“Ho visto Leo un po’ spento, sai? Dovresti fare qualcosa” mi
sussurra di primo mattino la mia voce a bitchy.
L’espressione che appare sulla mia faccia è direttamente
proporzionale alla quantità di caffeina che non è ancora venuta in contatto con
le mie papille gustative. Eppure le rispondo: “Ti ringrazio per la fiducia, ma
non penso di aver influenza sulle politiche dell’Academy…”
La mia voce a bitchy mi guarda con compatimento e ribatte: “Non
stavo parlando degli Oscar, non stavo parlando di Leonardo Di Caprio, sebbene
sia estremamente contenta che finalmente sia stato premiato, ma stavo parlando
di Leo, il nostro lievito madre”.
“Scusami, da quando il lievito madre è diventato nostro? E
da quando lo hai battezzato? E perché lo hai battezzato tu? E perché Leo?” ho
battuto il mio record di domande a raffica e non ho ancora assaporato il mio
caffellatte, caldo e appena versato.
La mia voce a bitchy ha già inforcato i suoi occhiali da
sole vintage e si sta sistemando il suo boa di piume di struzzo blu, mentre con
estrema rapidità mi risponde: “Tra le due la più responsabile sono io e Leo
come Leonardo, inventore e creatore di opere fantastiche. Fa’ colazione che è
meglio”.
Nelle nostre chiacchierate, l’ultima parola è sempre della mia
voce a bitchy, ma in cucina sono io quella che la lascia senza parole.
Questi grissini non fanno eccezione. Anche grazie al nostro
Leo, che si è riacceso di entusiasmo.
Ho preso l’ispirazione per questa ricetta da una ricetta glutinosa di Fotocibiamo.
Grissini alle castagne e al sale grigio con esubero di
lievito madre
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
Sourdough Bread
Sticks with Chestnut and Brittany Salt
gluten free dairy free milk protein
free vegan
Ingredienti
per 24 grissini
350 g di Lievito madre senza glutine non rinfrescato
175 g di farina di castagne Molino Rossetto
175 g di MixIt Schaer
70 g di olio extravergine umbro
100 g di acqua tiepida
12 g di sale fino
farina di castagne Molino Rossetto per lo spolvero
sale grigio della Bretagna per decorare
olio extravergine umbro per spennellare
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Nella planetaria mescolate le due farine pesate, il lievito
madre, l’olio extravergine di oliva e l’acqua tiepida.
Con la frusta a gancio mescolate a bassa velocità.
Aggiungete il sale fino e mescolate alla massima velocità. Si formerà una
palla; lasciate riposare l’impasto per almeno 1 ora.
Preriscaldate il forno a 180°, in modalità statica.
Porzionate l’impasto in 24 pezzi dello stesso peso; con ogni
pezzo formate un bastoncino, intrecciatelo su se stesso e rotolatelo di nuovo. In
questo modo si otterranno dei grissini ben attorcigliati.
Ponete i grissini su una leccarda ricoperta da carta forno;
spennellate con olio i grissini e spolverate con il sale grigio di Bretagna.
Infornate in forno caldo i grissini e cuocete per 10-15
minuti, finchè non saranno ben dorati.
Fateli raffreddare su una gratella per dolci
Serviteli con i salumi, specie se affumicati, o con una
ottima ricotta di capra.
Li ho anche accompagnati con una birra bionda senza glutine Daura Damm.
Con questa ricetta partecipo a #Panissimo39, raccolta mensile di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra e di Barbara, Bread & Companatico questo mese ospitata da Un condominio in cucina.
Cara Fabi, i grissini mi piacciono tanto, e immagino quanto buoni saranno con le castagne!!! Li sento già in bocca.
RispondiEliminaCiao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Hanno un bel aspetto, sono buoni da sgranocchiare in ogni momento della giornata. Crock crock... e uno tira l'altro !
RispondiEliminafantastici,invitanti e golosissimi,grazie salvo la ricettina
RispondiEliminaNon ci posso credere! Non sapevo che il tuo lievito madre si chiamasse Leo come Leonardo da Vinci...anche io l'ho battezzato così, proprio in suo onore... :-D e questi grissini sono meravigliosi, come sei meravigliosa tu, cara Fabiana! Un abbraccio grande grande, Leti
RispondiEliminaCara Fabiana, questi grissini pieni di "senza" hanno invece il tutto e sono irresistibili!
RispondiEliminaGrazie per averli condivisi e per aver partecipato ancora a rendere preziosa la raccolta di Panissimo!
Un caro saluto insieme all'augurio di un buon pomeriggio! :-)))
molto sfiziosa da provare
RispondiEliminaLi avevo già visti da Monica questi grissini. Direi che sono venuti benissimo anche in versione sglutinata!Mi fai morire con stà voce a Bitchy ahahahah
RispondiEliminaCiao Fabiana!!! I tuoi grissini sono bellissimi e originali, proverò sicuramente la ricetta!!
RispondiEliminaUn abbraccio stretto, buon pomeriggio!
Buoniiii i grissini!! Versatili e buoni anche per merenda!!! un saluto a Leo ;)
RispondiEliminaSfiziosissimi questi grissini... e anche tanto belli, complimenti e grazie della ricetta!!!!
RispondiEliminainvogliano parecchio, non ne faccio da anni e non ne ho mai fatti con LM, vanno provati ;-) buona domenica!
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