Non che fosse mai scappato o andato troppo lontano, era la sottoscritta che per vari motivi aveva latitato prima della pausa estiva.
Ieri sera prima lezione dopo abbondanti tre mesi.
Sudore a profusione, dicono sia tutta l'energia in eccesso che vien fuori...io spero che sia tutto lo stress accumulato che lentamente ed inesorabilmente mi abbandona...oh yeah! Ma che bello sentire che nessuna giuntura scricchiola, che piano piano tutto si scioglie e scivola... e la schiena incordata che piano piano comincia a sciogliere i suoi nodini, la sciatica sogghigna beffarda, ma non sa che deve finirla di comportarsi male e venire a più miti consigli. La caviglia destra dialoga con la sinistra "ma il tuo tallone dolorante??? ma non ti fa male???"
"ma certo che fa male! ma tu pensa ai tuoi malleoli che non hai! rilassati, che al mio tallone ci penso io!"
"Sei isterica sai! solo perchè sei diventata punto d'appoggio, chi ti credi di essere???"
"L'unica caviglia funzionante, ecco chi sono!"
"Sbagliato, sbagliato, sbagliato, il tallone ti fa male quindi funzioni male pure tu! Tiè tiè tiè"
"Ma piantala di blaterare e piegati un po' che ce la puoi fare..."
E tutto questo nello spazio di microsecondi, mentre cambio d'appoggio, mentre il mio equilibrio si evolve...due caviglie completamente anarchiche che dovrebbero sorreggermi ed invece ciacolano come due galline isteriche sui loro rispettivi acciacchi...e io non mi ricordo più i fondamentali movimenti della forma a 8....sono una corda annodata che si scioglie, con fatica ma si scioglie...
E alla fine, dopo un'ora, torno a casa distrutta e positivamente stanca e la notte riposo, dormendo il cosidetto sonno dei giusti, nonostante il trigemino avesse provato ad ululare a quel quarto di luna nel cielo...
Sinceramente non ho idea di quanto il mio ying e il mio yang siano disequilibrati, ma ieri sera hanno ricominciato a ricercare quell'equilibrio...so benissimo che non lo troverò solo tramite il tai chi, ma iniziare un viaggio nuovo con il primo passo, che magari è anche quello giusto, è un ottimo inizio.
Il resto è tutto in essere, si vedrà vivendo...nonostante le durezze e le negatività in essere, le piccole e grandi preoccupazioni...Giorni fa ho scritto sul mio profilo in FB che penso e non riordino solo i miei pregiudizi, che scrivo molto (anche solo nei miei pensieri), ma che non tutto ciò che scrivo è pubblico o pubblicato, che nei periodi più bui, quando il nero mi assale, ho due grandi raggi di sole ad illuminarmi il cuore, che quanto la terra trema e sembra crollare tutto due sono le colonne che continuano a sostenermi: i miei due uomini, mio figlio e mio marito...e quando il nero arriva a graffiarmi troppo in profondità il cuore, come è già successo e come forse succederà ancora, non ho che da guardare mio figlio e mio marito dritti negli occhi per vedere che l'uragano si può affrontare, che la pioggia da alluvione può trasformarsi in linfa benefica..
Mi si potrebbe dire "ma quale tangente hai preso per arrivare dal tai chi ai tuoi uomini...che razza di connessioni mentali hai in testa?" Una cosa positiva a mio favore: ho connessioni mentali in testa! Ok non è ancora chiaro il loro perfetto funzionamento, ma funzionano...e dal tai chi sono arrivata a parlare dei miei due uomini per la questione dell'equilibrio. Non so se loro sono ying o yang, so che ci sono, punto.
Magari le mie parole sono così zuccherose che allappano, ma ogni tanto, navigando tra le piccole e grandi brutte notizie che ci hanno accarezzato la testa (più o meno pesantemente), fa anche bene dirsi "grazie per esserci...grazie!" o no? Io credo di si...sbaglio?
Cara Fabi,
RispondiEliminaecco, la scrittura è bellissima, uno "studio" piacevole della tua lezione...ma il punto in cui dici "nero" mi sembra il nodo maggiore, per te, come per tutti noi!
Bisogna sviscerare le ragioni di quella presenza nera che squilibria la vita e quindi coinvolge pure il nostro fisico!
Magari diluire nella giornata il tai chi (io manco sapevo che cosa era prima di questa lettura!), avendo noi stessi una disciplina mentale e fisica adeguata, un supporto emozionale pure adeguato...dici che è possibile?
Magari lo sapessi anch'io!
