I giorni passano in fretta...neve sì, neve no, neve forse...qui una spruzzata di neve mi ha catapultato nell'atmosfera natalizia, che adoro...
Lo ammetto: sono una bambina quando arriva Natale, mi piace da morire l'albero di Natale (che ormai da tempo immemore è rigorosamente finto, capisco che la plastica di primo acchitto sembra meno ecosostenibile dell'albero vero, ma siccome non è possibile avere un cimale così facilmente, mi accontento di avere lo stesso albero da un po', quando avrà fatto il suo tempo verrà portato all'isola e smaltito come si deve...il nostro è con noi dal 2000 o giù di lì, comincia a sentire i suoi anni) e mi piace che sia coloratissimo, pieno di lucine, che metta allegria, che ogni palla e decoro abbia una storia, che ogni anno questa storia si arricchisca di personaggi...insomma il mio albero non è mai stato, non è e non sarà mai a tema... il tema è Natale e una volta l'anno si può sognare anche da bimbi!
Per esigenze di spazio, quest'anno quando arrivò il pianoforte, dovemmo risistemare la collocazione di alcuni mobili in sala - la mia anca ancora ringrazia :-( - e non avevamo minimamente pensato a dove avremmo messo l'albero di Natale...quindi quest'anno, quando è stato il momento di fare l'albero i miei due uomini mi hanno guardato e mi han detto :"Dove lo mettiamo???" e io immediatamente "Rispostiamo i mobili e il piano"...al che il consorte ingegnere mi ha guardato intensamente e mi ha detto "come???"...quattro lettere ripiene di sarcasmo, ansia, desiderio di dirmi ma con gentilezza "sei pazza" ecc. ecc....e io "Non ti preoccupare faccio io"...i capelli che non ha hanno gradito questa mia risposta, già immaginavano nuovi compagni di ciacole, ma il consorte con calma - finta - mi ha detto "Fà tu, non voglio sapere nulla".
Con l'aiuto del piccolo uomo ho spostato mobili, tavolini, le mie orchidee - che sempre alla faccia del consorte sono ancora vive! Delle vere highlanders, nonostante me - il piano e finalmente si è liberato il posto per l'albero!
Sempre con l'aiuto del piccolo uomo, abbiamo sistemato l'albero, le piccole natività sistemate tra sala e ingresso, luci, festoni...tutto! Abbiamo dovuto buttare alcuni decori in pasta di sale vecchi di almeno 5 anni...l'umidità maledetta :-(. Gli ho raccontanto le storie delle nostre palle, perchè quasi ogni palla ha una storia sua: da quelle dipinte da me con la mia chlatron attitude per il mercatino dell'asilo, ogni anno un tema diverso, poi quelle comperate come ricordo di viaggio, i decori in pasta di sale o di mais fatti con le mie manine, le uova natalizie, i miei angioletti...insomma abbiamo fatto una bella ciacolata, conclusasi con una bella cioccolata calda!
Di solito per tradizione l'albero lo facevo l'8 Dicembre, il giorno dell'Immacolata Concezione, ma adesso con il piccolo uomo la tradizione è farlo la prima domenica di Avvento. Purtroppo, cosa che sembra essere la normalità, scadenze e scadenzine lavorative sono sull'uscio, anzi si sono proprio appropriate di me e quindi, eccezion fatta per albero e co., per Natale non ho pensato ancora nulla...nella wish list ci sono diverse cosette, da biscotti a altri piatti, ma finora non mi ci sono potuta dedicare, come avrei voluto.
Ma oggi sono qui a dar man forte ad un gruppo fantastico, le RSG che capitanate da Annalisa e soprattutto dal talento di editor di Marcella hanno dato vita ad una meravigliosa raccolta di ricette a tema Natalizio per augurarci un Natale fantastico. Tutte le ricette sono assolutamente senza glutine e per il latte vaccino...bè con un pizzico di fantasia si ovvia a tutto ;-)
Godetevi il pdf, che è un vero scrigno del tesoro! E stampato può essere anche un pensiero gradito, non trovate?
Quindi, ricapitolando Editor Marcella , ideatrici: Marcella e Annalisa; Partecipanti: Le Rifatte senza Glutine
Arrivederci al 15 dicembre con il prossimo appuntamento delle RSG, che sarà strepitosamente dolce.
Lo ammetto: sono una bambina quando arriva Natale, mi piace da morire l'albero di Natale (che ormai da tempo immemore è rigorosamente finto, capisco che la plastica di primo acchitto sembra meno ecosostenibile dell'albero vero, ma siccome non è possibile avere un cimale così facilmente, mi accontento di avere lo stesso albero da un po', quando avrà fatto il suo tempo verrà portato all'isola e smaltito come si deve...il nostro è con noi dal 2000 o giù di lì, comincia a sentire i suoi anni) e mi piace che sia coloratissimo, pieno di lucine, che metta allegria, che ogni palla e decoro abbia una storia, che ogni anno questa storia si arricchisca di personaggi...insomma il mio albero non è mai stato, non è e non sarà mai a tema... il tema è Natale e una volta l'anno si può sognare anche da bimbi!
