lunedì 26 settembre 2016

Cous Cous dolce con frutta secca e super bacche senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza saccarosio vegan

Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffierà
l'armatura non avrò, ahi settembre, partirò
(Settembre, Alberto Fortis)

"Posso fare una domanda...ma la bitchiness è ereditaria?"
"In primis, chiedi il permesso e non attendi risposta, in secundis...capisco che genetica non era tra le tue materie preferite, ma domande del genere non sono proprio da te..." mi risponde puntigliosamente, tra un anello di fumo azzurrognolo e l'altro, la mia voce a bitchy.
"Uff...vabbè...sto subendo l'epidemia di pseudoscienza che aleggia tutta d'intorno." - rispondo - "Concedo che la domanda è mal posta e te la ripropongo. Una voce alter ego si sceglie o si eredita?" chiedo trafelata, prima che la mia voce a bitchy riparta con le sue puntigliose puntualizzazioni.
"Non si sceglie, non si eredita...è questione di karma!...Mi stupisce che tu non lo ricordi..." risponde la mia voce a bitchy, giocando a fare sculture di anelli di fumo.
"Quindi, è questione di karma che mio figlio,  l'uomo piccolo, abbia un nucleo di bitchiness in completa attivazione..." esordisco io.
"Tsk Tsk...Tzè ...Ricordati che tuo figlio, l'uomo piccolo, ha del genio dentro di sè...e apprezza l'ironia e il sarcasmo intelligente...ricorda!" ribatte la mia voce a bitchy e continua " Sragioni per via dell'ansia e della stanchezza...dovresti riprendere con maggiore frequenza la tua terapia salva-vita".
"Perchè non cucino abbastanza?" le domando piccata.
"Evidentemente no! Comunque, questa ricetta con tutti i tuoi senza mi piace...potrei cominciare a far colazione ogni mattina con te..." mi risponde soave la mia voce a bitchy.
"E' una minaccia?" ribatto.
"Certo che no!  Non minaccio io, prometto e mantengo...lo sai..." ammicca la mia voce a bitchy, portandosi via ciotola e cucchiaio.
Ecco, un pizzico di timor panico mi mancava!
Ma passiamo alla ricetta...che è meglio.

Cous Cous dolce con frutta secca e super bacche 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza saccarosio vegan 
per Piaceri Mediterranei
Sweet Cous Cous with nuts dried fruits and super berries
gluten free dairy free milk proteins free sucrose free vegan for Piaceri Mediterranei


Mi sono lasciata ispirare dalla ricetta di Jamie Oliver e anche da altre ricette con glutine per questo cous cous dolce con tanti senza per Piaceri Mediterranei; come da tradizione, il cous cous dolce può essere una ottima colazione, ma anche una buona merenda in compagnia. Arricchito in frutta secca e super frutti, è davvero un pieno di salute, di energia e di gusto.

Ingredienti per 6-8 persone

375 g di cous cous di mais senza glutine Piaceri Mediterranei
100 g di uvetta sultanina ammollata (da agricoltura biologica)*
70 g di mandorle spellate e tostate (da agricoltura biologica)
70 g di pistacchi non salati, sbucciati e tostati (da agricoltura biologica)
70 g di noci di macadamia, spellate e tostate (da agricoltura biologica)
100 g di super bacche miste essiccate (goji, maqui, gelso, aronia, physalis)*
2 cucchiaini di acqua di rose*
2 g di vanilla bourbon in polvere
1 g di noce moscata in polvere
585 ml di latte di mandorla senza glutine senza zucchero Alpro
70 g di sciroppo d’agave senza glutine
Sale fino
Per accompagnare
The nero

Menta (da agricoltura biologica)


Procedimento

Ammollate l’uvetta in acqua, nel MW (massima potenza per 3 minuti).
Cuocete il cous cous di mais senza glutine Piaceri Mediterranei seguendo le istruzioni presenti sulla confezione. Ponete quindi 190 ml di acqua e 185 ml di latte di mandorla Alpro , un pizzico di sale, fate bollire e versate l’intera confezione di cous cous. 
Fatelo gonfiare bene, come da istruzioni.


