Sottotitolo: Chi si ricorda di Padre Brown?
Quando cattivi pensieri mi mordono il collo, mi rifugio nella lettura dei gialli.
Per dimenticare piccole e grandi traversie, a mio parere non c'è niente di meglio che leggere un bel giallo, sprofondata in una bella poltrona reclinabile, avvolta in una confortevole copertina di pile.
Dal momento che devo passare del tempo a riposo, visto che il lato sinistro della mia schiena ha deciso di bloccarsi, e che devo scacciare un sacco e una sporta di pensieri cattivi, mi sto leggendo e rileggendo in lingua originale e in ebook tutti i racconti di Padre Brown. Così anche se un braccio è dolorante, riesco a reggere benissimo il peso di pagine e pagine ;-).
Nel mio immaginario Padre Brown è legato all'interpretazione magistrale di Renato Rascel, poliedrico artista un po' trascurato dalla memoria collettiva.
Sono cresciuta guardando alla TV i famosi sceneggiati, così si chiamavano una volta le serie televisive. Tra tutti gli sceneggiati, i miei preferiti erano ovviamente i gialli. Quanti ricordi legati al Maigret interpretato da Gino Cervi, al Nero Wolfe interpretato da Tino Buazzelli e al Padre Brown interpretato da Renato Rascel... e che comprimari che li accompagnavano nelle loro avventure... pensare che Flambeau era solo un certo Arnoldo Foà...
Bizzarro, leggo in lingua originale e l'immagine di Padre Brown che si forma nella mia mente è comunque Renato Rascel, ma che parla in inglese...
Letture e bizzarie a parte, è di nuovo venerdì ed è un altro appuntamento con il 100% GlutenFree(fri)Day #GFFD
Pasta e broccolo fiolaro senza glutine senza latte vaccino
per 100% GlutenFree(fri)Day #GFFD
Pasta and broccolo fiolaro gluten free cow milk free
100% GlutenFree(fri)Day #GFFD
Ingredienti per quattro persone
350 g di Penne senza glutine (ho usato la nuova Pasta Barilla senza glutine)#
500 g di Broccolo Fiolaro biologico, pulito, cotto e ben scolato
100 g di guanciale senza glutine, ma anche senza lattosio (ho usato quello Beretta)#
olio extravergine di oliva Valli Trapanesi DOP
aglio italiano biologico
peperoncino seccato e tritato
sale
per finire: formaggio di latte crudo di capra, semi-stagionato
#per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni.
Procedimento
Il mio spacciatore di verdure Giovanni, assieme al suo socio Alberto, coltivano un sacco di varietà di cavoli e finalmente ho avuto modo di conoscere il Broccolo Fiolaro.
Il Broccolo Fiolaro di Creazzo è un prodotto ortofrutticolo P.A.T (prodotto agroalimentare tradizionale) del Veneto; Creazzo è infatti un paese dei Colli vicentini. Si chiama fiolaro, perchè fa i fioi, le infiorescenze lungo il fusto. E' un cultivar piuttosto antico, conosciuto fin dai tempi dei Romani.
Giovanni e socio hanno cominciato a coltivarlo anche qui e posso solo dire: Meno male!
Con prodotti come questi organizzo benissimo le mie scorte. Certo, passo il sabato pomeriggio a pulire, lessare, scottare, saltare verdure, però poi il mio essere gourmet da 15 minuti funziona a meraviglia!
Perchè gourmet da 15 minuti? Perchè per fare piatti come questi non ce ne vogliono di più, sono piatti che possono fare davvero tutti e che tutti possono mangiare con gioia e in sicurezza.
Ho messo a bollire l'acqua per cuocere la pasta.
Il broccolo fiolaro l'avevo pulito come si fa con il cavolo nero, ovvero liberando con due dita la parte carnosa delle foglie dalla parte dura e fibrosa e dallo stelo. L'avevo lessato in acqua bollente e salata, ben scolato e messo da parte.
