Mi sono resa conto che è da un bel po' che non aggiorno le mie travel moleskines, i miei piccoli appunti di viaggio. Soprattutto, mi son resa conto di non aver ancora parlato della piccola ma splendida vacanza a Salisburgo, rigorosamente senza glutine e senza latte vaccino!
Eh sì, perchè oltre alla meravigliosa atmosfera e alla neve, ho avuto modo di mangiare fuori tranquillamente. Ho anche avuto modo di fare qualche acquisto di prodotti senza glutine, anche sotto la neve e la pioggia...e ho strappato al consorte la promessa che "ci possiamo sempre ritornare"...se non è amore questo...
Ma arriviamo subito al sodo...pardon alla pizza!
Pizza in scatola ! |
All'Europark di Salisburgo c'è lo Spar (il Despar italiano), dove sono andata ovviamente a curiosare. Ero soprattutto alla ricerca di una farina senza glutine tedesca , l'Hammer Muehle Mehl, con la quale in passato mi ero trovata piuttosto bene. Non l'ho trovata, ma in compenso ho trovato molto altro...tanto altro... La Despar e quindi la Spar ha la sua linea Free From, linea di prodotti senza glutine, senza lattosio e in alcuni casi anche senza lievito. L'avevo conosciuta questa estate, durante le nostre vacanze nella meravigliosa Val Passiria e l'ho anche utilizzata in diverse ricette (brioche al pesto di zucchine, pan brioche con patate senza glutine da una ricetta di Giulia Pignatelli, pan sfogliato all'olio di oliva di Sonia, panini allo stracchino di bufala). Quella usata in queste ricette era la farina denominata Preparato per Pane, Pizza, Pasta e Dolci, estremamente simile in ingredienti alla farina Farmo Low Protein. Gli ingredienti del Preparato Despar sono: amido di mais, zucchero, fibre di semi di psyllium, fibre di cicoria (inulina), addensante: gomma di guar E464. Gli ingredienti della farina Farmo Low Protein si possono leggere QUI. Mi sono trovata bene nell'usare il Preparato Despar per la panificazione, niente retrogusto (dipende anche dalla mix che si crea, ovviamente ;-) ) e buona lievitazione. Ma lì a Salisburgo mi son trovata di fronte ad uno scaffale variegato dei prodotti di questa linea della Despar...tantissimi prodotti oltre alla pasta e alla farina...e indovinate che c'era tra gli altri prodotti??? ma la pizza in scatola!
Ingredienti della Pizza in scatola |
Sì, proprio come la pizza in scatola glutinosa (quella che inizia per C e finisce per i con l'accento ;-) ), ovviamente senza glutine e senza lattosio! Non ho resistito...l'ho comprata! Pensare che quella glutinosa in scatola l'assaggiai eoni fa e ricordo solo che fu una delusione, pensare che preferivo e preferisco farmi la pasta della pizza (sia glutinosa sia senza glutine), però non ho saputo resistere e l'ho comperata! Insieme ad altro...ovviamente! Leggendo gli ingredienti della scatola non mi sembrava affatto male...farina integrale di riso, amido di mais, farina di riso originario, lievito chimico (agente lievitante bicarbonato di sodio, agente acidificante tartrato di potassio, amido di mais) addensanti: farina di guar; lievito secco da pasta acida di quinoa (farina integrale di quinoa, farina di riso), sale marino, lievito di birra secco, zucchero, addensanti: xantano. Può contenere tracce di lupino. Molti degli ingredienti sono biologici. Ed in più sono anche chiaramente riportate le tracce di lattosio, il valore riportato è quello consentito per l'etichetta "senza lattosio".
Una signora etichetta! Mica micio micio, bau bau...altro che pacco...
Mi son dimenticata...basta aggiungere solo acqua, condirla a piacere e cuocerla.
Una sera di gennaio, ovvero poco tempo fa, ho voluto provarla ed ecco il risultato.
Il cucciolo ha subito detto:"Quella che fai tu è meglio..." ♥ .
Quello che dico io è che non è affatto male, anzi!
Se si considera che si prepara in meno di dieci minuti, la trovo un ottimo compromesso...io l'ho fatta a mano, senza planetaria, l'ho anche lasciata riposare quindici minuti prima di condirla e di infornarla, come da istruzioni sulla scatola. L'errore che ho fatto è di non aver tagliato per tempo la mozzarella di bufala e quindi ho dovuto prolungare la cottura per via dell'acqua della mozzarella...e fino all'ultimo, ovvero finchè non ho assaggiato il primo morsino, ero straconvinta che sarebbe finita in pattumeria e quindi avevo il mio piano di riserva...Sono chaltron woman, ma organizzata ;-) :-D. Ed invece mi son ricreduta...piacevolmente!
