sabato 5 giugno 2010

Ancora sulla scuola...

Si, ancora sulla scuola!

Questo link l'ho trovato sulla pagina di un nuovo vecchio "amico di rete" .

Piccolo inciso: perdonatemi l'espressione amico di rete, poco felice in italiano, però ho incontrato questa persona splendida su anobii, è uno scrittore, è un blogger, ma fa anche altro nella vita. Come spesso accade, nella rete ci si perde di vista, ma ci si ritrova anche e per fortuna. Così oggi, tra un lavaggio di vessels per il micronde ed una digestione sempre nel micronde, son riuscita a leggere le mails lavorative e non  e tra quelle non lavorative ho trovato un suo messaggio...suo di chi? ma dell'amico di rete di cui sopra. Fine del piccolo inciso.

Ora, andando di link in link, a mò di vispa Teresa - ok, ok, sovrappeso ed in là con gli anni (ma mica tanto), e questo per essere accurati e precisi (o bisogna essere precisi ed accurati???, dilemmi da chimico...so' altre storie) - insomma, di link in link son giunta a quello che ho messo in testa.
L'ho letto attentamente e ancora una volta rimango basita, poi inorridita e dopo parte l'inc......ra! Calpestiamo ancora una volta la scuola, calpestiamo ancora una volta lo studio, calpestiamo il futuro dei nostri figli, che sono il nostro futuro. Ma sì calpestiamoci! E ricordiamo pure la celebre battuta di Nanni Moretti in "Bianca":

"...Continuiamo così...facciamoci del male!".

Solo che lui si riferiva alla Sacher nel film, noi ormai applichiamolo a tutto, così...tanto per non sbagliare... :-(

Sono arrivata in fondo alla lettera e mi sono sentita copia carbone dell'insegnante io che insegnante non sono. Lasciam da parte per un attimo quanto io personalmente e professionalmente abbia investito nello studio, partiamo dal fatto che sono anche io mamma di un bimbo che frequenta la scuola elementare...ma tra poco mi toccherà chiedermi "ma mio figlio frequenta la scuola o lo lascio lì in quell'edificio grigio con le porte rosse solo perchè se lo porto al lavoro, il laboratorio non è un posto salutare?"
Arrivando in fondo allo scritto della Sig.ra Mila Spicola ho solo constatato che i miei pensieri erano copia carbone delle sue parole, che il suo sentire era anche la mia preoccupazione,  preoccupazione di ogni genitore credo. E soprattutto preoccupazione legittima!
In altri contesti, da tempo continuo a dire che i nostri figli, tutti i bambini sono un terreno grasso che aspetta di vedere i semi diventare frutti e noi adulti siamo i vari fertilizzanti ( e sul fatto che esistano buoni e cattivi fertilizzanti, discutiamone in altro momento perchè è un'altra storia).
Noto che invece di essere "fertilizzati", i bambini vengono sempre di più desertificati. 
Invece di combattere la desertificazione, essa viene favorita, a volte persino incoraggiata.
E questo, francamente, io non voglio avallarlo, non posso avallarlo. Va persino contro il sano vecchio buonsenso.
Ah già...perdonatemi...sapete che io ogni tanto mi perdo nelle mie utopie ed una di queste è che il buonsenso esista e che i nostri governanti ne siano provvisti...in questo secondo caso mi perdo nelle mie utopie o è l'atmosfera di laboratorio che mi annebbia i pensieri?
Faccio troppa dietrologia?
Guardarsi le spalle è diventato lo sport nazionale dopo il calcio, ma francamente preferirei guardare avanti  e seguire il mio viaggio di vita...
A volte, mi sento così banale nel voler persino che mio figlio possa seguire il suo viaggio di vita...ma ci pensa bene questa nostra classe politica a farmi capire quanto sono banali i miei pensieri, a farmi capire quanto banale è avere a cuore il futuro dei nostri figli, che è anche il nostro futuro.
Io devo ringraziare questa classe politica perchè non m'illumina d'immenso, anzi mi vuole totalmente spegnere i pensieri...non sapevo che nel protocollo di Kyoto fosse contemplato lo spegnimento del pensiero per il risparmio energetico e la conservazione ambientale...sbadata io che non  l'ho letto tutto!
Oh...ho fatto politica scrivendo quello che ho scritto??? ooops, m'è scappato, e adesso che mi succederà mi oscureranno pure le frequenze della parola oltre a spegnermi il pensiero??? ma se prometto giurin giurello che non la faccio più, ma davvero davvero, saranno clementi???
Magari se prometto di sciropparmi tutte le edizioni del Grande Fratello o de La pupa ed il Secchione li posso convincere???...mah...