Ho preso una capace padella, dove ho messo l'olio extravergine, il peperoncino tritato e lo spicchio d'aglio in camicia, che ho tolto prima di saltare il broccolo fiolaro.
Ho buttato la pasta, mentre saltavo il broccolo fiolaro.
In un padellino ho fatto brasare i dadini di guanciale.
Il tempo previsto di cottura della pasta è di nove minuti, ma l'ho fatta cuocere dieci minuti ed era perfettamente al dente.
Ho aggiunto la pasta direttamente nella padella del broccolo; poi ho aggiunto anche i dadini di guanciale brasati.
Ho impiattato il tutto e spolverato con il formaggio di capra semi stagionato, che ho grattugiato a grana grossa e che si è fuso con il calore della pasta.
Mio figlio, che ha imparato ad apprezzare il cavolo nero, ha mangiato molto volentieri anche questa pasta. Rimane ancora aperta la sfida tra lui e il radicchio tardivo di Treviso.
Vedrò che cosa inventare...
Sperando in un fine settimana migliore della settimana in sè, buon appetito e buon #GFFD.
♥Alla prossima♥
Buon fine settimana cara Fabi, e un abbraccio forte.
RispondiEliminaTomaso
grazie Tomaso! le tue visite sono sempre molto gradite. Buon fine settimana
EliminaMi ricordo padre Brown.....Mi dispiace per la schiena, guarisci presto!!!!!!Però questa pasta è una meraviglia, ciao, conterranea!!!
RispondiEliminaciao carissima! Sono felice che qualcuno se lo ricordi perchè secondo me era un capolavoro e lo è ancora...Ho rivisto dei Nero Wolfe e dei Maigret originali in bianco e nero, mandati sul digitale terrestre a ore vampiresche, ma signori! Che classe!
EliminaQuel piatto di pasta sarebbe perfetto per la mia cena... sempre ottime idee!!!
RispondiEliminaUn abbraccio cara, buon pomeriggio!!!
Lory ormai è assodato che sono una chaltron woman, ma soprattutto sono una gourmet da 15 minuti...ovvero il tempo necessario per portare in tavola un piatto gustoso e sano :-D
EliminaBuon fine settimana e a rileggerci presto <3
Mai sentito questo broccolo! Ti invidio il formaggetto di capra a latte crudo...
RispondiEliminaE' un prodotto agroalimentare tipico del Vicentino, che però Giovanni e socio coltivano con successo. A noi piace molto il cavolo nero e anche questo ci è piaciuto tanto tanto.
EliminaIl formaggio è di un allevamento di capre sui monti del Veronese, spero di andare presto a visitarlo. Ho comperato il formaggio quando qui nel mio quartiere c'è stata la Festa di San Martino.
Buon fine settimana carissima e bacissimi
Un piatto veramente eccellente!!! Complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie! Buona domenica Paola. A rileggerci presto <3
EliminaEccomi, Francesca Tab :-)
RispondiEliminaAnch'io divoratrice di gialli ma più in televisione e appunto ad orari da insonnia grave. Gli unici che, molti anni fa, mi davano un certo gusto nella lettura erano quelli di Agatha Christie. Per rilassarmi io mi butto sui libri di psicologia o di tecniche terapeutiche corporee, così faccio finta di aver intenzione di fare ginnastica ahahahah
Ma passiamo al radicchio di Treviso per il piccolo. Quando potevo mangiare i celebri tramezzini mi piaceva il trito di radicchio crudo o saltato in padella ben amalgamato con il tonno sott'olio. Veniva qualcosa di molto cremoso. In alternativa stesso radicchio con la porchetta, meno cremoso. Ora non ho ancora trovato un pane di mio gusto per fare ste preparazioni. Se ti può essere utile prova tu sto veneto fast food gluten free per il bimbo :-)
Francesca Tab mi hai dato una fantastica idea per un antipasto...crema di radicchio e tonno, deve essere buonissimo.