Certo, quella fatta da me è migliore,in generale quella fatta in casa è migliore, soprattutto per via della lievitazione, però questa la trovo un ottimo compromesso, non lievita nello stomaco, non è pesante come impasto, è davvero un buon piano B per concedersi una cena con il sorriso sulle labbra, perchè la pizza mette sempre allegria! in questo caso l'allegria per me è tripla, perchè è senza glutine, senza lattosio e latte vaccino e di fronte all'etichetta mi sono commossa :-D.
Ma insieme alla pizza in scatola qualche altra notizia...
la farina Free from acquistata a Salisburgo è diversa da quella presente in Italia, si chiama All Purpose ed è similare in composizione alla Hammer Muehle Mehl (evvai!). Già provata nella preparazione degli gnocchi domenica scorsa, che son stati un successo (lo han detto gli ospiti glutinosi che li hanno mangiati ;-) ) Dovrò pur consumarle le scorte, altrimenti che scusa ho per farmi un altro giretto ;-) ...
la farina Free from acquistata a Salisburgo è diversa da quella presente in Italia, si chiama All Purpose ed è similare in composizione alla Hammer Muehle Mehl (evvai!). Già provata nella preparazione degli gnocchi domenica scorsa, che son stati un successo (lo han detto gli ospiti glutinosi che li hanno mangiati ;-) ) Dovrò pur consumarle le scorte, altrimenti che scusa ho per farmi un altro giretto ;-) ...
Che cosa è il Codex Alimentarius? Oltre al suddetto link ecco la definizione in Wikipedia. E come arrivo dalla pizza in scatola al Codex Alimentarius? ma passando per un'altra scatola! :-D...
Piccola premessa...in viaggio verso Salisburgo, sotto la neve, breve sosta per pieno carburante (e snacks per il cucciolo)...
"Mammaaaa...abbiamo preso queste, perchè papà ha detto che le puoi mangiare anche tu!" ...le esatte parole del cucciolo, mentre rientrava in macchina felice di darmi questa notizia...
Non che abbia bisogno di mangiare patatine - la silhouette a mongolfiera non è proprio il massimo del glamour - , però con piacevole sorpresa ho scoperto che le patatine che ho sempre evitato come la peste in quanto contenenti amido di frumento erano invece CONSENTITE!
Sorpresa, sorpresa, sorpresa! Continuano a contenere amido di frumento, ma deglutinato con i livelli di tracce richiesti dal Codex Alimentarius (< 20 ppm ovvero < 20 mg/kg).
Povero Codex Alimentarius così bistrattato, se n'è detto tutto, ma soprattutto il contrario di tutto, grandi tuoni a destra e a manca, soprattutto contro...Quello che mi lascia profondamente perplessa è perchè la dicitura dell'etichetta in inglese, così esaustiva, scompaia completamente nella traduzione in italiano (e non soltanto lì)...come mai? why? pecchè? Potrebbe essere un interrogativo alla Vulvia (Lo sapevate? E che cosa?...)...o potrei dare la colpa a Rob Brezsny e alle sue previsioni di interrogativi ad libitum per tutto l'anno :-D.
Sinceramente, non ho avuto modo di confrontare il packaging italiano di queste patatine, ma sarei veramente curiosa di sapere se l'etichetta è uguale a questa o se invece è diversa...non è cosa da poco. Non è mai banale scrivere un'etichetta o un tag, soprattutto se riguarda la presenza di un allergene.
Su questo mi ha fatto riflettere anche Gaia, quando mi ha scritto nel post della Pumpkin Pie "il golden syrup, da cui deduco che lo possiamo usare, uno in particolare o tutti?"
E' probabilmente la mia formazione o deformazione professionale che mi fa dare alcune cose per scontate, ma forse non lo sono. Riporto anche qui ciò che ho risposto a Gaia.
E' probabilmente la mia formazione o deformazione professionale che mi fa dare alcune cose per scontate, ma forse non lo sono. Riporto anche qui ciò che ho risposto a Gaia.
"Il golden syrup lo possiamo usare visto che
è pale treacle, ovvero sciroppo di zucchero invertito con piccola percentuale
di melassa (black treacle). Fondamentalmente è zucchero! Sullo zucchero che
comperi c'è la spiga sbarrata o la dicitura senza glutine? No, perchè è
zucchero e la sua linea di produzione è una linea dedicata.
