“The time
has come” The walrus said…
“ E’ venuto il momento – disse il Tricheco – di parlare di
molte cose: di scarpe e navi e di ceralacca, di cavoli e di re...”
Sono settimane, esattamente tutte quelle in cui non sono
stata presente nella blogsfera e non ho lasciato traccia dei miei pensieri sul
mio piccolo blog, che questi versi mi ronzano in testa, manco fossero api nel
pieno della stagione produttiva.
E in un certo senso li trovo un po’ profetici, visti i vari
accadimenti nel mondo...
Quante sono le settimane passate dall’inizio del 2011? Ho
perso il conto...presa da una corrente di cose quotidiane che mi lasciava sì pensare,
però non concretizzae i miei pensieri come volevo.
Aveva ragione Pessoa...si
possono creare infiniti mondi con innumerevoli volti amici, ma quanto difficile
è concretizzarli su carta!
Meno male che l’entusiasmo del primo post di
quest’anno non è diminuito affatto...la mia lontananza dallo scrivere ciò che
mi frulla in testa è così imputabile agli impegni lavorativi – che sono stati
l’antipasto di quello che accadrà a marzo, ma son decisa a non contare i morti
prima della battaglia – e piccoli problemini di salute (una sciatalgia, stomaco
e fegato in tilt per i farmaci, quindi farmaci per curare gli effetti dei
farmaci per curarmi... C’è di peggio nella vita, intendiamoci..ma c’è anche di
meglio), ma anche ad una certa difficoltà nella scrittura...
Per la salute, stavolta ho fatto la brava e non ho sottovalutato, come
fatto altre volte, ciò che il corpo mi diceva e mi sono presa cura di me. Che
stia diventando saggia con l’aumentare dell’età?
Per i pensieri che all’improvviso sfarfallano via di fronte
allo schermo del computer...questo è un caso ancora aperto.
...ci sono correnti che negli oceani vanno veloci e solo in
superficie e ci sono invece correnti che nascono in superficie, poi si
inabissano e circolano lentamente per tutto l’universo oceanico e alla fine
risalgono in superficie, portando con sè tutte le tracce dei loro viaggi ...è
probabile che i miei pensieri abbiano fatto così: lasciare che il loro
metabolismo rallentasse e circolasse in profondità...sarà per effetto
dell’upwelling di qualche pensiero che ha cominciato a ronzarmi in testa la
voce del tricheco
...che aveva il volto di Jim Hutton/Ellery Queen - la mia giallofilia non è contagiosa.
...strani i percorsi delle mie correnti...
...strani i percorsi delle mie correnti...
Cavoli e re...chissà perchè per insultare qualcuno gli si
dice testa di cavolo? A ben considerare tutte le virtù dei cavoli –
soprassedendo su un certo loro riproporsi e sul loro odore persistente, ma è
perchè sono molto in ricchi in dimetilsolfuri – in realtà dovrebbero essere
molto offesi i cavoli ad essere uguagliati a certe teste...Però quando arriva
il momento decisivo in cui un discorso va affrontato si può dire “We must talk
of cabbage and kings”...magari qualche testa rotolerà, qualche governo si
rovescerà, magari qualche “re” se ne andrà davvero e magari le questioni
davvero importanti, tanto per citarne una il diritto alla democrazia, saranno
davvero discusse...
Un attimo, un momento...Fabiana, svegliati che stai sognando
e per inciso sognare trichechi, ostrichette e bianconigli fa molto
“fanciullino”, c’hai un’età, datti un contegno...ovvero comportati in maniera
adeguata alla tua età...uhm.. considerati gli esempi che i vari media hano
proposto ultimamente, perdonatemi, ma - come diceva Bartleby- preferirei di
no...magari mi vado anche a cercare un muro da guardare, sempre come faceva
Bartleby...ma anche no...
In queste settimane ho “guardato” il mondo fuori che entrava
in casa dai giornali e dalla televisione, il mondo fuori di persone amiche che
si incontravano e chiacchieravano, si confrontavano...l’ho “guardato” come fa
il guardalinee in una partita di calcio: con attenzione.
Certo, è più bello essere parte di una squadra, in ogni
senso e in ogni caso e in ogni modo – e mi fermo qui prima che la
valerioscanuite diventi incontenibile!
Sarà capitato anche a voi non di avere
una musica in testa, ma di trovarsi insieme con persone che conoscete, alle
quali siete legate da sentimenti di affetto e amicizia e contemporaneamente non
sentirvi insieme. Il primo pensiero è che siano gli altri a non farvi sentire
insieme. E’ stato il mio primo pensiero. Però, siccome reitaratamente penso - è
colpa dell’upwelling! -, c’ho avuto anche un secondo pensiero, ossia che mentre
tutti “giocavano la loro partita” io in realtà facevo la guardalinee e guardavo
con attenzione. Cosa? Il gioco: le chiacchere degli amici, i giorni che
passavano, le sofferenze di persone vicine e lontane, le lotte di persone
vicine e lontane – e non importa che fossero conosciute o sconosciute, perchè
“ogni morte di uomo mi diminuisce...”-, la difficoltà di spiegare a mio figlio
di otto anni questo mondo...un bambino quando ti guarda fisso negli occhi e ti
pone una domanda semplice e lineare è una pallottola dritta al cuore, non puoi
evitarla!