EliminaBuona domenica e a rileggerci presto <3
Rascel, Buazzelli,Cervi, quanti ricordi delle loro magistrali interpretazioni!
RispondiEliminaBuona domenica Costantino, a rileggerci presto!
Eliminaottimo questo primo e chissà quel broccolo che gusto!!! In bocca al lupo per la tua schiena, però a parte la schiena ti ho un po' invidiato...poltrona reclinabile copertina di pile e libro... sarebbe il mio pane!! magari anche un caffettino? Mi sto approcciando all'ebook, ma che bel giocattolino...sono entusiasta! Buon w-e e un bacione! rimettiti!
RispondiEliminaElena l'ebook è una bella scoperta. Sono una che ama il libro di carta stampata, però...vuoi mettere partire con 15 libri dietro che stanno tutti in un libricino? Solo di libri riempirei valigie.
EliminaLa poltrona reclinabile è vecchiotta, ma funziona...ed è mia ;-) non della micia!
Buona domenica cara e a rileggerci presto <3
Nain fiolaro, nain pasta buona !!!
RispondiEliminaBuon fine settimana cara Fabi
Mandi
un giorno faccio un incursione dalle tue parti e te ne porto cara Rosetta!
EliminaBuona domenica e a rileggerci presto <3
che bontà il broccolo fiolaro!!!!
RispondiEliminae adesso devo inventarmi qualcosa di buono con quello riccio o menesta ;-)
Eliminanon conosco padre Brown, ma ho letto decine di gialli, a partire da Poirot et similia, li adoro...ne ho letti a tonnellate e ad oggi i libri thriller, gialli, polizieschi etc sono i miei preferiti.....
RispondiEliminaquesta pasta è da leccarsi i baffi. Com'è sta pasta Barilla? ancora non l'ho assaggiata, bacioni cara e riprenditi, il mal di schiena mandalo ai tuoi peggiori nemici!
Potremmo fondare il club del giallo allora!
EliminaLa pasta Barilla ci è piaciuta, l'ho cotta un minuto in più del tempo necessario ed è comunque al dente. Il fatto che sia nella grande distribuzione può essere d'aiuto e sensibilizzare le persone nella conoscenza della celiachia.
Per il mal di schiena ci vuole l'osteopata...mi sa...
Buona domenica e a rileggerci presto
Me li ricordo i racconti di padre Brown con Rascel, erano veramente bellissimi. Li ricordo con molto piacere. Come sempre fai delle ricette molto buone! Bacione a presto
RispondiEliminaGrazie Carla! Ho molte tue ricette in wish list e mi sfogherò nel Natale. Buona domenica e ricambio di <3 i baci.
Eliminache buona questa pasta nonostante l'orario è venuta fame, complimenti e grazie di essere passata mi hai permesso di conoscerti, a presto, vado in giro nel tuo blog
RispondiEliminaGrazie Paola! A rileggerci presto e buona domenica anche a te :-D
Eliminaricordo anche io tutti gli sceneggiati che hai citato ! Buona questa pasta, il condimento saporito ne fa un piatto veramente succulento! Buona domenica, un abbraccio !
RispondiEliminaGrazie Chiara, se hai occasione di provare questo broccolo, provalo, perchè è davvero un prodotto eccellente. Buona domenica anche a te e abbracci <3
EliminaGià, l'Italia in bianco e nero, è da giorni che sto studiando un post, mi manca... capirai allora che io sono ancora per il profumo della carta, sfogliare un libro per me rimane un gesto quasi magico. Un basin :-)
RispondiEliminaVisto che amo il nero, ho proprio un pò di cavolo nero della mia Contadina preferita ;-)
capisco, capisco...mi piace la carta stampata, l'adoro, per me un libro è carta che parla, però...però non disdegno più l'ebook perchè mi posso portare dietro tantissimi libri e la mia schiena ringrazia.
EliminaIeri ho pulito tre chili e mezzo di cavolo nero e ho due bei mazzi di broccolo fiolaro e un bel mazzo di cavolo riccio da sistemare. Buona domenica carissima vado ad impastare :-D
Ma che bontà!!! un piatto fantastico, invitantissimo, complimenti!!!
