Ogni potere umano è composto di tempo e di pazienza.
(Honoré de Balzac)
"Uff...sbuff...sbuff...uff"
"Non sei poi così brava come produttrice di suoni onomatopeici, sai?" mi apostrofa la mia voce a bitchy, spuntando dalla sua coltre di fumo.
"Sempre Gauloises?" rispondo.
"Tesoro, la sigaretta elettronica non va bene per le voce a bitches... per inciso, essere delle voce a bitches ci evita spiacevoli effetti collaterali relativi al fumo et similia" - ribatte la mia voce a bitchy, proseguendo - "Comunque, cosa stai combinando?".
"Sto sistemando cose... compilando planning di lavoro, cercando di depennare impegni... rinfrescando lieviti, impastando, cucinando per la settimana..." rispondo.
"E nei momenti liberi traslochi?" ribatte la mia voce a bitchy.
Mentre giro il salmone alla griglia e mescolo risi e bisi, rispondo " Trasloco? Dove?... Ah! Intendi l'ufficio? In realtà se n'è parlato per mesi e prima o poi andava fatto..."
"E come sempre hai pensato meglio prima che poi..." rimpalla la mia voce a bitchy.
"Uhm...sì...e so cosa stai per dire...che in senso più ampio devo imparare ad aspettare, che devo essere paziente, che devo dare tempo al tempo... Sono un po' come il mio lievito madre, che ora è licoli, però... Attendo, riposo, fermento piano, mi rinfresco un po' e...poi prendo la rincorsa e...bum. A volte sono un po' troppo come il mio licoli..." replico.
Sospiro.
"Come succede al lievito," - continuo - "ci sono settimane in cui ci si inacidisce, ci sono settimane in cui si fermenta meravigliosamente, si sono settimane in cui ci si ammuffisce, ci sono settimane in cui si ribolle gioiosamente e ci sono settimane in cui si muore...ci sono settimane in cui le cattive notizie sono così cattive, che l'unica cosa da fare è distrarsi"
"Consiglio da alter ego a ego: rinfrescati di più e distraiti con la cucina" soggiunge la mia voce a bitchy.
"Se po' fa'... se po' fa' "rispondo, mentre impiatto, pensando a quanto sarà caotica questa nuova settimana.
Per affrontare una settimana caotica, ricca di incombenze e impegnativa sotto molti punti di vista, bisogna iniziare con sprint, portandosi l'allegria nel piatto con tanti colori e sapori, pur restando leggeri.
La mia proposta è una mia ricetta, velocissima e coloratissima, che è stata anche pubblicata sul blog di Piaceri Mediterranei.
Burger di funghi con mayo di avocado
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
per Piaceri Mediterranei
Oyster mushrooms burger with avocado mayo
gluten free dairy free milk proteins free vegan
Ingredienti per 4 persone
4 panini per hamburger
di Piaceri Mediterranei
500 g di pleurotus da agricoltura biologica (sbrise in Veneto, orecchione in altre regioni, oyster mushroom in inglese)
Olio extravergine
di oliva
Sale alle erbe
senza glutine
50 g di radicchio
di Castelfranco da agricoltura biologica pulito e tagliato a julienne
Mayo di avocado
1 avocado grande da agricoltura biologica
Il succo di 1 lime
oppure quello di ½ limone da agricoltura biologica
150 g di olio di
riso
Sale fino q.b
Insalata di radicchi e di arance
2 arance bionde da agricoltura biologica)
1 cespo di
radicchio di Treviso tardivo oppure di altro radicchio rosso (Chioggia, ecc. ) da agricoltura biologica
1 cespo di
radicchio di Castelfranco da agricoltura biologica
Sale fino
Olio extravergine
di oliva
Salsa alla curcuma
100 g di yogurt di
soja senza glutine senza lattosio senza zuccheri aggiunti
70 g di olio di
riso
5 g di curcuma in
polvere senza glutine
Sale alle erbe senza
glutine q.b.
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Pulite bene i funghi, lavateli, scolateli e asciugateli con
della carta da cucina.
Pulite i radicchi, lavateli e tagliateli. Il radicchio di
Castelfranco tagliatelo a julienne sia per l’insalata sia per i burger.
Lavate le arance; una la sbuccerete e una no. Pelate a vivo
l’arancia sbucciata e conservate il succo. Dell’altra arancia, fatene fette
sottili che dividerete in quarti.
Con il succo d’arancia, il sale e l’olio extravergine di
oliva, preparate la citronette e condite quindi l’insalata, mescolando i
radicchi con le arance.
Nel frattempo, sbucciate l’avocado, eliminate l’osso,
tagliate l’avocado a cubetti ponetelo in
un bicchiere da frullatore ad immersione. Aggiungete quindi l’olio di riso e il
succo di lime (o di lime). Con il frullatore ad immersione montate il tutto
fino ad ottenere una crema. Aggiustate di sale, versate in una ciotola,
copritela e mettete in frigo.
In un altro bicchiere da frullatore, montate lo yogurt con
l’olio di riso, la curcuma e il sale alle erbe. Versate la salsa in un’altra
ciotola e mettete in frigo, coperta, fino al momento di servire.
Tagliate a metà i panini da burger e scaldate le due metà
con la faccia all’ingiù nella padella antiaderente.
In un’altra padella antiaderente, cuocete i funghi, che
avrete prima spennellato con poco olio extravergine e sale alle erbe.Devono
colorirsi bene, ma non bruciarsi – bastano davvero pochi minuti.
Spalmate poca mayo di avocado su entrambe le metà del
panino,aggiungete il radicchio di Castelfranco a julienne e ponete i funghi –
almeno 2 a panino. Chiudete i panini e fermate con uno stecchino per tartine.
Impiattate quindi il burger vegan senza glutine con la
fantasia di radicchi e arance e servite il tutto con le due salse a lato, la mayo
di avocado e la salsa alla curcuma.
Chiamarlo burger è davvero riduttivo! é un'opera d'arte di gusto :-) Complimenti
RispondiEliminaGrazie carissima Consuelo <3
RispondiEliminaE' al top questo panino, ma che dico, panino... panone mi fa venire una fame, anche a quest'ora. Ciao Cara.
RispondiEliminaGrazie cara Nonna Dani, un abbraccio
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