Meno male che è venerdi?
Che settimana!
Una settimana, iniziata con un lunedì che era un troppissimo lunedì, è proseguita come un frullatore impazzito per aver inghiottito una centrifuga.
La voce a bitchy si è persino eclissata, ha preso il suo boa di piume di struzzo blu, le sue Gauloises ed i suoi libri e mi ha lasciato sola soletta a sostenere il peso delle piccole belle e brutte notizie, che questa settimana si sono avvicendate.
Quelle brutte, dopo averle vissute, le ho messe nell'angolo delle cattive notizie, mentre quelle belle continuano a prendere aria.
Tra le belle notizie, c'è anche quella che Gluten Free Travel and Living è ottavo nella classifica dei top blogs di gastronomia più influenti; ciò mi rende felice ed orgogliosa di far parte di una splendida sinergia, fatta di donne completamente diverse tra loro, ma che fanno delle loro diversità ricchezza! Credo sia il modo perfetto per prepararsi a festeggiare la vera festa della donna.
Anche per il mio piccolo blog ci sono belle notizie e questo mi sprona a rendere questo angolo sempre più ricco di racconti, ricette, ricordi, di dialoghi con la mia voce a bitchy, ecc.
Tra le brutte notizie, l'unica che fa davvero male al cuore è che il cucciolo che ormai è un ragazzo ha avuto un attacco d'asma giovedì pomeriggio, è stato uno straccio fino a stasera e poi via di febbrone!
Adesso riposa e io lo guardo dormire, mentre scrivo la ricetta per questo #GFFD
Pain de Campagne au levain di Paul Hollywood
con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
per il #GFFD
Paul Hollywood's Pain de Campagne au levain
with sourdough gluten free dairy free milk proteins free for the #GFFD
Ingredienti
400 g di farina senza glutine senza lattosio Mix B Schaer
120 g di farina senza glutine senza lattosio integrale Brot Mix Schaer
200 g di lievito madre appena rinfrescato
215 ml di acqua
215 ml di latte di soja senza glutine senza lattosio senza saccarosio aggiunto
10 g di sale.
olio extravergine di oliva pugliese bio
farina di riso finissima per lo spolvero
ciotola della planetaria, frusta a gancio, bilancia, caraffa graduata, ciotola, leccapentola, alluminio per alimenti, teglia , coltello in ceramica, griglia per dolci per raffreddare
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, che sostiuisce il regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, da Regolamento di esecuzione CE 828/2014 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Ho iniziato ad impastare verso le 19.00.
Dopo aver rinfrescato il lievito madre, ne ho pesati 200 g direttamente nella ciotola della planetaria.
Poi, ho pesato nella ciotola della planetaria le due farine Schaer.
Ho aggiunto la miscela tiepida di acqua e latte di soja e ho cominciato a mescolare con la frusta a gancio, a bassa velocità.
Quando tutto era amalgamato, ho aggiunto il sale e ho finito di impastare alla massima velocità.
Con il leccapentola ho messo la massa in una ciotola capiente, oleata con poco olio di oliva extravegine, e l'ho coperto con dell' alluminio.
Ho lasciato lievitare due ore a temperatura ambiente.
Ho poi messo in frigo la massa in lievitazione fino al mezzogiorno del giorno dopo.
Ho tirato fuori la massa dal frigo e ho lasciato a temperatura ambiente per 1 ora e mezza.
Dopo, ho posto l'impasto su un tavolo infarinato, con farina di riso, ho fatto una piega e ho dato la forma, ma senza i tagli.
Ho lasciato lievitare la massa, che ho messo sulla teglia del forno, pr almeno due ore a temperatura ambiente.
Dopo 1 ora, ho preriscaldato il forno a 200°C.
A questo punto ho fatto i tagli: uno profondo nel mezzo della pagnotta, gli altri due, in diagonale, su ciascuna parte del pane.
Una volta riscaldato, ho abbassato la temperatura a 190° e ho infornato la pagnotta per 40 minuti circa.
Il pane è cotto quando è bello colorito e suona vuoto.
A cottura ultimata, ho fatto raffreddare il pane sulla griglia per dolci.
E' un ottimo pane rustico, dal profumo intenso, che si adatta bene ai salumi o ai formaggi freschi di capra, ad esempio una ottima ricotta di capra.
Con questo pane partecipo a #Panissimo27 ospitato da Terry nel suo bel blog, raccolta organizzata dalle menti sopraffine di Sandra e Barbara.
Al prossimo GFFD e al prossimo Panissimo!
cara Fabi, io chiamerei questo pone!!! il pane della salute:)
RispondiEliminaTomaso
Complimenti per le belle notizie e per questo superbo pane. Ci avviciniamo a quel l'orario in cui il profumo si sente eccome...
RispondiEliminaV.
Buongiorno amica,
RispondiEliminapasso per ricambiare la tua gentile visita all'Angolo e lasciarti un cordialissimo saluto.
Accipicchia, per essere un pane senza questo, senza quello e senza quell'altro, è un Signor Pane.
RispondiEliminaBravissima Fabi, buon fine settimana
Mandi
ciao cara fabiana!!! Non sono un'esperta di panificazione, figuriamoci per quello senza glutine che richiede una conoscenza della materia ancora più profonda. Ne prendo un pezzone e ti auguro la buona notte!!
RispondiEliminaMa bravissima cara, dove c'è il lievito madre io corro sempre!!!!
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