Ode alla pasta matta
Nella mia vita glutinosa adoravo la pasta matta, quella per fare la torta pasqualina ligure tanto per fare un esempio. Ne ho fatta tantissima con il kamut e che soddisfazione tirare quella sfoglia!
Poi nella mia vita sglutinata, non ero riuscita ancora nell’intento di ottenere una pasta matta come la ricordavo.
In uno dei miei vagabondaggi tra blog, mentre cercavo di sorridere all'uggia meteorologica che tutto circondava e circonda, mi sono imbattuta nel blog Il chicco di mais e nella ricetta della pasta matta e mi sono messa all’opera privandola però anche di lattosio e proteine del latte, che molte farine dietoterapiche senza glutine contengono (sic!).
Ecco cosa è nato!
Salatini al grano saraceno e alla quinoa
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza uova vegan
Buckwheat and Quinoa Sticks
gluten free dairy free milk proteins free eggs free vegan
Ingredienti
150 g di farina Mix It DS senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
150 g di farina di grano saraceno, per me Vital Nature senza glutine, naturalmente senza lattosio senza proteine del latte #
100 g di farina di riso per me Vital Nature senza glutine, naturalmente senza lattosio senza proteine del latte #
100 g di farina di quinoa per me Vital Nature senza glutine, naturalmente senza lattosio senza proteine del latte # §
5 g di xantano
2 cucchiaini di fiori ed erbe della Sonnentor, bio e senza glutine #
70 g di olio di riso
350 ml di acqua tiepida
sale fino
farina di riso per lo spolvero - Vital Nature senza glutine, naturalmente senza lattosio senza proteine del latte #
Per guarnire
Olio extravergine di oliva, di olive taggiasche DOP
Sale grosso
per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni.
Nella planetaria ho pesato tutte le farine.
Poi ho aggiunto lo xantano e il mix di fiori ed erbe ed il sale.
Ho aggiunto l’olio di riso e con la frusta a K ho cominciato a mescolare, a bassissima velocità.
Ho aggiunto l’acqua in due riprese, sempre impastando tra l’una e l’altra e aumentando di velocità.
Quando tutto è amalgamato per bene, si sarà formata una palla. L’impasto sarà simile alla consistenza della frolla. L’ho lasciato riposare 30 minuti circa.
Ho diviso in due parti la palla. Una parte l’ho messa in frigo.
Ho spolverato il piano da lavoro con la farina di riso.
Ho prelevato piccoli pezzi dalla seconda parte, per fare dei piccoli rotolini, come se dovessi fare gli gnocchi per intenderci.
Ho intrecciato due rotolini tra loro per ottenere delle trecce da 12-15 cm circa ciascuno.
Con questa dose di pasta, 250 g circa, ho ottenuto 12 rotolini.
Ho preriscaldato il forno a 200 °C.
Ho messo i grissini su una placca da forno, coperta di carta forno.
Li ho spennellati con l’olio e li ho spolverati di sale grosso.
Li ho infornati in forno caldo a 200 °C, per 20 – 25 minuti. Il tempo è in relazione allo spessore del rotolino.
Quando sono cotti, devono essere belli coloriti, quasi come se nell'impasto ci fosse cacao.
Quando sono cotti, devono essere belli coloriti, quasi come se nell'impasto ci fosse cacao.
Attenzione! Coloriti, non bruciati!
Spento il forno, ho provato a farli raffreddare su una gratella, ma il profumo si spandeva per casa…il cucciolo era appena tornato da scuola affamato…uno tirava l’altro, peggio delle ciliegie…
Insomma ho appena fatto in tempo a fare le foto.
Siccome sono perfetti per l’aperitivo, il libro che abbino a questi grissini è Odore di Chiuso di Marco Malvaldi, pisano, assegnista di ricerca in Chimica e Chimica Industriale, giallista italiano talentuoso e dalla verve salace. Il protagonista di questo giallo è nientepopodimeno che Pellegrino Artusi.
Con questo libro, i grissini e un calice di Grapariol Veneto IGT (100% di uva Rabosina bianca), vi auguro buona giornata!
E voi che libro ci abbinereste?
Con questa ricetta partecipo anche al contest di Andante con Gusto E' Senza? E' buono! in collaborazione con Pamirilla di Io porto il dolce per la categoria Pasticceria Salata
§ Oltre ad essere con molti “senza”, essendo assente il lievito di birra sono adatti a chi è intollerante ai lieviti e a chi soffre di candidosi.
Oltre ad essere presenti l'olio di riso, dalle innumerevoli virtù (delle quali ho parlato anche qui), e il grano saraceno, pseudo cereale dalle notevoli proprietà, è presente la quinoa, dalle innumerevoli virtù.
La quinoa infatti contiene:
1. fibre e minerali importanti per il nostro metabolismo,
2. aminoacidi essenziali al nostro metabolismo (triptofano, leucina, ecc.),
3. riboflavina, che è poi la vitamina B2, la quale potrebbe diminuire la frequenza di attacchi di emicrania,
4. vitamina C ed E, che aiutano a combattere lo stress da radicali liberi e proteggono l'apparato circolatorio,
5. grassi insaturi, tra i quali acido linolenico, un acido degli omega 3, che è essenziale per il nostro metabolismo e può essere assunto solo tramite alimentazione, perchè non può essere sintetizzato dal nostro organismo.
Oltre ad essere presenti l'olio di riso, dalle innumerevoli virtù (delle quali ho parlato anche qui), e il grano saraceno, pseudo cereale dalle notevoli proprietà, è presente la quinoa, dalle innumerevoli virtù.
