domenica 24 gennaio 2010

Panini domenicali senza glutine senza lattosio senza latte vaccino ... Sunday buns gluten free dairy free cow milk free

Eh sì!
Dopo il pane di ieri e la pizza di ieri sera, ho fatto anche oggi il pane, così fino al prossimo fine settimana sono tranquilla!
Gaia mi ha lasciato un commento nell’altro post che non solo mi ha fatto tanto piacere ma mi ha anche molto commosso.
Gaia, visti i risultati di oggi, mi piace molto il fatto che continuiamo a commuoverci a vicenda!
Nel suo commento Gaia mi scrive che una della ragioni per cui ha aperto il suo blog è per condividere esperienze e sperimentazioni.
E ha perfettamente ragione!
Nel suo blog ho trovato spiegazioni e consigli e molte delle nozioni che avevo in testa sul senza glutine hanno cominciato a farsi più chiare.
Di Gaia mi piace la semplicità con cui scrive, la sua chiarezza, capace comunque di coinvolgerti. Spero anche io davvero che il mio piccolo spazio riccamente caotico possa essere di spunto e di aiuto…
...ma torniamo al pane!

paninidomenica2

Allora i panini, fatti con la ricetta di ieri, resistono bene anche il giorno dopo.
Stamattina me ne sono mangiato uno per colazione, senza niente, l’ho solo scaldato nel microonde per qualche minuto.
La pizza di ieri sera l’ho fatta procedendo allo stesso modo, come per il pane, ma non l’ho fotografata perchè ce la siamo mangiata subito!
Quella avanzata me la sono mangiata per pranzo…

Panini domenicali senza glutine senza lattosio senza latte vaccino
Sunday buns gluten free dairy free cow milk free

Ieri sera ho messo su il lievitino per oggi ho usato questa “ricetta”

400 cc/ml di acqua tiepida
1 bustina di lievito mastrofornaio
300 g di farina senza glutine così composti:
200 g della stessa farina della ricetta di ieri (farina senza glutine disponibile nei supermercati, –chiamiamola farina 1 -i cui ingredienti trovate qui)
100 g di un’altra farina senza glutine, sempre disponibile presso i supermercati (farina 2, ingredienti: amido di mais, destrosio, farina di grano saraceno, addensanti. farina di guar e farina di semi di carrube).

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.

Messo il tutto a lievitare in una bella ciotola capiente fino a stamattina.

Per l'impasto:

prima di colazione, sulle 8 ho mescolato al lievitino altri 300 g di farina così composti:
100 g di farina 1
200 g di farina 3, una farina integrale per pane, pizza dolci, senza lievito, senza glutine, disponibile presso i negozi bio, ingredienti: riso integrale 48%, farina di mais integrale 24%, farina di miglio integrale 12%, farina di grano saraceno 12%, addensante farina di carrube).
Ho aggiunto due-tre cucchiai di olio extravergine e acqua tiepida (altri 400 cc/ml, sembrano troppi ma ci sono voluti tutti perchè la massa risultasse morbida).
Scaldato in forno a 50°, spento e messo la ciotola lì a lievitare.

E dopo?

Intanto sono andata a messa alle 9,30, poi dopo messa ho incontrato qualche amica, visto che era freddo tutte via per un caffè…poi vuoi che non comperi le “fritole” per i miei due uomini a casa, soprattutto per il cucciolo che è a casa malatino…
e dopo il caffè…io, Gabri e Luana ci siamo fermate un attimo per salutarci, ma giusto un attimo eh!
Due chiacchiere e all’improvviso era ora dello spritz! LOL!
E così  abbiamo bevuto uno spritz assieme e dopo ognuno a casa, anche perchè ormai era mezzogiorno…non è che abbiamo chiacchierato tanto, è che il tempo corre molto più in fretta delle nostre chiacchiere!
Comunque, tornata a casa, ho:

controllato la massa che era bella gonfia,
fatto scaldare il forno (250°  e statico),
una bella spoverata di farina di mais fioretto sulla massa e un poco di olio sulle mani
sgonfiato la massa,
diviso in 4 e fatto 4 pagnottelle, messe sulla teglia, t
agliato in centro ognuno di loro e via in forno.
Quando ho visto che erano belle gonfie e cominciavano a colorirsi, ho abbassato la temperatura a 200° C, ho fatto la prova toc toc, ovvero ho bussato sotto per sentire se suonavano vuote.
Ok, erano cotte.
Crosta croccante, mollica morbida ma rustica.

paninidomenica1
Sono “orgogliona” di me,  come diceva una amica di “rete”, eccezionale pasticcera e bravissima cuoca (ciao Maria!).

Ah! preferisco mettere gli ingredienti delle singole “farine” piuttosto che le marche, anche perchè spesso non si trovano ovunque, forse è più facile trovare miscele simili di marca diversa;-)

Ecco visto che è quasi ora vado a preparare il tè e provo il ciambellone extradark di Milla (il mio sarà ancora più dark, vista la propensione al cioccolato )

Buona domenica a tutti!
Baci

7 commenti:

  1. fabiana stai attenta, la panificazione dà dipendenza ;-)

    vedo che anche il pane di oggi ti è venuto bene. sono molto contenta di ciò.

    e comunque... anche oggi mi hai fatto commuovere, e pure arrossire. qui mi si vizia :-)

    scherzi a parte, mi piace molto questa comunità di food blogger celiache, credo che davvero possa essere utile trovare in rete (tanto tutti la usano/usiamo per cercare informazioni)indicazioni su come muoversi nella misteriosa cucina senza glutine.

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  2. Grazie per la ricetta!! Stampate tutte due!!!

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  3. @Gaia Celiaca: purtroppo so che da dipendenza, meno male che con i ritmi lavorativi posso panificare solo nel fine settimana! Grazie per il commento che hai lasciato nel mio post di presentazione...cammin facendo e ricette sperimentando ci conosceremo meglio;-)
    @Solema sempre un piacere rileggerti e che belle ricette che hai messo nel tuo blog! baci baci

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  4. Che bel pane, sembra quasi di assaporarne il profumo! Nella panificazione senza glutine sono molto indietro, ho fatto appena un paio di prove (quella decente la posterò a giorni) ma vedo con piacere che Gaia sta allegramente contagiando le bloggers celiache. Mi sa che mi unirò a voi , buon inizio settimana

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  5. Confermo quanto detto da Gaia: la panificazione casalinga dà dipendenza. E tu mi sembri ben avviana su quella china...
    Brava!
    Sabrine

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  6. @Raffaella sicuramente ti verrà bene panificare, ho visto come ti è venuta la pasta all'uovo. Ho capito una cosa fondamentale: le farine senza glutine non sono tutte uguali, anche se sembrano uguali.
    @Sabrine grazie mille!

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  7. @Sabrine bello il tuo blog, lo seguirò attentamente e con piacere!

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D