Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore che agita il suo confine
quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
(Violeta Parra)
Adoriamo questa poesia.
Io e la sperimentatrice pazzerella amiamo Violeta da tanto tempo.
Sì, sono la voce a bitchy, l'alter ego di colei che sperimenta in cucina e non solo...
Ultimamente, delizia tutti noi con le sue creazioni...tutti tranne la gatta, Principessa Betty, che ama il modo delizioso in cui ella le prepara la ciotola.
Eppoi, la sperimentatrice pazzerella cede ai suoi miagolii da perfetta drama queen e controlla che il livello dei croccantini non scenda di un micron... non sia mai che Principessa Betty patisca la fame.
Però...devo dirlo a bassissima voce, la sperimantrice si prende tanta cura di me. D'altronde sono la migliore voce a bitchy che potesse avere.
Certo, se mi riempisse il calice con uno dei bianchi che le piacciono tanto sarei più contenta.
Dovrei farle notare con il mio solito charme che dovrebbe farlo...
Però questa è una di quelle giornate in cui la vedo molto preoccupata, con la testa che mulina pensieri, progetti e propositi...
Credo che lei più di me abbia bisogno di un buon calice.
No, non le do una mano in cucina...il boa blu di piume di struzzo potrebbe impolverarsi o restare impigliato nella manopola della planetaria, il mio bocchino con una delle mie Gauloises (che ormai è sempre spenta, perchè mi ha - purtroppo - convinto a smettere di fumare...anche se sono una voce a bitchy) potrebbe impolverarsi... Eppoi, io non capisco proprio la poesia degli impasti...
Non che lei non si impegni a spiegarmela ogni giorno, anzi!
Laddove io vedo un blob informe, ella vede il fermento della creazione...
Vi sembra normale? E' una domanda retorica, ovviamente.
Però...delizioso il profumo che proviene dalla cucina...
"Oggi birra!" dico.
"Come birra? Tu non ami bere birra..." ribatte la mia voce a bitchy.
"I gusti possono cambiare, eh! Comunque, ho usato la birra anche nella ricetta e guarda che risultato" le rispondo.
Faccio finta di non vedere quello che ha scritto prima la mia voce a bitchy. D'altronde, ogni tanto devo lasciarle la scena.
Comunque, per inciso, gli unici occhi chiari di cui ho guardato e guardo il fondo sono sempre quelli dell'ingegner consorte.
Crackers rustici ai cereali pomodori secchi e birra Daura
con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per il #GFFD
Sourdough Savoury Multicereal Crackers with dried tomatoes and Daura Damm
gluten free dairy free milk proteins free for the GFFD
Ispirandomi alla ricetta glutinosa di Federica di Note di Cioccolato, ho fatto i miei esperimenti di senza glutine e non solo, con l'esubero di lievito madre.
Con questa ricetta torno a cucinare per il #GFFD.
Porto questa ricetta anche a #Panissimo39, raccolta di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono Io Sandra e da Barbara di Bread and Companatico, che questo mese è ospitata da Un condominio in Cucina.
Ingredienti
per 40-50 crackers
250 g di Mix B Schaer
80 g di grano Teff Rosso LT Africa senza glutine
30 g di farina di canapa senza glutine Fattoria Bio
30 g di fiocchi d'avena senza glutine Irish Town
110 g di lievito madre senza glutine in esubero
35 g di olio extravergine d'oliva ligure
165 ml di birra senza glutine Daura Damm
35 ml di acqua tiepida
4 g di sale fino
50 g di pomodori secchi sott'olio* ben scolati
rosmarino fresco (per me direttamente dal cortile)
farina di riso Vital Nature per lo spolvero
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
coltelli, taglieri, ciotola della planetaria, bilancia, frusta a gancio, leccapentola, accessorio tira pasta o mattarello, rotella taglia pasta, leccarde da forno, carta da forno, gratella per dolci
Procedimento
Dopo aver scolato i pomodori secchi sott'olio, tagliateli a filetti sottili.
Lavate il rosmarino fresco e tritatelo.
Nella ciotola della planetaria, mettete il lievito madre in esubero pesato e aggiungete, dopo averle pesato, tutte le farine.
Aggiungete la birra e l'acqua tiepida.
Con la frusta a gancio, cominciate ad impastare a velocità bassa.
Aggiungete l'olio extravergine d'oliva e continuate ad impastare.
Aggiungete quindi il sale fino ed il trito di rosmarino fresco e pomodori secchi sott'olio.
Aumentando la velocità, finite di impastare.
Lasciate riposare l'impasto per 1 ora.
Poi, montate sulla planetaria l'accessorio per tirare la pasta.
Preriscaldate il forno a 180°C (funzione ventilata)
Tagliate la pasta in parti uguali e cominciatela a tirare ( 3 volte con la tacca a 1 e 1 volta con la tacca a 2).
Infarinate sempre bene la sfoglia da tirare e spolverare sempre bene i rulli.
Una volta tirata la sfoglia, con la rotella taglia pasta tagliate i crackers della stessa grandezza e bucherellate la superfice con la forchetta.
Metteteli sulla leccarda, precedentemente coperta di carta da forno.
Riempite anche la seconda leccarda - con questa dose si riempono tre - quattro leccarde.
Infornate tutte e due le leccarde in forno caldo, mentre continuate a tirare la sfoglia per gli altri crackers.
Cuocete i crackers per 15 - 20 minuti, in relazione alla loro grandezza.
Una volta cotti, fateli raffreddare su una gratella per dolci.
Gustateli come più vi piace e brindateci su in compagnia.
Cheers
li facevo anch'io i cracker con l'esubero di LM. poi l'ho fatto morire per l'ennesima volta, e niente più cracker!
RispondiEliminacerto che questi sono speciali: pomodorini, birra... sento dei profumi che si spargono nei miei pensieri... mi danno quasi alla testa :-)
dì alla tua voce a bitchy che è una bitchy fortunata, a stare con te!
Mmmmmmm e lo sento anche io il profumo di questi specialissimi crackers rustici, e sento anche un moto di gratitudine per te che stai arricchendo il nostro Condominio di tante meravigliose ricette senza glutine, grazie, grazie immensamente, non sai quanto ci fai felici e onorate!
RispondiEliminadevono essere buonissimi e croccanti come piacciono a me:))
RispondiEliminastupendi, così croccanti!
RispondiEliminae che dire di Violeta? amiamola e basta
Grazie di cuore a tutte per i commenti che mi avete lasciato <3
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