Sottotitolo: un timballo very chaltron style per Marcella (senza glutine, senza lattosio, senza latte vaccino)
Tra la pioggia, il fe-dente ed il lupo mannaro diciamolo...non c'è di che stare allegri, però...
Piccola premessa: per chi ancora non lo sapesse oltre ad essere una
chaltron woman sglutinata con i controfiocchi, una flood blogger, sono pure allergica ai
contests...non ho nulla di particolare contro di loro, ma mi fanno salire "l'istamina",
non fanno per me...o pure io non faccio per loro... che mi piace di più come
ipotesi...però,dicevo, se una amica del web cambia casa, festeggia il compleanno e il regalo vuole farlo agli altri...magari cerchi di superare l'idiosincrasia e l"istamina" e ci provi, ovviamente avvertendola che il chaltron style will rule!
voce a: "è giusto avvisarla, vedrà tante belle foto e tante belle ricette eppoi gli piombi addosso tu..."
voce b " ma tu, stare zitta manco quando dormi...eh..."
voce b " ma tu, stare zitta manco quando dormi...eh..."
sì, le due voci ci sono sempre, rompine anzichenò ;-), manco il lupo mannaro le spaventa tanto.
L'amica del web in questione è Marcella (Una Celiaca per amore), che ho conosciuto tramite le RSG.
La conoscenza è solo virtuale, ma io non sono una che dice "mai" nella vita (anche se forse ogni tanto dovrei); nonostante le poche parole che ci siamo scambiate, posso dire - e se così non fosse mi correggerà - che l'approccio che abbiamo verso il blog, la cucina, la celiachia e/o la glutensensitivity è molto simile, molto eazy; spesso si scambia la leggerezza con superficialità, ma così non è ;-).
Nel post del contest Marcella dice "Penso proprio che il segreto di CPA sia la spensieratezza che ci ho sempre messo...[...] Non sono uno chef, non sono una super food blogger, e non lo potró mai essere: ma oggi voglio festeggiare proprio questo!!!".
Proprio giorni fa scambiando pensieri con un'altra amica del web, una persona davvero speciale - tra le due voci, è quella b che è vede tutto speciale e favoloso, sapevatelo! - , le ho scritto che sicuramente ci sarà sempre qualcuno che farà meglio di me le foto, l'esecuzione della ricetta, la ricetta in sè, ecc. ecc. ecc., ma non sarà me.
Quindi, perchè tutto ciò dovrebbe diminuire il mio divertimento???
Questa comunanza di idee con Marcella mi piace assai, ma la vera chaltron woman sono sempre io ;-).
Ciò detto, ciò fatto, dopo avvertimenti seri e semiseri ho deciso di partecipare ma senza concorrere, unicamente per puro divertimento e per vedere se le diverse idee che attraversano la mia testa come meteore potessero diventare realtà...
...e quale cassetto ha aperto la mia memoria???
Una sorpresa!
Una ricetta semplice, però perfetta per la qualità degli ingredienti, alla quale sono legata in maniera particolare e speciale e vi spiego il perchè...
Nel post del contest Marcella dice "Penso proprio che il segreto di CPA sia la spensieratezza che ci ho sempre messo...[...] Non sono uno chef, non sono una super food blogger, e non lo potró mai essere: ma oggi voglio festeggiare proprio questo!!!".
Proprio giorni fa scambiando pensieri con un'altra amica del web, una persona davvero speciale - tra le due voci, è quella b che è vede tutto speciale e favoloso, sapevatelo! - , le ho scritto che sicuramente ci sarà sempre qualcuno che farà meglio di me le foto, l'esecuzione della ricetta, la ricetta in sè, ecc. ecc. ecc., ma non sarà me.
Quindi, perchè tutto ciò dovrebbe diminuire il mio divertimento???
Questa comunanza di idee con Marcella mi piace assai, ma la vera chaltron woman sono sempre io ;-).
Ciò detto, ciò fatto, dopo avvertimenti seri e semiseri ho deciso di partecipare ma senza concorrere, unicamente per puro divertimento e per vedere se le diverse idee che attraversano la mia testa come meteore potessero diventare realtà...
...e quale cassetto ha aperto la mia memoria???
Una sorpresa!