Tostate le mandorle, i pistacchi e le noci di macadamia e lasciatele intiepidire
Ponete poi il cous cous in una ciotola e sgranatelo bene con una forchetta.
Aggiungete lo sciroppo d’agave e mescolate bene. Aggiungete poi l’acqua di rose, la vanilla bourbon e anche la noce moscata e mescolate bene.
Scolate bene l’uvetta.
Mescolatela, assieme alle super bacche, al cous cous.
Infine, mescolate la frutta secca tostata.
Servite il cous cous in piccole ciotole, assieme al latte di mandorla caldo da versare sopra (considerate 50 ml a persona).
Accompagnate con del the nero profumato alla menta.


mercoledì 7 settembre 2016

Insalata di stelline feta e pomodorini gialli e rossi senza glutine senza proteine del latte vaccino

Guardare un gatto è come guardare il fuoco: si rimane sempre incantati
(Giorgio Celli)

"A guardare Tigro, mentre galoppa per casa, mi viene la chinetosi...ma come si fa a non volergli bene?" esordisce gioiosa la mia voce a bitchy.
"Giusto! Come si va a non voler bene all'anarchico galoppatore, che parla in dialetto, fa il bulletto, salta e zompa che Tigro, quello di Winnie the Pooh, è il suo ritratto col rewind... e ti prende per sfinimento totale?" ribatto.
"Ma tesoro, Tigro è l'essenza del gatto maschio!" mi risponde la mia voce a bitchy.
"Non so se preoccuparmi di più, perchè mi chiami tesoro o perchè i commenti a pH minore di sette li sto facendo io..." ribatto alquanto turbata.
"Ma no! Non preoccuparti! Sta verificando le tue capacità di reazione al cambiamento...nonostante l'età che avanza, la vista che ti cala, lo stress che aumenta, la tua capacità di resilienza c'è ancora" mi risponde seraficamente la mia voce a bitchy.
"Tutto ciò dovrebbe consolarmi, vero?" rispondo io.
"Claro que sì... ma al momento sei troppo presa dallo stress...perchè non vai in cucina a sfogarti un po'?" mi sussurra la mia voce a bitchy, prima di sparire come solita fare.

Effettivamente, la cucina sta diventando per me una grande valvola di sfogo, è il mio yoga. 
E' il mio modo di chiudere per un po' l'ansia, quella negativa, che sfibra e consuma, fuori e lasciare che l'ansia da impasto, lievitazione, cottura si sostituisca alla prima e mi ricarichi.
Accumulando quindi ricette e ricette, ecco uno degli esperimenti che ho portato a buon fine ultimamente.
Complice l'ottima Pasta Rummo senza glutine, ho ripescato dal cassetto della memoria una ricetta che avevo letto nel blog di Chiara, La Voglia Matta e mi sono lasciata ispirare con tutti i miei senza, o quasi. Infatti, per questa ricetta ho optato per l'utilizzo della vera feta greca, dove comunque è presente il lattosio, ma sono assenti le proteine del latte vaccino, che sono non solo responsabili di allergie, ma anche di spiacevoli sensibilità.

Insalata di stelline feta e pomodorini gialli e rossi 
senza glutine senza proteine del latte vaccino
Stars and feta salad with red and yellow cherry tomatoes
gluten free cow milk protein free


Ingredienti
per 6 persone

400 g di Stelline n.22 Rummo senza glutine
300 g di feta greca DOP - una fetta e mezza
200 g di pomodorini gialli da agricoltura biologica
200 g di pomodorini rossi da agricoltura biologica
origano fresco direttamente dall'orto
sale grosso
sale fino dal mulinello
olio extravergine di olive ligure DOP.


* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.


Procedimento

In una capace casseruola mettete a bollire l'acqua.
Lavate i pomodorini e asciugateli su un canovaccio aperto.
Prendete dell'origano fresco, lavatelo e asciugatelo su un foglio di carta da cucina.
Tagliateli a metà, poneteli in una capiente ciotola e conditeli con sale fino, olio extravergine di oliva ligure DOP e un trito di origano fresco.
Quando l'acqua raggiunge il bollore, salatela e versate un cucchiaio di olio extravergine di oliva; aspettate che ritorni a bollore e versate le stelline. Mescolate bene e cuocete le stelline secondo i tempi riportati sulla confezione.


Nel frattempo riducete a cubetti anche la feta, che avrete scolato dalla sua salamoia e sciacquato in precedenza.
Aggiungete la maggior parte della feta ai pomodorini e mescolate.
Una volta cotte, scolate le stelline con un colariso e aggiungetele nella ciotola. 
Mescolate bene.
Aggiungete un cucchiaio di olio extravergine di oliva ligure DOP a filo, sbriciolate sopra la feta che avete tenuto da parte e decorate con alcune foglie di origano fresco.
Impiattate, servite e gustate.
Si presta molto bene anche come pasto da ufficio.


A questa pasta assocerei i racconti gialli di Agatha Christie che hanno come ambientazione la Grecia oppure La lunga estate calda del commissario Charitos di Petros Markaris o ancora La Mia Famiglia e Altri Animali di Gerald Durrel o tutti e tre assieme.

