Fin
dall'inizio ho capito che il risultato può essere migliore se il fotografo
capisce quello che gli sta davanti. [...] Non tanto per una differenza di
struttura, quanto perché dietro all'occhio esiste un cervello e una
sensibilità, anziché una pellicola.
(Walter Bonatti)
"Ma sei proprio una chaltron woman nel tuo più profondo io, fin nelle midolla! esordisce leggermente esasperata la mia voce a bitchy.
Leggermente esasperata riferito alla mia voce a bitchy è un chiaro paradosso.
"Uh?" ribatto io.
"Scusami, tu che stai così attenta alla nomenclatura IUPAC e poi alla tassonomia, poi alla proprietà di linguaggio, esordisci così!" continua la mia voce a bitchy.
"Ma così come?" ribatto.
"Esordisci con "adesso facciamo le pallette"... no, dico ti rendi conto?" continua la mia voce a bitchy, mentre le vene delle tempie cominciano a pulsarle.
"OMGG, ovvero Oh My Great Goodness, o anche OMmariagrandissimagraziosissima...'sta manfrina per le pallette?... Va bene...va bene... adesso è il momento della pirlatura e quindi pirliamo. Meglio?" ribatto, esasperata, all'interno di una nuvola di farina senza glutine, da me medesima creata.
"Ecco! Adesso pirliamo!" sottolinea la mia voce a bitchy.
Quanto pazienza! quanta pazienza a panificare con una voce a bitchy, che se ne va in giro col suo boa di piume di struzzo, a correggermi i termini panificatori.
Dopo uno stancante venerdì tra microscopio e laboratorio, che c'è di meglio di panificare? Nulla.
Ma io devo complicarmi la vita e lo faccio con la mia voce a bitchy.
Non solo!
Partecipo al contest Non c'è spiga che tenga organizzato dalla Confraternita della Pizza, provo una nuova farina senza glutine e senza lattosio, della ditta Polselli e uso il lievito madre e vado anche a sglutinare una ricetta...di chi? Di una esperta pazzesca come Pat Pan di Pane.
No...perchè le cose vanno fatto bene...anche nei disastri...
Mica siam qui a pirlare panini per nulla!
Mini panini all'olio semi dolci con lievito madre
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza saccarosio con Farine Polselli
Semi - sweet Sourdough Mini Buns
gluten free dairy free milk proteins free sucrose free with Polselli flours
Ingredienti
per 12 panini di 65 g circa e per 10 babbuoni di 105 g circa
650 g di Farina per pizza e lievitati Polselli senza glutine senza lattosio
300 g di lievito madre senza glutine, non rinfrescato
100 g di olio di riso
75 g di sciroppo d'agave
600 ml di acqua tiepida
3 g di lecitiva di soja
12 g di sale fino.
farina Polselli per lo spolvero
per lucidare
olio extravergine d'oliva umbro q.b.
acqua q.b.
ciotola della planetaria Kenwood, frusta a gancio, leccapentola, spatola, carta da forno, pelicola, per alimenti, teglia, ciotola grande, ciotolina, gratella per dolci.
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Ho sciolto i 3 g di lecitina di soja in 30 ml di acqua tiepida.
Nel frattempo, ho pesato il lievito madre e la farina nella ciotola della planetaria.
Ho quindi aggiunto l'olio di riso, lo sciroppo d'agave, la lecitina di soja sciolta, l'acqua tiepida restante e, con la frusta a gancio, ho cominciato a mescolare a bassa velocità.
Quando il composto si è amalgamato, ho aggiunto il sale fino e ho aumentato man mano la velocità della planetaria, fino a raggiungere quella massima. Ho quindi mescolato ancora per 5 minuti.
Poi, ho messo tutto l'impasto in una ciotola grande, coperta con pellicola per alimenti e ho messo in frigo a riposare per circa 12 ore.
Dopo una notte in frigo, ho messo l'impasto in forno per 5 - 6 ore, per riportarlo a temperatura ambiente.
L'impasto è molto morbido e sembra poco lavorabile.
Trascorso questo tempo, ho spolverato con la farina il mio piano di lavoro e, con l'aiuto di una spatola, ho posto metà dell'impasto sul piano.
Sempre aiutandomi con la spatola, ho dato 4 pieghe all'impasto, sgonfiandolo delicatamente e avendo cura di spolverare con la farina il piano di lavoro.
Poi, ho cominciato la pezzatura dell'impasto, cioè l'ho diviso in porzioni di circa 65 g ciascuna.
A questo punto, ho cominciato la pirlatura delle porzioni, cioè "ho fatto le pallette" che sarebbero poi diventate i mini buns.
Mentre facevo questo operazione, ho preriscaldato il forno a 175°C, con all'interno una teglia.
Fatte le pallette, le ho poste su una teglia ricoperte di carta da forno.
Poi ho spennellato i mini buns con olio e, a forno caldo, ho posto 100 ml di acqua freddissima nella teglia in forno, posta all'ultimo livello e ho infornato i mini buns, sul penultimo livello.
I mini buns sono cotti dopo 20-25 minuti.
Ho proceduto allo stesso modo con la seconda metà dell'impasto.
Siccome sono chaltron woman ed ero stufa, ho fatto i babbuoni, di circa 105 g ognuno, e ho fatto una pirlatura più rapida e li ho messi nei pirottini di alluminio.
Li ho infornati alla stessa temperatura dei mini buns, dopo averli spennellati con olio.
Una volta sfornati i mini buns, li ho posti su una gratella per dolci e li ho lucidati con una emulsione di acqua e olio - Pat di Pan di pane li lucida solo con acqua.
Li ho serviti con i mini hamburgers e l'uomo piccolo ne ha fatto incetta.
Ma li ho serviti anche in versione dolce per la colazione: confettura di prugne home-made, burro di soja e ottimo caffè espresso macchiato con latte di soja.
Non sono una maga della fotografia, spero si intuisca quanto sono morbidi; in compenso, ci sono i buchini che adoro.
Bon appètit!
La prossima volta si impasta Pizza!
Con questa ricetta partecipo anche a a Panissimo #33, ospitato da una delle sue mamme Sandra di SonoIoSandra, che assieme a Barbara ha ideato Panissimo.
Stupendi cara Fabiana devono essere morbidissimi anche la presentazione è bellissima. Buona domenica.
RispondiEliminasono stupendi Fabi...STUPENDI e quei mini hamburger mmm che fame :D
RispondiEliminaMamma mia, Fabiana! Ma sei bravissima! Questi panini devono essere eccezionali! Sembrano super soffici! Complimenti davvero, cara! :-) Baci, Leti
RispondiEliminaSono uno spettacolo!!! Fabiana sei stata bravissima!!! Qui è ora di cena, ti è avanzato un bun ripieno? ;)
RispondiEliminabel risultato, interessante uso dell'olio di riso nella ricetta
RispondiEliminaMa che belli questi panini con i loro ripieni dolci e salati! Ci sei domani ai quanti? Spero di vederti, un bacione a presto
RispondiEliminache carini, sono venuti perfetti Fab ! Buona settimana, un bacione
RispondiEliminaMa sono carinissimi, davvero una pirlatura perfetta, brava brava brava!!!
RispondiEliminaGrazie davvero a tutte voi per i graditissimi commenti!
RispondiEliminaScusate il ritardo, ma sono stata un po' impegnata e sono stata lontana dal blog.
Adesso torno e vi racconto tutto e soprattutto vengo a trovarvi di nuovo e sempre con tanto piacere.A rileggerci presto <3