Pagine

giovedì 9 aprile 2015

Panini all'olio con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Aprile è il mese più crudele, genera
Lillà da terra morta, confondendo
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia di primavera.

(Thomas Stearns Eliot)

E' arrivato aprile.
Dicono che sia marzo pazzerello, ma aprile non è da meno, visto che sole e belle giornate si sono alternate e si alternano a vento e giornate fredde e a pioggia.
Oggi splende il sole, ma il freddo mattuttino c'è ancora.
E' passata la Pasqua.
In famiglia, sereni e gioiosi, con me in cucina a panificare e a sperimentare lievitati.
E' anche arrivata una brutta notizia, una di quelle che vorrei non arrivassero mai, ma che arrivano puntuali come un TGV e affilate come un bisturi. 
Pensando alla Pasqua, alla rinascita e alla resurrezione, spero davvero che chi non è più qui, con noi, abbia seguito le stelle per iniziare un nuovo incredibile viaggio. 
La consolazione è magra...lo so.
E' arrivato aprile con un carico di impegni, di cose da seguire, da fare, da sistemare, con un carico di cambiamenti da gestire... un mese di rinnovamento... non tanto per dire.
Per affrontare col sorriso sulle labbra e con il sole nel cuore tutto questo, bisogna cominciare bene la giornata. 
Quindi, comincio con una buona colazione che vede protagonisti questi soffici e fragranti panini.
Stavolta, ho lasciato a riposo il mio adorato Paul Hollywood e sono andata a casa di una fantastica e abilissima pasticcera, che panifica benissimo: Sonia de La Cassata Celiaca.
Ho rifatto una sua ricetta di panini all'olio senza glutine, ma con lievito madre e soprattutto utilizzando una farina senza glutine priva di lattosio e proteine del latte.
Il risultato?
Panini fragranti, dorati, soffici come una piuma, profumati... e con tanti buchi!
Adoro i buchi nella mollica, voi no?




Panini all'olio con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte 
Sourdough buns gluten free dairy free milk proteins free

Con questa favolosa ricetta sono orgogliosa di entrare a far parte di Nutrichef.


Ingredienti per 15 panini
300 g di lievito madre
750 g di farina per pane Nutrifree
600 ml di acqua tiepida
50 g di olio extravergine pugliese biologico
7 g di sale
Olio extravergine pugliese biologico per la ciotola di lievitazione
Per lo spolvero farina di riso finissima Nutrifree
Per l’emulsione un cucchiaio di acqua e uno di olio extravergine pugliese biologico
*ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, che sostiuisce il regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, da Regolamento di esecuzione CE 828/2014 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



L’impasto è a lunga lievitazione, può essere impastato nel tardo pomeriggio e lasciato riposare tutta la notte, per avere un pane fragrante il giorno successivo.
Nella ciotola della planetaria pesate il lievito madre e poi la farina.
Aggiungete prima l’acqua tiepida e impastate a bassa velocità, con la frusta a gancio, così che si amalgami il tutto. 
Una volta che il composto è amalgamato, aggiungete l’olio ed il sale.
Impastate il composto aumentando la velocità mano a mano, finché non si otterrà un composto liscio e morbido. 
Trasferite l’impasto ottenuto nella ciotola per la lievitazione, precedentemente oleata.
Coprite con un foglio di alluminio, lasciando comunque un piccolo spiraglio. 
Lasciate 1 ora a temperatura ambiente (ad es. in forno spento) l’impasto nella ciotola di lievitazione. Quindi, trasferite l’impasto completamente coperto in frigo per una notte intera (almeno 12 ore).
Il mattino dopo, togliete l’impasto dal frigo e lasciatelo riposare due ore circa a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, preriscaldate il forno a 220°. 
Dividete l’impasto in palline di peso uguale e date loro la forma allungata. Fate queste operazioni su un piano infarinato con farina di riso finissima.
Ponete i panini sulla teglia, con carta da forno, e spennellateli con una emulsione di acqua e olio.
Infornate i panini in forno caldo; cuocete 10 minuti a 220°, abbassate a 200°e cuocete almeno 15 minuti. 
Una volta cotti, fate raffreddare i panini su una griglia per dolci.

Questi panini sono stati fatti con una lunga lievitazione, che ha anche il grande pregio di far venire voglia di panificare anche a chi con il lavoro è sempre di corsa. Inoltre, i panini sono perfetti con il salato e con il dolce. 
Provare per credere.




Non mi resta che augurare buona colazione a tutti e... al prossimo pane!
Intanto questi li porto nel paniere di Panissimo, creato da Sandra e Barbara e ospitato a casa di Terry.


14 commenti:

  1. Cara Fabi, che cose belle ci fai vedere!!! Non conoscevo che questi si chiamano, buconi. per me sono sicuramente buonissimi. Ciao ebuona giornata cara amica oggi abbiamo il sole.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Ma che belli i tuoi panini vista l'ora che.fame! Ti rubo la ricetta ottima poesia anch'io amo eliot

    RispondiElimina
  3. Molto bellli questi paninetti!
    Mi piace molto come TSE la pensa di Aprile :)
    Ciao Isabel

    RispondiElimina
  4. La perfezione in un panino! meglio che in panetteria :-)

    RispondiElimina
  5. Molto brava fabietta, anche per me che non ho pronlemi di intolleranze, ė molto interessante leggere le tue soluzioni ;)

    RispondiElimina
  6. Mi spiace per le brutte notizie .... Forza Fabiana, il cielo cambia sempre: dopo le nuvole arriva sempre il sole. Lo dice anche un proverbio. Non so come fate a tirare fuori cose così invitanti e appetitose anche "senza". Tu, la Sonia e tanti altri .... complimenti e grazie per avermeli donati a Panissimo. Apprezzo molto perchè ci sono tantissime persone con questa intolleranza e almeno in un unica raccolta trovano anche dei lievitati per loro. Un bacio

    RispondiElimina
  7. ma che bellezza fabiana! l'alveolatura dei tuoi pani mi lascia sempre senza parole!
    un abbraccio pieno di affetto!

    RispondiElimina
  8. Che belli! Li proverò senza ombra di dubbio :)

    RispondiElimina
  9. Finalmente riusciamo a commentare...fabi questi panini parlano di morbidezza!! Troppo bellissimi... Complimenti a te e soniuccia ;-)

    RispondiElimina
  10. mia cara...non per cosa ma...io panifico...mentre tu panifichi benissimo! io sti buchini qui me li sogno ad occhi aperti! e poi vuoi mettere che manca pure il lattosio da te? te l'ho detto e te lo ridico...devi annà a fà la maestra nei corsi...ecco un pò! grazie di cuore, ma di cuore! bacioni.

    RispondiElimina
  11. sempre delle ricette molto interessanti, quei panini sono venuti bene si vede dall'interno

    RispondiElimina

Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D