domenica 16 agosto 2015

Antica Fenice Venezia anche senza glutine

“Esiste nel corpo la neve che non si squaglia in nessun ferragosto, rimane dentro il fiato come il mare dentro una conchiglia vuota.” 
 Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

Ferragosto casalingo, come molti ferragosto degli ultimi anni, ma sempre in buona compagnia.
Micia e voce a bitchy inclusa.
Le brevi vacanze casalinghe volgono al termine, ma son servite a riposare la mente, a ritemprare sogni e speranze, anche con un cucinaggio matto e disperatissimo, a riposare il corpo e a stare in buona compagnia, con la mia famiglia.
La frase di Erri De Luca mi ha colpito perchè esprime magnificamente una sensazione di malinconia specifica: quella punta di gelo che avverti, che sai che è lì, che ti accompagna, perchè rappresenta un vuoto, una mancanza...qualcuno che c'è stato, ma che non c'è più.
Ferragosto è la mancanza di mia Nonna Maria (lei è in questa foto).
E' il suo onomastico... è, al presente, perchè anche gli angeli speciali festeggiano gli onomastici.
Questa malinconia si accompagna sempre alla gioia di essere in famiglia e festeggiare.
Siccome i nonni erano qui con noi, abbiamo deciso di festeggiare il Ferragosto andando a mangiare al ristorante.
I desideri erano un menù di pesce ed un posto, dove si potesse stare al fresco.
Di solito non parlo mai di ristoranti - e sbaglio -, non ci vado spesso e quando ci vado tendo ad andare sempre negli stessi posti che conosco bene e che so essere sicuri, ovvero attenti agli allergeni e dove so di poter mangiare senza glutine e senza latte senza problemi.
Questa volta invece di non parlarne, ho deciso di raccontarvi un ottimo pranzo, anche senza glutine e senza latte, in uno splendido pergolato che è stata una oasi nel bagno turco che è il clima di queste lande.

Antica Fenice Venezia anche senza glutine

Il ristorante Antica Fenice è situato in terraferma veneziana, poco lontano da casa mia. 
E' un hotel con annesso lounge bar e ristorante. In estate si mangia sotto il pergolato, tra le piante di limoni, e lo chef riesce a sorprendere i clienti con le sue creazioni, rispettando la qualità delle materie prime e la loro stagionalità.
Nel prenotare avevo avvertito delle mie intolleranze, ma sapevo già quanta attenzione hanno per la cucina e le contaminazioni.
Comunque, al nostro arrivo, una volta accomodati, il patron del ristorante con estrema cortesia mi ha confermato che ogni primo poteva essere fatto anche senza glutine, utilizzando pasta di riso, e che per ogni altra pietanza, essendo fatta al momento, potevano effettuare sostituzioni.
Cosa abbiamo gustato?
Per antipasto un ottimo tris dell'Antica Fenice, ovviamente per me senza. Il trittico era così composto: tortino di riso venere con senape e salmone marinato, accompagnato da pesto alla rucola, rosa di pesce spada affumicato con robiola, patè di tonno su pan brioche con pesto ai peperoni. 
Anche con le dovute omissioni per i miei senza, era squisito. 
Il tocco di senape nel tortino di riso venere era da maestro.

la foto è del piatto completo

Altro antipasto provato e apprezzato dagli altri commensali è le quenelle di baccalà mantecato in crosta di patate con hummus. Un binomio che ha piacevolmente sorpreso.
Per i primi io sono andata sul classico, ovvero un assaggio di risotto di polpetti e agrumi, dalla cottura perfetta, teneri - data la loro freschezza - i polpetti, un po' troppo acido il sentore degli agrumi, però il piatto è piaciuto - infatti non sono riuscita a fotografarlo. 
L'altro primo provato erano i ravioli in salsa di granceola, che sono stati debitamente e rapidamente gustati, con gioia dal commensale junior che li ha provati.
Per secondo, chi ha provato la classica frittura, accompagnata da una fresca insalatina verde con citronette e maionese con bottarga, non è rimasto affatto deluso.


Invece, io ho gustato un ottimo trancio di ombrina con zucchine croccanti e pomodorini secchi. Ottima la qualità del pesce, che è stato cotto e non stracotto, ottimo l'abbinamento.


Ed è arrivato il momento del dessert.
Mentre io mi sono accontentata di una fresca macedonia di frutta, c'è chi s'è goduta questo meraviglioso turbantino di pasta kadaifi con gelato alla vaniglia, salsa al caramello e ananas.


Chi invece ha gustato questa deliziosa crema con crumble di amaretti.


Credo che, come per le altre pietanze, per il dessert ci fosse la possibilità di avere comunque un dessert privo di glutine.
Spero abbiate passato un Buon Ferragosto

5 commenti:

  1. La prossima volta che vengo a trovare i miei a Mestre non mancherò di passare in questo ristorante e, visto che non ho preblemi di allergia al glutine (mi dispiace veramente per te perché non è facile trovare alimenti senza) mi gusterò tutti i buoni piatti che ci hai descitto. grazi per la condivisione e buona settimana.

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  2. che piatti deliziosi, grazie per le dritte, mi segno il ristorante! Buona settimana

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  3. Ciao, grazie di questa utile condivisione, visto la bella presentazione terrò presente questo anche a me vicino locale che non conoscevo, decisamente molto invitanti i loro piatti!!!
    Condivido le tue emozioni e la frase iniziale la rappresenta molto bene. Anche per me il Ferragosto segna un giro di boa, come il Capodanno, un'altro anno che se ne va, una festa che porta alla mente gli anni precedenti e che inevitabilmente fa notare la mancanza di chi non c'è più.......
    Baci

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  4. Deliziosi questi piatti...Grazie per averci fatto conoscere questo ristorante!!
    Cara Fabi...finalmente è passato anche questo Ferragosto...che non amo molto....
    ti abbraccio..a presto

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  5. Deliziosi questi piatti...Grazie per averci fatto conoscere questo ristorante!!
    Cara Fabi...finalmente è passato anche questo Ferragosto...che non amo molto....
    ti abbraccio..a presto

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D