Cheers!

lunedì 5 settembre 2016

Pot de crème veloce al cioccolato e caffè senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza saccarosio senza uova vegan

L'ossimoro è uno stile di vita

Credo ci sia un momento nella vita di ognuno, nel quale è necessario vivere nel più completo silenzio per ritornare ad ascoltare la propria anima.
Il silenzio non significa chiudersi al mondo, tutt'altro.
Portare il silenzio dentro di sè, vivere quel silenzio significa portare pace, affidarsi completamente a quella pace e riappropriarsi della capacità di ascolto.
Ho potuto vivere questo momento proprio alcuni giorni fa, mentre ero a Roma con l'uomo piccolo e con una coppia di amici e abbiamo vissuto il nostro pellegrinaggio, con estrema semplicità.
Nel caos quotidiano, anche sotto una bomba d'acqua, ci siamo ricavati dei momenti di completo silenzio e di ascolto intenso.
Oltre a ciò, riporto indietro con me una iniezione di positività, della quale sento estremamente bisogno, ma anche tante immagini e ricordi - anche quelli fanno bene al cuore!
Cos'altro fa bene al cuore quando ci si sente svuotati, senza energie, quando si fa fatica a ritrovare l'equilibrio tra lo ying e lo yang?
Cucinare.
L'acciottolio dei piatti, il ritmo della frusta, i profumi...per me valgono più delle sedute di yoga! 
La mia voce a bitchy aggiungerebbe che poi richiederebbero tante sedute in palestra.
Il condizionale è d'obbligo, visto che la mia voce a bitchy è silente... 
No, non è andata nuovamente in vacanza; sta gustandosi la ricetta come solo i bimbi sperduti di Peter Pan sanno fare. 
Credo che anche questa ricetta le sia piaciuta.
La ricetta di oggi mi frullava per la testa da un po', ma il tempo è sempre un tiranno della peggior specie e non riuscivo mai a farla.
Complice una busta di preparato per budino al cioccolato San Martino, ovviamente senza glutine, ho rovesciato il tiranno e preparato questi pot de crème.

Pot de crème veloce al cioccolato e caffè 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza saccarosio senza uova vegan
Chocolate and Coffee Pot de crème  
gluten free dairy free milk proteins free sucrose free egg free vegan 


Ingredienti
per quattro pot de crème

1 busta di preparato per Budino al Cioccolato senza glutine  San Martino
250 g di latte di soja Original Alpro senza glutine senza lattosio
250 g di panna da cucina Alpro cuisine alla soja
60 g di sciroppo d'acero  
6 g di caffè liofilizzato  - io uso il Nescafè Classic
2 g di vanilla bourbon in polvere

per guarnire
1 pesca noce da agricoltura biologica, da pelare e tagliare a cubetti
lamponi da agricoltura biologica

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



Procedimento

In una capiente casseruola, ponete il contenuto della busta del preparato per il budino.
Aggiungete lo sciroppo d'acero, il caffè liofilizzato e anche la vanilla bourbon.
Versate il latte di soja a filo nella stessa casseruola, mescolando con una frusta e facendo attenzione ad evitare grumi.
Una volta amalgamato il tutto, aggiungete anche la panna e mescolate sempre con la frusta.
Si deve ottenere un composto liscio.
Ponete quindi la casseruola capiente sulla fiamma moderata e mescolate, finchè non si addensa.
Per verificare la densità, fate la prova della velatura del cucchiaio. 
Per la consistenza del budino classico sono necessari 3 minuti di bollitura, come da istruzioni, per la consistenza dei pot de crème basta 1 minuto in meno, perchè la consistenza tipica di questo dessert è meno densa della crema pasticcera, di un flan, di un budino o di un crème caramel.
Versate quindi il composto ancora caldo nelle cocotte.
Fatele raffreddare in frigo, coperte dalla pellicola per alimenti.



Poco prima di servirle, pelate la pesca noce e tagliatela a cubetti regolari.
Sciacquate i lamponi con acqua lievemente acidulata e tamponateli con delicatezza sulla carta da cucina.
Ponete sui pot de crème i dadini di pesca noce e per ultimo il lampone.
Servite e gustate.



I pot de crème normalmente richiedono uova e una cottura a bagnomaria in forno; questa è la versione iperveloce per avere un dessert dal gusto intenso, perchè il caffè rafforza le note del cioccolato, e con un delicato aroma di vaniglia che va molto d'accordo con la frutta scelta.
Utilizzo o comunque cerco di utilizzare quanto più possibile prodotti da agricoltura biologica, dei quali conosco la provenienza e che siano sempre di stagione, per diversi motivi.
Pensando all'inquinamento diffuso di aria, acqua, suoli ecc., l' "agricoltura biologica" va pensata come un'agricoltura con meno residui dannosi per la salute. Altrettanto importante è conoscerne l'origine, perchè si può mangiare "biologico" e poi aumentare vertiginosamente la nostra impronta ecologica. Meglio pensarci un po' su, allora...
E' importantissima la stagionalità, perchè oltre a gustare al meglio i prodotti, fa bene anche al nostro portafoglio.
Dopo tanto parlare, meglio gustarsi un pot de crème!

Buona settimana