Una ricetta semplice, però perfetta per la qualità degli ingredienti, alla quale sono legata in maniera particolare e speciale e vi spiego il perchè...
La ricetta madre è Pasta al forno con Cavolfiore di Paola Petrini, amica del forum Universocucina, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, ci siamo perse di vista da un po' ma la ricordo sempre con tanto affetto - e spero che la cosa sia reciproca - e questa ricetta è stata per me fondamentale in un momento critico dell'approccio al SENZA GLUTINE e al SENZA LATTE (vaccino e co.).
Ero diventata molto restrittiva e molti piatti, che facevano parte della mia cucina, non li preparavo più :-(...non solo pane, ma niente pasta al forno, fatta in casa o gnocchi.
...che tristessa...
Nel lontano 2007 Paola postò questa ricetta di origine siciliana per una comune amica che per un periodo doveva evitare parecchi cibi; questa ricetta per Paola era un suo speciale cassetto della memoria, gliela preparava la mamma siciliana di una sua cara amica quando si trovavano insieme a studiare.
Siciliane/i alla lettura, non so se questa ricetta provenga davvero dalla vostra solare isola, ma posso dire che quando la lessi, fu amore a prima vista!
Dopo anni mi decisi a preparare nuovamente una pasta al forno...
...cari lettori, se avete passato una di queste fasi mi potrete capire, potrete capire la gioia di poter cucinare di nuovo, ricordando i sapori passati e conoscendone di nuovi, di sentire che anche con tutti i vari SENZA si hanno tanti splendidi CON.
Ecco perchè questa ricetta della mia amica Paola è diventata un cassetto speciale della mia memoria ed ho deciso di condividerla in questo contest.
Adesso vi presento la ricetta figlia, ovvero la mia chaltron versione!
due cavolfiori verdi, diciamo circa 1 l - non broccolo romano, che è a punta, ma cavolfiore verde tondo, qui in zona si producono cavolfiori bianchi, verdi e violetti (ho esperienza di cavoli)
pasta senza glutine§ (in questo caso ho utilizzato un omaggio della Garofalo, le penne senza glutine) diciamo circa 300 g
2-3 salsicce piccanti ma non troppo, senza glutine§ e senza altro - si trovano, eh, basta leggere l'etichetta, ma anche andare da un buon macellaio ;-)
polpa di pomodoro - io uso quella di una marca bio, che usa 100% pomodori italiani e niente eccipienti se non acido citrico, un po' come le salse delle nostre nonne
pangrattato senza glutine§ e senza proteine del latte, latte, lattosio, Q.B.
ho omesso aglio e peperoncino per la presenza del piccante, ma a chi piace, ci sta
formaggio latteria di latte di bufala 100%, bio - l'ultimo pezzo che avevo sottovuoto, me lo ha comperato il consorte in un caseificio dei dintorni che tratta latte di bufala di un allevamento bio della zona, adesso mi tocca aspettare marzo, perchè prima di marzo no latte, no formaggio, - per chi non può utilizzare neanche questo latte, omettere - anch questo Q.B., va grattugiato a gusto
olio evo
sale grosso
circa 150 ml di acqua
1 dado da brodo senza glutine, senza glutammato, senza lievito, senza lattosio - ho usato una marca che ha la fabbrica nelle vicinanze
2 cucchiai da tavola di fecola di patate senza glutine§
Una ricetta molto a km 0!
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni
Procedimento ovvero come diamine ho fatto
Ho lessato le cime di cavolfiore in acqua bollente, precedemente salata. Ho comunque lasciato un po' croccante il cavolfiore. In una padella capiente ho messo le salsicce spellate, dopo un 5 minuti circa ho aggiunto metà della bottiglia di polpa di pomodoro, ho assaggiato per aggiustare il sale, ho passato di minipimer (leggete l'inciso ;-) ) e ho aspettato che si addensasse. Non ci vuole molto, per lo meno con la polpa che ho utilizzato io.
Dopo aver scolato il cavolfiore, ho usato quell'acqua per far cuocere la pasta, in questo caso le penne senza glutine, gentile omaggio del Pastificio Garofalo- l'avevo provata precedentemente, rimane perfettamente al dente, e come ero abituata a fare per la pasta al forno l'ho cotta 1 minuto in meno ( ma si può tranquillamente cuocere anche 2 minuti in meno, verrà ancora meglio!).