Per esigenze di spazio, quest'anno quando arrivò il pianoforte, dovemmo risistemare la collocazione di alcuni mobili in sala - la mia anca ancora ringrazia :-( - e non avevamo minimamente pensato a dove avremmo messo l'albero di Natale...quindi quest'anno, quando è stato il momento di fare l'albero i miei due uomini mi hanno guardato e mi han detto :"Dove lo mettiamo???" e io immediatamente "Rispostiamo i mobili e il piano"...al che il consorte ingegnere mi ha guardato intensamente e mi ha detto "come???"...quattro lettere ripiene di sarcasmo, ansia, desiderio di dirmi ma con gentilezza "sei pazza" ecc. ecc....e io "Non ti preoccupare faccio io"...i capelli che non ha hanno gradito questa mia risposta, già immaginavano nuovi compagni di ciacole, ma il consorte con calma - finta - mi ha detto "Fà tu, non voglio sapere nulla".
Con l'aiuto del piccolo uomo ho spostato mobili, tavolini, le mie orchidee - che sempre alla faccia del consorte sono ancora vive! Delle vere highlanders, nonostante me - il piano e finalmente si è liberato il posto per l'albero!
Sempre con l'aiuto del piccolo uomo, abbiamo sistemato l'albero, le piccole natività sistemate tra sala e ingresso, luci, festoni...tutto! Abbiamo dovuto buttare alcuni decori in pasta di sale vecchi di almeno 5 anni...l'umidità maledetta :-(. Gli ho raccontanto le storie delle nostre palle, perchè quasi ogni palla ha una storia sua: da quelle dipinte da me con la mia chlatron attitude per il mercatino dell'asilo, ogni anno un tema diverso, poi quelle comperate come ricordo di viaggio, i decori in pasta di sale o di mais fatti con le mie manine, le uova natalizie, i miei angioletti...insomma abbiamo fatto una bella ciacolata, conclusasi con una bella cioccolata calda!
Di solito per tradizione l'albero lo facevo l'8 Dicembre, il giorno dell'Immacolata Concezione, ma adesso con il piccolo uomo la tradizione è farlo la prima domenica di Avvento. Purtroppo, cosa che sembra essere la normalità, scadenze e scadenzine lavorative sono sull'uscio, anzi si sono proprio appropriate di me e quindi, eccezion fatta per albero e co., per Natale non ho pensato ancora nulla...nella wish list ci sono diverse cosette, da biscotti a altri piatti, ma finora non mi ci sono potuta dedicare, come avrei voluto.
Ma oggi sono qui a dar man forte ad un gruppo fantastico, le RSG che capitanate da Annalisa e soprattutto dal talento di editor di Marcella hanno dato vita ad una meravigliosa raccolta di ricette a tema Natalizio per augurarci un Natale fantastico. Tutte le ricette sono assolutamente senza glutine e per il latte vaccino...bè con un pizzico di fantasia si ovvia a tutto ;-)
Godetevi il pdf, che è un vero scrigno del tesoro! E stampato può essere anche un pensiero gradito, non trovate?
Quindi, ricapitolando Editor Marcella , ideatrici: Marcella e Annalisa; Partecipanti: Le Rifatte senza Glutine
rifattenatalizie
Il pdf delle Rifatte Natalizie grazie ancora Marcella per l'impegno♥
Sweet Sapphire Blues - John Coltrane
Serena giornata, a presto con un altro entusiasmante post...sono giorni avventurosi in un modo o nell'altro ;-)
Il pdf delle Rifatte Natalizie grazie ancora Marcella per l'impegno♥
Serena giornata, a presto con un altro entusiasmante post...sono giorni avventurosi in un modo o nell'altro ;-)
oh! finalmente si vede 'sto post ;-)
RispondiEliminagrazie Fabi e W le Rifatte
Cara Fabi una ne fai e cento ne pensi!!! Bravissima con le Rifatte.
RispondiEliminaTomaso
ha ha ha io per motivi diversi da un magnifico pianoforte ho avuto lo stesso problema ma abbiamo risolto ;-) cara, ti lascio un abbraccio e un bacio e sono felice che siamo anche stavolta insieme :-D
RispondiEliminaAnche il mio albero non è mai a tema ed ogni anno si arricchisce di nuove palline visto che mi piacciono quelle in vetro e son costose. Ne ho alcune che me le ricordo fin dall'infanzia e son passate dai miei a me. Ed anche il mio albero è rigorosamente finto da sempre. Che bello il pianoforte: chi lo suona? Al piccolo Damiano piace moltissimo quando andiamo a fare la propedeutica vuol sempre sedersi alla fine e provare a suonarlo!
RispondiEliminaAnche il nostro albero dev'essere del 2000, massimo 2001 e porta ancora bene i suoi anni. Le decorazioni spaziano dagli anni Sessanta ai giorni nostri e ogni Natale l'albero si arricchisce di qualche nuovo acquisto. Sono orgogliosa di aver introdotto una piccola consuetudine nella nostra famiglia: la prima domenica di Avvento ci si riunisce tutti a pranzo e, nel pomeriggio, si tolgono dagli scatoloni albero e decori. Nel contenitore delle palle di vetro, ben celata nei fogli di velina bianca, c'e' una piccola pigna viola cosparsa di brillantini (faceva parte degli addobbi di mio padre): chi la trova avra' un anno fortunato! Non ti dico la gara, senza esclusione di colpi bassi, che si scatena alla ricerca della pigna viola. Quest'anno ne ho trovate di molto carine e rigorosamente viola in un negozietto di Columbia Road, a Londra; ne ho comprate due da regalare alle mie figlie affinche' tramandino l'usanza.
RispondiEliminaTi ringrazio per aver segnalato il PDF dei biscotti senza glutine, sara' un regalo gradito a tante persone.
Eu è una bellissima tradizione! e la pigna spero sia testimone di quelle a venire. Grazie a te, carissima e ancora buon Avvento♥
EliminaGrazie a tutti voi♥
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