4 commenti:

  1. Sono contenta che anche tu che non sei insegnante ti stai indignando per questa situazione disastrosa della scuola! Spesso mi sento ripetere che guadagnamo un sacco di soldi e che abbiamo tre mesi di ferie e il pomeriggio libero. Ma dopo 12 anni di lavoro, una laurea con 110 e lode, diversi master, una specializzazione di due anni, tre abilitazioni e la vincita di un concorso, guadagnare 1.400 euro al mese e comunque lavorare ogni pomeriggio (e non per lavoro straordinario, noi non l'abbiamo), tutta l'estate fra esami e corsi di recupero, come possiamo impiegare questi soldi??? Facciamo 700 euro di affitto e 400 per cibo (a dieta), condominio, telefono, gas, acqua e luce, e poi cammino in bici, altrimenti devo aggiungere bollo e assicurazione... quanto resta????? Ma anche questo poco, a tanti lo vogliono togliere e soprappopolare ancora di più le classi, caricare i genitori che lavorano con baby sitter o scuole pomeridiane e quant'altro! Ma quali vacanze potremo fare da giugno ad ottobre, se non ci sono soldi nemmeno per il quotidiano???? E guadagnamo troppo!
    Certo dopo questo sfogo anche io dovrò giurare di vedere quelle porcate alla TV che annebiano il cervello...

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  2. Quanto piu si toglie alla scuola tanto piu si distrugge una generazione di giovani. Quanto piu si toglie alla scuola tanto piu di sconvolge l'ordine sociale(il diritto di studio per tutti). Quanto piu si toglie alla scuola tanto piu si distrugge la cultura. Quanto piu si toglie alla scuola tanto piu si rovescia un sistema che socializza e mette insieme tante razze. Quanto piu si toglie alla scuola tanto piu si...ma penso che avete capito. L'educazione garantito per tutti a prescindere di colore, razza o sesso in una scuola degno di essere chiamata tale, in un mondo dove una volta alluni e studenti imparavano sia sui libri che sulla vita...la prima cosa sulla quale una nazione deve assolutamente investire è sulla sua gioventù - la scuola, la salute, lo stato mentale ecc. Italia ha sempre meno laureati in grado di trovare lavoro. Sempre meno scuole pubbliche in grado di dare ai studenti ciò che serve per crescere. La lista è lunga e le possibilità di salvezza sono tanti. Quei 28miliardi ai militari potrebbe servire certamente ma come detto nel articolo - mettiamo prima in conto le 8 miliardi tolti dalla scuola. Insistiamo su la meritocrazia per gli insegnanti ma facciamo anche che guadagnino abbastanza e in conformità con Unione Europea. Il problema è che quando si svegliano ho paura che sarà troppo tardi.

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  3. lunedì e martedì c'è sciopero. è indetto dai cobas, che non sono il mio sindacato. ma il mio sindacato (che sarebbe la cgil) non sta facendo niente.
    io sciopero. perché così non si può andare avanti.

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  4. @ Gaia hai ragione, la situazione è insostenibile, vi stanno mettendo sempre di più in condizione di non lavorare e questo si ripercuote a cascata sugli studenti di ogni età.
    In più chi è il parafulmine e/o capro espiatorio? L'insegnante. Ovvio no?
    @ Paula son d'accordo sulla meritocrazia, ma se fosse davvero applicata in ogni campo quanti dirigenti, esponenti della classe politica ed economica sarebbero costretti a toglier le tende e ad andare via???
    @Stefania, come dicevo a Paula sulla meritocrazia, gli esponenti che ci governano saranno stati votati da qualcuno...non che in altri governi non ci fossero emeriti imbecilli, ma adesso, considerata l'attuale situazione, l'imbecillità sembra essere diventata merito...
    Vi dirò più avanti cosa sta accadendo nella classe di mio figlio, perchè adesso se ci penso ho un magone grande.
    Buona giornata a tutte :-***

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