La Befana si è modernizzata, sapete…nonostante il suo aspetto da vecchietta c’ha una mente sveglia e al passo con i tempi!
A casa nostra non è potuta arrivare visto il maltempo – c’ha un’età sta’ povera donna, l’artrite la sfianca… e vorrei vedere voi a correre su e giù per il mondo sempre a cavallo di una scopa! Capisco che bisogna diminuire l’impatto delle emissioni per il riscaldamento globale ma un aspirapolvere ad energia solare dall’ampia seduta è meglio del manico di una scopa…una volta dispensava solo caramelle e cioccolatini ai bimbi buoni e carbone ai cattivi, adesso porta anche qualche giocattolo e piccoli doni ai bimbi buoni e ai cattivi? il solito…carbone dolce, per addolcire la punizione!
E così, invece di arrivare portando dolcetti e regalini per la calza ad Alessio ha lasciato un bigliettino da lei medesima compilato, dove dà precise istruzioni su come passare questa giornata…Ale è rimasto sorpreso, non abbiamo ancora capito se piacevolmente o meno, però ha detto che le istruzioni vanno eseguite alla lettera e quindi ci prepariamo per la giornata. Vedremo cosa capiterà!
Un vecchio adagio dice che “L'Epifania tutte le feste porta via”. In effetti, la befana, che potrebbe – alcuni dicono – essere una corruzione lessicale di Epifania, rappresenterebbe il periodo di mezzo tra la fine del solstizio invernale e l’inizio dell’anno lunare. Per estensione, rappresenterebbe anche la conclusione delle festività natalizie. L’aspetto da vecchia si riferirebbe alla rappresentazione della fine del solstizio invernale. In questo caso la figura della Befana potrebbe assimilarsi a altre vecchine, presenti nella cultura germanica quali personificazione della natura invernale. Si racconta anche che i Magi, nel corso del loro viaggio per portare doni al Bambino Gesù, nonostante fossero guidati dalla stella, si fermarono a chiedere delle informazioni ad una vecchina. La vecchina però non fu loro di aiuto e non volle neanche seguirli per andare dal Bambino Gesù. E dire che i Magi avevano così insistito! Una volta ripartiti, la vecchina ebbe un ripensamento e, riempito un sacco di dolci, partì alla ricerca dei Magi, che però non trovò. E così regalò i dolci ad ogni bimbo che incontrava lungo il cammino, nella speranza che uno di quelli fosse il Bambino Gesù. Questo spiegherebbe perchè il giorno della Befana o giorno dell’Epifania ai bimbi vengono regalati dolci.
Per la tradizione cristiana questo giorno, dodici giorni dopo il Natale (o tredici giorni, dipende dalle differenze tra calendario gregoriano e calendario giuliano) è la celebrazione del Battesimo di Gesù. Epifania significa manifestazione divina tramite miracoli, segni visioni, ecc. e in questo giorno si ricorda quindi la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l’adorazione dei magi.
Per un’altra spiegazione sul regalare dolci, dovremmo andare molto indietro nel tempo…ai tempi dei Romani addirittura, i quali festeggiavano ad inizio anno due divinità – Giano e Strenia (e da Strenia deriverebbe poi il termine strenna, che indica proprio i regali che vengono scambiati durante le festività natalizie). Bene, proprio per la festa di queste due divinità, gli antichi Romani si scambiavano doni. Un’altra spiegazione ancora si riferisce al fatto che era benaugurante per il nuovo anno lunare il dono regalato dalla vecchina, che rappresentava la fine del solstizio di inverno. Insomma, in virtù delle tradizioni millenarie, cattoliche e non, l’usanza del dono è rimasta e non fa bene solo ai bimbi ma anche agli adulti, che alla calza ci tengono ancora, come memoria del loro essere bimbi.
Cinicamente, verrebbe da pensare che gli adulti che più gioiranno di questa festa siano dentisti (bimbi ma anche grandi, armatevi di dentrificio e spazzolino!!!) e i dietologi, visto l’elevato consumo di dolci e altre cibarie che regalano gioia e cm in più per il giro vita…dico cinicamente, e qualcuno cinicamente l’ho già messo in pratica, visto che il sito danese Beautiful People ha provveduto a cacciare ben 5000 membri, perchè dalle foto recenti, scattate durante le festività, avevano messo su qualche chilo…ohibò! leggendo la notizia sul sito dell’Ansa, con il suo corredo di inaccettabile qui, inaccettabile là, ho pensato che la Befana di certo non avrebbe visitato nessun di loro, in quanto essendo lei così bruttina (ma tanto tanto cara!) era “inaccettabile” che si avvicinasse loro, anche solo per consegnare carbone…in seconda battuta ho cinicamente pensato che la Befana non gli si sarebbe avvicinata, perchè lei tiene all’ambiente, vuole ridurre le emissioni globali e si preoccupa della sostenibilità ambientale! Ed inoltre ho pensato - cinicamente?, forse. – che nel tentativo di perdere ogni superfluo, questi signori di Beautiful People abbiamo eliminato anche organi importanti, tipo il cervello…mah! De gustibus…certo che personalmente l’unica spiegazione che mi dò per l’esistenza di questo sito è l’aumento dell’entropia dell’universo…ma torniamo alla Befana, che è molto più degna di attenzione!
