domenica 22 settembre 2013

Muffins con confettura di albicocche fatta in casa senza glutine, senza lattosio, senza latte vaccino, vegan...Muffins with homemade apricot jam, gluten free, dairy free, cow milk free, vegan

E' arrivato l'autunno!

Eppure la giornata è ancora estiva, senza quell'afa appiccicosa agostana...
Oggi propongo questa ricetta che definisco "salva vita".
Quando il tempo è poco - sempre! -, quando porto il dolce per accontentare tutti - e per far si che ogni intollerante goda di una piccola golosità - faccio i muffins! 
Questi che propongo oggi sono tra i più veloci in assoluto!
E' nota la mia passione per i dolci anglosassoni e anglofoni...per quelli casalinghi, un po' rustici...sono una da muffins, scones, pies e compagna bella...
Ormai i muffins impazzano ovunque sul web e nella blogsfera, ma io sono come un Marine: semper fidelis a Jean Parè e alle sue ricette.
Partendo da una delle ricette che ho provato nel suo libro Mostly Muffins sono arrivata a queste versione super veloce, ma deliziosa, con un cuore ultra morbido.

MUFFINS CON CONFETTURA DI ALBICOCCHE FATTA IN CASA SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO, SENZA LATTE VACCINO, VEGAN
MUFFINS WITH HOMEMADE APRICOT JAM, GLUTEN FREE, DAIRY FREE, COW MILK FREE, VEGAN



140 g di farina senza glutine senza lattosio e senza proteine del latte vaccino (io ho usato Mix It DS)*
80 g di fecola di patate*
60 g di farina di riso*
 3 uova medie extrafresche intere, di Cat. 0 o altrimentri di Cat. 1
150 g di zucchero di canna integrale
2 cucchiaini di vanilla bourbon*
70 g di olio di riso (l'olio di riso è una ottima alternativa all'olio extravergine d'oliva e per le sue proprietà è preferibile a qualsiasi olio di semi)
70 ml di latte di soia
1 bustina di lievito cremor tartaro e bicarbonato senza glutine, bio *
confettura di albicocche fatta in casa, senza addensanti aggiunti (la mia!)

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce cross-contaminazioni.


PROCEDIMENTO

Fare i muffins sembra facilissimo, sono dei dolci rustici e strepitosi allo stesso tempo.
L'importante è rispettare poche semplici regole. 
  1. l'impasto non deve essere troppo liquido, deve essere prelevato con il cucchiaio e non versato nel pirottino
  2. mai mescolare troppo...la famosa regola dei dodici giri, per alcuni è diventata al massimo 15 giri...e se uso la planetaria? poi te lo spiego ;-)
  3. riempire il pirottino al massimo per 3/4
  4. Importante! la temperatura del forno: forno ben caldo, primi 5-6 minuti a 190°C, poi si abbassa a 180° C.
  5. questa è facoltativa...far riposare l'impasto nei pirottini per 5-10 minuti prima di infornare, ma questo dipende essenzialmente dal tipo di lievito che si usa per i muffins
Detto ciò, io verso nella planetaria le uova intere con lo zucchero e mescolo con la frusta a K per impasti morbidi, che è diversa dalla normale frusta a K.
Se non si ha la planetaria - che secondo molti sarebbe meglio non usare -, usare una terrina e un cucchiaio/leccapentola, non la frusta.
Non monto, ma mescolo le uova con lo zucchero. Aggiungo i restanti liquidi e mescolo.
Le farine, la vanilla bourbon, il lievito e ogni altro ingrediente secco vanno mescolati insieme.
Aggiungo quindi tutti gli ingredienti secchi nella planetaria e mescolo quel tanto che basta a veder tutto miscelato.
Poi riempio i pirottini a metà dei famosi 3/4 (mi aiuto con due cucchiai), aggiungo la confettura di albicocche fatta in casa, poi riempio con l'impasto fino a 3/4.
Forno ben caldo, come ho scritto sopra.
Lascio cuocere per 20-22 minuti o finchè ben dorati. Passati 20 minuti, in caso controllo con lo stecchino. 
Una volta cotti, spengo il forno e lascio raffreddare per 5 minuti all'interno del forno, poi metto i muffins a raffreddare sulla gratella per dolci.
Pronti!
Ci si mette più tempo a scrivere la ricetta che non a farla ;-)
Sono quelli che faccio  più spesso.
Questi li ho portati anche al pranzo degli Highlanders - credo lo scorso anno -, ormai tradizione del laboratorio, ed è stata l'unica occasione in cui sono riuscita a fotografarli.
Li ho preparati la sera prima in fretta e in furia ho fatto le foto.
Non ne avanzano mai e non ne sono avanzati neanche quella volta.



Epilogo

Intermittente come una lampadina dell'Albero di Natale, passo a curare questa creatura di blog. 
Tornata da una breve, ma intensa vacanza in Toscana - di cui parlerò più avanti, prometto - tutte le contingenze e le varie ed eventuali, inclusa visita dentistica, si sono presentate all'appello schierate come le truppe persiane alle Termopili.
Hanno vinto loro.
Riorganizzandomi per la resistenza e per nuove battaglie - perchè ce ne saranno eccome, purtroppo - cerco di ritagliare spazi di serenità e di convivialità. 
Ho molte ricette sperimentate da pubblicare e nel frattempo cucino le stesse cose, che però ci piacciono...è comfort food.
Le ricette che provo sono come me, rustiche fuori ma dal cuore generosamente tenero e caldo, proprio come questi muffins.
Non è cosa da tutti capirlo ;-) .
Poi studio - parecchio, purtroppo - e leggo - meno di quanto vorrei, purtroppo.
Io, che mai e poi mai avrei pensato di cedere alle brame degli e-books, ho avuto modo di sperimentare il Kindle del consorte...un colpo di fulmine! Al momento mi sto godendo la saga completa di Anne Shirley in lingua originale, una vera bellezza!
Invece, per una lettura stile "comfort food" il consiglio che vi lascio è L'Incredibile Viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce.
E' uno di quei libri che racconta storie meravigliose di persone "piccole", common people, giunte verso il tramonto della loro esistenza, ma i tramonti sono invariabilmente ricchi di sfumature. Il fil rouge che collega i diversi tramonti è l'amicizia, il sentimento tra sodali che si riconoscono nei silenzi, nelle sfumature degli accadimenti.
Ad una lettura affrettata sembrerà un librino da niente, ma la fretta è spesso una cattiva consigliera. Ecco perchè spesso è necessario camminare e non correre, stare e non andare, imparare e trovare il silenzio.
Buona giornata



