Il primo post del 2016
"Oh..."
Ecco come si è palesata la mia voce a bitchy ieri sera: con un oh di sorpresa.
La mia risposta è stata un punto interrogativo stampato sulla faccia.
"Ma noi... di liste, bilanci e piani quinquennali per il prossimo anno ne abbiamo?" mi domanda la mia voce a bitchy.
Mi guardo intorno e poi le rispondo: "...Beh, questa è solo la mia cucina, non è mica il gabinetto presidenziale o il quartier generale di una mega organizzazione...quindi, direi no. Non abbiamo liste, non abbiamo bilanci, non abbiamo piani quinquennali."
La mia voce a bitchy mi guarda, tira un sospiro di sollievo e poi mi dice: "Meno male! Quindi, abbiamo solo la nostra organizzazione a grandi linee, l'entropia dell'universo che continua a fare il suo sporco lavoro, idee che fermentano, sogni e speranze da far crescere...insomma il nostro caos organizzato!"
"Anche del buon prosecco con cui brindare" aggiungo io.
"E allora...Prosit" ribatte la mia voce a bitchy, con due flutes in mano.
Ebbene sì: niente liste, niente bilanci, niente grandi piani.
Le uniche liste che vorrei compilare quest'anno solo quelle della spesa, perchè tutto il meglio è un continuo divenire e come può essere messo in una lista?
Niente bilanci e bilance; le uniche bilance che continuerò ad usare saranno quella della cucina, sicuramente, e quelle in laboratorio, possibilmente. Tutto il meglio non può essere pesato o misurato; sarà un divenire che, spero, mi riempirà sempre di meraviglia.
Piani quinquennali...che dire?
In un certo periodo della mia vita, intorno ai 18 anni circa, il piano prevedeva che, oltre a fare la scienziata, sarei andata a vivere in un fiordo norvegese, in un cottage molto nordico, con tanto di marito vichingo, figli e oche al seguito.
Oltre a provare a fare la scienziata, da qualche anno e soffia, sono finita in Laguna di Venezia, sposata ad un veneto, con figlio e gatta al seguito.
Che dire? ... meglio che continui a pianificare i tempi di lievitazione o quelli di un esperimento e lasciare che tutto intorno a me fermenti in maniera rigogliosa e anche un po' anarchica.
L'unica cosa certa è il Prosecco con cui brindare.
E' solo il secondo giorno dell'anno, ma ormai le festività natalizie volgono al termine e si avvicina l'Epifania.
Però si può ancora festeggiare in famiglia e con le persone che amiamo di più! Perciò, il mil menù per le feste, che come vi dicevo è stato pubblicato su Il Quotidiano del Sud, può essere un ottimo spunto.
Menù delle feste senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e anche un po' vegan
Tagliatelle con zucca e porcini
La ricetta che presento oggi è quella delle tagliatelle.
Tagliatelle con zucca e porcini
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
Tagliatelle with butternut squash and porcini mushrooms
gluten free dairy free milk proteins free vegan
Ingredienti
(per 6 persone)
500
g di tagliatelle al riso semi-greggio Piaceri Mediterranei
250
g di zucca butternut da agricoltura biologica, sbucciata e pulita
200
g di funghi porcini (anche surgelati#)
Aglio
orsino secco Sonnentor #
1
cucchiaino di sciroppo d’acero#
Salvia
fresca
Sale
70 g di olio
extravergine d’oliva toscano DOP.
* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Procedimento
In
una piccola casseruola, a fiamma minima, far scaldare 60 g di olioextravergine di oliva, cui avrete
aggiunto le foglie di salvia ben lavate. Lasciate il tutto, sempre a fiamma
minima, per almeno 20 minuti. Poi, coprite con un coperchio e lasciate
riposare.
Lavate la zucca butternut e tagliatela a dadini.
Cuocete 80 g della
zucca butternut a vapore.
Saltate velocemente i 170 g di zucca butternut in una
padella capiente, dove poi sarà saltata la pasta, con parte dell’olio profumato
alla salvia, sale e il cucchiaino di sciroppo d’acero.
Saltate anche i funghi
porcini con olio extravergine d’oliva, sale e aglio orsino.
Una
volta cotta, tenete le verdure da parte e mettete a cuocere le tagliatelle in
abbondante acqua bollente.
Conservate 100 ml circa di acqua di cottura della
pasta. Cuocete la pasta ben al dente.
Nel frattempo, frullate col minipimer la
zucca cotta al vapore, sale, olio aromatizzato alla salvia e l’acqua della
pasta quanto basta ad avere una salsa fluida.
Aggiungete
i funghi alla zucca nella stessa padella. Aggiungete anche la pasta e mantecate
con la salsa ottenuta.
Servite
in tavola con foglie di salvia come guarnizione.
Oltre ad un buon piatto di queste tagliatelle, che sono semintigrali, quindi hanno un buon contenuto di fibre, ecco dove potete trovare alcune mie belle ricette, assieme a quelle di tutte le mie compagne bloggers
Ringrazio ancora una volta Mita Borgogno, per la sua splendida introduzione, per avermi inclusa in questo Menù delle Feste, assieme a due chef, Daniela Forciniti e Francesca Narcisi e con altri cuochi professionisti.
Vedere le mie ricette sulle pagine di una rivista o di un giornale è una strana, ma fantastica sensazione; spero che il messaggio di una nutrizione consapevole, con tanto gusto e con tanti senza sia utile e arrivi oltre i confini di questo blog, oltre il web.
Detto questo, non mi resta che dire buon appetito a tutti!
...E sono soddisfazioni! Che bello leggerti su una rivista! Sei il pilastro dell'alimentazione con tanti "senza", conosci il discorso -intolleranze in maniera approfondita e con cognizione di causa... e io sono stra felice per te! Anche perchè questo è un piccolo grande successo, un passo verso la consapevolezza di tutti... e poi le tue ricette sono sempre deliziose, come questo primo ricco di gusto ma con tanti senza: immagino che anche gli onnivori lo abbiano apprezzato! Buon anno cara!!! Un abbraccio e complimenti!
RispondiEliminaCiao Fabiana, io ti lovvo veri mach :-) Grazie per la tua visita e per gli auguri che ricambio di supercuore. Sei grande, solare, meriti tutte le soddisfazioni del mondo <3
RispondiEliminaCara Fabi, come primo post dell'anno, direi che lo ai azzeccato molto bene.
RispondiEliminaUn piatto invitante che dopo il cenone abbiamo bisogno di qualcosa di non troppo pesante, io non essendo un intenditore credo che sia adatto...
Ciao e buona domenica cara amica.
Tomaso
Tanti auguri di Buon anno, e lo si inizia bene un ottima scelta di primo piatto, una scelta anche di gusto con ottimi ingredienti, complimenti per tutto il resto gluten free
RispondiEliminaBuon anno, buon anno cara Fabi ! e complimenti per la pubblicazione e queste golose tagliatelle ! ciao !!
RispondiEliminaDai, che bella soddisfazione!! Complimentissimi e davvero tanti auguri che questo anno prosegua, così come è cominciato, con tante soddisfazioni! Questo piatto mi sembra ottimo e anche se non ho nessuna intolleranza, me lo mangerei proprio volentieri, così com'è. Brava Fabiana. Almeno vedo come sei fatta, mi piace venire a trovare le amiche blogger e sapere come sono fatte, mi dà un senso più intimo ecco. In quanto al marito ... meglio veneto che vichingo, no?
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