Dove eravamo rimasti? ah si! ai doni!
Siccome i doni erano propiziatori per un nuovo anno, il vecchio, rappresentato dalla vecchina, una volta che era concluso veniva bruciato…infatti, in diverse nostre regioni in questi giorni si fanno fantocci dalle sembianze di una vecchina che poi vengono bruciati. Qui, in Veneto, ma anche in Emilia come ha mirabilmente raccontato Nonna Ivana nel suo blog (http://cucinariodinonnaivana.blogspot.com/2010/01/befana.html) la sera del 5 gennaio si prepara un falò (pirola parola) e si "Brusa la vecia!”, si brinda poi con vin brulè e si mangiano le caldarroste. Anche qui, nel mio quartiere si rispetta questa tradizione. Gli organizzatori sono i membri de Il Gruppo del Venerdi, che nel patronato della mia parrocchia si occupano di organizzare spettacoli teatrali per grandi e piccini per le varie occasioni. Quest’anno, causa pioggia e neve e pioggia, niente falò…peccato. Però nonostante questo, la tradizione rimane sempre viva nei nostri cuori.
Con un bicchiere di vin brulè virtuale auguro Buona Epifania a tutti voi, cari amici grandi e piccoli.
Cara Faby, non ci sono più le vecchie di una volta!! Ti immagini anni fa, una che aveva la mia veneranda età, tenere un blog o solo navigare su Internet?
RispondiEliminaEcco vedi le nonne moderne?
Ho fatto la "Pinsa Venessiana" buonissima!!!
Io detesto questa festa, mi ha sempre messo tristezza... però mi è piaciuto il tuo post e me l'hai fatta apprezzare un po' di più. Mi è piaciuta soprattutto la tua idea di far trovare un bigliettino nella calza... l'anno prossimo lo farò anche io!
RispondiEliminaCiao Fabi!!!
RispondiEliminaIeri sera i miei nipotini erano in campagna e pur sotto la neve hanno goduto lo spettacolo della Vècia ch'la brusa".
E' in una bellissima zona vicino a Castello dei Ronchi, e più di un centinaio di persone, soprattutto bambini erano stati invitati dalla famiglia allo spettacolo gratuito, anzi generoso di dolciumi e caramelle (le caldarroste sono ormai fuori stagione), e stamattina quando sono venuti a ritirare il sacco che la Befana aveva lasciato qui per loro, mi hanno raccontatao l'avvenimento, facendo a gara a che ne diceva di più!!Un tripudio!!!
Grazie della citazione, Fabi, da vecchia befana, internettiana da un po' di anni, devo far fronte a questi impegni molto seri, no???
Ottimo il tuo racconto, io sono più sbrigativa...mi sto stancando un po' troppo ultimamente!!!
Scusa la menata!!!
Un abbraccio e ...bella l'idea del bigliettino!!!!
grazie a voi!
RispondiElimina@ Solema sai che non ho mai provato a fare la Pinsa, hai messo al ricetta nel blog?
@ Stefania-fantasie, i miei migliori ricordi delle feste sono legati alla Befana, a Roma era una festa molto sentita, qui ho trovate nuove tradizioni che me l'hanno fatta apprezzare ancor di più.
@ Ivana ricambio l'abbraccio sempre molto volentieri e ricordati che vorrei sempre avere metà della tua energia!
Ah! dimenticavo, il bigliettino ha funzionato! il piccolo si è divertito a scegliersi i regali della Befana. Nonostante il giochino del Nintendo, ha anche scelto un libro di racconti di Shakespeare fatto apposta per bambini. Un ottimo compromesso non trovate?
Un abbraccio e buona giornata
auguri ritardatari da una befana doc.
RispondiEliminavivi in un posto magico!!!!senti vorrei fare una sorpresa a mio marito e portarlo a venezia per il nostro anniversario a febbraio, mi suggerisce qualche albergo carino e non troppo oneroso???? bacioni
RispondiElimina@ Manu certo se posso ti invierò volentieri alcuni indirizzi
RispondiEliminaLa Befana che ha volteggiato sopra "Venezia e la terraferma" ha avuto una gran bella idea per la calza di Alessio. E' una tipa tosta, un abbraccio
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