Se dovessi definire il criterio con il quale raccolgo le ricette e poi le provo, potrebbe essere questo: adoro le storie e conseguentemente mi piacciono tutte quelle ricette che raccontano una storia, fatta di gesti e profumi, ma anche di ricordi… potrei pormi la domanda marzulliana: ma sono le ricette a raccontare persone, viaggi infiniti e suggestioni o l’opposto?
Credo abbia poca importanza, l’importante è raccontare…
Credo abbia poca importanza, l’importante è raccontare…
Questa ricetta mi è piaciuta subito, non solo perchè era una ricetta postata da Aida Saudade, che ho conosciuto in uno dei vari fora di cucina che frequentavo, che ho potuto anche conoscere di persona, che oltre ad essere una grande cuoca e una maga dei biscotti è anche una bella persona, ma perché mi ha subito fatto venire voglia di festa invernale, porta con sé odore di neve, grida felici di bambini, tè odorosi e calde cioccolate…una ricetta che si addice a questo periodo, appunto!
Perché spitzbuben?
La parola dovrebbe significare monello/birbone ed in effetti a vederli sembra di vedere una faccina – a me più che un monello fa venire in mente gli angioletti cantori della Thun con la bocca sempre a O - , in realtà con questo nome si identificano gli occhi di bue che hanno diverse ricette, credo ce ne sia addirittura una con la frolla della Linzer torte, l’occhio può essere di varie forme, tondo, a stella oppure si possono fare i tre buchini…fatta la ricetta vi pare che non ci sia l’apposito stampo???
Altra domanda marzulliana dalla risposta ovvia…
Altra domanda marzulliana dalla risposta ovvia…
Piccola digressione – oltre ai libri e alle spezie, ho una insana passione che mi divora per i coookie cutters et similia, quindi ovunque io vada una visita in un negozio adatto allo scopo ci scappa sempre…di ritorno da un viaggio in Austria, sotto una pioggia torrenziale e per avere requie da un altrettanto torrenziale traffico, ci fermammo in quel di Brixen – Bressanone e ovviamente dove trovammo parcheggio? Ma a 200 metri da un fornitissimo negozio di casalinghi che in vetrina aveva lo stampo per gli spitzbuben! Fine della digressione
Gli spitzbuben di Aida...anche in versione senza glutine senza lattosio senza latte vaccino
Spitzbuben and Spitzbuben gluten free dairy free cow milk free
Ricetta e stampo alla mano, li ho fatti sia in versione normale sia in versione gluten free. Ecco la lista degli ingredienti (ricetta di Aida –Saudade dal libro “Dolci delle Dolomiti”):
500 g di farina,
350 g di burro,
160 g di zucchero,
3 tuorli di uova medie,
1 bustina di zucchero vanigliato oppure 1 cucchiaino di vanilla bourbon in polvere (mia variante),
scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
marmellata di frutti rossi per farcire (lamponi, ciliegie, fragole…).
Procedimento
Procedimento
Lavorare la frolla e farla riposare in frigo per almeno due ore. Poi stenderla dello spessore di 2/3 mm e con la formina adatta oppure con un coppapasta tagliare dei dischetti, metà lasciarli interi, l’altra metà o farci i tre buchini oppure fare un buco unico con un coppapasta più piccolo o con un tappo. Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico oppure a 150/160 ventilato. Farcire i dischetti senza buchi con un po’ di marmellata, poi chiudere con il dischetto bucato. Spolverare con zucchero a velo. E mangiarli con una bella tazza di Jule Te, o tè di Natale che in una giornata come questa ci serve proprio!
La versione gluten free della frolla cambia secondo il mio chaltron mood, ma generalmente ho usato questo mix
Ingredienti
Ingredienti
150 gr di farina di mais fioretto,
150 gr di farina di riso
100 gr di farina di riso glutinoso
100 gr di maizena
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
350 g di margarina senza lattosio senza glutine senza proteine del latte senza grassi idrogenati
160 g di zucchero,
3 tuorli di uova medie,
1 bustina di zucchero vanigliato oppure 1 cucchiaino di vanilla bourbon in polvere (mia variante),
scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
marmellata di frutti rossi per farcire (lamponi, ciliegie, fragole…).
Come sostituto del burro, si può usare margarina, metà burro di bufala e metà margarina oppure anche il burro di capra.
Ah! Ne ho anche fatto una versione salata ;-)
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Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D