Comunque, per stare meno in ansia gli
ingredienti principali del golden syrup sono saccarosio, glucosio, fruttosio.
Io ho comperato quello della Silver Spoon, perchè il meraviglioso spaccio
dell'introvabile ce l'ha (chi è di Mestre capisce di chi sto parlando ;-) ). La Silver Spoon si occupa solo di zucchero e ogni
altra sua forma, quindi bassa possibilità di cross-contaminazione, ma
soprattutto ha diversi prodotti completamente gluten free...quindi, si può
usare per tutti i discorsi fatti in precedenza sia sulle tracce sia sulla
cross-contaminazione ;-)
Il link del golden syrup
Il link del sito
il link dell'icing sugar che certificano
gluten free
Spero di esserti stata utile ;-)"
Spero sempre che condividere conoscenze ed informazioni sia utile (piccola anticipazione: sto leggendo alcuni nuovi articoli sulla gluten sensitivity;-) )
DISCLAIMER: in questo blog non faccio pubblicità a nessuno, sono solo una consumatrice attenta alle etichette, che confronta gli ingredienti ed i prezzi e decide, sempre cercando di capire il più possibile. In questo caso ho messo a confronto gli ingredienti di mix di farine, ho provato un prodotto che al momento sul mercato italiano non c'è...sul perchè bisognerebbe capire le strategie dei buyers, ma di mestiere faccio ben altro. Ho volutamente taciuto sul discorso prezzi, ribadisco solo che sono una consumatrice attenta e dedita alla comparazione ;-)
Infine, come ormai faccio una colonna sonora per la pizza ci deve essere! Ecco, con questa pizza ci metterei questa mia nuova conoscenza ♥
Loney Dear - Everything turn to you
che ho conosciuto tramite Torben, il dottorando tedesco che è nel mio laboratorio. Vielen Dank (spero di averlo scritto bene) Torben!
Una bella fetta di pizza, copertina di pile avvolgente e poltrona reclinabile...ciliegina sulla torta: un bel libro da addentare... vi consiglio il nuovo libro di Marco Malvaldi, scrittore che ho scoperto grazie agli amici crostacei di un forum di cucina (♥♥♥). Leggendo la quarta di copertina ho scoperto che è chimico (mica si può essere perfetti :-DDD). Vero è che la mia debolezza è amare i gialli, le detective stories...quindi sono di parte! Ho letto tutti quelli da lui scritti finora e mi sono piaciuti, ognuno a proprio modo.
In questo si ritrovano gli adorabili vecchietti e il matematico barrista Massimo, che ad un certo punto sbotta "Non è che tutti gli anni possono ammazzare qualcuno per farvi passare il tempo" ...mi son sentita un po' malvagia nello sperare che invece ci fossero altri ammazzamenti per altre divertenti avventure di questa strana congrega...Oltre agli intrighi, agli omicidi, ci son momenti di gran risata, come la lettura di curricula vitae, consigli e suggestioni letterarie e anche cucina...per chiudere il cerchio.
Buona serata a tutti e a rileggerci presto ♥
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
che bello, io ci sono stata 2 anni fa in un ferragosto carico di pioggia, ma Salisburgo è proprio una bella città con qualsiasi clima e a portata di tutti intolleranze comprese. un abbraccio
RispondiEliminaVerissimo Stefania! Un abbraccio e buona serata♥
Eliminarispondo qui perchè non riesco a postare un post autonomo, (che cavolo succede non lo so) Salisburgo.... fantastica, visitata ormai 29 anni fa in viaggio di nozze, città fantastica, tanto che avevamo previsto di fermarci 1 giorno ci siamo fermati 3 gg. Sono "avanti" questi austriaci, ottimi questi prodotti gf, io ho avuto la sfortuna di comperare un preparato per pizza della Pedon, orribile, non ho parole, meglio allora le basi per pizza della schar, l'altro giorno ho preso anche quella della Piaceri mediterranei, non l'ho ancora provata, giusto per le emergenze, perchè anch'io di solito faccio io la pasta, ma quando sei di fretta non sarebbe male. L'estate prossima sarò ancora una volta in ferie in Alto Adige, farò un giro + attento alla ricerca di prodotti gf.
EliminaCiao Giò! le basi per la pizza le evito, contengono quasi sempre latte o proteine del latte o lattosio, conseguentemente evito tutte le farine che li contengono.
