EAT PARADE 2012
Mi ha stuzzicato assai il poter partecipare alla raccolta organizzata da Milla.
Mi son messa a pensare a quale ricetta...ce ne sarebbero tante altre, tante di quelle conosciute e provate a rifare tramite le RSG, tante conosciute e provate attraverso altre foodbloggers, attraverso le Quantiste.
...quest'anno è iniziato però con un graditissimo ritorno di una foddblogger amica, regina dei lievitati che spero non lasci più questo mondo del web, quindi la ricetta che ho scelto è
PAN BRIOCHE CON PATATE SENZA GLUTINE, SENZA LATTE VACCINO, SENZA LATTOSIO
da una ricetta glutinosa di Giulia Pignatelli, che non ringrazierò mai abbastanza!
Spero che vi piaccia rileggere e rivedere questo post ♥
Ah! arrivederci a prestissimo con l'appuntamento delle RSG come di consueto (15 di ogni mese) e stavolta la ricetta è Il plumcake del buon mattino di Anna!
E last, but not least, come non ricordare che ci aspetta pure Marcella a casa sua per una timballo - session!
Arrivederci a prestissimo (torno al lavoro, dopo aver silenziato il dente fetente ed il resto della mia testa) ed eccovi
LA RICETTA
Se è vero che la notte porta consiglio...a me porta pensieri, sogni, non sempre belli e spesso insonnia...
“che luna:
il ladro
si ferma per cantare”
Yosa Buson
Tra gli altri pensieri che si mettono in coda come fossero da Starbuck, per il consueto moccacino (i miei pensieri non sono intolleranti al latte vaccino...che sia per questo che disturbano???) dovevo cercare una ricetta per un buon pan brioche. Avevo voglia di un pane dolce, ma non troppo, con cui fare colazione, da accompagnare con una delle mie confetture – frutto di invasettamento folle cui sono stata infettata questa estate...già, sì...siccome faceva poco caldo, che fare per ammazzare il tempo??? Confetture, appunto!
E avevo già individuato diverse ricette ed ero lì che con un occhio studiavo e con l’altro studiavo le ricette. Premesso che come al solito mi viene la brillante idea di panificare alle 5 e mezza del pomeriggio – meglio sarebbe prendersi un high tea, no? No! - , premesso che il tempo che ho per farlo è sempre poco, premesso che comunque so’ chaltron, alla fine la scelta è caduta su questa ricetta fatta da Giulia (giulia pignatelli), esperta di lievitati ma con glutine. Perchè questa ricetta e non un’altra magari già senza glutine? Perchè questa era veloce ;-).
Tutto questo accadeva una settimana fa circa...perchè posto adesso la ricetta??? Nel frattempo, i neutrini correvano giù nel tunnel e si riscriveva la scienza, nel frattempo si scopriva che questo MIUR aveva finanziato tunnel lunghissimi e ricerche con somme considerevoli - -e lì dovevo capire che era uno di quei sogni barzelletta che non sai come interpretare neanche pensando alle metafore più ardite – e ...c’ho avuto da fare...Ma! ma sabato sera, mentre mi struggevo all’idea che John Nettles non sarebbe stato più Barnaby, ho controllato la posta e mi son fatta un giro su Fb e con Olga – Felix siam finite a parlare di fiocchi di patate, purè di patate e patate e mi è tornato in mente che con le patate avevo fatto questo pan brioche veloce, buonissimo, pericoloso perchè è finito in fretta, che persino il cucciolo si è divorato!
Meglio tardi che mai ecco la ricetta...io mi sono andata a guardare anche la versione madre della ricetta, quella di Bruna su Coquinaria.
Ingredienti ovvero che c’ho messo?
250 gr di farina SENZA GLUTINE DESPAR FREE senza lattosio
150 gr di farina SENZA GLUTINE NUOVA TERRA
150 gr di patate lesse (le ho lessate nel MW con poca acqua e schiacciate con la forchetta)
25 gr di lievito di birra
4 uova grandi bio di galline allevate a terra
100 gr di margarina assolutamente non idrogenata bio (di solito la margarina dovrebbe essere sostituita come si fa con l’olio, mettendo un 30% in meno della quantità di burro, ma stavolta a naso mi son detta “meglio tutta” ed il naso aveva ragione!)
3 cucchiai di zucchero (che nella ricetta non c’erano)
½ cucchiaino di sale
200 gr di latte di soia
200 gr di acqua (la ricetta di partenza recitava un misurino, ma io memore degli insegnamenti di Olga – Felix e Manu – Cappera ho pensato che queste farine “bevono” e quindi ho riguardato le loro proporzioni solido-liquido e dulcis in fundo...ho controllato la busta della farina DESPAR e mi son decisa per 400 gr di liquido)
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
Procedimento ovvero come ho fatto?
Procedimento ovvero come ho fatto?
Nella più chaltron delle maniere...le patate le ho lessate in MW, le ho schiacciate con la forchetta. Nella planetaria ho messo le farine, il lievito sbriciolato, lo zucchero, la margarina, le uova, il misto latte di soia – acqua e le patate. Frusta a gancio e via per miscelare, ho fermato e aggiunto il sale. Ancora frusta a gancio e via che si impasta. Quando si era ben amalgamato il tutto, via nel forno spento, ma che avevo acceso e scaldato a 50° C. Ho visto che qui mi aiuta moltissimo usare il forno come cella di lievitazione, soprattutto quando fuori è umido...praticamente sempre. Ho lasciato lievitare...quanto? Almeno due ore e mezza, forse qualcosina in più.
