Sottotitolo: Il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio (Se una notte d'inverno un viaggiatore, Italo Calvino)
Come dice la voce a, avvolta dal suo boa color cobalto e dalla sua nuvola di fumo azzurrino, alzarsi ogni giorno con una bella cucchiaiata di fatalismo aiuta. Non dico che abbia ragione, ma non ha neanche torto; a volte, è necessario accettare la vita con la semplicità di un bambino.
C'è uno spot, in rotazione su alcuni canali, che esordisce così: "Grazie a chi prova e riprova, ma non ha talento!"
Francamente, non lo sopporto!
La non sopportazione è viscerale, davvero.
"Ma te la prendi per uno spot?" dice la voce a.
"No, faccio una considerazione più ampia su quello che vedo intorno a me." le rispondo.
"Ovvero... ?" ribatte la voce a, mettendo giù per una volta la sua inseparabile sigaretta.
"... ovvero ringrazio chi prova e riprova, perchè il suo talento è oltre la superficie di ciò che vedo." rispondo.
"OMG, sei di nuovo nel loop filosofico!" dice la voce a, accendendosi la sigaretta e sparendo nella su nuvola di fumo azzurrino.
Più di dieci nanosecondi senza fumare la voce a non sa stare... Comunque, non sono nel loop filosofico; sto solo riflettendo a tastiera accesa.
Sto riflettendo sul fatto che mi stanca la ricerca della finta perfezione, travestita da uniformità tout court, mi stanca il giudizio travestito da parere, che sempre giudizio resta, mi stanca l'osanna superficiale e la sostanza del pensiero sempre nascosta sotto il tappeto, mi stanca chi va in giro a spegnere i sorrisi altrui, solo per il gusto di farlo...
Questo giorno è iniziato con le lacrime, quelle vere, quelle di quando gli accadimenti della vita mordono il tuo cuore a sangue, così forte che il dolore annerisce i pensieri e le lacrime sono l'unica cosa visibile.
Questo giorno è continuato con un ribaltamento: il dolore resta, ma in quel nero l'amore di chi ti vuol bene penetra e porta fazzolettini, cerotti, abbracci.
Non finirò mai di imparare e di meravigliarmi, purtroppo o per fortuna.
Nonostante la stanchezza o le lacrime, il mio sorriso brilla ancora.
Oggi non ci sono ricette di cucina in questo mio spazio.
Oggi c'è questo.
Per rimanere in tema.....a volte i vincitori sono sognatori che non hanno mai mollato.......quindi bisogna riprovare e riprovare....anche senza talento....buon GFFD
RispondiEliminasorrisi e bacini :* :* <3 :)
Cara Fabi, se anche nobn è ina ricetta che spesse volte è interessante! oggi questo post lo trovo interesantissimo!!! Ciao e buon fine settimana con un abbraccio.
RispondiEliminaTomaso
Cosa c'è di più impefetto della perfezione?
RispondiEliminaE cos' è più bello di un sogno?
E cosa insegna di più, purtroppo, del dolore?
Sai che non l'ho ancora vista codesto spot?
RispondiEliminaMi incuriosisce ora!!....anche se probabilmente la mancanza di talento sta in chi l'ha coniato heheheh.
Purtroppo di solito si parla di un talento codificato.
Quando invece il talento prevede tra le sue basi una dose di creatività e genialità incomprensibile ai più.
E quei "più" che ti dicono? "Mancanza di talento"
E comunque tutti hanno un talento, come minimo.
Fosse anche solo quello di convincerti a cambiar canale se vedi ancora lo spot :-D
P.s. le giornate storte...capitano. E anche quelle stortissime.
RispondiEliminaE anche quelle devastanti a volte.
Ma poi come hai detto: c'è domani.
Ehi Fabi hai fatto bene a dare libero sfogo alle tue riflessioni...non tutti hanno il "talento" della riflessione su ciò che ci accade, del porsi domande, e neppure la sensibilità di guardare la vita e le cose che ci accadono da più punti di vista...tuttavia avere questo talento è una lama doppio taglio!! Le persone come te sono speciali... ;-)
RispondiEliminaun abbraccio e 1000 sorrisi!
RispondiEliminaun forte abbraccio!!
RispondiEliminaa presto
@ Mary sono d'accordo su tutto. Mi infastidisce parecchio chi stabilisce il metro per giudicare un talento e soprattutto chi fa tutto questo travestendolo come espressione di una propria opinione. Talento secondo me è vivere con i propri limiti, provare con le proprie forze e saper soprattutto con umiltà misurare le parole.
RispondiEliminaNon a caso Einstein diceva: "Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la vita a credersi stupido"
Ecco io adoro il pesce con la sua scarsissima abilità nello scalare gli alberi e trovo stupido chi giudica.
@ Tomaso grazie mille, come sempre, delle belle parole.
@ Costantino sono completamente d'accordo su tutto. Purtroppo, di alcuni dolori così laceranti se ne farebbe volentieri a meno, ma accadono. E' fondamentale imparare a conviverci.
@ Cioccofrancesca, le giornate stortissime come quella di venerdì sono davvero una cosa che non auguro a nessuno. Passano, perchè ci sono i ribaltamenti del cuore. Inizi piangendo un dolore senza rimedio, un dolore che è fine, ma mentre piangi insieme a chi quel dolore lo sta affrontando, il cuore ti ricorda affetti, sogni, ricordi, memorie e li senti ancora vivi. Il cuore ha ribaltato la situazione, pur restando il dolore.
E il domani arriva
@ Valentina grazie, sei un tesoro! Sicuramente, il mio modo di sentire la vita è una lama a doppio taglio, sorrido, ma non per questo ignoro che c'è l'ombra.
Venerdì ero partita nello scrivere il post con ricetta, quando una persona a me molto cara mi ha informato di un accadimento estremamente doloroso per lei e la sua famiglia. Sì, avevo decisamente bisogno di sfogare il dolore che sentivo, perchè di fronte all'ineluttabile chi discute e giudica per le meschinità era come carta vetrata su una ferita aperta.
Son fatta così.
@ La Cassata ricambio tutto al mille per mille
@ Enza grazie anche a te!
@ tutti grazie per la comprensione e sorrisi a profusione