EliminaSono avanti gli Austriaci ed i Tedeschi, soprattutto nella politica dei prezzi (dovremmo sempre ricordarci della storia del latte in polvere ;-)) Concordo, farsi la pasta è l'optimum, ma quando torni a casa e hai mezzora prima di cena è il piano B che ti salva :-D
Buona serata!
Ciao cara Fabipasticcio oggi è tutto buono per me, non importa cosa con un anniversario più compleanno sono alle stelle! se vuoi saperne di più passa da me Un abbraccio forte.
RispondiEliminaTomaso
Ricambio l'abbraccio, son passata e ti ho già scritto ancora tantissimi auguri! buona serata caro Tomaso.
Eliminanon sono mai stata in questi posti ma mi piacerebbe tantooooooo
RispondiEliminaCarissima meritano una visita davvero. Certo, sotto la neve, con gli addobbi e le luminarie per Natale son più suggestivi, ma sono posti incantevoli
EliminaBuona giornata
* Ho dovuto improvvisare una cena per una persona vegana... (io non sapevo neanche bene cosa fosse) ed ho subito pensato a te che sai sempre cosa fare e ti destreggi con così tanta disinvoltura in mezzo a farina senza glutine, ecc.
RispondiElimina* Grazie per la visita al mio blog... sono sicurissima che i bambini d'oggi saranno molto più saggi di noi e con tanti piccoli gesti...
Un abbraccio
nonnAnna
NonnAnna carissima grazie! delle parole carine che trovi sempre per me, delle tue visite e del tuo blog, piccolo spazio dove i sogni respirano♥
EliminaCHe belloooo! UN altro blog celiaco!! CI PIACE, TANTO! :)
RispondiEliminaQuesta pizza pronta mi sembra una grande invenzione, magari non buona come quella fatta in tutto e per tutto ma, a volte, il tempo vuole la sua :)
Complimentoni!
Grazie Elvira e ben arrivata!
EliminaNon ci sono mai stata ma mi piacerebbe moltissimo... la pizza sprint è fortissima, quella fatta in casa è sicuramente più buona, ma per una buona pizza i tempi di lievitazione sono lunghi, quindi evviva la pizza con il sorriso sulle labbra!!!!!! Un grande abbraccio Fabiana.
RispondiEliminaGrazie Sara! Ricambio di cuore l'abbraccio. Ogni tanto un piccolo aiuto in cucina ci vuole ;-)
EliminaSon qua coi crostini gheto pronto el bicère? :-D Cara Fabi leggendo delle tue fortunate compere ho realizzato che se c'è un abisso tra qui e l'Italia per quanto riguarda la reperibilità del gluten free, paragonando con i prodotti che hai trovato a Salisburgo siamo proprio messi male! Ad Atene ci sono pochissimi negozi dove poter fare acquisti con la spiga sbarrata e sicuramente NESSUN supermercato! Comunque sia, tu sei sempre una preziosa e precisa fonte di informazioni! Baci saludame el me Veneto :-)
RispondiEliminaBicchiere prontissimo! Spero sempre di essere utile con le mie informazioni. Certo che ti saluto il Veneto e con gran piacere. A rileggerci presto♥
EliminaBuonanotte a te. :)
RispondiElimina♥
EliminaCara Fabi!!!
RispondiEliminaSei fantastica!
Mi ha tutto molto incuriosito! Dall'inizio alla fine!
Per la pizza a-glutinosa, riuscì anche a me un pasticcio con patate, farina di riso bicarbonato e limone anni fa, e mi ricorda pure l'uso del lievito chimico per pane, gnocchi e pizze che in certi paesi usano, e che anticamente anche da noi si faceva!
Per i gialli...sono una patita anch'io...e gli ammazzamenti (letterari) sono una buona compagnia per chi ama l'intreccio, la psicologia, la logica!
Una buona giornata a te!
Ivana grazie per le tue visite e le tue belle parole, bello sapere che piacciono tanto anche a te i gialli!
EliminaBuona giornata♥
che ricordi la pizza in scatola, la cosa che ricordo più volentieri era la "teglia", in stagnola pesante ricperta da un velo di oleata... era ottima tagliata a strisce e arrotolata per farci i cannoli per le amiche ai tempi del liceo! ^^
RispondiEliminaL'arte del riciclo...tu sei un'artista per molti versi e sapevo che con te anche la pizza in scatola finiva per diventare arte.