Ricetta in inglese
ENGLISH VERSION: MUFFINS WITH HOMEMADE APRICOT JAM GLUTEN FREE DAIRY FREE COW MILK FREE

INGREDIENTS

140g gluten free dairy free cow milk free flour (I used MixiT DS)
80 g  gluten free potato starch
60 g gluten free rice flour
3 medium extrafresh and BIO eggs
150 g brown cane sugar
2 teaspoons vanilla bourbon (gluten free of course)
70 g rice oil
70 ml soy milk
leavening agent: cream of tartar+ soda bicarbonate, already ready to use and gluten free, dairy free and cow milk free
home made apricot jam

Preheat the oven at 190°C
Follow the simple and basic rules where cooking muffins and you'll never get wrong!
Mix without over beating the eggs with the sugar. Mix the liquidi ingredients together and add them to eggs and sugar.
Weigh and combine all the dry ingredients. Add them to the liquids ingredients without over mixing.
The dough should be spoonable, not pourable.
Fill the muffin cups half of the 3/4 full. Fill with the apricot jam and add the dough up to 3/4 full.
Bake 5 minutes at 190°C, then reduce the oven temperature to 180°C and cook for other 15-17 minutes or until the muffins are golden and a wooden pick inserted in the centre comes out clean. Let stand the pan for 5 minutes inside the oven, then remove the muffins to wire rack to cool.
Ready? Steady? Eat!

13 commenti:

  1. Ciao Fabiana! Bello sempre ripassare da te. Le immagini danno l'idea della velocità con la quale vengono preparati e... mangiati!!! Quindi sembrerebbe un post ... per chi ha fretta, mentre invece termini consigliandoci di non leggere di fretta!! Lo so Fabi... la vita ci obbliga alla fretta, ma questa ci fa perdere tante "sfumature" ... Un abbraccio grande.

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  2. ops... dimenticavo nella fretta... di dirti che i muffins sono strepitosi!!! Non ci fanno sentire la mancanza di niente"!

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    1. Grazie Elly ! I muffins si preparano in fretta, così avanza tempo per leggere ;-)
      A parte gli scherzi...la cucina è uno dei tanti interessi e a me piacerebbe fare di tutto e di più...mi ci vorrebbe una giornata da 72 ore. Certo è che devo imparare a ad essere meno frenetica in tante situazioni :-D

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  3. Sei magica, forse l'ho già scritto ma è quello che penso... Non dev'essere facile fare quello che per quasi tutti è "la normalità" dovendolo elaborare in maniera che sia cibo "buono e sano" e non semplicemente "cibo". Un abbraccio alla mia fata preferita :-)

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    1. Grazie carissima per tutto ♥ soprattutto per la fata♥ Tu sei la vera maga però ♥

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  4. La cosa che mi colpisce è che hanno proprio un bel colore. Mi spiego meglio: a differenza dei soliti muffins un po' bianchini, hanno un loro colore. Senti mi sfugge come mai usi spesso l'olio di riso (di sicuro l'avrai scritto in qualche post...). E' più digeribile e genera un qualche miglioramento nella lievitazione o cos'altro?

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    1. Il colore lo da lo zucchero di canna integrale, anche la vanilla bourbon ha il suo perchè ;-)
      L'olio di riso lo uso spesso, ha un sapore assolutamente neutro rispetto ad esempio all'olio extravergine di oliva, perciò va bene per chi non ama il sapore dell'olio nei dolci. Rispetto ad altri oli di semi il sapore è davvero neutro e ha delle ottime proprietà, è ricco in gamma orizanolo, ha una azione "ipo" su colesterolo e trigliceridi, quindi tende a diminuirli, aiuta nella prevenzione delle malattie cardiache ecc.. Certo alcune proprietà possono andar perse con il calore, ma è anche vero che ha un alto punto di fumo ed è molto adatto alla frittura. Dovendo scegliere un sostituto dell'olio extravergine d'oliva lo trovo ottimale!

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    2. Oh brava: precisa ed esaustiva come sempre. Sabato sono di spesa e me lo cerco al super così lo provo. Di sicuro anche a me non piace sentire il sapore dell'olio e.v.o. nei dolci e se la ricetta lo prevedeva ci mettevo caso mai quello di semi. Ma si sa che non è un granché...

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  5. uhhhh spettacolo! sei sempre una grande! l'e-book....non mi sono convertita ma mio marito ne è affascinato...mi sa che...bacioni cara!

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    1. Io ce l'ho. Devo dire che ne faccio un uso moderato, nel senso che resto un'amante della carta però è pratico da portarsi dietro quando sei via perché occupa veramente pochissimo posto.

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    2. Sonia non amavo l'ebook e me ne sono innamorata...ne faccio un uso moderato solo perchè è del consorte ;-)

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  6. Risposte
    1. Evviva Evviva! Ciao carissima Eu! A rileggerti presto con le tue ricette stupende

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D