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mercoledì 4 giugno 2014

Ciocorì extrafondente senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri aggiunti ... Extra Dark Rice Chocolate Bars gluten free dairy free milk proteins free no sugar added

Sottotitolo: Going back to the roots of my husband's family and going back to the basic in the kitchen


Non so se i giorni con il friccicore siano in relazione con i rovesci temporaleschi che da più di qualche giorno ci fanno compagnia, però di fatto le ultime settimane sono state molto adrenaliniche.
La scorsa settimana è stata ricchissima di eventi: il saggio di pianoforte del mio cucciolo che cresce, la preparazione delle attività di laboratorio con i bimbi  e i preparativi per la tavola dei dolci etnici per la Festa della Primavera, che è la festa del quartiere dove vivo, il lavoro e le sue scadenze...insomma tanta tanta adrenalina! 
Però, che soddisfazione!
Il saggio è andato benone, la rassegna dei dolci etnici è ancora in sordina, ma sta crescendo e i laboratori? Un vero successo! Tanta partecipazione, tanti sorrisi, tanto riciclo, tanto divertimento! Questo successo lo divido con gioia con le amiche che mi hanno aiutato con i bimbi, i cui sorrisi sono stati il ringraziamento più bello.
La settimana appena trascorsa è servita a smaltire quell'adrenalina correndo dietro ad altre scadenze - sempre lavorative - e organizzando una nuova spedizione in terra triestina, la seconda in poco tempo.
L'antefatto è che nel Cimitero di Sant'Anna a Trieste c'è la tomba di famiglia degli avi di mio marito. Fu suo papà a ritrovarla anni addietro; qualcosa come tredici anni fa andammo a Trieste a sistemarla.
Son passati anni ed eventi tristi.
Nel frattempo, mio marito ha continuato la ricerca iniziata da suo papà, arrivando a scoprire che il bisnonno veniva da un piccolo paese situato sulle colline dell'Istria, che si era trasferito a Trieste e poi suo nonno da lì si era trasferito qui in Veneto.
Così, a fine aprile siamo andati, con cucciolo al seguito, prima a Trieste, per verificare le condizioni della tomba, poi a Oprtalj, il paese dove tutto ebbe origine. Abbiamo ritrovato la tomba facendo con un po' di fatica, poiché era praticamente inglobata dalla vegetazione; ecco perché ci siamo subito ripromessi di tornare, armati di attrezzi, e di ripulire il tutto.
La gita ad Oprtalj si è rivelata ricca di suggestioni e notizie e ci siamo ripromessi di tornare, assieme agli zii americani.
Finalmente, lunedì 2 giugno, Festa della nostra Repubblica, armati di seghe, cesoie, occhiali di protezione e guanti e tanta energia siamo partiti alla volta di Trieste. Una volta arrivati, tutti e quattro - cucciolo incluso - ci siamo dati da fare e abbiamo segato, potato, segato e potato ancora...insomma, in meno di due ore la tomba è tornata alla luce del sole, mentre le ramaglie e la spazzatura sono finite dove dovevano finire. Dopo aver tanto faticato, siamo partiti alla volta di un posto meraviglioso, in Slovenia: il Parco Škocjanske jame, dove si trovano delle grotte meravigliose, che sono patrimonio dell'Unesco e rientrano nella Convenzione di Ramsar, nonché parte della riserva della Biosfera Kras.


Dopo aver visitato questa meraviglia della Natura, dove davvero ci si rende conto che la Terra è viva, respira e cambia, anche se ad una velocità completamente diversa rispetto a quella della nostra esistenza umana, posso scrivere un manuale su come superare le proprie paure, passando dal buio ai luoghi chiusi, con una puntata sulla paura del vuoto e le vertigini - il profondo canyon dove scorre il fiume Fiume è da brivido! Solo vedendo la foto del ponte sospeso sul canyon mi sudavano le mani, dopo averlo fatto non erano solo le mani a sudare... 
Alla fine della visita, non ero provata dalla fatica, ma dall'ansia generata dalle paure di cui sopra. Però, ce l'ho fatta!
"Se è per questo, hai anche fatto i quatto e più piani della torre di San Gimignano, riemergendo da tale avventura in uno stato che dire pietoso è poco!" sottolinea la voce a, quella bitchy... 
"Beh...però, le gambe e le mani tremavano tanto meno rispetto a San Gimignano...è la diaforesi che mi strema..." ribatto io.
"Ciò accade perché sei eccessivamente emotiva e ansiosa. La crescita della tua ansia è direttamente proporzionale a quella della tua età" rimbecca la voce a, più bitchy del solito.
Per riconsolarmi da questa prova e per accontentare la richiesta fattami dal mio cucciolo qualche tempo fa, ho preparato questo dolce, sempre tenendo a mente i fondamenti del cook from the scratch di Jamie Oliver.

Ciocorì extrafondente 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri aggiunti 
Extra Dark Rice Chocolate Bars
gluten free dairy free milk proteins free no sugar added


Il cucciolo ha assaggiato e consumato con piacere la torta mars e riso soffiato, che fa la Nico; però il cucciolo ama anche il cioccolato fondente ed extra-fondente e mi ha chiesto di fare l'alternativa alla torta mars e riso soffiato. Ovviamente, io volevo farla senza glutine, senza lattosio, senza proteine del latte.
Avevo elaborato la ricetta nella mia mente, grazie ad una ricetta di Ina Garten, che adoro. 
Poi, ho scoperto che questa ricetta ha numerosi varianti senza glutine, come ad esempio questa di Annalisa Senzaglutinepertuttiigusti, che però contiene burro e cioccolato al latte.
Quasi tutte le ricette senza glutine contengono burro e anche zuccheri aggiunti sia nel riso soffiato sia nella ricetta in sé.
Volevo preparare qualcosa che fosse facile, veloce, golosa, ma anche relativamente sana, sfruttando le splendide qualità del cioccolato extra-fondente. Ci sono riuscita! 
"Alla grande, mamma!" è stata la chiosa del cucciolo.