La quinoa infatti contiene:
1. fibre e minerali importanti per il nostro metabolismo,
2. aminoacidi essenziali al nostro metabolismo (triptofano, leucina, ecc.),
3. riboflavina, che è poi la vitamina B2, la quale potrebbe diminuire la frequenza di attacchi di emicrania,
4. vitamina C ed E, che aiutano a combattere lo stress da radicali liberi e proteggono l'apparato circolatorio,
5. grassi insaturi, tra i quali acido linolenico, un acido degli omega 3, che è essenziale per il nostro metabolismo e può essere assunto solo tramite alimentazione, perchè non può essere sintetizzato dal nostro organismo.
6. flavonoidi
importanti come la quercetina, antiossidante naturale, che inibisce diverse
fasi che portano alla liberazione di istamina e alla produzione di
prostaglandine e leucotrieni, molecole che attivano la cascata infiammatoria, o
come il campferolo che può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e
tumori.
E' quindi davvero un alimento preziosissimo.
Poichè contiene una elevata quantità di saponine, prima di
essere utilizzata va sciacquata molto bene sotto acqua corrente, per evitare
che una volta cotta abbia un sapore amaro. Le saponine sono dei detergenti
naturali.
La farina di quinoa ha un profumo di nocciola e può essere
usata in moltissime ricette, mescolata ad altre farine; la quantità di farina
in una ricetta deve essere al massimo il 30% in peso di tutte le altre farine
mescolate tra loro.
Anche oggi ci regali una preziosa ricetta, sfiziosa e sana!! Grazie :)
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata... finalmente oggi splende il sole!!!
Cara Fabi, qui da te troviamo sempre qualcosa di nuovo!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata.
Tomaso
Uhm...da provare : )
RispondiEliminaScusa, una cosa importante che ho dimenticato di chiederti prima: dovresti mandarmi l'etichetta della farina mix che hai usato in questa e in altre ricette perchè possa capire l'esatta composizione della ricetta. Grazie!!!!
Un abbraccio e buona giornta
Wow Fabi, che belli questi salatini! Devono essere ottimi con il grano saraceno, le tue ricette sono sempre fantastiche! Complimenti, un abbraccio forte e tanti tanti sorrisi :) Buona giornata :**
RispondiEliminaMa che bella ricetta, mi mettono una gran famina anche se ho appena mangiato :)
RispondiEliminaUn bacio :)
Grazie per questa sfiziosissima ricetta!!!!
RispondiEliminaIn questi giorni con la scusa della dieta sto conoscendo un mondo nuovo fatto di farine e abbinamenti mai provati e che mi piacciono tanto. E penso spesso a te e alla magia che ne esce fuori, come questi salatini, che mi spazzolerei via ancor più velocemente delle ciliegine... e non è fame!!!
RispondiElimina@ Lory grazie carissima! buona serata a te!
RispondiElimina@ Tomaso grazie! mi piace fare esperimenti, sempre a modo mio, ma quando funzionano condivido volentieri!
@Pamirilla bentrovata! ti mando tutto via mail!
@ Valentina detto da una pasticcera provetta come te è un grandissimo complimento e siccome sono alla ricerca di positività è una vera coccola :-D
@ Valeria grazie! confermo che anche con una punta di piccante sono appetitosi e si mangiano con facilità...troppa facilità :-D
@ Speedy70 ben trovata e grazie mille!
@ Elly sperimenta carissima! Vedrai che ne guadagnerà la salute e aumenterà il gusto!
@ tutti grazie per la vostra visita e i vostri commenti, a rileggerci sempre tra ricette, pensieri e tanti sorrisi :-D
Io ho fatto la torta pasqualina per un MTC e ho usato il vino, cioè la pasta matta che ho glutinato è davvero molto diversa… Proverò anche la tua :)
RispondiEliminaQuesto è il tipo di esperimenti che faccio anch'io - dato che con i lievitati ho pochi successi ;-)
RispondiEliminaE poi il sale. E poi le farine che si possono chiamare a pieno titolo farine. E poi senza lievito, della serie "basic" e della serie "noi facciamo senza" XD
Insomma c'è tutto quello che mi piace.
Per me c'è un libro adattissimo...
Jean Jono, L'uomo che piantava gli alberi
Citazione
" Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole"
Sono bellissimi! Appena torno da Naturasi' mi prendo la farina di quinoa e provo a farli.
RispondiEliminaApprovo la scelta del libro di Malvaldi. Con una ricetta cosi', ci abbinerei anche un libro di Francesco Recami, magari "Il ragazzo che leggeva Maigret".
Felice sera
Ho comprato sabato la quinoa rossa e...ora so cosa farne.Grazie :-)
RispondiElimina@ Stefania Forno Star interessante il vino nella pasta matta, al posto dell'acqua...sicuramente da provare. Grazie Stefania!
RispondiElimina@ Francesca Tab grazie mille per il consiglio letterario, davvero intrigante! A volte ci si dimentica che le cose più semplici sono anche le più buone!
Posso dirti che il consorte, dopo averli assaggiati, mi ha detto "quando li rifai?" e li avevo appena rifatti!
@Eugenia bella anche la tua citazione letteraria, che prontamente cercherò.
@ Franci impasta, impasta, impasta, impasta!
@ tutte sorrisi a profusione e buona settimana :-D
Ciao fabiana, che belli questi salatoni!!! PS: Non sapevo dell'associazione tra lievito e candidosi nè tutte le proprietà della quinoa, quindi grazie di cuore :) La prenderò appena posso! Quanto al contest, spero di potervi partecipare anch io!
RispondiEliminaBellissimi!
RispondiElimina