sabato 23 gennaio 2010

Che soddisfazione! Il pane senza glutine fatto in casa…anche senza lattosio senza latte vaccino ... Bread gluten free dairy free cow milk free

Siiiiiii!
Mai come oggi sono stata soddisfatta di cucinare, anzi no di panificare senza glutine!
Ed eccoli qui i miei “bimbi”

pane1

Andiamo per ordine - è sempre meglio cominciare dall’inizio ;-).
… Il 2009 si è portato con sè tante cose…diciamo che le cose belle che ci sono state erano davvero belle e quelle brutte erano davvero brutte – lapalissiano! ma vero.
… nell’infinita scala di grigi abbiamo sperimentato molto il bianco e nero tout court.
Ma il 2009 è passato, anche se qualche coda ce la siamo portata dietro anche in questo nuovo anno, è fantastico poter dire, anzi rendersi conto che è passato.
Il fatto che mi fosse tornata la voglia di cucinare non si è presentato con fuochi d’artificio e cotillons, ma semplicemente con la voglia di cucinare, dopo mesi e mesi di pura sopravvivenza in cucina, gli gnocchi di farina  (ovviamente gluten free) con la ricetta di Nani.
Così all’inizio di questa settimana, nonostante la giornata pesante e la nevralgia del trigemino, che invece di andare in letargo si era ben svegliata, via con gli gnocchi!
E’ stato davvero come vedere la luce del sole dopo tanta tanta pioggia!
A questo rinnovato entusiasmo si aggiunge la lettura del pane con il lievito naturale (anche questo senza glutine) sul blog di Gaia Celiaca…la primavera dopo il disgelo!

Non avendo tempo però di fare il lievito naturale, mi sono andata a leggere i posts passati di Gaia Celiaca sempre sul pane e mi imbatto in una sua ricetta.
Mi son subito detta: “Non posso durante questa settimana, ma venerdì la faccio…”
Venerdì sera ero a pezzi…tra la settimana lavorativa pesante (non so più quanti dati ho dovuto elaborare, i fogli excel ballano tuttora il valzer davanti agli occhi) e la nevralgia come compagna quotidiana, ho saltato anche le lezioni di taj chi, ma venerdì sera nonostante tutto ho preparato il lievitino come da istruzioni…
Allora ho usato questi ingredienti:

300 g farina per panificazione senza glutine (amido di mais, farina di riso, amido di tapioca, fibre vegetali di psylium, addensanti: farina di guar, E464; zucchero, sale, estratto di lievito)
400 ml acqua tiepida
olio di oliva extravergine
lievito secco Mastro Fornaio – uso meno il panetto fresco, per un motivo semplice: me lo dimentico in frigo e puntuale che passa la scadenza.

Ho mescolato 400 cc (o ml) di acqua tiepida con il lievito secco, ho atteso che fosse tutto sciolto e poi l’ho aggiunto a 300 gr della suddetta farina.
Ho utilizzato una intera bustina perchè qui è freddo ed umido – in cucina ieri avevo 15 gradi!
Ho quindi ottenuto una pastella che ho coperto con dell’alluminio e ho messo a lievitare in salotto sotto un trapuntino.
Ho preparato tutto ciò verso le 22 eppoi di corsa a nanna.

Stamattina alzataccia, perchè dovevo andare dalla parrucchiera alle 8 (mio marito mi ha svegliato alle 6! e pensare che questa settimana per ben due volte non mi ha svegliato per tempo…meglio tornare al pane!).
Alzo timorosa il trapuntino e il foglio di alluminio e con mio stupore il volume era raddoppiato completamente! Wow!

Per l'impasto:
Allora ho scaldato dell’altra acqua, diciamo altri 400 cc (ml).
Ho preso una ciotola più grande, l’ho passata con l’acqua tiepida per evitare shock termici, ci ho versato tutto il lievitino ottenuto.
Ci ho aggiunto i 300 gr di farina, dell’olio extravergine – due o tre cucchiai – ed infine l’acqua – secondo me dipende dal tipo di farina senza glutine che si usa, in questo caso io ho usato quasi tutti i 400 cc, per ottenere una pasta consistente, molto morbida e leggermente appiccicosa.

Stavolta ho acceso il forno a 50°, ho atteso che arrivasse a temperatura e ho spento.
Lì ho messo il tutto a lievitare nuovamente coperto da un foglio di alluminio.

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.

