martedì 13 novembre 2018

Filone integrale senza glutine senza lattosio senza proteine del latte con licoli

Si riparte con un'altra chiave e un altro filo rosso e una fantastica ricetta di Bertinet da rendere free from
Rieccomi.
Dopo il più lungo iato che questo blog abbia mai vissuto, rieccomi.
Anzi rieccoci.
Eh sì, c'è anche la mia voce a bitchy...
"Non cominciare con i  tuoi racconti e va dritta al sodo" ecco come esordisce la mia voce a bitchy.
Simpatica come un mal di denti a ferragosto su di un'isola deserta.

Comunque non comincerò con i miei racconti, ci sarà tempo e modo per scriverne.
Comincio invece a raccontarvi di come ho "resuscitato" la mia Lady Z.
"Ecco...così sembri Frankstein con la sua creatura..."continua la mia voce a bitchy.
"Temo tu stia guardando troppo Netflix" ribatto, mentre la mia voce a bitchy si impossessa del telecomando e mi indica la cucina.
E' il suo modo per dirmi che per oggi non devo più importurnarla.

Comunque, Lady Z giaceva semi-morente in frigo, trascurata, priva di forze, abbandonata a se stessa.
Potevo essere il suo killer, invece l'ho riportata in vita.
E dovevo provare anche a me stessa che non avevo perso la mano alla panificazione.
L'occasione giusta è arrivata con la prova della nuova farina integrale Nutrifree per pane, senza glutine, senza lattosio, senza latte e senza amido di frumento.
Come testare questa farina?
Ma con una favolosa ricetta di pane del mio maestro preferito: Richard Bertinet.

Filone integrale senza glutine senza lattosio senza proteine del latte con licoli
insieme a Nutrifree e a Richard Bertinet
Brown loaf gluten free dairy free with liquid sourdough
together with Nutrifree and Richard Bertinet



Ingredienti
per 2 filoni

300 g di licoli già rinfrescato
800 g di Mix per pane integrale Nutrifree
670 ml di acqua tiepida
20 g di sale
farina di riso per lo spolvero
farina di mais bianco per lo spolvero

Procedimento

Questo pane è semplicissimo da fare.
Si può fare con la planetaria o con una terrina e un cucchiaio. 
Io uso la planetaria per semplice comodità.

Pesate dunque nella ciotola della planetaria, o nella vostra ciotola, il licoli già rinfrescato e la farina.
Aggiungete l'acqua tiepida e cominciate a mescolare.
Se usate la planetaria, potete usare la frusta a gancio alla minima velocità.
Una volta che l'impasto si è amalgamato, aggiungete il sale e mescolate aumentando la velocità.
L'impasto è morbido, ma consistente.
Ponetelo quindi in una terrina - o lasciatelo nella stessa terrina dove avete impastato - e copritelo con del foglio di alluminio.
Ponetelo quindi a riposare in frigo per almeno 12 ore.
Di solito io impasto sulle 8 di sera, dopo cena e lascio in frigo fino alle 8 del mattino dopo.
Trascorse le dodici ore, tirate l'impasto fuori dal frigo e lasciatelo riprendere a temperatura ambiente (5-6 ore).


Preriscaldate il forno a 220°C.
Spolverate il piano di lavoro con un mix di farina di riso e di mais bianco.
Dividete l'impasto a metà.
Date a ciascuna metà la forma di un filone.
Ponete i filoni sulla placca del forno, coperta con carta forno.
Ricoprite i filoni con un panno infarinato e lasciateli riposare fino a quando il forno sarà ben caldo.
A quel punto infornate i filoni, forno caldo a 220°C per 20 minuti eppoi altri 30-40 minuti a 200 °C.
Il tempo di cottura dipende dal vostro forno.
Il pane è cotto quando bussando sul fondo suona vuoto.
Una volta cotti, ponete i due filoni a riposare su una gratella per dolci.



Adoro i buchi di questo pane e adoro la "semplicità" delle ricette di Bertinet: acqua, una buona farina, lievito madre o licoli e un po' di sale...eppoi la magia.
Ho preparato questo pane in giorni umidi e piovosi, eppure è lievitato benissimo e, una volta cotto, si è conservato fragrante per giorni.
Ho mangiato l'ultima fetta dopo una settimana e non lo avevo congelato, l'ho conservato in un canovaccio di tela bianca. 
Perfetto... e tanto buono anche da solo.

Anche questa ricetta la porto  a casa di Sandra per le ricette itineranti di Panissimo


Al prossimo pane!