Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone
John Steinbeck
John Steinbeck
Io, la mia voce a bitchy e l'uomo piccolo siamo andati a visitare l'Expo, in compagnia di un amico dell'uomo piccolo e della sua mamma.
Ci siamo avventurati in una full immersion di neanche 48 ore, viaggio incluso, per cercare di viaggiare l'Expo - code permettendo.
La mia voce a bitchy deve ancora tornare.
Mi ha comunicato, senza Whatsapp, che tornerà presto.
Non abbiamo visto molte cose, ma quelle che abbiamo visto ci sono piaciute molto.
Moltissimo.
Credo che l'Expo 2015 stia agli Italiani come la tour Eiffel stava ai francesi, dopo la sua costruzione proprio per l'esposizione mondiale a Parigi, con l'aggravante che noi italiani abbiamo la lamentela a priori.
Anche a prescindere.
Con tutte le pecche che l'Expo può avere, con tutte le speranze che l'Expo ha disatteso, l'Expo va comunque visitato - code permettendo - e la motivazione principale è proprio quella del viaggio.
Quando tornerà la voce a bitchy, vi racconterò qualcosa di più.
Intanto vi offro una splendida e particolare pizza, che avevo preparato per l'evento Non c'è spiga che tenga con Farine Polselli in collaborazione con La Confraternita della pizza.
Flammkuchen alla tirolese
con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per #Noncèspigachetenga
Sourdough Tirolean Flammkuchen
gluten free dairy free milk proteins free for #Noncèspigachetenga
Ingredienti
500 g di farina per pizza senza glutine senza lattosio Polselli
200 g di lievito madre senza glutine senza lattosio appena rinfrescato
12 g di olio extravergine d'oliva pugliese DOP
4 g di sale fino
380 g di acqua tiepida
per la copertura:
200 g di dadini di speck senza glutine senza lattosio
20 g di cipolla rossa bio
200 g di creme fraiche senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
4 g di sciroppo d'acero
4 ml di aceto di mele bio senza glutine
olio extravergine di oliva pugliese DOP q.b.
sale fino q.b
erba cipollina disidratata e tritata senza glutine q.b.
per la "creme fraiche"
200 g di yogurt di soja senza glutine senza lattosio senza zuccheri aggiunti bio
100 g di panna di soja senza glutine bio
ciotola della planetaria, frusta a gancio, ciotole di varia grandezza, leccapentola, cucchiai, carta forno, pellicola per alimenti, teglia per forno
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Ho pesato il lievito madre rinfrescato e la farina per pizza Polselli nella ciotola della planetaria Kenwood, .
Ho poi aggiunto l'olio e l'acqua tiepida e ho mescolato a bassa velocità, con la frusta a gancio.
Una volta amalgamato il composto, ho aggiunto il sale fino e ho mescolato aumentando la velocità al massimo. Poi, con il leccapentola, ho trasferito l'impasto in una ciotola capiente e ho coperto con la pellicola per alimenti.
Ho fatto lievitare l'impasto per un'ora a temperatura ambiente e poi l'ho messo a riposare in frigo, coperto con la pellicola per alimenti, per circa 10 ore.
Ho fatto lievitare l'impasto per un'ora a temperatura ambiente e poi l'ho messo a riposare in frigo, coperto con la pellicola per alimenti, per circa 10 ore.
Trascorso questo tempo, ho posto l'impasto a lievitare 4 ore a temperatura ambiente.
Poi, ho messo l'impasto su un piano infarinato e ho dato le 3 pieghe.
Ho quindi porzionato l'impasto in 4 palle da 260-270 g ognuna.
Ho lasciato lievitare ancora un' ora a temperatura ambiente.
Nel frattempo ho preparato le cipolle rosse caramellate. Dopo averle tagliate finemente, le ho messe a fuoco basso in una capace padella, ho atteso che si imbiondissero e ho aggiunto lo sciroppo d'acero, l'aceto e il sale fino. Ho portato a fine cottura.
Dopo aver caramellato le cipolle, ho preparato la creme fraiche senza lattosio e senza proteine del latte, mescolando lo yogurt di soja con la panna di soja, aggiungendo erba cipollina e aggiustando di sale.
Ho preriscaldato il forno a 210 °C.
Quindi, ho infarinato bene il piano di lavoro e ho steso sottilmente ogni palletta a forma di spianata, col mattarello.
Ho posto ogni spianata su una teglia con carta forno.
Ho messo 3 cucchiai colmi di creme fraiche e l'ho stesa su tutta la spianata. Poi ho aggiunto un quarto delle cipolle rosse caramellate e un quarto dei cubetti di speck.
