L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in
commercio!
Trilussa
Io e la mia voce a bitchy stiamo riscoprendo il piacere del the.
In realtà, questa riscoperta del piacere del the nasce da dopo il trasloco di studi e laboratori fatti la scorsa estate, nel pieno dell'onda di calore che ci aveva avvolto. Nasce dall'aver condiviso l'ufficio con la mia amica e collega Daniela, poliglotta, traduttrice e autrice di testi teatrali.
" 'Spetta un momento...ma la tua amica Daniela con voi scienziati non è come un papillon di seta nera su un parka?" esordisce la mia voce a bitchy, boa di struzzo blu attorno al collo e tazza di the in bonne china in mano.
"Lei corregge e revisiona i testi scientifici" le rispondo di rimando, con la mia mug, ricordo di una gita sul lago di Costanza.
"Uhm... capisco...così beve the per dimenticare tristi momenti?" sussura dolcemente la mia voce a bitchy.
"Sono colpita dalla tua dolcezza! Quasi da picco glicemico...Ceylon o Keemun?" ribatto.
"Ma quei biscottini lì si possono assaggiare o li hai fatto per far fare ginnastica al forno? mi risponde la mia voce a bitchy.
Mi verrebbe da rispondere "la seconda che hai detto", ma mi trattengo e le passo il piatto con i biscottini.
Sono troppo buona.
Ma sono troppo buoni anche questi biscotti, una variante del classico shortbread scozzese, che si arricchiscono del sapore e della croccantezza delle noci.
La ricetta originale è di Martha Stewart, l'unica ed inimitabile, ma io l'ho rifatta per Nutriblog in versione senza glutine e anche senza lattosio, senza proteine del latte e anche senza zuccheri raffinati.
Shortbread alle noci di Martha Stewart
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri raffinati vegan
Martha Stewart's Walnut Shortbread
gluten free dairy free milk proteins free vegan no refined sugar
Gli
shortbreads classici sono dei biscotti di origini scozzese, ricchissimi di
burro e zucchero ed estremamente friabili – short significa anche friabile, ma
questo significato è caduto in disuso.
Questa ricetta di Martha Stewart è comunque una ricetta burrosa,
zuccherosa e con glutine, sebbene senza uova. Partendo dal senza uova, l'ho rifatta senza glutine, ma anche senza lattosio
e senza latte e derivati. Inoltre, al posto dello zucchero raffinato, ho
utilizzato lo zucchero integrale di canna, che conserva una percentuale di
melassa più elevata rispetto allo zucchero di canna demerara; oltre a donare
profumo e colore, lo zucchero integrale di canna forma una coppia suggestiva
con le noci tostate, rendendo il the delle cinque una esperienza
indimenticabile. Ho cotto questi biscotti come il più classico degli
shortbread: in teglia tagliando gli spicchi prima di cuocere, facendo il
bordino con i rebbi della forchetta e bucherellando la superficie sempre con la
forchetta per permettere la fuoriuscita di vapore e rendere il biscotto più
croccante, oltre che friabile. La ricetta è facilissima e i biscotti spariscono
in fretta!
Non solo sono ottimi con il the, ma si accompagnano bene anche con
vini dolci e secchi, come il vin santo.
Ingredienti
per una teglia da 22
cm
65 g di noci tritate e tostate
160 g di farina Nutrifree per
dolci
½ bustina di Mix Xantano
Nutrifree
110 g di burro di soja biologico
60 g + 1 cucchiaio da tavola (per
la decorazione) di zucchero di canna integrale da agricoltura biologica
1 cucchiaino di vanilla bourbon
in polvere (certificata)
Procedimento
Piacciono persino a principessa Betty, che si lecca le zampette.
Ci credo che piacciono anche alla principessa Betty, saranno così buoni che si leccano anche le zampette non solo le dita !
RispondiEliminaLeggeri e molto buoni, in più anche salutari, cara Fabi.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ma che meraviglia! E' un po' che li volevo fare...
RispondiEliminacerto che sei proprio paziente con la tua doppia bitchy :-)
RispondiEliminaquesti shortbread li proverei molto volentieri, l'accoppiata martha stewart+fabiana è imperdibile!!!
con l enoci si fa più accattivante lo shortbread
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