EliminaBuona giornata♥
sempre molto interessante passare qui da te e leggere tutte queste cose sul mondo gluten free, almeno per me che so' veramente poco, ma grazie a blog come il tuo si impara sempre qualcosina in piu'!
RispondiEliminache invidia per Salisburgo, dev'essere un gioiellino di citta', spero di farci un giro prima o poi :)
Cara Kat consiglio un giro in Austria, è davvero da scoprire.
Eliminacaspita quante info! utilissime :-) grazie mille e baci :X
RispondiEliminaprego mille e baci baci♥
EliminaSempre un piacere vedere una città come Salisburgo. Io l'ho visto perche tu mi hai portato...bella foto ecc. E poi vuoi mettere una pizza di quel genere IN SCATOLA pure! abbracci da ponente aspettando inverno.
RispondiEliminane ho altre di foto, vorrei fare un post dedicato alle sensazioni che mi ha dato tornare a Salisburgo...le travel moleskines languono...troppi posts per la testa (per tacer del lavoro e dello studio). Qui è inverno, sole ma freddo e per domenica prevedono neve in pianura...magari!
EliminaBuona giornata♥
Uff, uff...guarda che è una faticaccia leggere i tuoi post. Sono pieni di informazioni utili, su cui riflettere. Devo prendermi il tempo giusto in assenza di rompiscatole, il che è difficilotto. Allora andiamo con ordine: per Salisburgo mi hai messo una tale curiosità che bisogna che ci vada presto. I prodottiche hai trovato sono interessanti e, anche se meno buona di quella che fai tu in casa, fa piacere sapere che in poco tempo, magari dopo un giorno infernale fuori casa, puoi gustare una pizza decente.
RispondiEliminaSarebbe interessante sapere il perchè in italiano non esistono quelle indicazioni a noi tanto utili. Comunque per oranon mi interessa...mi hanno vietato di mangiare le patatine fritte :(. Passo oltre il discorso di quella marca perchè io non l'avevo vista prima d'ora e quindi non posso esprimere un mio giudizio. Grazie per il libro; vediamo se piacerà anche a me questo autore. Sei un pozzo senza fondo diinformazioni! P.s.: anche ioo passerò sopra l'estrazione di studi dell'autore :))
Brava Elena, facciamo finta di nulla sul fatto che Malvaldi è un chimico :-DDD io poi che con i chimici lavoro gomito a gomito...Sono davvero contenta che quanto scrivo possa essere utile, a volte districarsi nel mondo delle etichette non è facile. Guarda, per le patatine fritte io non devo proprio mangiarle...MAI...però è bello sapere che quanto pensavi fosse verboten, off limits per un motivo come il glutine in realtà non lo è ;-) Baci Baci♥
EliminaOhibò, quante belle notizie! Ma allora devo ritornare anche io in Austria!
RispondiEliminaQuando vuoi partire, fa un fischio;-)
EliminaCiao come va tutto bene????mi auguro di si...bene mi fa piacere per i tuoi nuovi acquisti culinari....ha un aspetto delizioso la tua pizza,detto da una napoletana e' una gran bella cosa,credimi!!!!!ciao e a presto buona vita e buona cucina
RispondiEliminaCarissima♥ tutto bene! E' un onore sentir dire da te che la pizza ha un aspetto delizioso! Sto viaggiando a 5 metri da terra...anche le sibille michelangiolesche levitano (e lievitano :-D) un abbraccio grandissimo a te e doppio alle principesse♥
Eliminabellissima Salisburgo, ci sono stata tanti anni fa e ne sono rimasta incantata... essendo poi una musicista era straordinario respirare l'amore per la musica classica. ogni giorno ed in ogni dove c'erano concerti. uaoh!!!
RispondiEliminaciao cara
Una musicista:-O wow! Sei una donna di grande sensibilità, bella e sei anche musicista...sei perfetta più di Mary Poppins :-D
EliminaIl cucciolo comincia ad appassionarsi sempre di più allo studio del piano ed è una vera gioia
Buona giornata carissima♥
Ciao Fabi,
RispondiEliminaRipesco questo post vecchio di qualche anno perchè volevo fissare una vacanza a Salisburgo ad agosto e in rete ho trovato pochissime informazioni al riguardo.
A parte che nei supermercati, è semplice trovare posti in cui mangiare senza glutine? Devo mettermi a cucinare pure in vacanza? :(
Mi sai dare qualche informazione su come regolarmi? Ho anche una bimba celiaca di 6 anni, al seguito