere
olio di riso
zucchero a velo§ senza lattosio e proteine del latte

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce cross-contaminazioni.
** si può utilizzare anche la ricotta di pecora o di bufala, per chi non ha problemi con le proteine di questi due tipi di latte, che comunque contengono lattosio. Il latte di capra è molto adatto agli intolleranti, perché per le dimensioni dei globuli di grasso è estremamente digeribile e perché delle particolari porzioni, chiamate epitopi, delle proteine del latte di capra non innescano reazioni di vario tipo, compresa quell'allergica (in caso di allergie, è sempre bene consultare il medico)


Procedimento ovvero come ho fatto




Il procedimento è semplicissimo che anche la chaltron woman si vergogna a raccontarlo.
Per prima cosa, però, visto che vanno fritte in olio profondo, ho messo una casseruolina con il mix di olii - non chiedetemi perchè, ma a casa nostra l'ingegnere ha sperimentato che la frittura con metà olio di riso è più croccante e non bruciata e quindi si fa così!
Scientifico, no?
In realtà, l'olio di riso ha un ottimo punto di fumo...ecco il perchè ;-)
Allora, usando il fido Mr Brown (frullino) ho mescolato la ricotta, le uova intere e lo zucchero, ho aggiunto la farina e la vanilla bourbon e ho mescolato ancora, poi per ultimi il lievito ed infine il Cointreau, ho mescolato ancora e alla fine avevo una pastella densa che poteva essere prelevata con il cucchiaino.
Ad olio caldo, con due cucchiaini si procede al prelievo della pastella e al suo rilascio nell'olio. Queste fritoe più sono piccole, più sono buone e cuociono senza bruciarsi ;-).
Vanno cotte poche per volta e non devono essere girate, si gonfiano e quando sono dorate da un alto si girano da sole!
Una volta girate, attenzione perchè basta un niente e passano dal cotto al bruciato - la chaltron woman sa :'(.
Quindi "ocio" e pronti a scolarle su un bel foglio di carta assorbente, poi spolveratele come se nevicasse fitto fitto con lo zucchero a velo e...ma vi devo proprio dire tutto???
Eppoi mangiatele!!!

Giovedì grasso per cena risi e bisi eretici o alla mia chaltron way e le fritoe alla ricotta della Anna in versione senza glutine e senza latte vaccino!
Sono di una morbidezza che abbraccia!
Grazie ad Alessandra che le aveva rifatte, le ho rifatte anche io!!!
Ogni tanto oltre ad una botta di calorie, una botta di buonissimi ricordi fa bene all'anima e godersi una cena in tre con il sorriso sulle labbra si aggiunge a quel carico :-*

Siccome martedì Carnevale finisce, fatele e non ve ne pentirete...anzi un po' vi pentirete...perchè toccherà aspettare un anno per rifarle ;-)

PS vista la facilità di reperire gli ingredienti senza glutine e con poche semplici accortezze anche i glutinosi possono farle senza glutine per amici, parenti e co.! Poche scuse e via a friggere :-D e a mangiare in compagnia ♥

Per augurarvi una buona serata che colonna sonora scegliere???

Sergio Mendes - Mas que Nada...a bailar!
Sergio Mendes Agua de Beber♥♥♥
Buon Carnevale a tutti !

14 commenti:

  1. Buonissime!
    Il dolce simbolo delCarnevale e dell'Inverno che se ne va.

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  2. che belle le tue frittole! E sicuramente ottime, l'aspetto è invitante!
    mai stata al carnevale di Venezia, ma mi piacerebbe molto e se vengo ti avverto... così possiamo mangiare insieme queste buonissimi dolcetti di carnevale:-) buon carnevale. baci

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  3. Buonissime, si vede che sono molto soffici...
    Una mia vecchia ricetta prevedeva le patate nell'impasto, ma così è tutto molto più veloce!
    Copio e ti faccio sapere com'è andata!
    Un abbraccio, Ellen

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  4. Queste le conosco anche io come frittole. Però solo di nome e sapevo che c'era il riso e l'uvetta. Direi che sono straordinarie perché ad occhio mi sembrerebbe che siano molto più lisce rispetto alle classiche frittelle e poi è un'ottima cosa che impasti e friggi senza dover stare a preparare l'impasto la sera prima: della serie mi va di farle? ci va di mangiarle? E via! in un batti-baleno le fai. Io ho fatto giovedì le frittelle classiche e quest'anno ho seguito la ricetta dell'anno scorso ma depurata del cow milk (brava Heidi e le sue caprette!!!): zitta zitta le ho propinate ai grandparents e magia magia... tutti han detto che erano più buone di quelle dell'anno scorso!!!

