La piadina è il pane, anzi il cibo nazionale dei romagnoli.
Giovanni Pascoli
"Dunque...chiariscimi un concetto..." ecco come si manifesta la mia voce a bitchy, facendomi prendere uno spavento.
"Intanto, ti chiarisco questo concetto: quando devi palesarti, avvisami, se vuoi che il mio cuore continui a fare il suo sporco lavoro. C'ha già dei problemi suoi..." rispondo.
"Chi ha già problemi suoi?...comunque non distrarmi! Rammentami chi è il romagnolo in questa casa." rimbecca la mia voce a bitchy.
"I problemi ce l'ha il mio cuore e di romagnolo non c'è nessuno, ma non conosco approfonditamente l'ascendenza dei nostri gatti" rimpallo subito.
"I gatti non mangiano la piadina - ribatte la mia voce a bitchy - non essere sciocca. Comunque perchè dici che il tuo cuore ha problemi...non è che leggi troppa scienza, eh?"
"Beh... sul fatto che i gatti non mangino la piadina, Tigro avrebbe due o tre cosette da raccontarti. E non è che lo dico io ... e no, non leggo troppa scienza! Anzi, se ne legge troppo poca!" rispondo.
"Povero Tigro! Lo chiami in causa per qualsiasi cosa. Ma con quegli occhioni là cosa mai può fare il micio? - dice la mia voce a bitchy, proteggendo il nostro adorabile rombipolle.
"Seee...Tigro è così angelico che quando vola da una stanza all'altra, sembra l'uragano Katrina che si porta via tutta la mobilia e non solo!" ribatto.
"E' giovine, baldanzoso, irruento e ...tenerone"- rimpalla la mia voce a bitchy - "e comunque spiegami che c'avrebbe il tuo cuore? E' nella seconda adolescenza?"
Mentre guardo Tigro che sta pensando a come combinare la sua ennesima marachella, le rispondo "Il mio cuore è bizzoso...tra extrasistole e tachicardia sai che ogni tanto inciampa e si impiccia. Ogni tanto si impiccia di più. E devo fargli una revisione. Tutto qua."
"Uhm...ti terrò d'occhio. Comunque, per me di piadine fanne almeno tre...una me la conservo per lo spuntino di mezzanotte" ribatte la mia voce a bitchy.
"E' perchè sei nel pieno della tua seconda adolescenza" ribatto.
Per tutta risposta, la voce a bitchy s'è presa la piadina ed il gatto e s'è accomodata in poltrona.
Finisce sempre così, quando faccio le piadine: io lavoro, gli altri mangiano.
Di ricette di piadine ne ho provate diverse e una con il lievito madre l'ho anche già pubblicata, ma stavolta mi sono ispirata ad una ricetta di Ricette dal mondo ed, ovviamente, l'ho rifatta completamente free from.
Tra le altre cose, l'impasto della piadina è anche completamente vegan.
Piadina con prosciutto e spinaci
con esubero di licoli senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
Piadina with ham and baby spinachs
with liquid sourdough gluten free dairy free milk proteins free
Ingredienti
per quattro piadine di 24 cm di diametro
300 g di licoli al grano saraceno in esubero
200 g di farina Nutrifree per pane senza lattosio
60 g di spalmolio Probios
90-120 ml di acqua tiepida
6 g di sale fino iodato
Per la farcitura
prosciutto crudo San Daniele
spinacetti saltati in padella
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
Pesate il licoli in esubero e mettetelo dentro la ciotola della planetaria.
Assieme al licoli, mettete anche la farina per pane pesata, lo spalmolio e 50 g di acqua tiepida.
Mescolate il tutto con la frusta a gancio e la velocità al minimo.
Quando il composto è amalgamato, aggiungete il sale e altri 40-50 g di acqua tiepida e mescolate, aumentando la velocità man mano.
Deve formarsi una palla liscia e senza grumi, che metterete a lievitare in una terrina capiente in un posto riparato, come l'interno del forno con la lucina accesa, e coperta da un foglio di alluminio o pellicola per alimenti, per 2 ore abbondanti.
Trascorso questo tempo, su un piano infarinato con farina di grano saraceno, ponete la palla di impasto e porzionatela in quattro palline di peso uguale.
Dopo averle, pirlate, lasciatele riposare un'ora.
Poi, appiattite ogni pallina col mattarello.
Cuocete le piadine in una apposita padella o in una padella antiaderente prima da un lato, poi, non appena si gonfiano i bordi e si formano delle bolle, dall'altro lato, finchè non ha assunto la classica coloritura della piadina.
Una volta cotta, arrotolate la piadina e mettetela su un piatto, coperta da un canovaccio o da un foglio di alluminio - non sempre il canovaccio non ha residui di profumi di ammorbidenti, detersivi, ecc.
Una volta cotte tutte le piadine, fate saltare gli spinaci baby in padella, con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e sale fino q.b.
Una volta pronti gli spinaci, farcite le piadine, aprendole a libro, mettendo prima il prosciutto crudo e poi gli spinaci saltati.
Servite e gustate con una buona bollicina rossa, come un Raboso giovane.
E anche questa ricetta la trovate nella raccolta Ricette Itineranti di Panissimo di Sandra.
Bon appétit
Le tue ricette "senza" sono splendide! Un abbraccio e buona continuazione.
RispondiEliminanon si possono leggere le tue ricette all'ora di pranzo.... no, proprio no!
RispondiEliminagrazie tesoro, ringrazia tutti: chi ha lavorato e chi ha mangiato!
Brava Fabiana ti è venuta molto bene considerano i "senza". Da amante della piadina quale sono, non posso dire altro. Un abbraccio
RispondiEliminaDevono essere davvero super golose! Anche i miei mici mangiano le volentieri quello che esce dal forno :-P e anche le verdure O__O
RispondiEliminaBuona domenica <3