Ingredienti
per una teglia da 20 x 30

125 g di riso soffiato senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri Vital Nature #
500 g di cioccolato extra fondente  senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #* (72% Novi)
3 cucchiai di olio di riso

ciotola capiente, cucchiaio, bilancia, teglia, tagliere, coltello in ceramica, coltello in acciaio, lecca-pentola, carta forno, pellicola per alimenti senza PVC, scatole di latta

Tempo: 10 minuti più 3-4 ore in frigo

# ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni
Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
* Oltre a non garantire che il prodotto è senza glutine, molti brands usano tra gli ingredienti del cioccolato fondente ed extra-fondente proteine del latte vaccino e lattosio. Molti brands senza glutine presentano comunque la dicitura "può contenere tracce di lattosio" o "può contenere tracce di latte" o "può contenere tracce di proteine del latte". Questi prodotti sono assolutamente sconsigliati per gli allergici. Per coloro che presentano intolleranza primaria o secondaria al lattosio (proteine del latte), questi prodotti possono essere utilizzati, con cautela, perché è sempre bene evitare sovraccarichi e sovraffaticamenti dell'organismo.



Procedimento

Sul tagliere ho spezzettato il cioccolato extra-fondente, con il coltello di ceramica.
Ho posto i pezzetti del cioccolato in una capiente ciotola.
Ho poi versato 3 cucchiai di olio di riso nella ciotola.
Ho messo la ciotola nel MW, 900 W per un minuto e 30 secondi. Ho mescolato con il lecca-pentola e ho rimesso la ciotola nel MW, 900 W per un minuto e 30 secondi. Ho quindi mescolato finché fosse tutto completamente sciolto.
L'olio di riso, come un altro grasso (lipidi), aiuta ad ottenere una consistenza più liscia e più gestibile, soprattutto se il cioccolato fuso va utilizzato nelle coperture.
Una volta sciolto il cioccolato extra-fondente, ho aggiunto i 125 g di riso soffiato, che non ho tostato perchè era già sufficientemente croccante.
Ho coperto il fondo della teglia e i bordi con della carta forno.
Ho posto il composto di cioccolato e riso soffiato nella teglia così ricoperta, livellando bene il composto con il lecca-pentola.
Dopo aver livellato bene il composto nella teglia, ho ricoperto il tutto con la pellicola per alimenti e ho messo in frigo.
Trascorso il tempo necessario per far rapprendere il cioccolato, ho tolto la teglia dal frigo.
Ho tolto il cioccolato dalla teglia e con un coltello in acciaio ho tagliato a quadretti, come fossero cioccolatini.
Per la conservazione, ho messo i pezzi ottenuti  nelle scatole di latta, alternando ad uno strato di cioccolatini un foglio di carta forno. 
Ho poi posto le scatole in frigo.
Con le dosi di questa ricetta ho riempito due scatole di latta...però durano comunque poco, perchè sono peggio delle ciliege! 


Ne gradite uno?

9 commenti:

  1. strepitosi...golosissimi..spettaculer...da provare :D

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    1. sono ottimi! Il cioccolato extra-fondente è eccezionale. Lo so, chi può, preferisce quello al latte, eppure se provasse la magnificenza del fondente se ne innamorerebbe e non lo lascerebbe più!

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  2. Buonissimo!
    Io usavo quello della Rebecchi di riso e dovevo sempre tostarlo, ora è un po' che non lo faccio ma se lo trovo proverò questo.
    Ormai uso solo olio di riso; non immagini che fantastica e setosa crema di nocciole mi venga fuori!!!
    A domani :)

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    1. Immagino benissimo, sono una fan dell'olio di riso da tempi insospettabili come dimostrano le svariate ricette presenti su questo blog. Rispetto alla tua ricetta come alle altre trovate, qui c'è solo cioccolato extra-fondente, quindi il top delle proprietà benefiche del cioccolato :-D

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  3. che bontà, ne mangiavo a vagonate da piccola ma questo sembra molto più sano e goloso !

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  4. Fabiana, maddai!!! Eri a Trieste, e le grotte in Slovenia, immagino quante emozioni tu possa aver provato. La prossima volta fai un fischio, andiamo a bere un caffè... e porta qualche barrretta di queste da pucciare dentro ;-) Buona giornata <3

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  5. Fabi ma quante cose fai? complimenti, il dolcetto è speciale per quanto è semplice e buono e mi riporta all'infanzia! bello che abbiate riscoperto parte delle vostre origini e che abbiate voluto pulire la tomba di famiglia! quanto a vertigini, ho sempre una paura mostruosa! riposati!

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  6. porca miseriaccia!! ma quante Fabiana ci sono per sbrigare tutte queste faccende? ohmygold...non mi lamento più! sarà che uno s'arrangia col tempo che ha e quindi programma tutto alla perfezione, ma ti giuro che mi ci vorrebbe un mese per fare quello che hai fatto tu in qualche giorno! e poi la storia dei dolci per la festa della primavera è bellissima.....società avanzata! dolcetti mitici...con questi non ci si può fermare! bacioni

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  7. Un post ricco di tante "scoperte" ricco di ricordi e di cose importanti....che finisce in dolcezza con una tentazione vera e propria per me!!!! extrafondente Novi?? wow!!! lo sai che l'azienda è proprio qui vicina a me????

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D