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  5. Cara Fabi, mi pare di aver fatto ieri un commento qui da te, non so se sia tornato quel fastidio che non riuscivo a commentare...
    Comunque ci riprovo. Vedo la grande varietà dei dolci di carnevale, lo sai che a me piacciono tutti!!!
    Ciao e buona settimana cara amica.
    Tomaso

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  6. squisite!!! sono molto golose, brava!

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  7. Ciao Fabi,spero che tu non abbia piu' a che fare con il trigemino, tre anni fa sono stata ricoverata per un mese con dolori lancinanti a questo dannato nervo e so cosa voglia dire....meglio pensare alle tue deliziose fritoe e al carnevale di Venezia che per me rimane un sogno,un desiderio che spero prima o poi di poter vedere di persona.Un abbraccio e un felice Carnevale!

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  8. Ma che meraviglia...dato lo stato disastroso delle strade qui c'è da consolarsi alla grande!!!Speriamo che la pioggia lavi le strade...e poi splenda il sole!Nel frattempo andiamo di frittelle, ciao!!!!

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  9. Ma che belle e morbide le tue frittole!
    (Peccato averle viste solo adesso quando le jeux sont faits)
    E' bello ritrovare le cose dimenticate, sopratuttto le ricette. Con mamma spesso mi capita di ricordare qualche piatto che è caduto nel dimenticatoio. Il problema è che mamma ha il ricettario nel cervello, gli anni passano e non sempre riusciamo ad estorcerle le ricette del passato.
    A proposito del passato, Mas que nada è il primo disco che ricordo di aver posseduto. Ne conservo gelosamente il vinile. La musica brasiliana, che meraviglia!!!

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  10. @ Costantino ben ritrovato!
    @ Maria Luisa io ti aspetto, quando vuoi Carnevale o no ♥
    @ Ellen sono morbidissime e velocissime da preparare, la cosa più lunga tra preparare l'impasto e mangiarle è il friggerle.
    @ Giovanna grazie mille!
    @ Cristina le fritoe veneziane non hanno riso, ma pinoli ed uvetta, ma sono lunghette da preparare, queste si fanno in un momento e si mangiano in un momento...se trovi dell'ottima ricotta di capra provale. Sono convintissima che anche le tue erano strepitose e non ho dubbi sul fatto che siano piaciute a tutti...spesso si pensa che le nostre sostituzioni vadano a diminuire il sapore, il profumo, il gusto, invece non è così :-D :-D :-D
    @ Tomaso ben ritrovato! So che blogger ha fatto i capricci! Per farmi perdonare ti manderei un vassoio di fritoe, ma per il momento contentati di queste virtuali. Un abbraccio
    @ Michela grazie!
    @ Antonella io combatto ancora, non mollo mica, ma è dura. Quando vuoi, vieni a far diventare il tuo sogno realtà un abbraccio ♥
    @ Mari e Fiorella quante fritoe??? sento il profumo! Oggi si è sciolto quasi tutto, sebbene i tetti siano ancora bianchi, però la neve è sempre uno spettacolo e che aria che lascia. Bacissimi
    @ Gaia dobbiamo concordarci sulle preparazioni :-D Perchè non inviti tua mamma a scrivere tutto su un quadernino? le ricette del cuore sono così preziose♥ Sai che io sto riscoprendo la musica di un certo periodo, sono onnivora musicalmente parlando, ma sto tornando indietro nel tempo, al jazz, alla bossa nova, che note ♫♪♫♥
    Bacissimi a tutti e a rileggerci prestissimo ♥

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  11. Fabi, mi risulta davvero difficile immaginarti KO, ti penso forte e solida come una roccia! ma il trigemino non perdona..... il caino!! ti auguro di rimetterti quanto prima, ti lascio un bacione e ti rubo mezzo vassoio di stupende frittelle!! :--XX

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  12. @ Sonia un abbraccio grandissimo, ma grande grande grande ♥

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  13. Ciao, oggi da noi Sabato grasso, abbiamo preparato anche noi le fritoe grazie al tuo "promemoria" e ti abbiamo linkato.
    Buon fine settimana!

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D