Mentre cuoceva la pasta, ho preparato la vellutata in MW (la spiegazione la potete trovare qui).
Nel frattempo, ho mescolato il cavolfiore con il sughino, poi ho aggiunto il pangrattato, io vado ad occhio. Paola ne aggiunge qualche cucchiaio e lo fa tostare, io invece no...so' chaltron per un motivo no? A questo punto ho aggiunto qualche cucchiaio di vellutata al tutto, per rendere morbido, non fluido eh, non liquido, morbido il giusto.
Suona il timer, tocca scolar la pasta! Subito sotto l'acqua fredda e ben scolata l'ho mescolata con metà del sugo e cavolfiore.
Ho spalmato con un po' di margarina una pirofila, ho spolverato con il pangrattato e ho messo la metà del sugo sul fondo della pirofila, ho spolverato abbondantemente con la latteria di bufala, poi ho aggiunto la pasta, stendendola per benino, spolverato per benino con il pangrattato ed infine con altra abbondante latteria di bufala.
In forno caldo a 180° C a gratinare...
Eppoi...
il necessario per impiattare: piatti, macchina fotografica e due uomini che continuano a chiederti se hai finito, se devi ancora fotografare, se lo metti sul blog, ecc. ecc....Poi ditemi se uno non comincia a parlare con voce a e voce b??? Il minimo...
Piccolo inciso: In corso d'opera
Il cucciolo con aria inquisitoria e schifatina "ma che ci hai messo nel sugo?"
Io " le salsicce..."
Lui, addoloratissimo "ma perchè??? lo sai che quelle lì non mi piacciono tanto...ma potevi non mettercele? no eh?
Io " poi passo il minipimer e vedrai che neanche te ne accorgi..."
Lui " seee...niente vero..."
Io, spazientita " 'scolta, prima assaggia, al limite scansi..."
Lui " uhm...uff...uhm..."
Quando ce l'ha avuta nel piatto non ha detto ne mah nè bah e l'ha pappata tutta, come era accaduto la prima volta...
Morale: anche gli uomini più rompini non resistono alla sua bontà!
E per concluder ancor più in bellezza beveteci un calice di vino, quello che più vi aggrada...io ci berrei del Lagrein, ma il Lagrein lo berrei un po' con tutto io...(e si spiegano certe cose poi... ;-) ).
Dopo questo piatto e un buon vino, in compagnia dei miei due uomini che chiedere di più???
Partecipare al contest di Marcella e un buon libro, in questo caso l'ultimo di Stefano Benni "Di Tutte Le Ricchezze".
Era tantissimo che non leggevo Benni, in un certo periodo della mia vita praticamente ho letto e riletto solo lui o quasi, poi non ci siamo più trovati ed invece con questo libro, regalo della mia sister, ci siamo reincontrati. Sembra una storia leggera, malinconica, ma non troppo, si raccontano piccoli sogni, segreti la cui grandezza sta nella bocca del narratore, vizi e meschinità di piccole persone - chi non ne ha incontrate? - di solitudini non sole, ma solitarie...anche della vita indomabile dei libri. Insomma, secondo me è la storia giusta per passare il resto della serata sul divano, sotto la copertina, con un bel infuso - consiglierei the nero arricchito con fiori di papavero, mandorle e marzapane...
serena giornata a voi ♥
Ero diventata molto restrittiva e molti piatti, che facevano parte della mia cucina, non li preparavo più :-(...non solo pane, ma niente pasta al forno, fatta in casa o gnocchi.
...che tristessa...
Nel lontano 2007 Paola postò questa ricetta di origine siciliana per una comune amica che per un periodo doveva evitare parecchi cibi; questa ricetta per Paola era un suo speciale cassetto della memoria, gliela preparava la mamma siciliana di una sua cara amica quando si trovavano insieme a studiare.
Siciliane/i alla lettura, non so se questa ricetta provenga davvero dalla vostra solare isola, ma posso dire che quando la lessi, fu amore a prima vista!
Dopo anni mi decisi a preparare nuovamente una pasta al forno...
