domenica 6 gennaio 2019

Pain d'epices senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

La mia voce bitchy ed io abbiamo delle scope meravigliose, siam due gran belle befane.
Ok. Lei più di me.
Volete mettere una befana con boa di piume di struzzo, occhiali da sole vintage e una classe invidiata persino dal più rinomato champagne?
Sì, anche dal miglior spumante e dal miglior prosecco.
La mia voce a bitchy ci tiene alla precisione.
Ma ultimamente, più che un buon calice, abbiam gustato ottime tazze...di bevanda all'avena con curcuma, zenzero, pepe e vaniglia.
Ci siam ubriacate di golden milk e tachipirina per mandar via la prima influenza dell'anno, aspettando l'epifania che tutte le feste porta via. Che si porti via l'influenza che non ci offendiamo mica.
Alla Befana non abbiamo fatto trovare calze vuote, da riempire.
Abbiamo lasciato anche per lei una bella tazza fumante, considerato il freddo.
E che non si dica che la solidarietà femminile non esiste.
Ci affacciamo al 2019.
Rinfreschiamo Lady Z il licoli che non è mai rimasto con la fermentazione in mano, anche se non ho mai parlato dei suoi risultati.
Apriamo le cartelle piene di foto di ricette, ancora da pubblicare. Anzi, questo lo fa la mia voce a bitchy, mentre io apro cartelle e cartelle di articoli da studiare, fogli excel da riempire e progetti da compilare. 
Ma il lavoro sporco di impastare, friggere, infornare, ecc. ecc., tocca sempre a me. Nonostante tutto, in quest'anno non è mancato.
Infatti, le cartelle di cose da pubblicare rimaste sull'hard disk sono tante, anche troppe.
Allora, per ricominciare e salutare il minimo storico di pubblicazioni del blog, riprendo una ricetta meravigliosa e profumatissima - i superlativi sono necessari -, che è stata pubblicata sul blog di Nutrifree.

Pain d'epices senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
Pain d'epices gluten free dairy free lactose free


Per me, il pain d’epices non sa soltanto di Natale, sa d'inverno, di festa, di tazze e mug piene e fumanti, di coperte e poltrone, di libri, di Avvento e di Epifania...insomma, io e la mia voce a bitchy lo amiamo da sempre e ancora adesso non riusciamo a capire perchè si faccia solo in inverno. 
E' così ricco di spezie che amo, come la cannella, la noce moscata, lo zenzero, è una festa per me sentirne il profumo. Ed è uno dei pochissimi modi in cui adoro l'anice, che altrimenti non amo affatto. Io lo snifferei in continuazione, lo confesso. La mia voce a bitchy è più signorile anche in questo. Ma chissenne...ok non aggiungo altro e ritorno sul pain d'epices...
E' un dolce versatile, che non è solo un dolce. 
Si può mangiare da solo o con un velo di marmellata di arance amare, meglio se fatta in casa;  va bene per la colazione, leggermente tostato, ma anche per una pausa pomeridiana, accompagnato anche da una bella tazza di golden milk e bevanda d'avena. 
L’arte culinaria francese lo accompagna al foie gras, ma anche al formaggio di capra, che adoro. Quindi, prima opo, lo proverò in versione salata.
E' un dolce che ho fatto davvero spesso, ma che, come molte delle cose che faccio spesso, sono riuscita a fotografare una volta sola. Meno male che ho conservato la ricetta in un posto sicuro e non in uno dei miei foglietti volanti.
Sono ovviamente partita da una ricetta glutinosa, che ho sglutinato e ho arricchito con il mio free from.


Ingredienti
350 g di Farina Mix per Dolci Nutrifree
60 g di Farina di Mais Nutrifree
250 m di bevanda d’avena The Bridge bio senza glutine
120 g di miele millefiori
1 tazzina di caffè espresso
2 uova da agricoltura biologica
60 g di zucchero di canna
70 g di olio di riso
Scorza grattugiata di 2 arance medie non trattate 
½ bustina di lievito cremor tartaro e bicarbonato
Per le spezie:
Noce moscata macinata
Cannella in polvere
Zenzero in polvere
Chiodi di garofano macinati
Semi di finocchio macinati
Bacche di cardamomo macinate
Anice stellato macinato
Pepe

Staccante per teglie


Procedimento

Preriscaldate il forno a 180°C. Scaldate il miele nel microonde per renderlo liquido. 
In una ciotola pesate le farine con lo zucchero. 
Fate una piccola conca e aggiungete il miele tiepido, l’olio di riso, il caffè, le spezie, la scorza grattugiata d’arancia e le 2 uova intere. 
Mescolate, aggiungendo pian piano la bevanda d’avena. 
Il composto deve essere liscio e senza grumi.
Aggiungete la mezza bustina di lievito e mescolate molto bene. 
Spruzzate lo staccante per teglie su uno stampo da 20-22 cm o ricopritelo con della carta da forno. Versate il composto nello stampo e infornatelo in forno caldo a 180°C.
Lasciate cuocere per 45-55 minuti e fate la prova stecchino. 
Se dovesse cominciare a scurirsi troppo, coprite il pain d’epices con dell’alluminio. 
Una volta cotto, mettete il pain d’epices su una griglia per dolci e dopo 10 minuti avvolgetelo nell’alluminio. 
Va lasciato maturare per 24 ore; trascorso questo tempo gustatelo come più vi piace. 




Oltre alle proposte che ho fatto sopra, ho scoperto che è ottimo anche accompagnato con panna vegetale senza glutine, senza lattosio, senza proteine del latte, con l'aggiunta della scorza grattuggiata delle arance, ovviamente sempre non trattate.
 Lo scorso anno avevo provato la panna di soja da montare ValSoia. Ma quest'anno ho scoperto che la Soyatoo fa panna da montare al riso o al cocco. Ed è stata una rivelazione. Non ho mai amato la panna montata, ma un fiocco di panna di riso nella cioccolata calda adesso mi piace assai. Provata anche con la scorza grattugiata d'arancia. 
Beh...nel caso avessi bisogno di giustificare il perchè rifaccia il pain d'epices, è perchè bisogna provare i vari gusti di panna montata.
Buona Epifania