Sottotitolo: Un viaggio non è cercare sicurezza, perché l'unica sicurezza che devi sapere è che stai viaggiando
L'appartamento in cui vivo ha i suoi difetti e la sua vecchiezza, ma ha una bella vista: casette, campi, alberi, campanili, fino alle montagne.
Quando ci sono le giornate fredde di inverno, vedere le cime innevate e sentire l'aria che friccica è una sensazione fantastica.
Con la bella stagione, sento i grilli la sera e le cicale di giorno, che si sovrappongono al traffico urbano. Poi, quando sono belle giornate, col sole pieno e umidità ai minimi termini, vedo ancora le montagne. La sera, invece, si possono vedere volare sciami di pipistrelli a caccia di insetti, soprattutto zanzare.
Data, poi, la vicinanza con la gronda lagunare, è facile vedere gabbiani in volo, soprattutto quando si avvicina il brutto tempo.
Dalla finestra della mia terrazza, mi piace guardare il temporale, vedere i fulmini in lontananza - in questo io e la voce a, quella bitchy, andiamo d'accordo.
Quando il secondo uomo della mia vita, il cucciolo ormai ragazzo, era cucciolo, era terrorizzato dai temporali - lo era persino quando era nella pancia. Adesso lo è sempre meno, ma ricordo che per far sì che si distraesse inventavo storie, filastrocche e canzoncine, che si aggiungevano al repertorio di quelle che già conoscevo. Come dicevo, crescendo, il suo terrore è diminuito, ma preferisce guardare il temporale con le finestre chiuse.
Al primo temporale di Betty in questa casa, mi son ricordata di una manina piccola che stringeva la mia forte forte e di una vocina piccola che mi diceva "Mamma, canta!".
Betty non parla, si accoccola con le orecchie all'erta oppure si nasconde sotto il letto, il mio letto, dal quale spunta solo la sua coda, da noi denominata Swiffer tanto pelosa e vaporosa è.
Martedì notte c'è stato un temporale di quelli forti: lampi e tuoni a non finire.
Dopo più di ventiquattro ore passate con l'emicrania, che ci fosse il temporale era per me un sollievo, ma alzarsi a mezzanotte inoltrata per ritirare dentro lo stendino pieno di bianchiera era meno piacevole. Però vedere quella coda spuntare da sotto il letto, che tenerezza!
Da un momento tenero ad un altro momento tenero: la ricetta che propongo oggi.
Questa ricetta viene dal blog di Giulia, che seguo con affetto da un po', della quale ho rifatto con i miei senza il pan brioche alle patate. Questa ricetta mi è piaciuta subito, perché è semplice sulla carta, ma per farla sono necessari ingredienti di ottima qualità, è una ricetta della tradizione e a me piacciono un sacco le ricette della tradizione, è una ricetta che sa di casa, di tavola apparecchiata con chiacchiere, sorrisi, racconti quotidiani di piccoli grandi momenti. Adesso è la stagione più adatta per riproporla!
Questa ricetta l'avevo fatta, era finita in archivio e stavo aspettando di pubblicarla non appena fosse stata stagione di peperoni.
Stavolta per le dosi si usa il metodo spannometrico.
Stavolta per le dosi si usa il metodo spannometrico.
Peperoni ammollicati di Giulia senza glutine senza proteine del latte vaccino
Giulia's Bell Peppers with breadcrumbs gluten free cow milk proteins free
Ingredienti
6 peperoni, meglio se carnosi e bio - quando ho preparato la ricetta ero riuscita a trovarli gialli, ma vanno bene rossi e anche verdi
pane integrale senza glutine senza lattosio senza proteine del latte, q.b. # - ho usato quello della Nutrisì con semi di lino
origano ed erba cipollina q.b. #
formaggio di capra stagionato già grattuggiato, q.b.
olio extra vergine di oliva, in questo caso pugliese e DOP
sale dal mulinello
pepe dal mulinello
terrine, cucchiai, coltello in ceramia, tagliere, pirofila di ceramica,
# ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Ho preriscaldato il forno a 180° C
In una terrina ho sbriciolato delle fette di pane integrale; ho quindi aggiunto le erbe, il formaggio grattugiato di capra, sale, pepe e olio extravergine d'oliva, tutto q.b.
