lunedì 22 agosto 2016

Pane naan alla canapa con lievito madre e maionese di barbabietola senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza uova vegan

Ma l'ignoranza che regna sovrana...non ha ricevuto nessuna investitura, eppure regna incontrastata
(ipsa dixit)

Si snocciolano gli ultimi giorni di pausa, prima di riprendere le attività full time.
La mia vacanza cittadina in famiglia è stata all'insegna del relax, anche quando siamo andati in gita in montagna; abbiamo scoperto la bellezza di Forni di Sopra e la presenza di un ristorante, l'Hotel Posta, estremamente informato su intolleranze e allergie alimentari, dove ho potuto mangiare senza glutine in tranquillità.


Ci siamo anche concessi una passeggiata in centro a Treviso, per gustare un buon gelato in una delle migliori gelaterie di Italia, quella di Stefano Diasse. In questa gelateria si possono gustare dei gelati artigianali davvero buoni, moltissimi gusti alla frutta sono privi di latte e senza glutine - ottimi per i miei senza. E il pomeriggio si è anche concluso con un piccolo bottino di props, complice una grande svendita in un negozio di oggettistica da cucina.

Tigro e Lady Betty continuano i loro siparietti e ne prendo nota per raccontarli, con dovizi di particolari, alla mia voce  a bitchy, che mi ha annunciato il suo ritorno a breve. 
Anche le Olimpiadi volgono al termine e gli ultimi giorni ci hanno regalato delle grandissime emozioni con gli atleti della pallanuoto, con i pallavolisti, con le farfalle della ritmica. 
L'argento dei pallavolisti italiani vale oro come fair play, considerato l'arbitraggio niente affatto equo.
Per godersi i pomeriggi guardando le Olimpiadi, ecco la ricetta per una merenda gustosa, con tanti "senza" e con ingredienti buoni buoni, non solo per il palato, ma anche per la salute.

Pane naan alla canapa con lievito madre e maionese di barbabietola 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza uova vegan
 Sourdough Naan Bread and beetroot mayo 
gluten free dairy free milk proteins free egg free vegan


Questa è la mia personale terza versione del pane naan che ho presentato nella ricetta dei falafel di lenticchie vegan, pubblicata anche sulla rivista Free l'Arte di Vivere Senza Glutine
Mi sembra di sentire la mia voce a bitchy dire "Di grazia, ma pubblichi la terza versione prima della seconda? Conformarsi all'ordine ti dà ancora crisi di orticaria, vero?"
La ricetta della mayo di barbabietole è la mia rivisitazione di una splendida ricetta di Simonetta Nepi, che non è solo presidente di Gluten Free Travel and Living, ma anche Glu Fri.

Ingredienti

per il pane naan 

300 g di farina di sorgo bianco Molino Marello senza glutine
100 g di farina di ceci Molino Rossetto senza glutine
50 g di farina di canapa  Fattoria Bio
200 g di farina MixIt Schaer senza glutine senza lattosio senza frumento
200 g di lievito madre senza glutine
50 ml di acqua tiepida
200 g di yogurt di soja Sojasun da agricoltura biologica
40 g di olio di riso
4 g di sale fino iodato

per la mayo di barbabietole

300 g di barbabietole rosse da agricoltura biologica, puliti e  cotti al vapore
20 ml di succo di limone da agricoltura biologica
70 ml di olio di semi di zucca
sale fino q.b.
pepe dal mulinello q.b.

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

Procedimento

Preparate il pane naan.


L’impasto può essere fatto nella planetaria. 
Nella ciotola mettete tutte le farine, il lievito madre, lo yogurt di soja intiepidito e anche l’acqua tiepida. Cominciate a mescolare; aggiungete poi l’olio di riso ed il sale. 
Lasciate lievitare 1 ora a temperatura ambiente e poi una notte in frigo, sempre coperto con pellicola per alimenti. Dopo il riposo in frigo, lasciate lievitare 3 ore in luogo riparato e caldo (in forno con la lucina accesa, coperto con pellicola per alimenti). Trascorso questo tempo, formate delle palline di peso uguale, di circa 100 g ciascuna (circa 16 naan). Lasciate lievitare ancora 1 ora a temperatura ambiente.
Potete cuocere il pane naan in padella o in forno.
Per la cottura in padella procedete così: fate riscaldare una padella antiaderente a fondo spesso, appena appena oleata. 
Quando è ben calda, cominciate a cuocere il pane naan come nella ricetta del pane naan di Jamie Oliver, che trovate sempre qui sul blog.
Per la cottura in forno procedete invece come nella ricetta dei falafel di lenticchie con tzaziki vegan, che trovate sempre qui sul blog.
Lasciate intiepidire le naan sulla griglia e tagliatele poi a spicchi o a metà.

Mentre si raffreddano le naan, preparate la mayo di barbabietole rosse.



Le barbabietole devono essere state pulite e cotte al vapore in precedenza.
Una volta fredde, tagliatele ulteriormente a cubetti.
Ponetele in un bicchiere da frullatore a immersione. Aggiungete quindi l'aceto di mele da agricoltura biologica e l'olio di semi di zucca. Cominciate a frullare con il frullatore ad immersione, finchè il composto non sia liscio, vellutato e ben montato.
Salate e pepate q.b.
Trasferitelo in una salsiera o in un barattolo, per conservarlo in frigo. Si conserva 4 giorni in frigo.