Un abbraccio e buona giornata!
i tuoi uomini sono la forza per te: sei fortunata! anche il tai chi aiuta ma potrebbe non essere fondamentale! sono anni che vorrei provare ma non riesco a conciliare gli orari dei corsi con i miei orari e la mia..pigrizia atavica! e dire che ne avrei bisogno di equilibrare il mio ying e yang !!!
RispondiEliminanon "allappi" per niente! grazie di esserci e di condividere questi tuoi pensieri! un abbraccio
E vediamo se dopo avere letto il tuo post mi convinco a fare anche io tai chi!
RispondiEliminaSono almeno tre anni che mio marito ed il veterinario (che tiene i corsi) cercano di convincermi...
Quasi quasi...
Grazie Fabi ;-)
figurati se è mieloso o allappante uno scritto fatto col cuore e con la creatività delle connessioni in funzione! la tua verità, parolone per dire il tuo essere in autenticità, mi arriva tutta e l'autoironia bella e unica risorsa per poter ridere -dopo- del mondo, e ci trovo anche quel grado alto di coscienza di chi sa dire grazie all'esistenza per i doni ricevuti e non è poco considerato che c'è chi non sa avvicinarsi nemmeno alla parola grazie,
RispondiEliminail tai chi è bellissimo, l'ho fatto per la prima e unica volta, anni prima del 2000, ne ho ricordi belli ed anche delle mie criticità affiorate (la mia difficoltà a coordinare i due emisferi, la resistenza mentale all'equilibrio, l'incapacità di mollare l'ego) poi non l'ho più fatto accadere e quindi me ne accollo ogni responsabilità, ma il mio cuore ora, a sentire te, batte per il tai chi!
Ma ying e yang fanno il completo e tu senza i tuoi 'omi' saresti incompleta e per quello che loro c'entrano nel discorso. E poi se il tuoi pezzi del corpo sono squilibrati e ci vuole un attimo per riposizionare tutto...che differenza fa?! Ogni volta che iniziamo qualcosa è sempre con 'il primo passo' come dici tu...almeno fisico in questo caso...il tuo cuore è sempre nel punto giusto e questo è, almeno per me, 'il completo' necessario del essere! un abbraccio da Ponente
RispondiEliminaBisogna sempre ringraziare gli altri anche per il fatto che "ci sono" e rendono la nostra vita un po' più bella :)
RispondiEliminaGrazie a tutte per i commenti! E grazie di venirmi a trovare.Sempre gentili :-***
RispondiElimina@ Ivana con il nero o la bestia nera, come affettuosamente lo chiamo io, non è mai uno scontro ad armi pari, purtroppo.
Ma non per questo si smette di combattere ;-)
@ laroby e Felix io lo consiglio a tutti il tai chi, lavora molto sul piano psicofisico, anzi più sul piano psichico che fisico. Io son partita da lontano avvicinandomi attraverso letture e poi ho avuto la fortuna di avere la palestra sotto casa e mi sono lanciata.
@ papavero, non ho la faccina che arrossisce, ma le tue belle parole nei miei confronti mi fanno arrossire sempre un po'...è verissimo ciò che dici, il tai chi porta in superficie le nostre criticità, ma io sono un po' strana in questo perchè credo che le nostre criticità siano il fotogramma della nostra unicità, nel senso di individuo (che poi deve essere parte di un tutto...e il discorso si apre a ventaglio su altri universi...) Il tai chi mi è di aiuto, come lo è il ragionare, il pensare, il guardarmi dentro, il portarmi fuori...
@ Puddin io spero sempre che il mio cuore sia sempre al punto giusto e essere persona completa è un lavoro, è fatica, ma è anche stupendo...semplicemente.
@ Jas verissimo! è circondarsi di questa bellezza non guasta mai!
carissima, hai proprio ragione e non sei per niente mielosa...
RispondiEliminaCarissima ! Avrei voglia di fare tai chi anche io dopo averti letto ! un abbraccio
RispondiElimina@ Giulia e Rossella :-****
RispondiEliminaBuona giornata!
fabi, non so gli altri, ma a me è sembrato perfettamente logico il passaggio dal tai chi ai tuoi adorabili uomini. ;)
RispondiEliminabuona settimana
@ Eugenia la bella: grazie sei sempre un tesoro! :-*
RispondiEliminaE' sempre un grande piacere leggerti,le tue parole scorrono con simpatia e catturano l'interessein modo molto spontaneo.grazie per questo piacevole momento che ci doni.Mi piacerebbe molto fare il tai chi ma da queste parti,credo,non ne esista la possibilità...un grande abbraccio
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