Ho quindi mescolato fino ad ottenere un composto a briciole, ma morbido e profumato.
Ho lavato i peperoni, li ho tagliati a metà e li ho puliti all'interno.
Li ho riempiti con il ripieno.
Li ho quindi messi in una capiente pirofila di ceramica, nella quale avevo messo dell'olio estravergine d'oliva pugliese e due-tre cucchiai di acqua.
Ho infornato in forno caldo. Dopo circa 20 minuti, li ho spolverati con il formaggio di capra grattugiato e ho portato a termine la cottura.
Il tempo medio di cottura è di circa 30 minuti; ho cotto un po' di più per far sciogliere il formaggio.
Una volta cotti, via in tavola!
A tutti noi sono piaciuti parecchio e penso che li replicherò nuovamente
A questo piatto semplicissimo ma da gusto pieno e ricco abbino, come sempre, un buon libro. Stavolta vado a sceglierlo in un genere a me caro: il giallo
La scelta va su una delle tante avventure di Hamish Macbeth, il detective scozzese che vive in uno splendido e piccolo villaggio nato dalla penna di M. C. Beaton, creatrice di Ms. Agatha Raisins. Questa avventura si intitola Death of a Kingfisher.
Dal martin pescatore del titolo si dipanano intrighi di vario genere, addirittura che coinvolgono la mafia russa e un'inquietante coppia di gemelli terribili.
Ho già detto troppo e non si deve mai farlo, perché ogni libro è un viaggio meraviglioso, tutto da scoprire.
La serie che vede Hamish Macbeth si svolge nelle Ebridi, nella profonda Scozia, alla ribalta delle cronache per il suo referendum di indipendenza dalla Corona.
Come sempre, buona lettura e buon appetito.
Ciao, bentornata tra i blog .....mancavano le tue ricette e i tuoi sorrisi, è bello ritrovarsi!!!
RispondiEliminaHo letto con piacere il post con la descrizione della "nostra" città, e mi ci sono ritrovata perchè anch'io ho la fortuna di vedere e sentire come te e penso che non sia da tutti a Mestre....
Buonissimi i peperoni con tutto quel bel formaggio filante.....
Per la lettura, purtroppo devo ancora passare, con il piccolo non c'è proprio tempo!!!
Baci
a parte ringraziarti per la fiducia ;) devo dire che hai scritto un bel post!!! ahhh... i ricordi... grazie anche per il libro ;)
RispondiEliminaCiao, carissima, ben ritrovata! Stuzzicantissimi questi peperoni, e poi Giulia e' davvero brava nel proporre ricette della sua tradizione gastronomica.
RispondiEliminaMa...ho capito bene? E' arrivato un nuovo ospite in casa vostra? E' un gatto? Devo essermi persa qualche post. Ricordo che anche il mio Fritz (il cagnetto di casa), era terrorizzato dai temporali e ce ne preavvisava l'arrivo con tanti segnali. Ma lui, invece che nascondersi sotto il letto, ci saliva sopra direttamente, con mio grande dispetto :)
Ma che bella scoperta la tua pagina!!!!! Mi piace molto come scrivi, ci metti l'anima. E mi piacciono molto questi peperoni. La selezione degli ingredienti ti fa onore. Complimenti. Da oggi sono una fan ;)
RispondiEliminaCara Fabi, è sempre un piacere visitarti, come ti sai spiegare è bellissimo, poi ci sono le ricette incredibili che tu sai fare, questi peperoni devono essere squisiti!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Ciao carissima!! Anche la mia gatta non ama il temporale, lei però non lascia fuori neanche la coda e se può si ripara tra le braccia :)
RispondiEliminaInvitantissimi i peperoni, sempre brava!!
Un abbraccio stretto, a presto!!!!
deve essere davvero bello guardare attraverso le tue finestre! io amo i panorami e come il cucciolo guardo i temporali con le finestre mooooolto chiuse! peperoni deliziosi, brava Giulia e brava tu, bacioni
RispondiEliminaquesti peperoni sono invitantissimi, dovrei passare più spesso di qui a farmi ispirare.
RispondiEliminaanche mia figlia da piccola era terrorizzata dai temporali, ma poi è passata, per fortuna... adesso anzi dorme pure in tenda sotto i temporali senza colpo ferire.
ma come crescono....