...cari lettori, se avete passato una di queste fasi mi potrete capire, potrete capire la gioia di poter cucinare di nuovo, ricordando i sapori passati e conoscendone di nuovi, di sentire che anche con tutti i vari SENZA si hanno tanti splendidi CON.
Ecco perchè questa ricetta della mia amica Paola è diventata un cassetto speciale della mia memoria ed ho deciso di condividerla in questo contest.
Adesso vi presento la ricetta figlia, ovvero la mia chaltron versione!
PASTA AL FORNO RICCA CON CAVOLFIORE (SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO, SENZA LATTE VACCINO)
Ingredienti ovvero cosa ci ho messodue cavolfiori verdi, diciamo circa 1 l - non broccolo romano, che è a punta, ma cavolfiore verde tondo, qui in zona si producono cavolfiori bianchi, verdi e violetti (ho esperienza di cavoli)
pasta senza glutine§ (in questo caso ho utilizzato un omaggio della Garofalo, le penne senza glutine) diciamo circa 300 g
2-3 salsicce piccanti ma non troppo, senza glutine§ e senza altro - si trovano, eh, basta leggere l'etichetta, ma anche andare da un buon macellaio ;-)
polpa di pomodoro - io uso quella di una marca bio, che usa 100% pomodori italiani e niente eccipienti se non acido citrico, un po' come le salse delle nostre nonne
pangrattato senza glutine§ e senza proteine del latte, latte, lattosio, Q.B.
ho omesso aglio e peperoncino per la presenza del piccante, ma a chi piace, ci sta
formaggio latteria di latte di bufala 100%, bio - l'ultimo pezzo che avevo sottovuoto, me lo ha comperato il consorte in un caseificio dei dintorni che tratta latte di bufala di un allevamento bio della zona, adesso mi tocca aspettare marzo, perchè prima di marzo no latte, no formaggio, - per chi non può utilizzare neanche questo latte, omettere - anch questo Q.B., va grattugiato a gusto
olio evo
sale grosso
circa 150 ml di acqua
1 dado da brodo senza glutine, senza glutammato, senza lievito, senza lattosio - ho usato una marca che ha la fabbrica nelle vicinanze
2 cucchiai da tavola di fecola di patate senza glutine§
Una ricetta molto a km 0!
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni
Procedimento ovvero come diamine ho fatto
Ho lessato le cime di cavolfiore in acqua bollente, precedemente salata. Ho comunque lasciato un po' croccante il cavolfiore. In una padella capiente ho messo le salsicce spellate, dopo un 5 minuti circa ho aggiunto metà della bottiglia di polpa di pomodoro, ho assaggiato per aggiustare il sale, ho passato di minipimer (leggete l'inciso ;-) ) e ho aspettato che si addensasse. Non ci vuole molto, per lo meno con la polpa che ho utilizzato io.
Dopo aver scolato il cavolfiore, ho usato quell'acqua per far cuocere la pasta, in questo caso le penne senza glutine, gentile omaggio del Pastificio Garofalo- l'avevo provata precedentemente, rimane perfettamente al dente, e come ero abituata a fare per la pasta al forno l'ho cotta 1 minuto in meno ( ma si può tranquillamente cuocere anche 2 minuti in meno, verrà ancora meglio!).
Mentre cuoceva la pasta, ho preparato la vellutata in MW (la spiegazione la potete trovare qui).
Nel frattempo, ho mescolato il cavolfiore con il sughino, poi ho aggiunto il pangrattato, io vado ad occhio. Paola ne aggiunge qualche cucchiaio e lo fa tostare, io invece no...so' chaltron per un motivo no? A questo punto ho aggiunto qualche cucchiaio di vellutata al tutto, per rendere morbido, non fluido eh, non liquido, morbido il giusto.
Suona il timer, tocca scolar la pasta! Subito sotto l'acqua fredda e ben scolata l'ho mescolata con metà del sugo e cavolfiore.
Ho spalmato con un po' di margarina una pirofila, ho spolverato con il pangrattato e ho messo la metà del sugo sul fondo della pirofila, ho spolverato abbondantemente con la latteria di bufala, poi ho aggiunto la pasta, stendendola per benino, spolverato per benino con il pangrattato ed infine con altra abbondante latteria di bufala.
In forno caldo a 180° C a gratinare...