Anche se qualcuno potrebbe pensare di impedirglielo tramite una legge “ad personam”, ad qualcosam...ecc. ecc. Magari tra una puntatita in internet e l’altra , con un nuovissimo I-pad, qualche “ad...am” viene sicuramente a galla...Chissà che tra poco arriva la Regina di Cuori a tagliarmi la testa?
Anche se qualcuno potrebbe pensare di impedirglielo tramite una legge “ad personam”, ad qualcosam...ecc. ecc. Magari tra una puntatita in internet e l’altra , con un nuovissimo I-pad, qualche “ad...am” viene sicuramente a galla...Chissà che tra poco arriva la Regina di Cuori a tagliarmi la testa?
...Si dice che invecchiando si diventa saggi, forse perchè si ritorna
bambini...e solo i vecchi ed i bambini posso domandare il logico, il giusto, il
vero senza sembrare poco veri e/o verosimili. Un bambino e un vecchio il re,
l’imperatore o chi per esso lo vedranno sempre e solo nudo e senza corona,
quando è nudo e senza corona...l’età di mezzo tra l’infanzia e la vecchiezza
potrebbe vedere solo ciò che vogliono fargli vedere...l’età di mezzo dovrebbe
farsi una chiacchierata con un certo tricheco di tanto in tanto, giusto per
ricordarsi “of talking of cabbages and kings”.
Ah! In queste mio essere “guardalinee”, anche portando
“scarpette rosse numero 24”, anche “liberandomi del maiale”, voglio
ringraziare chi passando di qua mi ha salutato scrivendo e chi mi ha salutato
pensandomi, chi da una terrazza mi ha mandato messaggi (grazie!), voglio ringraziare scusandomi per il ritardo, con tanto di cenere
sul capo, AnnaMaria perchè attraverso lei ho avuto modo di incontrare Valerio ed il suo blog, volevo ringraziare Valerio che mi ha inviato assieme ad un
prezioso regalo – una meravigliosa fiammante sparabiscotti! Solo con quelle
bisognerebbe sparare...- una cartolina con una veduta di Sorrento che, oltre
agli auguri di Natale, portava un semplice e vero messaggio “Questo swap è
senz’altro utilissimo, permette di ridurre le distanze e sentirci più vicini”.
Anche se faccio la “guardalinee” e sembro distante, sono vicina...Ah! Dimenticavo è finito l’intervallo, rinizia il gioco...bè, almeno lo spero...
ben ritrovata amica mia!
RispondiEliminaUna delle tue lunghe e piacevoli dissertazioni sull'onda dei pensieri. Mi sono mancate, sai? Oltre al fatto che mi stavo preoccupando sul serio per un silenzio davvero troppo lungo. Ben ritrovata anche da me! :)
RispondiEliminaFelcie di rileggerti! :)
RispondiEliminaMa... non è che ti piace scrive il primo del mese???
RispondiEliminaSe è così...... no! no!
Bentornata carissima!
Come vedi, il mondo va ma i cambiamenti sono, come sempre, in negativo.
Baci!
Non posso dire altro che IDEM quella di DEDE! Finalmente ti fai sentire. Con abbaccio da ponente, P
RispondiEliminasei ritornata.
RispondiEliminafa bene, ogni tanto, stare a bordo campo ad osservare:tutto assume un'altra prospettiva.
a presto
ciao fabiana!
RispondiEliminaè un piacere rileggerti, non ci riscomparire per un secolo, eh!!!!!
trichecamente un saluto molto caro a te fabiana che dipani pensieri e azioni
RispondiEliminaBentornata,che piacere rileggerti! i tuoi post mi sono mancati e il tuo rientro è stato alla grande!mi piace moltissimo il tuo stile perchè riesci a comunivìcare emozioni.un abbraccio e a risentirci presto,Un felice weekend
RispondiEliminami sono dimenticata...vorrei tanto anche io liberarmi del maiale,spero che ci riusciremo presto
RispondiEliminaBentornata carissima!!! Sai che non ho aderito all'iniziativa "Liberiamoci del maiale" perchè mi sembrava di offendere il maiale; così come non dico mai "testa di cavolo" per lo stesso motivo;visto che a me il cavolo piace molto e fa molto bene!!!
RispondiEliminaUn grosso abbraccio e un buon fine settimana!!!