RispondiEliminaCiao, a presto ....
Benvenuta Anisja! Buona serata e a rileggerci presto
EliminaFabi, sui gialli e sugli sceneggiati televisivi della nostra gioventù potrei usare esattamente le stesse parole.
RispondiEliminaAnche a me piaceva molto Rascel-Padre Brown, ma avevo un debole per l'ispettore Lucas (ombra di Maigret, di cui imitava i tic, vizio di fumare la pipa compreso, e i baffoni), interpretato dall'ottimo Mario Maranzana, cugino, pensa un po' - ma questo l'ho scoperto recentemente - di una mia amica blogger.
Mi spiace molto per il tuo mal di schiena; non sai come ti capisco, visto che a gennaio ne ho sofferto per un mese intero, quasi impossibilitata ad uscire dal letto senza aver prima preso un antidolorifico.
Senti, ma questo broccolo fiolaro di cui ho tanto sentito parlare, che sapore ha? E' più delicato di un broccolo normale o ha un gusto più deciso?
Ciao carissima Eugenia, non ricordavo l'ispettore Lucas...che dimenticanza imperdonabile! Capisci che comprimari c'erano in queste produzioni? Persone che mangiavano pane e teatro, mica micio micio bau bau.
EliminaSpero il tutto si risolva consultando un osteopata. La somatizzazione ha il suo bel peso, sia chiaro...
Il broccolo fiolaro non ha le infiorescenze come i broccoli o i cavolfiori, ma foglie e fiori come le cime di rapa, il gusto è più affine al cavolo nero per certi versi. Spero di trovare altre ricette per valorizzarlo al meglio. Buona serata carissima e a rileggerci presto!
Mi dispiace molto per la tua schiena e spero ti rimetterai in sesto.
RispondiEliminaIl tuo piatto di pasta è molto invitante.
Un grosso bacio.
Buongiorno Maria Bianca, per la schiena meno male che ci sono le iniezioni!Buona settimana e a rileggerci presto
RispondiEliminaBuongiorno amica,
RispondiEliminapasso per lasciarti un cordiale saluto ;-)
A rileggerci...
Bella Fabiana quanti bei ricordi mi hai fatto tornare alla mente. Padre Brown con Rascel, non ne perdevo una puntata. Per non parlare di Nero Wolf. A parte il fatto che avevo la passione per Rex Stout... che te lo dico a fare? L'anno scorso ho rivisto tutte le puntate fatte con Tino Buazzelli e Paolo Ferrari. Un mito! Come mitica la tua pasta con il broccolo fiolaro. Io sto fiolaro non lo conoscevo ma essendo incorda di tutte le crucifere penso che una scorpacciata me la farei volentieri. Un abbraccio amica mia!
RispondiEliminafantastica la tua ricetta, grazie per i suggerimenti dei prodotti usati, a volte sono proprio necessari per rendermi preparata quando ho ospiti celiaci!!!!
RispondiEliminacome stai???
pasta con le verdure, un ottimo abbinamento con quel tipo di verdura
RispondiEliminaCiao Fabiana,
RispondiEliminami ha fatto sorridere la tua espressione "Gourmet da 15 minuti" perché anche io come te, passo ore a preparare la verdura per poi riporla in scatole e sacchetti da surgelo, più o meno grandi, in base alla futura ricetta. E poi la sera, quando torno a casa dal lavoro tardi, mi scongelo la mia porzione e.. via di ricettine da 15 minuti ;)
Ciao,
Giorgia
@ Elly, Gunther e Artù grazie di passare sempre a trovarmi!
Elimina@ Giorgia la cucina di tutti i giorni è così: cercare in 15 minuti di fare una buona ricetta, ricca di sapori, profumi, gusto e salute. Bello incontrare un'altra gourmet da 15 minuti ;-)
A rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi :-D