lunedì 14 marzo 2016

Canederli alla canapa e speck senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Nord e Sud si incontrano nella mia cucina e felicemente si abbracciano

Mentre la Quaresima volge al termine e Marzo fa giustamente il pazzerello, trivelle sì e trivelle no, guerre vecchie e guerre nuove, attentati orribili, muri da costruire sull'ennesima linea di frontiera, gazebi a destra e a sinistra, caucus e primarie scavallano oceani di bites e mari di carta stampata. 
Siccome la sindrome da copia-incolla sembra mietere sempre più vittime, alla fine ci ritroviamo sommersi, ma senza sapere nulla di più di un minuto fa, un giorno fa, una settimana fa, un mese fa...
In tutto questo marasma, ho deciso che invece di diffondere sana informazione, che è decisamente fuori moda, mi dedico definitivamente alla diffusione dell'infrangismo.
Così, invece di disquisire di limiti di legge reali, di concentrazioni, di bioaccumulo, di bioconcentrazione, disquisirò di Mutandari e di Ernesto Staccolanana, festeggiando il ritorno di Fragolari...
"Ecco, brava...tra un Fragolari e un Mutandari, mi spieghi che combini in cucina?" mi apostrofa la mia voce a bitchy, accompagnata dal suo boa blu di piume di struzzo.
"Umph...ecco...sai come succede...ho avuto una settimana pesante al lavoro, poi pioveva, poi c'era il sole...insomma..." cerco di prendere tempo.
"Insomma, hai fatto il pane e ti sei completamente dimenticata di fotografarlo e, successivamente, ti sei anche dimenticata che lo avevi fatto" sottolinea in maniera gentilmente tagliente la mia voce a bitchy.
Sospirando, non mi resta che ammettere che è proprio così.
"Però, capisci, tanto ben di Dio non può andare sprecato e quindi..." aggiungo, mentre apro il frigo.
"E quindi? - ribatte la mia voce a bitchy - cosa avete architettato tu e le tue diversamente funzionanti celluline grigie?"
"Quindi CANEDERLI! Ho pure fatto il brodo di carne buono buono..." rispondo.
Mi guarda con tenerezza, quella di una persona che le ha provate tutte, ma ha deciso di adottare un atteggiamento zen, e poi mi dice "Meno male che non siamo in agosto... meno male che lo skyline delle  montagne, fuori dalla nostra finestra, è innevato...meno male che spira un venticello freddo..."
"Lo vedi? Ho un tempismo eccezionale!" ribatto.
Comunque, per inciso, sono cresciuta con un nonno che, a volte, per il pranzo di Ferragosto gradiva i tortellini in brodo...
Per dire.

Canederli alla Canapa e Speck senza glutine senza lattosio senza proteine del latte 
Knoedel with Hemp and Speck gluten free dairy free milk proteins free





Ingredienti 
per 10 canederli

400 g di pane alla canapa senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e con lievito madre, fatto in casa con la farina de L'altro Gusto 
200 g di speck IGP Alto Adige
3 uova intere cat. 0, grandi extrafresche da agricoltura biologica
sale dal mulinello
pepe dal mulinello
100 ml di latte di soja senza glutine senza zuccheri aggiunti
acqua q.b. 
farina di riso q.b

brodo di carni miste filtrato
erba cipollina (ho usato quella essiccata da agricoltura biologica)

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



Procedimento

Dopo aver fatto un fantastico pane alla canapa con questa ricetta e con la farina alla canapa senza glutine e senza lattosio de L'Altro Gusto, mangiatene metà, dimenticatevi di fotografarlo e dimenticatevi della sua esistenza.
Il giorno prima di preparare i canederli,  preparate un ottimo brodo di carni misti (manzo e pollo, con tante verdure).
Quando il pane è sufficientemente raffermo, tagliatelo a pezzetti regolari e mettetelo in ammollo con il latte di soja senza glutine senza zuccheri aggiunti e 50 ml di acqua, entrambi intiepiditi.
Con le mani, spezzettate il pane ulteriormente, ma non riducetelo in briciole; il pane deve rimane consistente e conservare la sua porosità.
Lasciate riposare, dai 30 ai 60 minuti - dipende dal pane utilizzato.
Nel frattempo, tagliate a fiammifero lo speck e fatelo saltare in un capace padellino. Laciatelo intiepidire.
Una volta che il pane avrà assorbito tutti i liquidi, aggiungete le 3 uova intere.
Aggiustate di sale e pepe, col mulinello.
Aggiungete lo speck.
Con le mani umide, cominciate a mescolare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, ma sempre con una certa consistenza.
A questo punto, cominciate a pirlare i canederli, ovvero a dar loro la forma tonda.
Aiutatevi con le mani inumidite in acqua tiepida.
Una volta formati i canederli, passateli velocemente nella farina di riso, lisciando bene la loro superficie.



In una capiente casseruola fate bollire dell'acqua e salatela.
Al bollore, immergete i canederli pochi per volta e fateli cuocere. In relazione alla loro grandezza, il tempo di cottura può variare dai 6 ai 15 minuti. 
Per questi 6 minuti sono stati sufficienti.
Una volta cotti, scolateli uno per volta con la schiumarola e poneteli in una fondina, dove verserete poi del brodo di carni miste caldo.
Guarnite con l'erba cipollina - ho usato quella essiccata da agricoltura biologica - e servite in tavola!

Bon Appétit!
Grazie ancora a L'Altro Gusto e a I Buoni senza glutine, per la splendida farina alla canapa che ha reso questi canederli speciali.



Hints and Tips:
Fate un canederlo di prova e cuocetelo prima degli altri per verificare la consistenza.
Se l'impasto fosse troppo morbido, non usate la farina come addensante, ma del pangrattato, ovviamente senza glutine senza lattosio senza derivati del latte.
Potete servire questi canederli anche con dell'ottima insalata di cavolo cappuccio, tagliato sottile, condito con olio, sale, pepe e semini di kuemmel.
All'uopo anche un'insalata di cavolo cappuccio rosso è perfetta.

2 commenti:

  1. Cara Fabi, questo è veramente quello che ci vuole!!!
    Prima in cucina poi verrà il resto.
    Ciao e buona settimana cara amica.
    Tomaso

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  2. Cara Fabiana...peccato per la ricetta del pane, che sicuramente era magnifico, ma hai creato una ricetta altrettanto deliziosa!! è sempre un piacere leggerti, un abbraccio, Leti

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Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D