Ho infornato in forno caldissimo per 10-12 minuti al massimo.
A fine cottura ho spolverato con altra erba cipollina disidrata.
Le Flammkuchen sono state servite man mano che erano pronte e i glutinosi di famiglia le hanno davvero gradite. Queste pizze si chiamano flammkuchen, perchè venivano utilizzate per "sentire" il calore del forno, prima di cuocervi il pane. Ne esistono diverse versione in tutta l'area del Belgio, della Germania e anche dell'Austria, quindi Tirolo.
Con questa ricetta partecipo anche a Panissimo #33, ospitato da una delle sue mamme Sandra di SonoIoSandra, che assieme a Barbara ha ideato Panissimo.
Poi, ho messo l'impasto su un piano infarinato e ho dato le 3 pieghe.
Ho quindi porzionato l'impasto in 4 palle da 260-270 g ognuna.
Ho lasciato lievitare ancora un' ora a temperatura ambiente.
Nel frattempo ho preparato le cipolle rosse caramellate. Dopo averle tagliate finemente, le ho messe a fuoco basso in una capace padella, ho atteso che si imbiondissero e ho aggiunto lo sciroppo d'acero, l'aceto e il sale fino. Ho portato a fine cottura.
Dopo aver caramellato le cipolle, ho preparato la creme fraiche senza lattosio e senza proteine del latte, mescolando lo yogurt di soja con la panna di soja, aggiungendo erba cipollina e aggiustando di sale.
Ho preriscaldato il forno a 210 °C.
Quindi, ho infarinato bene il piano di lavoro e ho steso sottilmente ogni palletta a forma di spianata, col mattarello.
Ho posto ogni spianata su una teglia con carta forno.
Ho messo 3 cucchiai colmi di creme fraiche e l'ho stesa su tutta la spianata. Poi ho aggiunto un quarto delle cipolle rosse caramellate e un quarto dei cubetti di speck.
Ho infornato in forno caldissimo per 10-12 minuti al massimo.
A fine cottura ho spolverato con altra erba cipollina disidrata.
Le Flammkuchen sono state servite man mano che erano pronte e i glutinosi di famiglia le hanno davvero gradite. Queste pizze si chiamano flammkuchen, perchè venivano utilizzate per "sentire" il calore del forno, prima di cuocervi il pane. Ne esistono diverse versione in tutta l'area del Belgio, della Germania e anche dell'Austria, quindi Tirolo.
Con questa ricetta partecipo anche a Panissimo #33, ospitato da una delle sue mamme Sandra di SonoIoSandra, che assieme a Barbara ha ideato Panissimo.
carissima,
RispondiEliminama che meraviglia anche questa ricetta, in settimana la devo provare assolutamente! poi ti farò sapere
un abbraccio
Gio
mihhhh mammamia!!! ma che bella è! mi piace assaje! bacioni
RispondiEliminala fanno anche in alsazia e si chiama tarte flambé, ma è identica.
RispondiEliminaio l'ho scoperta qualche anno fa e la faccio spesso, piace molto a mia figlia.
la tua versione per intolleranti al lattosio e in più con lievito madre è da sballo, mi viene voglia di provarla.!
bravissima come sempre
Finalmente riesco ad avere il tempo per venire a leggermi questo capolavoro. Confesso di non aver mai sentito questo nome difficilissimo per me ma ... ragazzi che spettacolo!! E' una goduria, lo sai? Certo che lo sai, te lo sei pappato!! Ahahahhh Io non sono ancora andata all'Expo, pur abitando relativamente vicino ma conto di andarci il mese prossimo, che dici le code diminuiranno? spero di si
RispondiEliminaTanti baci e buon fine settimana
SENTI TU: io a quest'ora ho una fame che potrei mangiarmi la suola delle scarpe e tu mi proponi queste cose? questo capolavoro SENZA?
RispondiEliminaio ho provato una volta a fare il pane con la farina senza glutine, non ti racconto quello che è venuto fuori....ma appena trovo un po' di tempo ci riprovo e dopo mi confronto con voi celiache e voglio vedere che mi dite!!! :O) sei, siete troppo brava! e non lo dico per dire, siete proprio brave!
Sandra
Grazie a tutti per i graditissimi commenti e anche per le vostre visite!
RispondiEliminaSono stata lontana dal blog, ma poi vi spiego perchè.
Grazie a voi che passate sempre a trovarmi, perchè questo blog esiste grazie a voi.
E' grazie a voi che continuo a sperimentare i miei senza e magari ogni tanto i senza aumentano :-)
Buona serata e a rileggerci prestissimo <3