Eppoi...
il necessario per impiattare: piatti, macchina fotografica e due uomini che continuano a chiederti se hai finito, se devi ancora fotografare, se lo metti sul blog, ecc. ecc....Poi ditemi se uno non comincia a parlare con voce a e voce b??? Il minimo...
Piccolo inciso: In corso d'opera
Il cucciolo con aria inquisitoria e schifatina "ma che ci hai messo nel sugo?"
Io " le salsicce..."
Lui, addoloratissimo "ma perchè??? lo sai che quelle lì non mi piacciono tanto...ma potevi non mettercele? no eh?
Io " poi passo il minipimer e vedrai che neanche te ne accorgi..."
Lui " seee...niente vero..."
Io, spazientita " 'scolta, prima assaggia, al limite scansi..."
Lui " uhm...uff...uhm..."
Quando ce l'ha avuta nel piatto non ha detto ne mah nè bah e l'ha pappata tutta, come era accaduto la prima volta...
Morale: anche gli uomini più rompini non resistono alla sua bontà!
E per concluder ancor più in bellezza beveteci un calice di vino, quello che più vi aggrada...io ci berrei del Lagrein, ma il Lagrein lo berrei un po' con tutto io...(e si spiegano certe cose poi... ;-) ).
Dopo questo piatto e un buon vino, in compagnia dei miei due uomini che chiedere di più???
Partecipare al contest di Marcella e un buon libro, in questo caso l'ultimo di Stefano Benni "Di Tutte Le Ricchezze".
Era tantissimo che non leggevo Benni, in un certo periodo della mia vita praticamente ho letto e riletto solo lui o quasi, poi non ci siamo più trovati ed invece con questo libro, regalo della mia sister, ci siamo reincontrati. Sembra una storia leggera, malinconica, ma non troppo, si raccontano piccoli sogni, segreti la cui grandezza sta nella bocca del narratore, vizi e meschinità di piccole persone - chi non ne ha incontrate? - di solitudini non sole, ma solitarie...anche della vita indomabile dei libri. Insomma, secondo me è la storia giusta per passare il resto della serata sul divano, sotto la copertina, con un bel infuso - consiglierei the nero arricchito con fiori di papavero, mandorle e marzapane...
serena giornata a voi ♥
Cara Fabi, se mi mancava l'appetito mi è tornato subito vedendo questi piatti pieni di grazia di Dio... Brava cara amica, buona giornata.
RispondiEliminaTomaso
grazie caro Tomaso, buona giornata anche a te! Spero di passare a trovarti prestissimo
EliminaIl Timballo è strepitoso almeno quanto il titolo del post :)))
RispondiEliminaIdem come te, ormai i contest li lascio perdere ma quello di Marcy, causa feste natalizie e pause di vario tipo (!) mi stava quasi per sfuggire :(
Poi mi sono così sentita in colpa che ora la sto sommergendo di timballi...e povera lei perché ne ho ancora in serbo ;)
Mi sono allontanata anch'io da Benni, seguirò il tuo consiglio!
Bacini
per una amica anche solo di blog - ma Rossella, Dona, Dede, Ivana e qualcun altra sanno quanto facile è passare dalla vita web al reale ;-) ♥ - cosa non si fa? Di tutto e di più...anche io ho una altra ricetta da fare e adesso, nonostante i fe-denti, ci sarà tempo. Vedrai che la favola di Benni ti piacerà!
EliminaFabiiii non ti preoccupare cercherò sempre di essere meno chaltron di te, ti voglio lasciare il primato!!! Cmq il tuo chaltrontimbal fuori concorso è stupendo, ho la bava alla bocca (è ora, è ora!!!) e volevo sapere: ma se invece dovessi vincere, quindi, il premio non lo vorresti???? :D
RispondiEliminaTi rispondo qui e di là...allora a chiunque piace vincere, comprese alle chaltron women, alla sottoscritta chaltron woman sglutinata poi Alessi piace da impazzire - ho tutta una serie di oggetti targata Alessi! Philip Starck ♥ - però la mia vittoria è quando una amica di web, del mondo reale, del mondo della terza dimensione, insomma una amica mi dice "la tua ricetta mi piace, mi è piaciuta così tanto che l'ho fatta e l'ho rifatta e la rifaccio" Non mi succede spesso, ma mi è successo e questo è bello bello bello...sono una utopista convinta! Quindi se per caso dovessi vincere fuori concorso, mi terrei l'alloro e il premio materiale lo darei al secondo classificato.
