Pagine

venerdì 27 gennaio 2012

27 gennaio... 2012 La memoria vive...

http://fabipasticcio.blogspot.com/2010/01/27-gennaio-il-giorno-della-memoria.html

"...
Ma nel mio cuore 
nessuna croce manca
E' il mio cuore 
il paese più straziato."
(da San Martino del Carso, Giuseppe Ungaretti)

"Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili".
la tua Anna (Da "Il diario di Anna Frank)

"...
Ancora tuona il cannone
ancora non è contenta
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà."
(da Auschwitz, Francesco Guccini)

"...
c'è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole."
(da C'è un paio di scarpette rosse, Joyce Lussu)

"...
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per la via,
Coricandovi alzandovi
..."
(da Se questo è un uomo, Primo Levi)

"...
Pel momento passo sotto silenzio
altri trattamenti crudeli, disumani: l’abuso che facciamo
di loro come uomini, ma come animali… Vuoi tu
considerare che costui, che chiami tuo schiavo, è nato
dallo stesso seme e gode dello stesso cielo e del pari 
respira, vive e muore! Come tu puoi vedere lui libero, così
lui può vedere te schiavo.
..."
(da Gli schiavi sono uomini come noi, Lucio Anneo Seneca)

"...
E come per il bufalo, voi avete preso 
la mia pelle scura e l'avete appesa al muro. 
Sono gentile, ma arrabbiata:
Voi uomini bianchi mostrate così
i vostri trofei. Domani, guardo
mio figlio; nei suoi occhi non c'è solo muto dolore - 
da fiamme rosso sangue ora fiorisce rabbia
e non ha ancora vissuto"
(da una poesia di Anita Endrezze)

"...
Ditemi perchè continuate ad odiare
Il vostro fratello Nero
Con il quale dividete il suo suolo,
Ditemi perchè, perchè, perchè?"
(da Assassini, Boubar Camara)

"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste."
(Martin Luther King)

Blowin in the wind

La vita è bella, Beautiful that way

Cherokee morning song
Aboriginal music by Richard Walley
Inno alla gioia, IX Sinfonia, Beethoven

"Quando arriva la conoscenza, arriva anche la memoria"
(Gustav Meyrink)

♥♥♥




24 commenti:

  1. Cara Fabi oggi cerchiamo di essere uniti perché nessuno dimentiche le atrocità avvenute nel secolo scorso, bisogna insegnare alle prossime generazioni che questo non debba mai più succedere.
    Buona giornata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Tomaso l'importante e ricordare ognuno a proprio modo e raccontare questi ricordi, condividerli...gli onesti non devono essere silenziosi.
      Grazie a te e buona giornata

      Elimina
  2. Bellissimo post Fabi, io vivo vicino al monte San Michele dove c'è San Martino del Carso e dove ancora oggi ci sono i segni di un periodo da ricordare, proprio per non sbagliare MAI più, un bacio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Libera♥
      Quei segni dovremmo vederli tutti almeno una volta nella vita e ricordarsi che cosa significa stare "come d'autunno sugli alberi le foglie"...ricordare è condividere anche il dolore ma con un abbraccio
      Ricambio di cuore il bacio

      Elimina
  3. Ciao Fabi!
    Miliardi di parole scritte...fiumi di parole parlate, ma fin quando non saranno tutti ad ascoltare, a viverle dentro di sé, molto di quell'immane sacrificio è stato invano!

    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Grazie per il commento e complimenti per la tua sensibilita',sai e' bello che almeno per questo giorni ne parliamo,ma senza troppe pretese,giusto per rispetto per le tante persone che non hanno piu'vissuto,senza motivo,senza ragione.....solo perche' diversi!!!!!Da anni ho capito che la diversita' non esiste,in realta' noi siamo quello che gli altri vogliono vedere...per questo io personalmente sono una persona che ho delle mie idee e ragiono solo per quello che penso io,indipendentemente da quello che pensono gli altri.....Mi piace scriverti perche' amo leggerti....Buona vita e buon fine settimana!!!!

    RispondiElimina
  5. Continuando a ricordare potremmo render loro giusto riposo: perchè questo assurdo momento deve averci insegnato qualche cosa...

    ciao Jé

    RispondiElimina
  6. bellissimo post Fabiana!2 anni fa siamo andate a Berlino e siamo andate a visitare il campo di concentramento...è stata un'esperienza unica, inenarrabile...uscendo da là non riuscivamo nemmeno a parlare. Dobbiamo ricordare, ogni anno, sempre...mai dimenticare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stessa sensazione l'ho provata a Dachau...non ci sono più parole nè respiri...

      Elimina
  7. Su quel silenzio spaventoso delle persone oneste ... mi sento toccata ! ciao Fabi grazie di questo post, un abbraccione !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho cercato di ricordare ogni qualvolta è successa una tragedia del genere e che quel silenzio oggi come allora è spaventoso
      Un abbraccio

      Elimina
  8. ieri ho visto "il bambino dal pigiama a righe" con mia figlia ed è stata un'esperienza durissima per lei (10 anni). ha pianto tantissimo. oggi doveva studiare "se questo è un uomo" per domani, e non ci riuscivamo, perché appena cominciava a ripeterla scoppiava in lacrime dicendo "non è giusto, perché è successo?"
    si è placata solo quando sono riuscita a spiegarle che quello che l'unica cosa che possiamo fare è impedire che accada di nuovo, e per far questo dobbiamo tutti aiutare a non dimenticare.
    grazie per il tuo post. serve a questo, a non dimenticare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gaia ♥
      Ale ha visto questo film a scuola, per iniziatva dei maestri. Poi mi ha fatto tante domande e per me è stato difficile rispondere e non piangere troppo...abbiamo parlato della Risiera di San Saba dove siamo stati quando era più piccolo, abbiamo parlato della nostra visita a Dachau che non ricordava perchè anche lì era piccolo, ma vedendo le foto gli ho raccontato, mi ha chiesto di tornare là, a vedere...mi ha chiesto se Anna Frank fosse davvero esistita e credo non riesca davvero a capire come fosse possibile tanta malvagità...ma non riusciamo a capirlo neanche noi ed è anche questa non comprensione che dobbiamo insegnare...nel senso di non ignorare, ma di rimanere sconvolti ancora e ancora e ancora e questo sconvolgimento ci porti sempre a chiederci perchè...ma mai più in silenzio. Baci♥

      Elimina
  9. Il fatto è che in tante parti del mondo si continua a perpetrare nefandezze nei confronti di esseri umani privati di qualsivoglia diritto.
    Ricordare sì, ma anche agire!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Anna! Hai ragione ed è infatti ciò che vuole dirci Martin Luther King, è il silenzio degli onesti che deve essere parola.

      Elimina
  10. quanti bei frammnenti di saggezza e intelligenza io sposo il primo di ungaretti e l'ultimo di martin luther king :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gunther, io mi riconosco sempre nelle pieghe delle poesie di Ungaretti! Buona giornata!

      Elimina
  11. Molto toccante e importantissimo questo Post,Fabi!Ho lavorato tanto su questo argomento con i miei alunni a scuola... il ricordare e il conoscere affinchè questa bestialità non si ripeta mai più.grazie per avermi suscitato tanta emozione e commozione,un grande abbraccio

    RispondiElimina

Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D