L’impasto resta morbido morbido, l’ho passato in uno stampo da plumcake da?...diciamo 30 cm, che avevo unto con margarina e infarinato...ho lasciato rilievitare altri 30 minuti, dopo aver pennellato la superficie con latte di soia. Dopodichè in forno caldo a 180°C per almeno 40 minuti, ho controllato che il pane si staccasse dai bordi dello stampo per vedere se era pronto, oltre alla solita prova stecchino.
Cotto profumatissimo, sfornato e avvoltolato in un tovagliolo, assaggiato il mattino dopo! Buoniffimo! Pure con il prosciutto cotto a pranzo, buoniffimo!
Il mio cucciolo se l’è sbafato con la nutella ed era molto ma molto felice. E’ durato troppo poco, perchè ce lo siamo mangiato...è pericolo, da dipendenza...s’ha da rifare, ma aspetto di svuotare il congelatore così ne congelo un po’ e non va a nutrire il mio volume già mooolto tondo!
Prossima volta provo pure a diminuire il lievito, che male non fa per via del nichel ;-)
Che colonna sonora ci mettiamo con questo pan brioche?
Ancora dei pezzi meravigliosi di Bob Mintzer, sassofonista, arrangiatore, compositore, musicista, professore...insomma tutto e di più che ho scoperto per caso.
Ho cominciato a cercare i suoi pezzi e che dire? Meravigliosi, energetici, vitali, veri...
@ Dona spero ti piacca anche questa colonna sonora ;-)
Ho cominciato a cercare i suoi pezzi e che dire? Meravigliosi, energetici, vitali, veri...
@ Dona spero ti piacca anche questa colonna sonora ;-)
Ecco, mi hai fatto ritornare la voglia di brioche!
RispondiEliminaGià l'altra sera ne avevo incontrata una ad una festa ma era glutinosa per cui l'ho osservata da lontano.
E adesso?... e adesso ci devo provare!
:D
provaci perchè come tutte le ricette di Giulia ne vale la pena a rileggerci presto Gaia, un abbraccio grande grande ♥
EliminaTroppo gentile Fabi!!!! anche senza glutine questo pan brioche è sempre buono!!! Ma l'avevi già postato vero? L'ho capito dal fatto che è rimasto il link a terra degli ulivi... Ti prego toglilo, se ne sono appropriati altri :(((
RispondiEliminaSi era già stato pubblicato, ma per l'Eat Parade era necessario ripubblicarlo e quindi doppia gioia...mi dispiace per il tuo link :-( correggo anche altrove! Un abbraccio e sempre ben tornata!
EliminaScusa se ti scoccio Fabi... questo è il link giusto http://giuliapignatelli.blogspot.it/2012/12/pan-brioche-con-patate.html
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RispondiElimina@ Giulia fatto!
RispondiEliminaGrazie Vale! un abbraccio e buon sabato. Arileggerci presto presto ♥♥♥
RispondiEliminaGrazie per la tua partecipazione Fabi, a presto :-)
RispondiEliminagrazie a te!
EliminaCara Fabi sicuramente buoni per una buona colazione.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Ciao Fabi ! Una brutta influenza ha rallentato tutti i miei contatti, comunque adesso sono qui per farti tanti auguri !!! Le tue ricette son sempre così particolari ! complimenti e un abbraccione !
RispondiElimina@ Tomaso buona serata e buona settimana
Elimina@ Rossella spero tu stia meglio ora! Grazie e a rileggerci presto presto
caspita che bellezza!! sei sempre scientifica nelle spiegazioni ;-) mi incuriosisce molto la scelta che fai delle quantità delle farine, lo fai in base agli ingredienti delle stesse vero? questa è cultura cavoli!! dalla fetta si vede che è sofficissimo, primo a poi mi decido a copiarti, buon sabato e baci chaltrini :-XX
RispondiEliminaonia ♥ spero di non essere troppo scientifica, per la scelta delle farine, sì vero, guardo gli ingredienti, non sono tutte uguali, gli amidi si comportano in maniera diversa eppoi...uso il mio famoso approccio scientifico che ho spiegato nei baci di dama
EliminaTi copiooooooo!
RispondiEliminaUna volta ho fatto un pan brioche che è venuto sfficissimo, poi ho ripetuto con altre farine, è venuto buono , ma non soffice, ora voglio provare questo... però queste farine non le trovo :/
Ciao Fabi!
RispondiEliminaSpero che il dente fetente si sia tranquillizzato!!!
Certo che 'ste cose che prepari fanno presto a finire...enjoy it!!!!
Bellissimo pane!
Buona domenica e altrettanto serena settimana!
@ Stefania ti ho inviato una mail sulle farine
Elimina@ Ivana il dente è sul chi va là...domani di nuovo dentista.
Serena settimana
bello questo panbrioche. mi fai venire in mente che è tanto che non ne provo uno... bisogna che mi metta in pari!
RispondiEliminaun abbraccione
Ciao Gaia ben ritrovata! Anche io è tanto che non lo rifaccio...appena avrò un attimo, mi sa che mi metto in pari anche io
RispondiEliminaT'è venuto una meraviglia! Proprio ben areato! Però a me piace troppo anche la tazza con la ranocchia: sarà che è un marchio di famiglia.
RispondiEliminaCiao Cri! ho una fissa per tazze e mugs, a casa mia è difficile trovarne due uguali, tutte felicemente scoppiate, o come si dice adesso diversamente accoppiate! Ognuna ha una storia, quella è stata comperata in una meravigliosa sala da the a Regensburg, ad esempio... Appena mi rimetto in sesto, mi sa che lo rifacci proprio questo pane.
RispondiEliminaUn abbraccio grande grande