Servite il pane naan con la mayo di barbabietole rosse, accompagnando il tutto con un buon calice di raboso frizzante Terre Grosse o con rosato della Marca trevigiana Terre grosse o con una buona birra senza glutine, come la Daura.
Ottima merenda per le Olimpiadi, ma anche per chi ama fare una pausa letteraria, magari stesa comodamente in divano, alle prese con un bel giallo, una delle letture che amo di più. 
Vi consiglierei di gustarvi I delitti di Mangle Street di M. R. C. Kasasian.
Io l'ho letto nella versione in lingua originale The Mangle Street Murders (The Gower Street Detective) ancora questo inverno e a seguire ho letto le due successive avventure. 
Ho cominciato a rileggerle questa estate e ho scoperto che ne è uscita la traduzione italiana.
Ve li consiglio caldamente.
 Cheers!

12 commenti:

  1. Cara Fabi, per fortuna, oggi sono stato nel blog di Laura, e ho visto il tuo commento, sono rimasto male perché era del tempo che non ti vedevo, ho voluto subito controllare il tuo blog e ho notato che non cerano miei commenti, poi controllando il mio blog roll ho trovato la ragione, tu non so il perché eri stata cancellata dal mio blog roll...
    Ora ti ho nuovamente rimessa e spero che Google non faccia più questi scherzi:)
    Ciao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:)
    Tomaso

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  2. la maionese mi ispira un sacco, da provare! il naan buonissimo, in india ho fatto indigestione! a presto!

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  3. Ciao e buona continuazione di vacanze!!! Vicine a casa nostra ci sono molte belle mete che meritano una visita e anche questo è un bel modo di godersi l'estate!!! I tuoi senza sono sempre particolari e invitanti, quella maionese di barbabietola mi incuriosisce molto....
    Baci

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  4. Quanti posti meravigliosi abbiamo in Italia? In fondo non abbiamo bisogno di spostarci troppo per trovare ovunque bellezze e cibi prelibati. Ormai i "senza" li trovi ovunque (e meno male aggiungerei). Molto interessanti queste due ricette. La maionese poi mi intrippa di brutto!! Buona continuazione di vacanze allora, a presto

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  5. Strepitoso questo pane cara... la farina di canapa mi piace molto, da rifare!!!!

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  6. Ti anticipo che quella mayo di barbabietole sarà presto sulla mia tavola :-P poi quel pane non l'ho mai provato quindi potrei tranquillamente copiarti anche quello :-P
    Bravissima come sempre, buona serata <3

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  7. Ciao Tomaso, mi dispiace. Google e Chrome ogni tanto fanno brutti scherzi anche a me. E' sempre un gran piacere risentirti
    Buona serata e a rileggerti presto

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  8. @Lilli Grazie mille! Non sono mai stata in India, ma un'altra delle memorie che mi porto nel cuore è il primo ristorante indiano dove siamo stati io ed il consorte, a Monterey, California. Un bel locale con un cameriere gentilissimo e dove abbiamo mangiato magnificamente...forse era il secondo...il primo era un piccolo locale in Robson St. a Vancouver, con dei samosa da urlo...questo mi ricorda che devo mettere in cantiere al più presto dei samosa seri. A rileggerci presto <3

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  9. Cara Laura le mie vacanze sono state brevissime, cittadine e lavorative. Ci siamo ritagliati piccoli spazi anche in luoghi stupendi...la bellezza è che eravamo noi tutti insieme: io, l'uomo grande e l'uomo piccolo.
    Spero di ricavarmi ancora qualche giornata cosi, ma purtroppo le scadenze incombono, gli impegni lavorativi aumentano ogni giorno e non per dire...mi sa che gnà posso fa' o forse sì? :-)
    A rileggerci presto

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  10. Vivendo a due passi sul serio dalle montagne più belle del mondo, mi sono spostata in quelle accanto che sono sempre bellissime, Terry :-)
    Siamo fortunati ed è bello accorgersene.
    Io adoro viaggiare e sono due anni che non lo faccio e mi pesa sinceramente, mi manca la dimensione del viaggio.
    Spero di ritornare presto a farlo, perchè vedere il resto del mondo mi aiuta ad apprezzare anche di più quello che ho intorno.
    Per i senza, sì, diciamo che adesso è più facile trovare il ristorante che ha la pasta senza glutine, magari solo pasta secca, ma c'è, che ha i crackers o il pane confezionato senza glutine, ma ce l'ha e l'attenzione che noi abbiamo nelle eticchette aiuta anche a scegliere il resto. Mi piacerebbe che in loco ci fossero più ristoranti free from, perchè la convivialità è essenziale

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  11. Grazie Simona, anche a me la farina di canapa piace molto nel pane o nei crackers. Eppoi ha tante proprietà utili che migliora non solo le caratteristiche nutrizionali dei prodotti senza glutine, ma anche di quelli con glutine. A rileggerci presto <3

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  12. Cara Consuelo siamo flexitariani in toto, però da quando la mayo la faccio da ne e completamente vegan solo quella è mayo. Quindi, provare anche a fare salse emulsionate con le verdure mi è sembrata una idea fantastica! L'aver adocchiato da tempo la ricetta di Simonetta necessitava di attendere delle buone barbabietole, come quelle del mio spacciatore di verdure. A rileggerci presto carissima

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D