EliminaCara Fabi!
RispondiEliminai nostri òmini vogliono sempre parlare prima di assaggiare, poi si smentiscono da soli...va be', ti definisci chaltron woman, come dici tu, ma mi sa che i tuoi ragionamenti filano benissimo, logici, e goduriosi, pari pari con l'evolversi del piatto!
Di contest..manco l'odore sento, non seguo food bloggers, solo te, ma per il tuo merito insito, non tanto perché segui i contest! Io ccredo di scrivere solo per la gente comune...anche se vedo parecchi curiosi in giro!!!
Buona giornata, anche qui nevica, poi smette, poi riprende, ma un gran pacciugo è!!!!
Un abbraccio!
Carissima Ivana, grazie come sempre delle belle parole! Il tuo blog è ricchissimo di spunti, idee e cucina di vero comfort food, chi non sarebbe curioso? Qui non nevica più, ma le Alpi che vedo nello skyline dalla mia finestra sono innevate, qui è grigio, ma sono ancora a casina, domani torno al lavoro...i lupi mannari si addormentano ogni tanto. Un abbraccio grande
Elimina"Appetitosità" di stagione!
RispondiEliminaLa tradizione culinaria della mia famiglia ha una sicura influenza sicula e... la pasta al forno con il cavolfiore fa parte del mio corredo di ricette!
RispondiEliminaA casa mia si usano i bucatini e il condimento è molto minimal, solo cavolfiore ben saltato in padella (tanto da farlo diventare beige)con aglio e peperoncino, pangrattato per la "crosticina" e grana.
Da leccarsi i baffi! Mi hai fatto venire un gran desiderio: devo cercare dei bucatini senza glutine!
Un abbraccio
Gaia
ha ha ha io li prendo sempre in giro i miei uomini ;-) bellissima la pasta! perchè fuori concorso? bacioni cara :-XX
RispondiElimina@ Cristina e un modo gustosissimo per farle apprezzare anche a chi non le ama ;-)
RispondiElimina@ Gaia i bucatini con il cavolfiore? s'han da fare!
@ Sonia perchè fuori concorso? non c'è una categoria per le chaltron women come me :-D so' troppo fuori! Baci baci ♥
Una delle paste che più ama.. Sarà che vado pazza per cavolfiori, cavoli e broccoli in genere..! I contest ormai son fuori portata.. Non ci sto dietro, ma qst non è da lasciarsi sfuggire! Un abbraccio
RispondiEliminaCara Fabi lo sai che mi sto leccando le labbra!!! solo nel guardare quelle foto:) Ciao e buona serata.
RispondiEliminaTomaso
ahahah..non ne parliamo .il mio assaggiatore è sempre super critico!!
RispondiEliminaComunque fuori o non fuori la tua pasta è troppo invitante...
per non parlare del broccolo che io adorooooo
Un bacio ..cara e buona serata
Da sicula, non posso che apprezzare il tuo gustosissimo timballo, è uno dei miei preferiti e per omaggiare la città in cui vivo, ci metterò due bei broccoli romani... che ne dici? Se po fa' sto matrimonio siculo/romano? :D Baciuzzi :)
RispondiEliminaTi confesso che ho letto solo le prime righe del tuo post e guardato le foto... altrimenti perdo il treno. Nella speranza di ricollegarmi stasera, con tutta calma a leggermelo tutto e naturalmente farmi due risate (ne sono convinta!) A prima vista il piatto mi sembra molto appetitoso... Ma tu sei una maga dei "senza"... altro che chaltron! Un abbraccio e buona settimana!!!
RispondiEliminaTel chi tel là!!! Fabi!!! eccome se è reciproco!
RispondiEliminaSenti un pò, stasera mi collego, e mi dico: e va beh, per cambiare, vediamo un pò come altro fare la pasta al forno con il cavolfiore, google e via. Ed eccoti :) ebbrava: salsiccia, formaggio, mi sa che è molto più siciliana la tua pasta che la mia light ;)
PaolaP