Alle 8 ero in perfetto orario dalla parrucchiera, taglio e ritocco del colore – ne avevo bisogno!
 Giornata splendida ma fredda, parecchio fredda, quindi speravo che la massa lievitasse al calduccio del forno!
Uscita dalla parrucchiera  via a far spese! Insomma son tornata a casa che era quasi mezzogiorno…piano piano mi sono avvicinata al forno e ho guardato nella terrina e...
WOW WOW WOW!
La massa era perfettamente raddoppiata e non aveva preso però odore di alcol, profumava e avvertivo il sentore del lievito ma non in modo fastidioso.
Così, ho immediatamente acceso il forno a 250°, funzione statica.
Mentre il forno si scaldava, ho preso della farina fioretto e me la sono ben spolverata sulle mani, ho sgonfiato la massa, ne ho prelevato delle palline e, sempre aiutandomi con la farina fioretto, ho fatto dei cordoni che poi ho arrotolato a mò di chiocciola...
...o meglio quello era ciò che avevo in testa, ma si sa che la mia abilità da chaltron woman è quella che è, diciamo che comuque si avvicinano molto ad una chiocciola.
Su una teglia ho messo della carta forno, ci ho poggiato sopra le chiocciolotte – perchè erano piuttosto grandine – e ho preparato una salamoia, cioè acqua e olio in parti uguali e poco sale.
Ho spennellato le chiocciolotte con la salamoia e via in forno!
Ho lasciato il forno a 250° finchè non si sono gonfiate e hanno cominciato a colorirsi, poi ho abbassato a 200°.
Per quanto tempo le ho cotte???
mah…ho fatto la prova bussando sotto, quando hanno suonato vuoto ho spento, ho aperto un po’ il forno e ho atteso 5-10 minuti, eppoi le ho passate in un cestino da pane ben avvolte in tovaglioli puliti.

Per pranzo: panino caldo con formaggio pecorino fresco!
Mamma che buono!!!
Un vero pane!

Mio marito era via per commissioni e quando è rientrato gli ho detto “guarda che panini! vuoi assaggiarne uno?” e mentre lo apriva mi ha detto “ma come? non hai ancora fatto le foto e non l’hai messo sul blog? ma non è che lo stai trascurando il blog???” e intanto il panino se l’è fatto fuori tutto e alla fine mi ha detto “davvero buono, è pane!”

pane3

Ed è solo l’inizio! un nuovo fantastico inizio!
Gaia come faccio a ringraziarti?
A parte seguire in continuazione il tuo blog e rifare tutte le tue ricette di pane? Purtroppo posso panificare solo nel fine settimana, ma già così mi sento rinata!
E tanto per tenermi in allenamento ho preparato la pizza prendendo spunto da questa tua ricetta di pane e stasera rimetto a lievitare il lievitino per domani ;-)
Spero resistano alla prova del giorno dopo o del congelamento – sempre che ci arrivino ;-).
Grazie ancora Gaia!
Triplo smack! :-D

Ah! Anche se non metto la marca cerco sempre di riportare gli ingredienti delle farine che uso, credo sia più di aiuto per provare poi differenti mix ;-)

Il link alla ricetta di Gaia Celiaca:
http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2009/10/di-solo-pane_29.html

Vado che i miei fogli excel mi chiamano, comincio ad essere stufa di dati sui sedimenti, ma son quelli che mi permettono di mangiare, per ora…
Buona serata a tutti!

7 commenti:

  1. questo post mi ha commosso.

    perché è la riprova che ho fatto bene ad aprire il blog: condividere, condividere, condividere esperienze e sperimentazioni.

    grazie fabiana!

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  2. p.s. solidarietà per la durezza del 2009. è stato un anno tosto. condivido anche questo.

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  3. Cara Gaia,

    Ho appena iniziato a fare il pane senza glutine per le mie 2 nipoti, mi confermi che la lavorazione è difficile perché si sbricciola l'impasto, quindi non si riesce a lavorare a lungo la pasta ? il risultato non è compromesso?
    Grazie mille
    lucia x 2 bimbe meravigliose

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  4. aiuto.....ho scoperto solo ieri che la dermatite di mio figlio 23enne dipende dalla "celiachia".....stasera ho provato a fare il pane ....credo sia venuto un disastro!.....la massa molliccia ....ditemi è cosi che deve presentarsi?

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  5. Caro Anonimo, è sempre gradita la presentazione. Ora non so che ricetta tu abbia eseguito nè che farine tu abbia usato, ma la rictta qui sopra dà esattamente il pane che vedi nelle foto, che ho fatto io. Come puoi vedere il pane è ben lievitato, con una bella crosta dorata. Ci sono altre ricette di pane su questo blog e ci sono anche altri links interessanti ad altri blogs senza glutine. Spero ti siano d'aiuto nelle prossime visite. Buona serata

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  6. cara gaia, è possibile sapere la marca di farina che hai utilizato? ti ringrazio tantissimo.

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  7. Cari Lucia, Anonimo e Fabio Sono Fabi di Fabipasticcio :-D
    le marche di farine da me utilizzate sono presenti in altre ricette di pane. le foto che vedete le scatto io e rappresentano il risultato da me ottenuto :-D chiunque sglutinato e glutinoso può trovare le farine da me utilizzate in qualsiasi supermercato e non necessariamente nella sezione dedicata ai cibi dietetici. Potete consultare tutte le ricette di pane che volete in questo post dove sono elencate tutte tutte le ricette presenti nel mio blog, questo mio spazio virtuale che è casa e cuore
    Ricette senza glutine senza lattosio senza latte vaccino Grazie a tutti per passare di qua e leggere i miei pensieri, le mie ricette, le mie chaltron invenzioni :-D
    Se posso essere utile per qualche perplessità dubbio o interogativo, potete contattarmi privatamente alla'email presente nel blog.
    Per gli anonimi per favore presentatevi e non abbiate timore :-D Siamo qui per condividere informazioni, successi ed insuccessi, per aiutarci reciprocamente.
    Grazie per passare di qua e panificate panificate panificate!
    A rileggerci prestissimo allora ♥

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D